Castellammare. Un fucile di precisione con tanto di mirino pronto all’uso per i cecchini della criminalità organizzata stabiese è stato sequestrato nella zona collinare della città.
E’ stato rinvenuto dai carabinieri di Castellammare di Stabia nell’ambito dell’ormai quotidiano servizio denominato “Continuum Bellum 2” effettuato sui Monti Lattari e in tutto il comprensorio stabiese con il prezioso contributo dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di Calabria.
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Il rinvenimento in località Madonna della Libera, la zona sottostante i boschi di Quisisana e che costeggia la statale 145 di fronte al cacastestello: li i militari hanno setacciato la zona senza tralasciare alcuna traccia.
Durante i controlli in un terreno scosceso sotto i sassi i carabinieri scorgono un tubo in pvc.
All’interno il rinvenimento. Una carabina calibro 300 Winchester Magnum con tanto di mirino di precisione. Un’arma nuova di zecca nonostante dagli accertamenti risulti rubata nel 2016.
Armi del genere sono state usate dalla camorra stabiese negli anni cruenti della faida tra i D’Alessandro e gli Imparato tra fine Ottanta e inizi Novanta.
Il fucile di precisione inviato ai Ris per la perizia balistica
Il fucile di precisione è stato sequestrato e sarà trasferito al Ris per gli accertamenti balistici e biologici con lo scopo di verificare un suo eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti.
Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca”
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