Fare chiarezza sull’incendio dell’inceneritore a Coriano (Rimini). Lo chiede la consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) in un’interrogazione alla giunta in cui vuole sapere “quali siano le cause di quanto accaduto e l’esatto svolgimento dei fatti e se siano state rispettate scrupolosamente le norme di sicurezza dell’impianto, in particolare quelle volte a tutelare la sicurezza sul lavoro e la salute degli addetti, nonché le prescrizioni sulle caratteristiche dei rifiuti in ingresso da conferire all’inceneritore della provincia di Rimini, sito in comune di Coriano, così come le corrette procedure nel caso di svolgimento di lavori di manutenzione dell’impianto”.
La capogruppo sottolinea come la procura abbia ipotizzato il reato di lesioni colpose “mentre l’incendio, sviluppatosi immediatamente dopo l’esplosione, sarebbe stato rapidamente controllato dai Vigili del fuoco e sarebbe risultato già spento all’arrivo dei tecnici Arpae che non avrebbero rilevato, dai controlli effettuati sulle emissioni dell’impianto, che è provvisto di un sistema di monitoraggio in continuo, anomalie nelle emissioni, risultate entro i parametri prescritti”. Dalle prime indagini, ha ricordato Giulia Gibertoni, “si sarebbe ipotizzato inizialmente un conferimento errato di rifiuti (che non avrebbero dovuto essere destinati all’incenerimento) oppure un errore legato ai lavori di manutenzione che si starebbero svolgendo all’interno dell’inceneritore e che sarebbero stati affidati da Herambiente a una ditta esterna”.
(Gianfranco Salvatori)
23 Gennaio 2024