Attivarsi per il riconoscimento IGP per l’erbazzone reggiano.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) che ricorda come “con la pubblicazione lo scorso 12 dicembre sulla Gazzetta Ufficiale del Comunicato del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste relativo alla proposta di riconoscimento della indicazione geografica protetta “Erbazzone Reggiano” è stato compiuto un passo decisivo per un risultato fortemente sostenuto dal territorio reggiano e dalle sue imprese, per la piena valorizzazione di uno dei nostri prodotti alimentari identitari, con produzione definita in uno specifico disciplinare, prevedendo, ovviamente, anche delimitazioni di carattere geografico”. Bondavalli sottolinea come “entro trenta giorni dalla pubblicazione del comunicato possono essere presentate osservazioni; dopo questo termine, una volta valutate le eventuali osservazioni, la proposta di riconoscimento dell’indicazione geografica protetta prosegue il proprio iter con la notifica agli organi dell’Unione Europea per verificare la conformità sul piano normativo e gli ulteriori passaggi (pubblicazione sulla GUCE, valutazione delle ulteriori eventuali osservazioni) per il definitivo ingresso nel Registro Europeo delle IGP”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “quali siano, alla luce della presentazione delle osservazioni alla proposta di riconoscimento della denominazione IGP per l’”Erbazzone reggiano”, i passi necessari e i tempi previsti per il completamento con esito positivo della procedura in corso e quali iniziative la Regione intenda assumere a tale riguardo”.
(Luca Molinari)
31 Gennaio 2024