Napoli. Giardini di Palazzo Reale nel degrado. Borrelli e Gaeta: “E’ la conferma che i cani non c’entravano nulla. Direttore smetta di scaricare sue responsabilità”. Cicatelli (Associazione Qua la zampa): “Il 23 gennaio pronuncia del Tar su nostro ricorso”
“Abbiamo ricevuto diverse fotografie da parte dei fruitori dei giardini di Palazzo Reale che testimoniano lo stato di degrado in cui versano. Rifiuti di ogni genere sotto le panchine, cartacce e buste di plastica abbandonate nei viali, cestini gettacarte stracolmi. Indice che l’inciviltà regna sovrana e la cura dei giardini è a dir poco inadeguata. Il tutto accade a poco tempo di distanza dalla sconcertante scelta del direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani, di tenere fuori i cani e i loro padroni dai giardini. Come se i responsabili del degrado fossero loro. I fatti confermano che i cani non c’entravano niente e che gli incivili continuano a insozzare l’area. Il direttore smetta di scaricare le sue responsabilità sugli altri e riapra subito i giardini ai cani creando uno spazio a loro dedicato”. Queste le parole del deputato Francesco Emilio Borrelli e della consigliera regionale Roberta Gaeta, che hanno ricevuto le segnalazioni fotografiche, e stamattina erano all’ingresso del Palazzo reale vietato ai cani insieme a Francesca Cicatelli e Gerardo Ausiello dell’associazione Qua la zampa.
“Attendiamo che il prossimo 23 gennaio il Tar si esprima sul nostro ricorso – ha dichiarato Francesca Cicatelli dell’associazione Qua la zampa che con Gerardo Ausiello ha promosso la manifestazione per chiedere la riapertura dei giardini di Palazzo reale ai cani – chiarendo finalmente se sia ammissibile o meno l’accesso dei nostri amici a quattro zampe. Nel frattempo attendiamo ancora che il direttore risponda ai nostri quesiti così come lo stesso Tribunale amministrativo aveva disposto”.
Fonte: https://www.cronachedellacampania.it/cronaca/cronaca-nera/feed/