Napoli. Il gruppo di imprese sociali Gesco è al fianco degli operatori che ieri si sono riuniti nel Comitato di lotta dei lavoratori sociali e sociosanitari per scongiurare i tagli al personale voluti dalla Asl Napoli 1 Centro.
Il Comitato rappresenta i lavoratori che prestano servizio presso le strutture e i presidi ospedalieri della Asl Napoli 1 Centro e che rischiano il licenziamento entro l’estate perché la Asl Napoli 1 Centro ha comunicato di voler procedere ad assunzioni di personale interno, vincitore di concorso presso altre Asl campane.
Gesco, in linea con quanto già espresso ieri in una nota dal Comitato e con quanto già evidenziato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, chiede alla Asl Napoli 1 Centro di mantenere gli impegni presi e di procedere alle assunzioni interne però senza che questo comporti alcun licenziamento: l’accordo tra la Asl e l’Ati delle coop che attualmente gestisce il servizio, era che gli operatori sostituiti negli ospedali dai vincitori di concorso, venissero trasferiti presso i servizi territoriali di assistenza domiciliare, che a loro volta avrebbero dovuto essere implementati dalla Asl.
“Di fronte a questa situazione, venendo meno gli accordi dati dalla direzione generale della Asl Napoli 1 Centro, ci troviamo costretti a procedere con i licenziamenti degli operatori e, allo stesso tempo, a valutare se procedere per vie legali”, afferma il presidente di Gesco Giacomo Smarrazzo.
E poi aggiunge: “È di oggi l’ennesima delibera Asl che lascia presumere altre sostituzioni a causa delle assunzioni interne. È una situazione per noi inaccettabile, sia per la tutela di circa 400 operatori che delle centinaia di utenti e di famiglie che da anni contano sulla loro professionalità e assistenza”.
Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.
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