“Chiarezza sul progetto di rinaturazione del fiume Po, che, nello specifico, prevede l’abbattimento degli alberi di pioppo all’interno delle aree golenali”.
A chiederlo è Emiliano Occhi (Lega) con un’interrogazione trattata nella commissione Territorio, Ambiente e Mobilità presieduta da Stefano Caliandro, in cui si sottolinea come “sia stato approvato un piano di rinaturazione del fiume Po, finanziato con fondi del Pnrr, che prevede alcuni interventi sull’asta fluviale quali ad esempio abbassamento di pennelli e piantumazioni di essenze autoctone e la rimozione di pioppi con l’intento di voler riportare alla naturalità interi tratti del Grande Fiume”. Per Occhi queste premesse si tradurrebbero in “una diminuzione di 4-5mila ettari, su un totale nazionale di 56mila, che corrisponderebbe quindi a un 10% della superficie nazionale destinata alla produzione di pioppi; la filiera del pioppo offre lavoro a 40mila persone e la coltivazione nazionale è insufficiente a coprire i fabbisogni nazionali quindi questa operazione va in pieno contrasto con le attività del territorio e con l’ambiente stesso”.
A fronte della situazione descritta nasce l’atto ispettivo per capire se nel progetto “sono state coinvolte le associazioni che gestiscono i pioppeti e operano sul territorio regionale e se non si ritiene uno spreco di denaro pubblico l’aver utilizzato i fondi del Psr per piantumare nuovi arbusti e poi utilizzare i fondi del Pnrr per eliminare gli arbusti di pioppo”.
Concludendo l’interrogazione, il consigliere interroga l’esecutivo regionale per capire se “non ritenga un grave danno di biodiversità l’eliminazione dei pioppeti esistenti e se non ritenga che i pioppi debbano essere tagliati alla fine del loro ciclo di crescita in modo da non causare danni ai coltivatori”.
Replicando ai quesiti posti dall’atto ispettivo, la vicepresidente e assessore all’Ambiente Irene Priolo ha sottolineato come quello della rinaturalizzazione del Po sia un progetto molto importante e che richieda anche dei cambiamenti nella parte di realizzazione: “Riguardo ai pioppeti -sottolinea la vicepresidente- siamo disponibili a rivedere il progetto”.
(Luca Boccaletti)
15 Novembre 2023