Risolvere ritardi e disservizi che continuano a verificarsi sulla linea ferroviaria Bologna-Porretta. A sollecitare la giunta in tal senso è Marta Evangelisti (Fdi), la quale, oltre a fare un elenco dei ritardi registrati dal comitato per la ferrovia Porrettana costituitosi nel 2003, viene chiesta una conferma sulla validità del progetto inerente il passante di Pianoro.
Nello specifico, la capogruppo fa riferimento alla risposta ad un precedente atto ispettivo dove l’assessorato competente confermava la validità del progetto da avviarsi con il cambio orario del prossimo giugno.
Riportando le rilevazioni fatte del comitato per la ferrovia Porrettana, Evangelisti elenca sei specifici ritardi e pesanti disagi subiti dai viaggiatori a partire dallo scorso febbraio e rimarca come “da questo bollettino si apprende, in alcuni casi, la mancanza di coordinamento dei treni che sarebbero partiti prima che giungessero i bus sostitutivi carichi di pendolari rimasti abbandonati nelle stazioni (ad esempio nella giornata del 24 febbraio)”. A causa dei continui disagi registrati, viene poi rimarcato come i pendolari, “lamentando sconcerto, rabbia e frustrazione, opterebbero volentieri per l’utilizzo dell’auto anche a fronte di maggiori costi, pur di non arrivare in ritardo sul luogo di lavoro”.
Mettendo in dubbio l’indice di puntualità dei treni della linea Porrettana, Evangelisti chiede “se esistono degli studi, ovvero piani operativi, che prevedano cosa fare in caso di ritardi e guasti della linea ferroviaria e che includano, a titolo di esempio, l’utilizzo tempestivo di Pullman sostitutivi, quale sia, ad oggi, l’indice medio di puntualità dei treni relativi alla linea ferroviaria che collega Bologna a Porretta e come si intenda indennizzare l’utenza colpita dai disagi”.
(Luca Boccaletti)
6 Marzo 2024