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Incendio sul Vesuvio, Legambiente: “Odore malaffare e mani criminali”

“Il Vesuvio sotto attacco. Dietro le fiamme di questi giorni ci sono mani spinte da interessi criminali che stanno mettendo sotto attacco il patrimonio naturale e di biodiversità e minacciano la sicurezza dei cittadini.

La dinamica è sempre la stessa: si appicca il fuoco in diversi punti del Parco, in alcuni casi nello stesso luogo in modo che le fiamme divampano in contemporanea mettendo in difficoltà chi deve intervenire”.

Così in una nota Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania sugli incendi che in questi giorni hanno colpito il Vesuvio.

“Sotto l’odore acre degli alberi incendiati – continua – c’è la puzza insopportabile del malaffare, di interessi che confliggono con il lavoro di prevenzione, salvaguardia degli ecosistemi e valorizzazione delle aree protette svolto dai Parchi italiani

Secondo l’ultimo rapporto Ecomafia di Legambiente nel 2023 in Campania sono stati 1.955 ettari percorsi dal fuoco, terza regione in Italia colpita dalle fiamme criminali con 355 reati contestati e 28 persone denunciate”.


Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.


Fonte: https://www.cronachedellacampania.it/cronaca/cronaca-nera/feed/


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