La giunta intervenga per fare chiarezza sull’eccessiva presenza di salme all’interno del Polo crematorio di Bologna. A chiederlo, con un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) che sollecita azioni, anche in accordo con gli enti interessati, affinché vengano ripristinate e rispettate tutte le norme di sicurezza e igienico-sanitarie previste dalla normativa vigente per le attività svolte nella struttura.
“Il Polo crematorio di Bologna -ha ricordato la consigliera- sorge nel cimitero di Borgo Panigale, in sostituzione dell’ara crematoria del cimitero monumentale della Certosa di Bologna, i cui forni erano ormai obsoleti. La nuova struttura è in grado di effettuare oltre 6mila cremazioni all’anno, dovendo, in teoria, soddisfare la domanda dell’area metropolitana bolognese oltre che di altri territori. Nei giorni scorsi è stata segnalata una situazione preoccupante ovvero la presenza di più di 1.500 salme a fronte di una capienza massima pari a 108 unità. Situazione che ha richiesto l’intervento del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri. La giunta faccia verifiche su quanto accaduto”.
(Lucia Paci)
15 Febbraio 2024