Promuovere la questura di Modena in fascia A e rafforzare il coordinamento delle Forze dell’ordine. A chiedere alla Regione di agire sul governo, e sul ministero degli Interni, è una risoluzione della consigliera Palma Costi (Partito democratico) siglata anche dai colleghi Francesca Maletti e Luca Sabattini.
Oltre al riconoscimento in fascia A della questura, la consigliera dem invita a “proseguire e rafforzare le azioni volte a ottenere il massimo coordinamento fra le forze preposte al presidio dell’ordine e della sicurezza nel nostro territorio, ad agire con coesione, continuità e determinazione nonché a rappresentare al prefetto di Modena, quale autorità provinciale di Pubblica sicurezza, le difficoltà e la carenza di personale e di mezzi in cui versano i presidi delle Forze di polizia e dei vigili del Fuoco”.
La provincia di Modena, sintetizza Costi, è economicamente forte grazie all’agricoltura, all’industria, all’artigianato ed è appetibile da parte della criminalità, un aspetto che, insieme all’aumento dei furti e della delinquenza minorile, preoccupa i cittadini. Da decenni le Forze dell’ordine soffrono carenze di organico e la provincia è una delle poche in Italia “per la dimensione territoriale e numero di popolazione ad avere, oltre ai vertici istituzionali delle Forze dell’ordine nel comune capoluogo, anche tre commissariati di polizia, oltre a compagnie dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, nonché diverse Tenenze di carabinieri, finanzieri e e vigili del fuoco con relativi distaccamenti”. Purtroppo, afferma Costi, “è stato, infatti, ancora una volta negato l’avanzamento a Questura di Fascia ‘A’ per la città di Modena, nonostante abbia da anni tutte le condizioni perché questo passaggio sia concesso”. Una decisione che penalizza anche i presidi periferici che hanno carenze di organici come i commissariati di Mirandola, Sassuolo e Carpi.
La consigliera dem conclude: “La sicurezza pubblica non deve essere materia di scontro politico o ideologico, improduttivo, mentre occorre al contrario, al fine di ottenere l’elevazione di fascia della Questura di Modena in fascia ‘A’, la coesione delle forze politiche locali, univoca e senza distinguo” con sindacati di polizia, vigili del fuoco e dei rappresentanti di carabinieri e finanzieri.