Il Napoli spreca l’impossibile e soprattutto non vince più. Terza sconfitta consecutiva tra campionato e Champions per gli azzurri: all’Allianz Stadium è la Juve a fare festa. Finisce 1-0 per i bianconeri: decisiva una rete di Gatti al 50′. A fine giornata i partenopei potrebbero scivolare fuori dalla zona Champions.
Mazzarri in difesa si affida a Juan Jesus al fianco di Rrahmani mentre Natan si rivede a sinistra con Di Lorenzo a destra. In porta c’è Meret. A centrocampo si ricompone il trio Lobotka–Zielinski–Anguissa. In attacco nessun dubbio: Politano e Kvaratskhelia supportano l’unica punta Osimhen.
Per Allegri invece 3-5-2 classico con Szczesny tra i pali, quindi Danilo che torna titolare dopo mesi di assenza al fianco di Bremer e Gatti. A centrocampo Cambiaso e Kostic sono gli esterni mentre McKennie, Locatelli e Rabiot completano la mediana. Chiesa supporta Vlahovic nel duo d’attacco.
Napoli pericoloso con Kvara e Di Lorenzo, la Juve si salva
Il Napoli parte subito forte, domina la partita e comanda il gioco. Al 9′ la prima occasione: Politano riceve palla al limite dell’area da Anguissa, si accentra e calcia, la conclusione pizzica il palo e finisce a lato di un soffio. Juve pericolosa solo per 5′, poco dopo il quarto d’ora: la chance più importante ce l’ha Vlahovic che su grande giocata di Chiesa spreca un rigore in movimento, salva tutto Natan opponendosi con il corpo.
Alla mezz’ora tornano a rendersi pericolosi gli azzurri: Kvaratskhelia spreca un’occasione che ha del clamoroso, in contropiede, tutto solo davanti a Szczesny dopo un passaggio smarcante di Osimhen. Il georgiano riceve e sull’uscita bassa del portiere spara completamente alto.
Il numero 1 polacco sale in cattedra poco dopo: miracolo con la mano di richiamo su una conclusione a botta sicura di Di Lorenzo in area al 38′, complice un rimpallo tra due difensori della Juve. E’ l’ultimo grande brivido del primo tempo per i tifosi di casa: si va a riposo sullo 0-0.
La sblocca Gatti, Juve avanti
Parte fortissimo la Juve nella ripresa: subito un brivido con un palo di Vlahovic (poi segnalato un fuorigioco) al 49′. Passa un minuto: cross di Cambiaso, Gatti beffa Rrahmani sul tempo e di testa nell’area piccola incorna in rete il vantaggio bianconero che fa esplodere lo Stadium.
Dopo la rete il Napoli pare perdere lo slancio: gli uomini di Allegri sono sempre più compatti dietro e si spingono in avanti a caccia del raddoppio. Mazzarri corre ai ripari di fronte alla crescita dei bianconeri: subito dentro Elmas, inserito più avanzato rispetto a Zielinski, poi anche Raspadori e Zanoli.
Gli azzurri superano la folata e ritrovano il pallino del gioco: al 70′ Osimhen mette in rete su pasticcio di Szczesny ma l’urlo di gioia è strozzato in gola per posizione di fuorigioco. Il finale è tutto di marca partenopea, con Mazzarri che schiera quasi un 4-2-4 alla disperata ricerca del pari.
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