Da qualche giorno è arrivato in Italia l’anticiclone africano Zeus. Alcuni effetti che la presenza dell’anticiclone avrà sul nostro Paese – spiega Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it – saranno non soltanto un clima piacevole dove il sole sarà prevalente, ma anche un antipatico e pericoloso rovescio della medaglia.
La stasi atmosferica e la scarsa ventilazione, favoriranno lo sviluppo di nebbie sulle zone pianeggianti del Nord. Qualora queste si dovessero sollevare il cielo da invisibile si presenterà coperto e grigio. Questa situazione provocherà, a partire dal weekend, un sensibile peggioramento della qualità dell’aria con conseguenze dirette anche sulla salute delle persone (soprattutto quelle fragili, come anziani e bambini).
Nei prossimi giorni il sole sarà prevalente al Centro-Sud, in Liguria, sulle Isole Maggiori e su tutto l’arco alpino e prealpino dove sembrerà addirittura di essere entrati in primavera. Nubi basse o nebbie invece interesseranno la Pianura Padana. Anche i famosi “giorni della merla” che tradizionalmente dovrebbero essere i più freddi dell’anno, questa volta saranno probabilmente i più miti dell’inverno.
Con questa situazione le temperature massime, sempre sopra la media del periodo, misureranno valori tra 14 e 21 gradi al Centro-Sud, in Liguria e sui settori alpini, si manterranno piuttosto fredde e attorno ai 4-6°C sulla Pianura Padana, ma solo in presenza di nebbia o nubi basse. La stasi atmosferica portata dall’anticiclone Zeus potrebbe protrarsi anche fin dopo il giorno della Candelora (2 febbraio).
Venerdì 26. Al nord: sole in montagna, rischio nebbie o nubi basse in pianura. Al centro: bel tempo prevalente. Al sud: soleggiato. Sabato 27. Al nord: possibili nebbie in pianura, cielo poco nuvoloso. Al centro: tutto sole e clima piacevole. Al sud: soleggiato. Domenica 28. Al nord: rischio nebbie fitte in pianura, tutto sole sui monti. Al centro: bel tempo. Al sud: cielo sereno o poco nuvoloso. Tendenza: dominio incontrastato dell’anticiclone Zeus.
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