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    La Casa del Contemporaneo presenta la stagione 2024-25 ‘Nel Segno di Viviani’

    La Casa del Contemporaneo, in collaborazione con la Fondazione Trianon Viviani, è lieta di annunciare la nuova stagione artistica 2024-25 al TK di Castellammare di Stabia. La stagione, intitolata “MESTIERI e SENTIMENTI”, è una risposta artistica a un presente instabile e mira a mantenere viva la memoria di un passato recente, con uno sguardo rivolto al territorio e alle sue tradizioni.PUBBLICITA

    Il Programma della Stagione
    Punti Chiave ArticoloLa programmazione multidisciplinare di “MESTIERI e SENTIMENTI” farà spazio a teatro, musica, cinema e letteratura, con particolare omaggio al drammaturgo Raffaele Viviani in occasione dei 75 anni dalla sua scomparsa. A novembre, la sala di via Salvador Allende presenterà in anteprima “I DIECI COMANDAMENTI” diretto da Mario Martone, coinvolgendo il pubblico in un dibattito con protagonisti come Gianfelice Imparato.
    Gli Appuntamenti in Abbonamento Da dicembre 2024 a marzo 2025, la stagione proseguirà con spettacoli significativi che celebrano Viviani, come “LA BOHÈME DEI COMICI” diretto da Francesco Saponaro e “PLAY VIVIANI” con Tonino Taiuti. Non mancheranno appuntamenti musicali con Fiorenza Calogero e riflessioni cinematografiche attraverso “CINEMATOGRAFO VIVIANI” e il documentario “VIVIANI VIVA”. La stagione includerà sei proposte fuori abbonamento, cominciando con “DEFINITIVO 3” di Vincenzo Comunale. Spettacoli come “IL RESTO DELLA SETTIMANA” di Maurizio De Giovanni, “FACIMME ‘E CUNTI” e “TOMBOLATA SHOW” offriranno ulteriori momenti di divertimento e riflessione. La tradizione teatrale proseguirà con “La Tempesta” di Rosario Sparno e “MODO MINORE” di Enzo Moscato.
    La Rassegna Young Casa del Contemporaneo si impegna anche nella formazione delle nuove generazioni con la rassegna YOUNG, dedicata a bambini e famiglie, in collaborazione con Le Nuvole di Napoli. La stagione offrirà nove spettacoli festivi e dodici titoli per le scuole, con un focus sulla sensibilizzazione e l’educazione attraverso il teatro.
    Iniziative Culturali Complementari La stagione teatrale sarà arricchita dalla rassegna “Platealmente, dal libro alla scena”, curata da Pierluigi Fiorenza, e dallo SPAZIO ARTE, che ospiterà opere di artisti locali e campani. Entrambe le iniziative mirano a creare un dialogo tra differenti forme espressive e il pubblico. In sintesi, la stagione 2024-25 della Casa del Contemporaneo al TK di Castellammare di Stabia rappresenta una celebrazione della cultura e delle tradizioni attraverso il ricco patrimonio artistico lasciato da Viviani e altri grandi autori. BIGLIETTI
    INTERO 12 €RIDOTTO 10 € under 30, over 65, studenti, possessori card Young, enti convenzionatiabbonamento > 10 spettacoli 80€ in promo fino al 30 settembre** CARD 5 INGRESSI 45€ Carnet valido anche per più persone per uno o più spettacoli della sezione abbonamento CARD UNDER 25 5 spettacoli 25€Carnet nominale, a scelta nella sezione abbonamento RIDUZIONI under 30, over 65, studenti, possessori card Young, enti convenzionati BIGLIETTERIA YOUNG festivi UNICO 9€CARD a 5 o a 10 spettacoli 40 €/70 € BIGLIETTERIA YOUNG scuoleUNICO 8€ – in lingua inglese €. 9CARD a 3 ingressi € 18,00 (con pre-acquisto) Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    ‘The Big Archive 1994-2014’, installazione d’arte contemporanea alla Reggia di Carditello

    La Reggia di Carditello si apre all’arte contemporanea con l’acquisizione dell’opera “The Big Archive 1994-2014” degli artisti Perino & Vele. Questo progetto, curato da Ferdinando Creta, è stato reso possibile grazie al finanziamento della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.PUBBLICITA

    Una Presenza Strategica
    Punti Chiave ArticoloLa nuova installazione non si limita a occupare uno spazio nella Reggia di Carditello, ma si integra perfettamente con il contesto architettonico e urbano circostante. Secondo Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione del Real Sito di Carditello, l’obiettivo è creare un dialogo tra l’opera e gli ambienti storici del sito, favorendo un’interazione su scala internazionale tra arte contemporanea e territori storici.
    Collaborazione Internazionale La collaborazione con la Galleria Civica di Ptuj in Slovenia sottolinea l’importanza interculturale del progetto. La mostra internazionale in Slovenia contribuirà a rafforzare il dialogo tra culture diverse, in linea con la storica vocazione di Ptuj come crocevia di civiltà. Dettagli dell’Opera L’installazione “The Big Archive 1994-2014” è composta da 66 cassette in ferro zincato e 9 vasi in vetroresina catramata, di varie forme e dimensioni. Originariamente realizzata nel 2014 per il Museo Madre di Napoli, l’opera è stata esposta in comodato gratuito per circa 7 anni.
    Rinascita Patrimoniale Secondo il curatore Ferdinando Creta, il progetto promuove una rigenerazione patrimoniale attraverso il dialogo tra forme d’arte contemporanea e la storia. L’installazione reinterpreta il territorio in chiave moderna, collegando idealmente il Real Sito di Carditello al Museo Madre di Napoli e alla Collezione Terrae Motus di Caserta.
    Il Significato dell’Opera “The Big Archive 1994-2014” è un archivio del passato e un catalizzatore del futuro, una pratica artistica che riflette la necessità di condividere ciò che rende unica una comunità. L’opera di Perino & Vele rappresenta un ulteriore riconoscimento della Reggia di Carditello come luogo di cultura e sperimentazione. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    La Quarta Edizione di Note in Vacanza: Un Incontro Stravolgente con le Percussioni a Capaccio-Paestum

    Da mercoledì 17 luglio, la IV edizione di Note in Vacanza dà il benvenuto al mondo delle percussioni, con masterclass e concerti organizzati da docenti illustri come Rosario Barbarulo, Giuseppe Marotta, Antonio Palmieri, Gianpiero Saggiomo e Gerardo Sapere.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloUn Connubio di Natura e Cultura a Capaccio Paestum
    Il comune di Capaccio Paestum ha sempre rappresentato un connubio perfetto tra bellezze naturali, memoria storica e modelli culturali. Questi elementi forniscono le basi per costruire una società consapevole e in grado di salvaguardare la bellezza. È compito delle amministrazioni locali e di chi opera nel mondo culturale esaltare queste caratteristiche, sostenendo la riflessione e il dialogo tra chi visita e chi vive questi luoghi meravigliosi. La vacanza, vista come “Time-Out,” è una pausa rigenerativa per l’umanità, illuminata dalle arti che trasformano la vita da semplice esistenza a vita vissuta. Percussioni Protagoniste del Mini-Festival
    Il mini-festival di Fiati, che ha raggiunto il suo apice con la Banda dell’Aeronautica Militare diretta dal Maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano, lascia ora spazio alle percussioni. Dal 17 luglio, i docenti Rosario Barbarulo, Giuseppe Marotta, Antonio Palmieri, Gianpiero Saggiomo e Gerardo Sapere terranno la terza edizione di un vero e proprio campus presso la casa canonica di Capaccio. Qui, si svolgeranno due appuntamenti nell’ambito di “Take your Time,” dove il termine “time” esprime non un semplice Time-Out, ma un tempo d’ozio creativo, come teorizzato dal sociologo Domenico De Masi. Questo concetto si riferisce a un’attività intellettuale o artigianale che crea ricchezza e contemporaneamente diverte chi la svolge, una filosofia che l’Associazione Culturale MusiCilento e il Comune di Paestum hanno sempre abbracciato.
    Eventi e Performance di Successo I percussionisti che parteciperanno sono freschi di un invito-performance con l’ensemble Percussionamo, guidato dai docenti Rosario Barbarulo e Antonio Palmieri, al “Maledette Malelingue Festival” di Novafeltria. Qui, in memoria di Ivan Graziani, hanno suonato un brano arrangiato da Gerardo Avossa Sapere. La loro “Techno Tammurriata” è stata una fusione di musica techno e strumenti popolari, eseguita da un ensemble talentuoso.
    Un Campus di Creatività Durante i tre giorni del campus nella casa canonica di Capaccio Capoluogo, oltre una ventina di ragazzi si dedicheranno alla creatività, fondendo i confini tra lavoro, studio e gioco. Il 17 luglio, i percussionisti sfileranno in Via Magna Grecia al tramonto, costeggiando i templi, mentre il 19 luglio si terrà il concerto finale dell’Ensemble di percussioni sul palco sospeso di Capaccio. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Le ‘Notti Aragonesi’ a Pietradefusi: un festival di musica e cultura sotto le stelle

    Il suggestivo scenario della Torre Aragonese di Pietradefusi ospiterà le “Notti Aragonesi”, un evento culturale e musicale che promette di incantare e coinvolgere il pubblico con danze e musiche provenienti da diverse parti del mondo. Questo meraviglioso evento si terrà nelle serate di venerdì 19 e sabato 20 luglio, organizzato dal Forum dei Giovani di Pietradefusi con il patrocinio del Comune e la direzione artistica di Roberto D’Agnese per Omast Eventi.PUBBLICITA

    Un Inizio Magico: Venerdì 19 Luglio
    Punti Chiave ArticoloLa serata di apertura, venerdì 19 luglio, inizierà alle 20:30 con l’inaugurazione e l’accensione del castello. Questo momento sarà arricchito dall’evento “Uscimmo a riveder le stelle”, che offrirà al pubblico un’esperienza unica di osservazione delle costellazioni attraverso la realtà aumentata. Alle 21:00, la Scuola di Tarantella Montemaranese darà vita a uno spettacolo itinerante, coinvolgendo il pubblico con le tradizionali danze locali. A seguire, ci sarà l’esibizione del gruppo di musica celtica Édea.
    La serata culminerà alle 23:00 quando DJ Morgan animerà “Una notte al castello” con divertimento e buona musica fino a tarda notte. Durante l’intera serata, sarà possibile ammirare le opere d’arte di Elena Rubino e assistere agli spettacoli teatrali curati da M&N’S, arricchendo ulteriormente l’esperienza culturale degli ospiti. Continuano le Emozioni: Sabato 20 Luglio La seconda serata di sabato 20 luglio si aprirà alle 20:30 con lo spettacolo “Viva Napoli e Paris”, presentato da Angela, Annie e Patrizia. Alle 21:00, l’Associazione Amici della Rosamarina “Michelina Venezia” di San Michele di Serino si esibirà, offrendo un ulteriore assaggio della tradizione locale. Successivamente, il gruppo Curanime si esibirà in concerto, regalando al pubblico momenti di grande musica e coinvolgimento emotivo.
    Infine, alle 23:00, DJ Morgan tornerà per chiudere la serata con “Una notte al castello”. Anche durante questa serata, gli ospiti potranno godere delle opere artistiche di Elena Rubino e degli spettacoli teatrali curati da M&N’S.
    Valorizzazione del Patrimonio Culturale L’evento si propone non solo come un’occasione di intrattenimento, ma anche come un momento di valorizzazione del patrimonio culturale e artistico locale e internazionale. La suggestiva location della Torre Aragonese renderà ogni performance ancora più magica e indimenticabile. Le “Notti Aragonesi” sono quindi un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano immergersi in un’atmosfera incantevole, tra musica, arte e cultura. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Destinazioni da visitare in Campania: Gemme nascoste e luoghi iconici

    La Campania è un’interessante regione nel sud Italia, ricca di storia, panorami suggestivi e cibi deliziosi; dalla caotica Napoli alla tranquilla Costiera Amalfitana, la Campania offre diverse attrazioni per tutti i viaggiatori. Questo articolo parla dei luoghi da vedere assolutamente in questa regione, delle gemme nascoste e dei posti famosi che rendono questo posto un vero gioiello italiano.PUBBLICITA

     Napoli: Il Cuore della Campania
    Punti Chiave ArticoloNapoli è la capitale della Campania; è piena di energia e vita, nota per la sua cultura vivace, i siti antichi e i cibi gustosi. Napoli è una tappa obbligata, a partire dal centro storico, sito UNESCO, dove le strade strette ospitano edifici antichi, mercati affollati e belle piazze.
    Non puoi lasciare Napoli senza provare i suoi cibi deliziosi; Napoli ha creato la pizza, quindi visitare una vecchia pizzeria è un must. Inoltre, esplora Napoli Sotterranea, dove rovine romane e greche si nascondono sotto la città moderna, concludi la giornata al Museo Archeologico Nazionale, con reperti di Pompei ed Ercolano; che tu stia passeggiando per le strade storiche o assaporando i cibi locali, Napoli lascia il segno, e per divertirsi, la vivace vita notturna offre luoghi come un casino locale.  Pompei ed Ercolano: Città sepolte Molto tempo fa, le città di Pompei ed Ercolano furono sepolte da una grande eruzione vulcanica; questo le ha coperte per molto tempo, ma oggi possiamo vedere come vivevano allora le persone. Pompei era più grande, con strade, case ed edifici ancora presenti; Ercolano era più piccola ma mostra legno, cibo e vestiti che ci raccontano della vita quotidiana, entrambi i luoghi sono vicino a Napoli e ideali per gli appassionati di storia.
     La Costiera Amalfitana: Bellezza litoranea  La Costiera Amalfitana è famosa per le sue belle scogliere, l’acqua azzurra e i piccoli paesi costruiti sulle colline, ed è protetta dall’UNESCO per la sua meraviglia naturale. Amalfi ha una vecchia chiesa e belle strade da esplorare, Ravello situato in alto con giardini come Villa Cimbrone, offre viste mozzafiato, i colorati edifici di Positano pendono sul mare, e questa costa offre ottimi frutti di mare e vino; guidare o navigare consente di vedere al meglio questi incantevoli paesaggi e paesi.
    Paestum: Antichi templi greci in un luogo tranquillo Paestum, a sud della Costiera Amalfitana, ha alcuni dei migliori templi greci rimasti; questa città fu fondata dai greci nel VI secolo a.C. e mostra com’era la vita allora. I tre templi dorici erano dedicati a Hera e Atena, essi sono la parte più importante del sito antico. Un museo vicino ha molti reperti di quel periodo; uno è la Tomba del Tuffatore, con dipinti che mostrano la vita quotidiana e storie. Paestum è tranquilla, immersa nella campagna lontano dai turisti affollati.
    Parco Nazionale del Cilento: Natura al suo meglio Il Parco Nazionale del Cilento è un’ampia area naturale protetta dall’UNESCO. Ci sono molte attività all’aperto e panorami splendidi, il parco ha montagne aspre, spiagge pulite e villaggi pittoreschi, questo lo rende perfetto per gli amanti della natura. Gli escursionisti possono percorrere molti sentieri, come il famoso Sentiero degli Dei, con viste incredibili sulla costa; la cittadina di Palinuro ha splendide spiagge e grotte marine, ottime per nuotare e osservare la vita subacquea. Il Cilento ospita anche l’antica città di Velia, un altro sito storico importante che aggiunge alla ricca storia della regione. Caserta: Eleganti palazzi reali La Reggia di Caserta è un grandioso palazzo barocco in Italia, chiamato la “Versailles d’Italia”. Il palazzo ha oltre 1.200 stanze, grandi giardini e bellissime fontane. Puoi visitare le ricche stanze dell’edificio, le maestose scale e il vasto parco, quest’ultimo ha un incantevole Giardino Inglese; la città di Casertavecchia ha antiche case e graziose strade. Benevento: Una città di leggende La città di Benevento merita una visita, ha una storia antica e molte leggende, la gente la chiama la “Città delle Streghe”. Il centro città ha luoghi chiave come l’Arco di Traiano, risalente all’epoca romana. C’è anche la Chiesa di Santa Sofia, sito UNESCO, con uno stile unico e bei dipinti murali; la Rocca dei Rettori è un’antica fortezza con splendide viste. In conclusione, la Campania è una regione con molte differenze dove città vivaci, antiche rovine, coste splendide e tranquille aree rurali convivono pacificamente. Che tu esplori le vivaci strade di Napoli, veda le meraviglie antiche di Pompei ed Ercolano o goda della bellezza della Costiera Amalfitana, la Campania offre esperienze indimenticabili.  Allontanati dai percorsi principali per scoprire gemme nascoste come Benevento; immergiti nella ricca storia, cultura e bellezza naturale della Campania. Questa regione è un luogo che cattura il cuore e l’anima, ogni visitatore parte con ricordi preziosi e il desiderio di tornare. Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    La Festa del Pane e della Civiltà Contadina compie 18 anni. Dal 31 luglio a Trentinara

    La Festa del Pane e della Civiltà Contadina diventa maggiorenne e, con l’avvento della maggiore età, come di consueto, i festeggiamenti sono garantiti.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloTradizione e Modernità La festa, però, non si snatura: si celebrerà questo evento sempre all’insegna della tradizione; la formula sarà quella che ha raccontato la sua storia nell’arco dei suoi 18 anni di età. “Questa bella ragazza dai capelli dorati come i campi di grano distesi al sole è cresciuta in grazia e bellezza, custodendo con sé i valori appresi dalla propria nonna e trasmessi con amore. Il coraggio di tramandare l’hanno resa oggi speciale, capace di distinguersi, capace di costruire, capace di non far perire, ma di far rivivere la memoria del passato ancora più antico. Gli obiettivi concreti che nei suoi diciotto anni si è prefissata, le sono costati sforzi e fatiche. Ha sempre puntato sulla qualità, su ingredienti locali, sul lavoro delle massaie, ha avuto passione perché la festa ha la freschezza di una ragazza di 18 anni, la quale crede che anche attraverso lei possa trasmettersi un messaggio di un territorio che cresce, evolve, ma non si distacca dalla sua storia”.
    La Musica I suoni scelti per i suoi festeggiamenti sono quelli della tipicità e della spensieratezza, quelli ballati e cantati nei campi dai contadini; suoni che accompagneranno il pubblico nei vicoli, concerti ai quali si potrà assistere nel ricco programma musicale in piazza dei Martiri e degli Eroi. La festa dei suoi 18 anni è coerente con la sua crescita: modernità e innovazione che non snaturano mai le tradizioni. Appuntamenti Musicali Di seguito, gli appuntamenti musicali nell’area concerti in Piazza dei Martiri e degli Eroi:
    31 luglio – Fiorenza Calogero Anima Folk con Biagio De Prisco1 agosto – Gerardo Amarante e Spaccapaese2 agosto – Fortunato & Valentina – Progetto Tarantella3 agosto – RittAntico4 agosto – Kalàscima – Kiepò
    In itinere, tra gli stand e i suggestivi vicoli del centro storico, si esibiranno Coros Mediterraneo, Leggermente a Sud, Antonio “Fuoco” e i virtuosi della tarantella, i Figli del Cilento. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Il Parco Archeologico di Pompei vincitore del Premio Internazionale “CITY‘SCAPE Award 2024”

    Il Parco Archeologico di Pompei vince il “CITY‘SCAPE Award 2024” in due categorie, per la sua visione strategica di rigenerazione ambientale sostenibile e capace di affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici sul Patrimonio culturale. Al Salone d’Onore della Triennale di Milano sono stati proclamati i vincitori – su 242 candidature pervenute– del Premio internazionale “CITY’SCAPE” 2024 promosso e organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e da Paysage -Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio, all’interno del Simposio Internazionale “CITY’SCAPE. Il paesaggio come strategia. La qualità del paesaggio nel cambiamento climatico per la resilienza urbana e sociale”.PUBBLICITA

    Il contest raccoglie best practices, casi studio, ricerche e/o innovazioni tese a migliorare il destino dei luoghi in ogni loro forma e a promuovere, nell’ambito dell’Architettura del Paesaggio, efficaci strategie progettuali in grado di attribuire nuovi valori ecologici, etici, economici e sociali ai territori.

    Il Parco Archeologico di Pompei ha vinto il Primo Premio, ex Aequo con la Reggia di Caserta, nella categoria D – Interventi su parchi e giardini di interesse storico, artistico o paesaggistico, con il progetto Restaurare, Rigenerare, Curare il Paesaggio di Pompei presentato dal Parco Archeologico di Pompei, Direttore Gabriel Zuchtriegel. Progetto di Arch. Paolo Mighetto Funzionario Architetto Ministero della Cultura, Responsabile Area Cura del Verde del Parco archeologico di Pompei e di Dott. Maurizio Bartolini, Primo Giardiniere del Parco.
    La gestione “biologica” del verde di Pompei diventa oggi protagonista di sperimentazioni nel restauro con le componenti vegetali, p.es. nel cantiere dell’Insula Meridionalis; il Vivaio della Flora pompeiana è stato rigenerato nella Casa di Pansa (2021) quale centro per la produzione e ricerca sulla coltivazione antica con selezione delle specie antiche da reimpiegare nei giardini delle Domus, ricostruiti; a questo si è affiancato (2024) l’Orto Botanico di Via dell’Abbondanza mentre sta nascendo l’Orto Tinctorio della Regio VI ed è ormai attivo da un anno il Grande Orto Sociale del Polverificio Borbonico.

    ccanto alla rigenerazione del paesaggio archeo-agrario attraverso la cogestione partenariale che ha già portato alla produzione dell’olio evo IGP Campania a marchio Pùmpaiia e al recupero dei vigneti, la riqualificazione del percorso fuori le mura dell’Anello Verde si accompagna alla realizzazione del “Bosco sacro” e del “Bosco del Frutteto” con oltre 7.000 nuove piante, il tutto con l’adozione di pratiche di falconeria per la protezione e riequilibrio dell’avifauna nonché di attiva inclusione sociale con il “Tulipano Art Friendly” e il “Manifesto della Bellezza” che coinvolgono persone con autismo e disabilità cognitiva, categorie svantaggiate e detenuti, studenti del liceo di Pompei in attività di agricoltura sociale e di progettazione e gestione partecipata delle aree verdi.

    Il Parco Archeologico di Pompei si è anche aggiudicato la menzione nella categoria H- Tourism Landscape, con il progetto: Un anello verde per la Città Antica di Pompei, un progetto dello Studio Bellesi Giuntoli con il Parco archeologico di Pompei (RUP Paolo Mighetto): Alberto Giuntoli, Lorenzo Pacini, Silvia Bellesi, Lorenzo Casulli, Fabio Villasanta, Martina Simeone, Milena Meniconi (Studio Bellesi Giuntoli), Prof. Ing. Alessandro Marradi (MCP srl), dott. Giovanni Minucci (Il Tulipano Cooperativa Sociale).
    Un Anello Verde per Pompei è il masterplan paesaggistico per le aree fuori le mura di Pompei, un circuito di circa 4 km che da Porta Anfiteatro conduce a Villa di Diomede e a Porta Marina, ricollegandosi al Viale di circonvallazione di Viale delle Ginestre (ideato da Amedeo Maiuri tra il 1950-’54), la Grande Pineta, San Paolino, le Necropoli di Porta Nocera: un luogo in cui la città antica, la cinta muraria con le sue torri, le necropoli e le ville rustiche convivono con il paesaggio agricolo che, a partire dagli scavi del 1748, si è trasformato in paesaggio letterario e culturale.

    L’obiettivo primario del progetto, che, con la forma dell’Accordo Quadro si svilupperà in una realizzazione della durata di tre anni da luglio 2024 a luglio 2026, è quello di migliorare la fruibilità del Parco, arricchendo l’offerta culturale mediante l’ideazione di nuovi percorsi, l’inserimento di aree per la sosta, il picnic, il gioco, il gioco senza giochi (cioè dove lo stesso paesaggio diventa ludico senza necessità di particolari attrezzature), il fitness, osservatori naturali, oltre a conseguire una migliore contestualizzazione paesaggistica ed ecologica anche attraverso l’inserimento di elementi naturali come fioriture spontanee, erbe officinali, arbusti, siepi, alberature, rain garden per sottolineare visuali interessanti e costituire modelli di equilibrata gestione ambientale.
    “Il Parco Archeologico di Pompei è orgoglioso di questi risultati che confermano il sempre maggiore interesse e la cura della nostra istituzione verso i temi del verde, del paesaggio e della biodiversità quali componenti naturali del Patrimonio culturale” ha commentato il Direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Malore mentre era alla guida dell’auto sull’A16 Napoli-Canosa, muore 61enne di Apice

    Un tragico evento ha colpito un tratto dell’autostrada A16 Napoli-Canosa, in direzione Bari, all’altezza del casello irpino di Grottaminarda. Un uomo di 61 anni, residente ad Apice in provincia di Benevento, è stato stroncato da un malore improvviso mentre era alla guida della sua auto.PUBBLICITA

    Erano da poco passate le sette del mattino quando il 61enne, colto da un malore improvviso, ha fatto appena in tempo ad accostare la sua vettura sulla corsia di emergenza. Tuttavia, il controllo dell’auto è sfuggito di mano e il veicolo ha finito la sua corsa contro il muro di contenimento. Il forte impatto ha richiamato immediatamente l’attenzione degli automobilisti di passaggio, che hanno prontamente allertato i soccorsi.

    Sul luogo dell’incidente sono accorsi tempestivamente i sanitari del 118, la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco. Nonostante i rapidi tentativi di rianimare l’uomo, per lui non c’è stato nulla da fare. I soccorritori hanno cercato disperatamente di salvargli la vita, ma il malore si è rivelato fatale.
    L’autostrada A16, che collega Napoli a Canosa di Puglia, è un’arteria fondamentale per i collegamenti tra la Campania e la Puglia. Il tratto in questione, vicino al casello di Grottaminarda, è frequentemente percorso da numerosi veicoli, specialmente nelle prime ore del mattino, quando l’uomo ha avuto il malore.

    La Polizia Stradale ha avviato un’indagine per ricostruire con precisione gli eventi che hanno portato alla tragedia. Sebbene il malore appaia chiaramente come la causa principale, saranno effettuati ulteriori accertamenti per escludere altre possibili concause dell’incidente.

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    Torre del Greco omessa dichiarazione: sequestro beni per 261mila euro alla società New Turris Trans

    I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per omessa dichiarazione a carico della società New Turris Trans S.r.l.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloIl sequestro diretto e per equivalente, per l’importo di euro 261.260,56, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di tre soggetti, amministratori della New Turris Trans S.r.l. società di trasporto merci su strada con sede a Torre del Greco, indagati per il reato di Omessa dichiarazione.
    In particolare, dalla ricostruzione effettuata durante una verifica fiscale condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Torre del Greco, è emerso che gli indagati, tutti membri di una famiglia locale, con la madre amministratrice di diritto e il padre e la figlia amministratori di fatto della società, avrebbero omesso la presentazione della dichiarazione: Gli indagati tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare Ai fini delle Imposte Dirette per gli anni d’imposta 2018 e 2019, con un’evasione di IRES rispettivamente pari a euro 86.441,76 (2018) e euro 91.209,80 (2019);ai fini IVA per l’anno d’imposta 2019, con un’imposta dovuta pari a euro 83.609,00.
    Per questo è stata quindi emessa la misura cautelare reale nei confronti degli indagati, per un importo equivalente a quanto indebitamente sottratto alle casse dello Stato, costituente il profitto dei reati tributari.
    L’esecuzione del provvedimento di sequestro, tuttora in corso, riguarda beni mobili e disponibilità finanziarie riconducibili agli indagati e all’impresa di trasporti in esame. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Fermati a Scafati i due fratelli autori della sparatoria alla festa del sordo di Capaccio

    Svolta nelle indagini sulla sparatoria di Capaccio Paestum: arrestati nella notte a Scafati i due fratelli che erano ricercati.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloSabato sera, a Capaccio Paestum una sparatoria ha causato il ferimento grave di tre persone. Questa notte, i due presunti autori, i fratelli Gaetano e Raffaele Cicarelli di Qualiano, si sono costituiti presso la Tenenza dei Carabinieri di Scafati.
    Nei loro confronti la Procura di Salerno ha emesso un fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio plurimo e detenzione e porto abusivo di armi da sparo. Il provvedimento è stato preso per il concreto pericolo di fuga degli indagati, che dopo la sparatoria si erano resi irreperibili.
    Le indagini Le indagini dei Carabinieri, sin dai primi momenti, avevano indirizzato l’attenzione verso i due fratelli come i presunti autori della sparatoria avvenuta all’esterno di un hotel durante il “Deaf International Festival 2024”. Ancora da chiarire il movente della lite che ha portato all’esplosione dei colpi d’arma da fuoco.
    I due fratelli Cicarelli si trovano ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli inquirenti continueranno a lavorare per chiarire i dettagli dell’accaduto e il movente della sparatoria. La solidarietà ai feriti del “Deaf International Festival 2024” Le tre persone ferite sono ancora ricoverate in gravi condizioni in ospedale.Il “Deaf International Festival 2024” è stato interrotto a seguito della sparatoria.L’ENS (Ente Nazionale Sordi) ha espresso sgomento e profonda preoccupazione per l’accaduto e ha auspicato che episodi del genere non si ripetano più.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Torna la secolare ‘Festa dei Quattro Altari’ a Torre del Greco

    Dopo 16 anni di assenza, la storica Festa dei Quattro Altari torna finalmente a Torre del Greco, fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella. Questa celebrazione secolare, che unisce tradizione, arte e cultura, si ripropone con un programma ricco e variegato, riportando al centro della scena le antiche tradizioni della città.PUBBLICITA

    “Come si fa a non commuoversi di fronte alle nostre tradizioni, ai tanti ricordi che abbiamo avuto fin da ragazzini?” ha dichiarato il sindaco Luigi Mennella. “Abbiamo immaginato una nuova Festa quando nessuno ci credeva. Devo ringraziare tutti gli artisti che hanno partecipato: riponiamo Torre del Greco al centro della cultura, al centro della Campania, portiamo le nostre tradizioni a conoscenza di tutti gli altri. La nostra intenzione è quella di far venire il maggior numero di persone da fuori città. Sto ricevendo già da tempo, tantissime telefonate, anche di concittadini che non vivono più qui. È stato bellissimo ricevere testimonianze anche da Little Italy, in America, volevano conoscere le date per raggiungerci e vivere con noi il ritorno di questa straordinaria esperienza.”

    La Festa dei Quattro Altari di quest’anno si articola intorno a quattro temi principali: Corpus Domini, Identità, Tradizione e Riscatto Baronale. “Questi temi caratterizzano anche l’ampio cartellone di eventi,” spiega il direttore artistico Gigi Di Luca. “La festa è gioia, condivisione, è un nuovo inizio di partecipazione. In ogni suono, parola, gesto, segno, colore, abbraccio, c’è un’andata ed un ritorno. C’è un viaggio di emozioni che ci conduce inevitabilmente e per fortuna a riflettere sul Corpo di Cristo, sul riscatto sociale, sulle nuove identità, sul valore della tradizione e sulla pace e la fratellanza.”
    Il programma della Festa, iniziato a maggio con attività nelle scuole, si svilupperà tra vicoli, piazze, palazzi storici e la villa comunale. L’evento includerà concerti, spettacoli teatrali, azioni aeree con trampoli e fuochi, danza, tableaux vivants, bande musicali, street parade, artisti di strada, convegni, mostre e molto altro. Un omaggio particolare sarà dedicato al maestro e scenografo Raffaele De Maio, recentemente scomparso, con pannelli espositivi in via Roma.

    Gli Altari e i Tappeti di segatura colorata, veri simboli della festa, torneranno a essere protagonisti. Gli Altari saranno collocati in piazza Luigi Palomba, piazza Santa Croce, nella zona esterna del Palazzo Baronale e in corso Garibaldi, realizzati dai maestri Alfonso Raiola, Filippo Romito, Antonino Ammendola e Francesco Scognamiglio. I Tappeti di segatura colorata saranno esposti presso la Chiesa di San Filippo Neri, la Chiesa di San Michele, la Chiesa del Santissimo Rosario e il Palazzo Baronale, opere di Raffaele Panariello, Antonio Caso, Vincenzo Borrelli e Sergio Eco.

    Quest’anno, la Festa ospiterà anche una delegazione proveniente da Barcellona, che realizzerà un’installazione personalizzata del Corpus Domini catalano. Ampio spazio sarà dato alle produzioni locali e alle realtà artistiche territoriali, invitando giovani musicisti, compagnie teatrali amatoriali e artisti professionisti torresi a proporre testi originali ispirati ai quattro punti tematici di questa edizione.
    Ad aprire la Festa, venerdì 19 luglio alle 19:30 a Palazzo Vallelonga, sarà “Il Riscatto Baronale”, un reading teatrale musicale tratto dal testo di Gennaro Vitiello. Domenica 21 luglio, tre compagnie teatrali amatoriali di Torre del Greco rappresenteranno scenicamente la Festa in vari punti della città. Sempre domenica 21, nella Villa Comunale, il sassofonista Daniele Sepe presenterà il suo spettacolo “Sepè Le Mokò”, seguito da Ambrogio Sparagna con “I Canti del Corpo d’Amore”.

    Il programma musicale prevede venerdì 19 luglio il concerto della Banda Cittadina – I Corallini e, a seguire, il Forum Young Festival. Alle 22, in via Comizi, si terrà il concerto di Max Gazzé con la Calabria Orchestra. Sabato 20 luglio, alle 22, Enzo Avitabile & i Bottari di Portico si esibiranno in via Comizi, preceduti dall’incontro “Meglio ‘na tammurriata che ‘na guerra”. Domenica 21 luglio, alle 22, sarà la volta del live de La Maschera, mentre i tradizionali fuochi d’artificio al porto chiuderanno la grande Festa.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO