Sparanise. Il Comune chiede 8400 euro l’anno (appena 700 euro al mese).
L’obiettivo del commissione straordinaria di Sparanise composta dai vice prefetti Maura Nicolina Perrotta e Florinda Bevilacqua e l’esperto contabile già componente dell’ufficio Antimafia della Prefettura, Salvatore Carli, è quello di individuare operatori economici interessati a gestire il Palazzetto dello Sport, un impianto moderno e versatile che ha subito significativi interventi di ristrutturazione e adeguamento nel 2021.
In questo Comune del Casertano, la commissione straordinaria ha revocato diverse autorizzazioni amministrative nonché ben 8 appalti mediante l’esercizio dei poteri antimafia. Gli ultimi due appalti hanno riguardato proprio la precedente gestione del palazzetto dello Sport e la gestione dei depuratori comunali.
Per il palazzetto dello Sport la commissione con la delibera di revoca ha indicato gli accertamenti effettuati, ponendo in evidenza le irregolarità nella procedura di affidamento che erano state svolte nel corso della gestione gravata dal provvedimento di sciogliemmo.
L’affidamento revocato dai Commissari era stato disposto nel corso dell’amministrazione sciolta, a favore di un’associazione di pallavolo locale in cui si sarebbe registrato la presenza di due componenti e di un direttore tecnico facente capo alla stessa famiglia risultata imparentata con l’ex presidente del consiglio comunale di Sparanise, sciolto per infiltrazioni mafiose nonché con la moglie dell’ex sindaco della medesima amministrazione.
La triade commissariale, a seguito della revoca dell’affidamento, consapevole del valore dello sport in generale e dell’esigenza di assicurare alla comunità l’utilizzo di un bene così prezioso in sicurezza e nel rispetto delle norme e delle prescrizioni imposte dagli organi competenti, ha avviato immediatamente tutte le procedure necessarie per avviare l’iter finalizzato all’affidamento della struttura.
Infatti ha approvato apposito bando pubblico per consentire a tutte le associazioni e società sportive di partecipare ad una corretta competizione per ottenere l’affidamento della gestione del palazzetto dello Sport che può essere utilizzato per le seguenti discipline sportive :
– Pallavolo; – Pallamano; – Ginnastica; – Scherma (previo utilizzo di apposita pedana); – Atletica pesante, tra cui: judo, lotta, Karate, arti marziali similari, previo utilizzo di apposita pedana); – Atletica leggera; – Danza; – Danza sportiva; – Mini-basket; – Tennis; – Calcetto; – Attività connesse.
La struttura, realizzata inizialmente negli anni ’90, ha visto un importante restauro nel 2021. Questo intervento ha permesso di adattare l’impianto alle nuove normative, migliorando i servizi, il campo di gioco e gli impianti tecnologici.
Oggi, il Palazzetto dello Sport di Sparanise può vantare di essere un centro federale Coni, garantendo standard elevati per una varietà di discipline sportive, tra cui pallavolo, pallamano, ginnastica, scherma, atletica, danza e molte altre.
La struttura è dotata di un campo di gioco versatile, tribune con una capienza di 360 persone, spogliatoi per squadre e arbitri, servizi igienici moderni, un’ampia area parcheggio, e molto altro. Ulteriori miglioramenti, come un impianto fotovoltaico da 100 KW con accumulo di energia, assicurano anche una gestione sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Il Palazzetto dello Sport non è solo un luogo dedicato agli eventi sportivi, ma rappresenta un centro polifunzionale al servizio della comunità. Le attività sportive che possono essere ospitate sono numerose, e il Comune si impegna a riservare otto ore mensili per le società sportive locali, favorendo così la partecipazione e l’organizzazione di eventi di carattere amatoriale e giovanile. Inoltre, la struttura è aperta all’utilizzo da parte degli alunni delle scuole comunali, contribuendo così a promuovere l’importanza dell’attività fisica e sportiva tra i giovani.
P.B.
Fonte: https://www.cronachedellacampania.it/cronaca/cronaca-nera/feed/