Sostenere le modifiche delle norme europee in materia di contenimento dei lupi.
A chiederlo è la Lega in un’interrogazione a firma di Fabio Rainieri (primo firmatario), Simone Pelloni, Michele Facci, Stefano Bargi, Massimiliano Pompignoli, Maura Catellani, Emiliano Occhi, Matteo Rancan, Gabriele Delmonte, Andrea Liverani e Matteo Montevecchi.
“La strategia prudente della Regione Emilia-Romagna non sembra avere efficacia, in quanto la tendenza sia degli avvistamenti che delle predazioni con conseguenti danni e allarme per un numero sempre più ampio di cittadini, non accenna a diminuire”, spiegano i leghisti che ricordano come “altre Regioni italiane, così come altri stati membri UE, hanno un atteggiamento più proattivo verso misure più incisive che guardano ad un contenimento della specie nelle aree più a rischio e comunque limitato allo stretto necessario”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “se è a conoscenza e come valuta l’apertura che sta emergendo all’interno delle istituzioni unitarie europee riguardo ad una maggiore flessibilità sulle misure di contenimento numerico dei lupi comunque limitate a situazioni di evidente necessità e quale posizione intende assumere in sede di formazione del diritto comunitario riguardo a tale problematica”.
La Lega chiede inoltre “se al di là del cambiamento o meno della normativa comunitaria, intende muoversi, nell’ambito degli spazi normativi consentiti e evidenziati dalle istituzioni unitarie europee, per adottare misure di emergenza finalizzate al contenimento numerico dei lupi in alcune zone del territorio regionale a fronte di situazioni di grave emergenza da concordare con gli enti locali e le popolazioni umane interessate”.
(Luca Molinari)
10 Novembre 2023