Fare chiarezza sulla riorganizzazione dell’Ausl Romagna.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come “da segnalazioni pervenutemi risulterebbe che sia in corso una riorganizzazione all’interno dell’azienda Ausl Romagna che interessa gli ospedali periferici (Faenza/Lugo) prevedendo, fra le altre cose, il taglio dei servizi e la trasformazione della natura degli ospedali stessi. Afferiscono a questi ospedali distretti con 140.000/150.000 abitanti e pare che i reparti di Cardiologia degli ospedali di Lugo e Faenza siano stati di fatto smantellati e i pazienti con patologie cardiologiche o vengano trasferiti negli ospedali di Forlì e Ravenna o siano ricoverati nei reparti di medicina e pronto soccorso dove non sono presenti le necessarie competenze cardiologiche”.
Fra le altre novità citate da Evangelisti ci sarebbe che “durante la notte dalle 20 alle 8 nei due ospedali non è presente il cardiologo di guardia e questo determina un aumento del pericolo per i pazienti cardiologici che vengono ricoverati nei reparti di medicina è pronto soccorso: questa trasformazione, con taglio dei servizi e del personale determina una riduzione dell’offerta di prestazioni cardiologiche ai cittadini dei due distretti e di fatto uno smantellamento delle cardiologie di Faenza e Lugo”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “in cosa consiste la riorganizzazione in corso all’interno dell’azienda Ausl Romagna che interessa gli ospedali distrettuali (Faenza/Lugo) con particolare riferimento all’entità degli eventuali tagli dei servizi e alla trasformazione della natura degli ospedali stessi”.
(Luca Molinari)
29 Gennaio 2024