La giunta si attivi nei confronti dell’Ufficio scolastico regionale per fare chiarezza sull’agire della dirigente scolastica in merito alla possibile sospensione di uno studente dell’istituto Barozzi di Modena. E’ il quesito posto dal Partito democratico con un’interrogazione a prima firma Luca Sabattini e sottoscritta anche da Francesca Maletti e Palma Costi.
Nello specifico i consiglieri chiedono di valutare se gli interventi messi in atto dalla dirigente scolastica corrispondano all’applicazione corretta ed equilibrata di quanto stabilito dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” e in generale della disciplina delle modalità di condotta. L’antefatto risale al novembre scorso quando, in occasione di uno sciopero organizzato dagli studenti, il rappresentante d’istituto rese alcune dichiarazioni alla stampa rappresentando alcune istanze e problematiche relative alla gestione dell’istituto.
“Parlare liberamente alla stampa -ha sottolineato Sabattini- è un diritto tutelato dall’articolo 21 della nostra Costituzione e la scuola dovrebbe essere il primo luogo in cui tutelare l’esercizio della libera espressione. Questo provvedimento costituirebbe un precedente pericoloso, perché oltre a ledere un diritto fondamentale degli studenti, rischierebbe di acuire i conflitti fra componente studentesca e istituzione scolastica”.
Pertanto i consiglieri chiedono alla giunta di “sollecitare l’Ufficio scolastico regionale affinché evidenzi al ministero dell’Istruzione e del merito la criticità riscontrata, rilevando che lo studente in questione è un rappresentante eletto democraticamente e più in generale sull’opportunità di evitare punizioni di questo genere nei confronti delle studentesse e degli studenti, vista l’importanza di educare i ragazzi al pensiero critico, alla possibilità di esprimerlo liberamente coltivando il confronto democratico delle idee, anche in relazione all’educazione civica come disciplina trasversale”.
(Lucia Paci)
5 Febbraio 2024