Mezzo milione di euro nel biennio 2024-2025 per contrastare l’abbandono sportivo da parte dei ragazzi in età scolastica.
Lo prevede un progetto di legge a prima firma di Giulia Pigoni (Italia Viva) e sottoscritto anche da Marcella Zappaterra (Pd) che ha l’obiettivo dello stanziamento di risorse regionali e la collaborazione con le scuole e le Università.
“L’attività fisico-motoria e ricreativa rappresenta un valore fondamentale soprattutto per la popolazione giovanile in età adolescenziale. Ancora in maniera più rilevante per questa fascia di cittadini, lo sport può fungere da veicolo di integrazione in particolare per i soggetti a rischio di emarginazione e, più in generale, per le persone in condizioni di svantaggio sociale ed economico”, spiegano Pigoni e Zappaterra per le quali “per i giovani della scuola secondaria di secondo grado, però, spesso lo sport può assumere una accezione negativa di sacrificio (percepito come perdita di tempo libero ed eccessivo impegno) a causa di varie ragioni: il cambiamento della struttura morfologica, gli aumentati impegni scolastici, la maggiore autonomia decisionale concessa dai genitori”.
Da qui il progetto di legge che punta, anche modificando leggi esistenti, a creare le condizioni per evitare l’abbandono sportivo. Di particolare interesse la parte relativa ai fondi: possono, infatti, beneficiare dei contributi regionali previsti dalla legge le Società sportive dilettantistiche e le Associazioni sportive dilettantistiche, gli Enti di promozione sportiva, il Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), il Comitato italiano paraolimpico (Cip), le Federazioni sportive riconosciute e le Discipline sportive associate, gli Enti locali ed altri soggetti pubblici; le Istituzioni scolastiche riconosciute dal competente Ministero.
(Luca Molinari)
12 Febbraio 2024