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Mastacchi (Rete civica): garantire l’acqua corrente anche alle case sparse

Garantire il diritto all’acqua anche alle case sparse nelle zone rurali utilizzando la percentuale del contributo di Atersir sulla tariffa del servizio idrico integrato.

A chiederlo, in un’interpellanza, è Marco Mastacchi (Rete civica) che ricorda come “nelle Ville Unite tra San Pietro in Vincoli e Gambellara, nella zona di Val di Zena del comune di Pianoro e nella zona di case sparse del comune di Monzuno e di Grizzana ci sono ancora abitazioni isolate che non hanno l’allaccio all’acquedotto: da notizie recenti di stampa apprendiamo che alla fine di ottobre 2023 i residenti di Ville Unite hanno avuto il preventivo del progetto atteso ormai da quarant’anni, pari a circa 580.000 euro al netto dell’iva, di cui metà a loro carico. Rispetto a un preventivo totale di 580.000 euro al netto dell’iva, circa 40.000 euro sarebbero a carico di ogni abitazione a cui si aggiungerebbe il costo del contatore, mentre la restante parte verrebbe finanziata da Atersir: di fatto le disposizioni di Atersir non rappresentano un fattivo aiuto per le utenze localizzate nelle “case sparse” del territorio regionale che necessitano di allacciamento alla rete acquedottistica, visto che l’investimento pro-capite nelle più rosee situazioni presupporrebbe mutui, prestiti e finanziamenti sproporzionati rispetto al servizio ricevuto, difficilmente attivabili in questo momento”.

Da qui l’interpellanza per chiedere alla giunta “se non ritenga opportuno attivarsi affinchè venga aumentata la percentuale del contributo di Atersir sulla tariffa del servizio idrico integrato, a copertura degli oneri per l’estensione della rete acquedottistica alle case sparse esistenti sul nostro territorio regionale, o quantomeno venga stimato un valore massimo di spesa per abitazione, svincolato però dal costo totale dell’opera e non ripartito quindi al 50% del totale, per ridurre in maniera considerevole gli oneri a carico dei cittadini coinvolti, che attendono ormai da decenni di non dover più acquistare casse di acqua potabile al supermercato o riempire le bottiglie alla fontana del paese”.

(Luca Molinari)


Ambiente e territorio

9 Febbraio 2024



Fonte: https://cronacabianca.eu/feed/


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