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    La Festa del Pane e della Civiltà Contadina compie 18 anni. Dal 31 luglio a Trentinara

    La Festa del Pane e della Civiltà Contadina diventa maggiorenne e, con l’avvento della maggiore età, come di consueto, i festeggiamenti sono garantiti.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloTradizione e Modernità La festa, però, non si snatura: si celebrerà questo evento sempre all’insegna della tradizione; la formula sarà quella che ha raccontato la sua storia nell’arco dei suoi 18 anni di età. “Questa bella ragazza dai capelli dorati come i campi di grano distesi al sole è cresciuta in grazia e bellezza, custodendo con sé i valori appresi dalla propria nonna e trasmessi con amore. Il coraggio di tramandare l’hanno resa oggi speciale, capace di distinguersi, capace di costruire, capace di non far perire, ma di far rivivere la memoria del passato ancora più antico. Gli obiettivi concreti che nei suoi diciotto anni si è prefissata, le sono costati sforzi e fatiche. Ha sempre puntato sulla qualità, su ingredienti locali, sul lavoro delle massaie, ha avuto passione perché la festa ha la freschezza di una ragazza di 18 anni, la quale crede che anche attraverso lei possa trasmettersi un messaggio di un territorio che cresce, evolve, ma non si distacca dalla sua storia”.
    La Musica I suoni scelti per i suoi festeggiamenti sono quelli della tipicità e della spensieratezza, quelli ballati e cantati nei campi dai contadini; suoni che accompagneranno il pubblico nei vicoli, concerti ai quali si potrà assistere nel ricco programma musicale in piazza dei Martiri e degli Eroi. La festa dei suoi 18 anni è coerente con la sua crescita: modernità e innovazione che non snaturano mai le tradizioni. Appuntamenti Musicali Di seguito, gli appuntamenti musicali nell’area concerti in Piazza dei Martiri e degli Eroi:
    31 luglio – Fiorenza Calogero Anima Folk con Biagio De Prisco1 agosto – Gerardo Amarante e Spaccapaese2 agosto – Fortunato & Valentina – Progetto Tarantella3 agosto – RittAntico4 agosto – Kalàscima – Kiepò
    In itinere, tra gli stand e i suggestivi vicoli del centro storico, si esibiranno Coros Mediterraneo, Leggermente a Sud, Antonio “Fuoco” e i virtuosi della tarantella, i Figli del Cilento. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Il Parco Archeologico di Pompei vincitore del Premio Internazionale “CITY‘SCAPE Award 2024”

    Il Parco Archeologico di Pompei vince il “CITY‘SCAPE Award 2024” in due categorie, per la sua visione strategica di rigenerazione ambientale sostenibile e capace di affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici sul Patrimonio culturale. Al Salone d’Onore della Triennale di Milano sono stati proclamati i vincitori – su 242 candidature pervenute– del Premio internazionale “CITY’SCAPE” 2024 promosso e organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e da Paysage -Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio, all’interno del Simposio Internazionale “CITY’SCAPE. Il paesaggio come strategia. La qualità del paesaggio nel cambiamento climatico per la resilienza urbana e sociale”.PUBBLICITA

    Il contest raccoglie best practices, casi studio, ricerche e/o innovazioni tese a migliorare il destino dei luoghi in ogni loro forma e a promuovere, nell’ambito dell’Architettura del Paesaggio, efficaci strategie progettuali in grado di attribuire nuovi valori ecologici, etici, economici e sociali ai territori.

    Il Parco Archeologico di Pompei ha vinto il Primo Premio, ex Aequo con la Reggia di Caserta, nella categoria D – Interventi su parchi e giardini di interesse storico, artistico o paesaggistico, con il progetto Restaurare, Rigenerare, Curare il Paesaggio di Pompei presentato dal Parco Archeologico di Pompei, Direttore Gabriel Zuchtriegel. Progetto di Arch. Paolo Mighetto Funzionario Architetto Ministero della Cultura, Responsabile Area Cura del Verde del Parco archeologico di Pompei e di Dott. Maurizio Bartolini, Primo Giardiniere del Parco.
    La gestione “biologica” del verde di Pompei diventa oggi protagonista di sperimentazioni nel restauro con le componenti vegetali, p.es. nel cantiere dell’Insula Meridionalis; il Vivaio della Flora pompeiana è stato rigenerato nella Casa di Pansa (2021) quale centro per la produzione e ricerca sulla coltivazione antica con selezione delle specie antiche da reimpiegare nei giardini delle Domus, ricostruiti; a questo si è affiancato (2024) l’Orto Botanico di Via dell’Abbondanza mentre sta nascendo l’Orto Tinctorio della Regio VI ed è ormai attivo da un anno il Grande Orto Sociale del Polverificio Borbonico.

    ccanto alla rigenerazione del paesaggio archeo-agrario attraverso la cogestione partenariale che ha già portato alla produzione dell’olio evo IGP Campania a marchio Pùmpaiia e al recupero dei vigneti, la riqualificazione del percorso fuori le mura dell’Anello Verde si accompagna alla realizzazione del “Bosco sacro” e del “Bosco del Frutteto” con oltre 7.000 nuove piante, il tutto con l’adozione di pratiche di falconeria per la protezione e riequilibrio dell’avifauna nonché di attiva inclusione sociale con il “Tulipano Art Friendly” e il “Manifesto della Bellezza” che coinvolgono persone con autismo e disabilità cognitiva, categorie svantaggiate e detenuti, studenti del liceo di Pompei in attività di agricoltura sociale e di progettazione e gestione partecipata delle aree verdi.

    Il Parco Archeologico di Pompei si è anche aggiudicato la menzione nella categoria H- Tourism Landscape, con il progetto: Un anello verde per la Città Antica di Pompei, un progetto dello Studio Bellesi Giuntoli con il Parco archeologico di Pompei (RUP Paolo Mighetto): Alberto Giuntoli, Lorenzo Pacini, Silvia Bellesi, Lorenzo Casulli, Fabio Villasanta, Martina Simeone, Milena Meniconi (Studio Bellesi Giuntoli), Prof. Ing. Alessandro Marradi (MCP srl), dott. Giovanni Minucci (Il Tulipano Cooperativa Sociale).
    Un Anello Verde per Pompei è il masterplan paesaggistico per le aree fuori le mura di Pompei, un circuito di circa 4 km che da Porta Anfiteatro conduce a Villa di Diomede e a Porta Marina, ricollegandosi al Viale di circonvallazione di Viale delle Ginestre (ideato da Amedeo Maiuri tra il 1950-’54), la Grande Pineta, San Paolino, le Necropoli di Porta Nocera: un luogo in cui la città antica, la cinta muraria con le sue torri, le necropoli e le ville rustiche convivono con il paesaggio agricolo che, a partire dagli scavi del 1748, si è trasformato in paesaggio letterario e culturale.

    L’obiettivo primario del progetto, che, con la forma dell’Accordo Quadro si svilupperà in una realizzazione della durata di tre anni da luglio 2024 a luglio 2026, è quello di migliorare la fruibilità del Parco, arricchendo l’offerta culturale mediante l’ideazione di nuovi percorsi, l’inserimento di aree per la sosta, il picnic, il gioco, il gioco senza giochi (cioè dove lo stesso paesaggio diventa ludico senza necessità di particolari attrezzature), il fitness, osservatori naturali, oltre a conseguire una migliore contestualizzazione paesaggistica ed ecologica anche attraverso l’inserimento di elementi naturali come fioriture spontanee, erbe officinali, arbusti, siepi, alberature, rain garden per sottolineare visuali interessanti e costituire modelli di equilibrata gestione ambientale.
    “Il Parco Archeologico di Pompei è orgoglioso di questi risultati che confermano il sempre maggiore interesse e la cura della nostra istituzione verso i temi del verde, del paesaggio e della biodiversità quali componenti naturali del Patrimonio culturale” ha commentato il Direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Malore mentre era alla guida dell’auto sull’A16 Napoli-Canosa, muore 61enne di Apice

    Un tragico evento ha colpito un tratto dell’autostrada A16 Napoli-Canosa, in direzione Bari, all’altezza del casello irpino di Grottaminarda. Un uomo di 61 anni, residente ad Apice in provincia di Benevento, è stato stroncato da un malore improvviso mentre era alla guida della sua auto.PUBBLICITA

    Erano da poco passate le sette del mattino quando il 61enne, colto da un malore improvviso, ha fatto appena in tempo ad accostare la sua vettura sulla corsia di emergenza. Tuttavia, il controllo dell’auto è sfuggito di mano e il veicolo ha finito la sua corsa contro il muro di contenimento. Il forte impatto ha richiamato immediatamente l’attenzione degli automobilisti di passaggio, che hanno prontamente allertato i soccorsi.

    Sul luogo dell’incidente sono accorsi tempestivamente i sanitari del 118, la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco. Nonostante i rapidi tentativi di rianimare l’uomo, per lui non c’è stato nulla da fare. I soccorritori hanno cercato disperatamente di salvargli la vita, ma il malore si è rivelato fatale.
    L’autostrada A16, che collega Napoli a Canosa di Puglia, è un’arteria fondamentale per i collegamenti tra la Campania e la Puglia. Il tratto in questione, vicino al casello di Grottaminarda, è frequentemente percorso da numerosi veicoli, specialmente nelle prime ore del mattino, quando l’uomo ha avuto il malore.

    La Polizia Stradale ha avviato un’indagine per ricostruire con precisione gli eventi che hanno portato alla tragedia. Sebbene il malore appaia chiaramente come la causa principale, saranno effettuati ulteriori accertamenti per escludere altre possibili concause dell’incidente.

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    Torre del Greco omessa dichiarazione: sequestro beni per 261mila euro alla società New Turris Trans

    I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per omessa dichiarazione a carico della società New Turris Trans S.r.l.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloIl sequestro diretto e per equivalente, per l’importo di euro 261.260,56, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di tre soggetti, amministratori della New Turris Trans S.r.l. società di trasporto merci su strada con sede a Torre del Greco, indagati per il reato di Omessa dichiarazione.
    In particolare, dalla ricostruzione effettuata durante una verifica fiscale condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Torre del Greco, è emerso che gli indagati, tutti membri di una famiglia locale, con la madre amministratrice di diritto e il padre e la figlia amministratori di fatto della società, avrebbero omesso la presentazione della dichiarazione: Gli indagati tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare Ai fini delle Imposte Dirette per gli anni d’imposta 2018 e 2019, con un’evasione di IRES rispettivamente pari a euro 86.441,76 (2018) e euro 91.209,80 (2019);ai fini IVA per l’anno d’imposta 2019, con un’imposta dovuta pari a euro 83.609,00.
    Per questo è stata quindi emessa la misura cautelare reale nei confronti degli indagati, per un importo equivalente a quanto indebitamente sottratto alle casse dello Stato, costituente il profitto dei reati tributari.
    L’esecuzione del provvedimento di sequestro, tuttora in corso, riguarda beni mobili e disponibilità finanziarie riconducibili agli indagati e all’impresa di trasporti in esame. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Fermati a Scafati i due fratelli autori della sparatoria alla festa del sordo di Capaccio

    Svolta nelle indagini sulla sparatoria di Capaccio Paestum: arrestati nella notte a Scafati i due fratelli che erano ricercati.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloSabato sera, a Capaccio Paestum una sparatoria ha causato il ferimento grave di tre persone. Questa notte, i due presunti autori, i fratelli Gaetano e Raffaele Cicarelli di Qualiano, si sono costituiti presso la Tenenza dei Carabinieri di Scafati.
    Nei loro confronti la Procura di Salerno ha emesso un fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio plurimo e detenzione e porto abusivo di armi da sparo. Il provvedimento è stato preso per il concreto pericolo di fuga degli indagati, che dopo la sparatoria si erano resi irreperibili.
    Le indagini Le indagini dei Carabinieri, sin dai primi momenti, avevano indirizzato l’attenzione verso i due fratelli come i presunti autori della sparatoria avvenuta all’esterno di un hotel durante il “Deaf International Festival 2024”. Ancora da chiarire il movente della lite che ha portato all’esplosione dei colpi d’arma da fuoco.
    I due fratelli Cicarelli si trovano ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli inquirenti continueranno a lavorare per chiarire i dettagli dell’accaduto e il movente della sparatoria. La solidarietà ai feriti del “Deaf International Festival 2024” Le tre persone ferite sono ancora ricoverate in gravi condizioni in ospedale.Il “Deaf International Festival 2024” è stato interrotto a seguito della sparatoria.L’ENS (Ente Nazionale Sordi) ha espresso sgomento e profonda preoccupazione per l’accaduto e ha auspicato che episodi del genere non si ripetano più.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Torna la secolare ‘Festa dei Quattro Altari’ a Torre del Greco

    Dopo 16 anni di assenza, la storica Festa dei Quattro Altari torna finalmente a Torre del Greco, fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella. Questa celebrazione secolare, che unisce tradizione, arte e cultura, si ripropone con un programma ricco e variegato, riportando al centro della scena le antiche tradizioni della città.PUBBLICITA

    “Come si fa a non commuoversi di fronte alle nostre tradizioni, ai tanti ricordi che abbiamo avuto fin da ragazzini?” ha dichiarato il sindaco Luigi Mennella. “Abbiamo immaginato una nuova Festa quando nessuno ci credeva. Devo ringraziare tutti gli artisti che hanno partecipato: riponiamo Torre del Greco al centro della cultura, al centro della Campania, portiamo le nostre tradizioni a conoscenza di tutti gli altri. La nostra intenzione è quella di far venire il maggior numero di persone da fuori città. Sto ricevendo già da tempo, tantissime telefonate, anche di concittadini che non vivono più qui. È stato bellissimo ricevere testimonianze anche da Little Italy, in America, volevano conoscere le date per raggiungerci e vivere con noi il ritorno di questa straordinaria esperienza.”

    La Festa dei Quattro Altari di quest’anno si articola intorno a quattro temi principali: Corpus Domini, Identità, Tradizione e Riscatto Baronale. “Questi temi caratterizzano anche l’ampio cartellone di eventi,” spiega il direttore artistico Gigi Di Luca. “La festa è gioia, condivisione, è un nuovo inizio di partecipazione. In ogni suono, parola, gesto, segno, colore, abbraccio, c’è un’andata ed un ritorno. C’è un viaggio di emozioni che ci conduce inevitabilmente e per fortuna a riflettere sul Corpo di Cristo, sul riscatto sociale, sulle nuove identità, sul valore della tradizione e sulla pace e la fratellanza.”
    Il programma della Festa, iniziato a maggio con attività nelle scuole, si svilupperà tra vicoli, piazze, palazzi storici e la villa comunale. L’evento includerà concerti, spettacoli teatrali, azioni aeree con trampoli e fuochi, danza, tableaux vivants, bande musicali, street parade, artisti di strada, convegni, mostre e molto altro. Un omaggio particolare sarà dedicato al maestro e scenografo Raffaele De Maio, recentemente scomparso, con pannelli espositivi in via Roma.

    Gli Altari e i Tappeti di segatura colorata, veri simboli della festa, torneranno a essere protagonisti. Gli Altari saranno collocati in piazza Luigi Palomba, piazza Santa Croce, nella zona esterna del Palazzo Baronale e in corso Garibaldi, realizzati dai maestri Alfonso Raiola, Filippo Romito, Antonino Ammendola e Francesco Scognamiglio. I Tappeti di segatura colorata saranno esposti presso la Chiesa di San Filippo Neri, la Chiesa di San Michele, la Chiesa del Santissimo Rosario e il Palazzo Baronale, opere di Raffaele Panariello, Antonio Caso, Vincenzo Borrelli e Sergio Eco.

    Quest’anno, la Festa ospiterà anche una delegazione proveniente da Barcellona, che realizzerà un’installazione personalizzata del Corpus Domini catalano. Ampio spazio sarà dato alle produzioni locali e alle realtà artistiche territoriali, invitando giovani musicisti, compagnie teatrali amatoriali e artisti professionisti torresi a proporre testi originali ispirati ai quattro punti tematici di questa edizione.
    Ad aprire la Festa, venerdì 19 luglio alle 19:30 a Palazzo Vallelonga, sarà “Il Riscatto Baronale”, un reading teatrale musicale tratto dal testo di Gennaro Vitiello. Domenica 21 luglio, tre compagnie teatrali amatoriali di Torre del Greco rappresenteranno scenicamente la Festa in vari punti della città. Sempre domenica 21, nella Villa Comunale, il sassofonista Daniele Sepe presenterà il suo spettacolo “Sepè Le Mokò”, seguito da Ambrogio Sparagna con “I Canti del Corpo d’Amore”.

    Il programma musicale prevede venerdì 19 luglio il concerto della Banda Cittadina – I Corallini e, a seguire, il Forum Young Festival. Alle 22, in via Comizi, si terrà il concerto di Max Gazzé con la Calabria Orchestra. Sabato 20 luglio, alle 22, Enzo Avitabile & i Bottari di Portico si esibiranno in via Comizi, preceduti dall’incontro “Meglio ‘na tammurriata che ‘na guerra”. Domenica 21 luglio, alle 22, sarà la volta del live de La Maschera, mentre i tradizionali fuochi d’artificio al porto chiuderanno la grande Festa.
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    Agerola, controlli anti droga dei carabinieri: padre e figlio in manette

    Un’operazione anti-droga dei carabinieri della stazione locale, in collaborazione con lo squadrone eliportato dei cacciatori carabinieri di Calabria, ha portato all’arresto di due persone nel tranquillo comune di Agerola. L’operazione, denominata “Continuum Bellum 2”, ha visto una serie di controlli serrati che si sono conclusi con il sequestro di una considerevole quantità di droga.PUBBLICITA

    Nella giornata di ieri, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione di un uomo di 46 anni e di suo figlio ventenne, entrambi incensurati e residenti ad Agerola. Durante la perquisizione, i militari hanno scoperto cinque buste contenenti complessivamente 730 grammi di marijuana, nascoste abilmente in un locale attrezzi.

    I due arrestati sono attualmente in attesa di giudizio e dovranno rispondere delle accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le autorità competenti stanno valutando ulteriori indagini per comprendere l’eventuale esistenza di una rete più ampia di spaccio collegata ai due uomini. Nel frattempo, la droga sequestrata è stata inviata ai laboratori per le analisi di rito.
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    Truffa da 22mila euro ad anziana a Pachino in provincia di Siracusa: arrestata coppia di Napoli

    Un’anziana donna di Pachino, in provin cia di Siracusa, è stata vittima di una truffa da parte di una coppia di Napoli che si è spacciata per Carabinieri.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloI truffatori hanno telefonato alla donna dicendole che suo figlio aveva investito una bambina ed era stato arrestato. Per la sua liberazione, le hanno chiesto di consegnare 10.000 euro ad una carabiniera che sarebbe arrivata a casa sua.
    Mentre l’uomo teneva la donna al telefono, la donna finta carabiniera è arrivata a casa sua e ha ritirato il denaro che la vittima aveva in contanti. Vista la disponibilità di denaro, la truffatrice ha poi aumentato la richiesta, affermando che servivano altri 12.000 euro per la scarcerazione del figlio.
    Dopo aver consegnato tutto il denaro, la finta carabiniera si è allontanata. Solo a quel punto la donna ha capito di essere stata vittima di una truffa e ha chiamato un parente, che a sua volta ha allertato i Carabinieri.
    I Carabinieri hanno raccolto la denuncia della donna e, grazie alla sua descrizione della truffatrice e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno individuato l’auto usata dalla coppia. La coppia è stata arrestata all’arrivo del traghetto a Napoli I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno rintracciato l’auto che nel frattempo era già su un traghetto diretto a Napoli.
    I colleghi della Compagnia di Napoli Centro hanno atteso lo sbarco della coppia e hanno perquisito la loro auto. All’interno dell’auto è stato trovato tutto il denaro rubato. La coppia di falsi carabinieri è stata arrestata. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Pozzuoli sequestrata discoteca: era inagibile e aveva organizzato una festa con centinaia di persone

    Pozzuoli. Nonostante l’inagibilità di gran parte della struttura, una donna di 30 anni, amministratrice di una società di eventi, ha organizzato una serata in un lido di Lucrino attirando centinaia di persone.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloI Carabinieri della compagnia di Pozzuoli, durante un servizio di controllo della movida nei comuni di Pozzuoli e Bacoli, hanno scoperto l’evento abusivo e sono intervenuti.
    La 30enne è stata denunciata e la discoteca è stata sequestrata. Oltre all’organizzatrice, i Carabinieri hanno denunciato un 47enne per guida senza patente e un 23enne per guida in stato di ebbrezza. Quattro persone sono state segnalate per uso di stupefacenti e 15 automobilisti sono stati sanzionati per violazioni al codice della strada.
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    Spari al festival del sordo: ricercati a due fratelli di Giugliano

    Ore contate per i due fratelli di Giugliano e il loro complice autori della sparatoria di sabato notte al termine del Festival Internazionale del Sordo a Capaccio Paestum.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloI carabinieri da ieri, dopo averli individuati grazie alle telecamere, stanno setacciando tutti i possibili luoghi dove avrebbero potuto trovare ospitalità: primo tra tutti familiari e amici.
    I militari hanno anche la targa del furgone a bordo del quale sono fuggiti sabato notte dopo la sparatoria. Le ricerche sono state diramate in tutta Italia anche se non è escluso che si siano divisi per non destare sospetti durante il transito e che abbiano anche utilizzato treni per spostarsi Intanto è sempre in pericolo di vita il 53enne bikers di Napoli rimasto ferito a colpi di pistola insieme con due amici al culmine di una lite con i due fratelli di Giugliano.
    L’uomo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’ospedale ‘Ruggi’ di Salerno e ora si trova in Rianimazione. Altri due feriti, un 58enne e un 52enne, sono in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Sono tutti componenti del gruppo di bikers “Deaf Bones Motorcycles”.
    La sparatoria per futili motivi davanti a un centro congressi di Capaccio La sparatoria si è verificata nella notte di sabato 13 luglio, all’esterno di un centro congressi di Capaccio Paestum. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la lite sarebbe scoppiata tra un gruppo di motociclisti e due fratelli, tutti e cinque sordi. Uno dei due fratelli avrebbe esploso diversi colpi di pistola contro i bikers, ferendoli gravemente.
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    Giovane di Napoli muore durante una festa a Postiglione in provincia di Salerno

    Andrea Pelliccio, 27enne di Napoli, è morto sabato sera durante una festa a Postiglione, in provincia di Salerno.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloIl giovane si trovava nell’area picnic “Granatiello” dove era in corso la “Brunico Fest”, un evento musicale di tre giorni con concerti di artisti techno nazionali e internazionali.
    Secondo quanto ricostruito, Pelliccio si era già sentito male nel primo pomeriggio di sabato, ma solo verso le 19:00, quando le sue condizioni sono peggiorate, è stata chiamata un’ambulanza. Purtroppo, nonostante i soccorsi tempestivi, il giovane è morto intorno alle 21:00. Le cause del decesso sono ancora da accertare. L’autopsia chiarirà se il malore di Pelliccio sia stato effettivamente causato da un attacco epilettico, come ipotizzato inizialmente, e se abbia assunto sostanze stupefacenti.
    Sull’evento, annullato dopo la tragedia, indaga la Procura di Vallo della Lucania. I carabinieri stanno verificando il rispetto delle normative di sicurezza, il numero dei soccorsi presenti e se ci siano state negligenze da parte degli organizzatori, la “Brunico Fest”, già nota per altri eventi musicali.
    Le indagini I carabinieri stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’area e ascoltando i testimoni per ricostruire i fatti. Si indaga anche per capire se l’allarme ai soccorsi sia stato dato in ritardo. L’autopsia e gli accertamenti tecnici dei carabinieri dovranno fare luce sulla tragedia e chiarire eventuali responsabilità.
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    Napoli, sparatoria ai Decumani: attacco ai Mazzarella

    Napoli. Due colpi di pistola sono stati esplosi la notte scorso in vico Campanile ai Santi Apostoli. Non ci sono feriti, ma solo bossoli a terra e tanta paura tra i residenti.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloDue pistoleri in sella a uno scooter hanno voluto far sentire la loro presenza criminale nella zona dove solo la scorsa settimana c’è stato un blitz che ha portato in carcere 22 persone tra i clan federati ai Mazzarella.
    Le indagini della Polizia sono orientate a pensare che si sia trattato di un atto intimidatorio per marcare il territorio, complice il vuoto di potere creato dagli arresti dei Mazzarella-Giuliano. Ma non è escluso che si tratti di una risposta ritardata al ferimento del cugino del boss Eduardo Saltalamacchia. Ma anche una strategia camorristica estemporanea tipica dei periodi di assenza di capi in libertà.
     Una stesa per marcare il territorio dopo il blitz Fortunatamente i proiettili non hanno colpito persone ne edifici o mezzi. Chi ha fatto fuoco urlando in strada ha puntato in alto sapendo che non doveva creare danni ma solo terrore. E così è stato.
    Il messaggio è arrivato e ora resta da capire se la sparatoria ai Decumani sia l’inizio di una nuova escalation di violenza, come raccontato dalle cronache di Napoli nelle ultime settimane nel centro della città. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO