“Istituire subito la Zona Logistica Semplificata dell’Emilia-Romagna (Zls)”.
La richiesta, con un’interrogazione, arriva da Marcella Zappaterra (prima firmataria) e Marco Fabbri del Partito democratico, che chiedono alla giunta regionale di sollecitare risposte dal governo nazionale.
“A distanza di circa un anno e mezzo dall’attivazione dell’iter – sottolineano i due consiglieri – da Roma non si sa ancora nulla”. “La ZLS – si legge nell’atto – è un progetto finalizzato alla movimentazione delle merci che coinvolge nove nodi intermodali, da Piacenza a Rimini, oltre a dodici aree produttive”.
“La ZLS – sottolineano Zappaterra e Fabbri – costituisce un progetto strategico per il comparto produttivo, portuale e logistico della regione che, avendo come cuore il porto di Ravenna, porterà significativi benefici al nostro territorio e all’economia locale, anche in termini occupazionali”. “Le imprese produttive e gli operatori della logistica che utilizzeranno il porto di Ravenna – evidenziano i dem – potranno ottenere significativi vantaggi, anche fiscali, grazie all’istituzione di una zona franca doganale)”.
Per i due consiglieri il progetto è più che mai necessario in un’area che è ai primi posti in Italia per l’esportazione di merci: “Le imprese dell’Emilia-Romagna, tra gennaio e giugno 2023, hanno esportato merci per un importo pari a 43,5 miliardi di euro, che significa il 13,6% dell’export italiano”.
(Cristian Casali)
20 Dicembre 2023