La giunta dica se “i lavori sulla linea Parma-Suzzara sono terminati e in caso negativo quali altri lavori mancano per il completamento dell’elettrificazione” e spieghi i ritardi e le cancellazioni di treni.
È una delle domande poste alla giunta in un’interrogazione del consigliere Emiliano Occhi (Lega). Il consigliere vuole anche sapere se “oltre all’elettrificazione sono previsti, altri interventi di miglioramento della linea e, se i lavori sono terminati, per quali motivi si sono verificati ritardi e cancellazioni nell’ultima settimana”.
In commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Stefano Caliandro, la risposta l’ha fornita la vice presidente della giunta, Irene Priolo. “Dagli aggiornamenti di Fer – ha precisato Priolo – i lavori di elettrificazione sono regolari. Il sistema di alimentazione e le cabine elettriche di Suzzara saranno collaudate nei prossimi mesi. È prevista la sostituzione delle cabine a Parma e Brescello. Si prevede che l’elettrificazione sarà operativa alla fine del 2024, anche sul tratto Suzzara-Poggio Rusco (sulla linea per Ferrara). Il costo dei lavori sull’intero tratto è di 50 milioni, provenienti da fondi Pnrr. Un altro intervento riguarda il sottopasso ciclopedonale di Guastalla, già aperto, che è sostato 9,3 milioni coperti da fondi regionali e per 7,5 milioni dal fondo di sviluppo e coesione (Fsc)”. La vice presidente ha poi elencato numerosi guasti avvenuti sulla linea l’11 e il 12 settembre, comunque “caratterizzati da una puntualità dell’88%”. In quei due giorni ci sono stati diversi guasti – elencati nel dettaglio da Priolo – a impianti e a treni che hanno comportato ritardi, parziali cancellazioni e cancellazioni di convogli e che hanno visto il servizio venire garantito da bus sostitutivi.
Occhi si è detto insoddisfatto: “Sembra un bollettino di guerra. Se si vogliono portare i cittadini a non usare l’auto, i servizi devono essere al top. Servono interventi strutturali importanti e i guasti dimostrano che su quella linea sono mancati gli investimenti”.
La linea, ha ricordato il consigliere nell’interrogazione, è di proprietà regionale ed “è tristemente nota per avere problemi di funzionamento, tanto che i treni di quella linea subiscono pesanti ritardi e cancellazioni costringendo i pendolari a usare i propri mezzi nonostante TPER metta spesso a disposizione anche autobus sostitutivi per riuscire a sopperire alle mancanze del servizio treni”. La priorità dell’elettrificazione è nell’ultimo Piano trasporti. Durante il periodo estivo sono stati effettuati diversi lavori sulla linea che avrebbero dovuto garantire un potenziamento e un miglioramento delle problematiche strutturali della linea. Tuttavia, l’11 settembre, “giorno di riapertura della linea ferroviaria, si sono verificati pesanti ritardi e cancellazioni”. La linea dovrebbe essere elettrificata entro il 2023, ha concluso Occhi, secondo le risposte date ad alcune interrogazioni, eliminando così i disservizi. Con la ripresa dell’anno scolastico e universitario, oltre ai lavoratori, aumenteranno i passeggeri e “non è quindi più accettabile registrare frequenti disagi e cancellazioni”.
(Gianfranco Salvatori)
15 Novembre 2023