In una partita carica di tensione e colpi di scena, il Napoli riesce a strappare un pareggio nel recupero contro la Salernitana, evitando così il baratro della sconfitta. Nonostante una prestazione inizialmente poco brillante, il momento chiave arriva nel 95° minuto, quando la zampata di Rrahmani su un calcio d’angolo ribalta le sorti del match. La gara è stata caratterizzata da episodi rilevanti, inclusa l’ingenuità di Kvaratskhelia che gli costa un’ammonizione diffidato, e l’ammonizione di Rrahmani per l’esultanza togliendosi la maglia. Tuttavia, il pareggio su calcio d’angolo nel recupero fa emergere la resilienza del Napoli, che ha lottato fino alla fine per conquistare almeno un punto.
Il secondo tempo inizia con un Napoli motivato dal recente gol su rigore di Politano, cercando di ribaltare la situazione. Nonostante le diverse occasioni da entrambe le parti, la Salernitana si difende ermeticamente, complicando la missione del Napoli. L’infortunio muscolare di Cajuste rappresenta una nota negativa per gli azzurri, che sono costretti a sostituirlo con Demme. Nonostante le difficoltà, il Napoli continua a premere con determinazione, ma Ochoa della Salernitana si dimostra decisivo con una parata su un tiro di Tchaouna.
La svolta decisiva si è manifestata nel recupero, proprio quando sembrava che anche le scommesse calcio fossero orientate al pareggio. In seguito a un susseguirsi caotico di azioni nell’area avversaria, è stata la zampata di Rrahmani a trovare il bersaglio, regalando così ai partenopei il gol cruciale che ha garantito l’acquisizione dei tre punti. La fortuna, apparentemente sfuggita in passato, ha finalmente giocato a favore del Napoli.
Analisi della prestazione dei giocatori del Napoli contro la Salernitana
La partita tra il Napoli e la Salernitana ha offerto spunti interessanti per analizzare le performance individuali degli azzurri. Nonostante il pareggio nel recupero, la squadra ha vissuto momenti alti e bassi, con diversi giocatori che hanno contribuito in modi differenti.
Il centrocampista Kvaratskhelia, pur subendo un’ammonizione per aver allontanato il pallone, ha dimostrato agilità e creatività nel suo gioco. Tuttavia, la sua ingenuità potrebbe aver compromesso la sua partecipazione nelle prossime sfide, avendo ricevuto la diffida che lo farà saltare l’incontro con la Lazio. Rrahmani, oltre a essere il protagonista del gol nel recupero, ha mostrato determinazione difensiva, nonostante sia stato ammonito per l’esultanza. La sua rete è stata fondamentale nel salvare la squadra dal rischio di una sconfitta. Politano, con il suo gol su rigore, ha dimostrato freddezza sotto pressione, ma è stato successivamente sostituito da Zerbin. Il neo-acquisto Jack Raspadori è entrato in campo per Gaetano, contribuendo con dinamismo e cercando di aprire varchi nella difesa avversaria.
Cajuste, prima del suo infortunio muscolare, ha mostrato una buona presenza fisica nel centrocampo. La sua sostituzione con Demme è stata influente nella gestione del gioco. Il portiere Gollini si è messo in luce con una parata cruciale su un tentativo di Simy, dimostrando la sua importanza sotto i pali. Tuttavia, nonostante i singoli sforzi, il Napoli ha faticato contro la difesa ermetica della Salernitana. Il tecnico Mazzarri ha effettuato diverse sostituzioni cercando soluzioni, ma il risultato finale è stato il pareggio 1-1.
In conclusione, la partita ha evidenziato una serie di aspetti, sia positivi che da migliorare, per il Napoli. La prossima sfida contro la Lazio sarà un banco di prova cruciale per capire come la squadra potrà rispondere e affrontare le sfide future del campionato.
Valutazione complessiva della squadra
Nel confronto con la Salernitana, il Napoli ha attraversato un pomeriggio altalenante, riflettendo varie sfaccettature delle singole performance. Gollini, seppur battuto da Candreva, ha mostrato determinazione con un’uscita decisiva su Simy. Di Lorenzo, spostato nella difesa a tre, ha subito una leggera flessione rispetto alle sue solite brillanti prestazioni.
Rrahmani, pur giocando una partita senza eccessivi sussulti, è diventato l’eroe nell’assalto finale con il gol salvifico. Juan Jesus ha lottato fisicamente contro Simy, mentre Mario Rui ha contribuito con intensità nell’assalto finale. Cajuste ha mostrato mobilità, ma la sua precisione è mancata, ricevendo un giallo pesante e infortunandosi successivamente. Demme, subentrato, ha influenzato l’azione del gol.
Lobotka ha avuto difficoltà a coordinare la squadra, e Gaetano non ha sfruttato l’occasione. Raspadori, entrato nel secondo tempo, ha lottato per essere incisivo. Politano, nonostante un errore difensivo, ha riscattato con un rigore. Zerbin, subentrato, ha fornito un contributo positivo. Kvaratskhelia ha faticato contro la marcatura di Sambia, migliorando nella ripresa. Simeone, con la grinta, ha guadagnato un rigore, ma è stato meno incisivo nella seconda metà del match.
Il tecnico Mazzarri ha affrontato difficoltà tattiche, con la fortuna che ha sorriso nell’assalto finale. Complessivamente, il Napoli si è trovato di fronte a un test impegnativo, con aspetti positivi e sfide da affrontare in vista delle prossime partite.
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