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    Il bilancio della Regione, l’alluvione in Romagna e la legge per gli alberi monumentali nell’ultima puntata di Assemblea On ER

    L’ultima puntata di Assemblea On ER è in gran parte dedicata al bilancio di previsione della Regione approvato in questi giorni. Restano ferme le tasse per il nono anno consecutivo, e la sanità si conferma la voce principale con uno stanziamento di 9 miliardi di euro, di cui 8 milioni e mezzo per l’esenzione dal ticket prime visite per le famiglie numerose. L’Assemblea dell’Emilia-Romagna approva la manovra di bilancio della Regione per il 2024: salgono a 40 i milioni di euro per far viaggiare gratuitamente pendolari e studenti sui mezzi pubblici mentre sono previsti altri 40 milioni di euro per l’abbattimento delle rette dei nidi e mantenere gratuiti quelli nei comuni montani e delle aree interne.  Aumenta di mezzo milione di euro anche il Fondo per la non autosufficienza.
    Si è poi parlato dell’alluvione che ha colpito la Romagna nello scorso maggio: negli ultimi 500 anni non era mai capitato un evento così. In una sola giornata sono caduti tra i 150 e i 170 millimetri di acqua. Ci sono state oltre 65.000 frane, interessando un territorio di 72 chilometri quadrati in 115 Comuni. Sono stati coinvolti più di 30 edifici e quasi 2 mila infrastrutture. A metterlo nero su bianco è stata la commissione tecnico-scientifica incaricata dalla Regione di stilare un rapporto sull’alluvione che lo scorso maggio ha colpito la Romagna. Un documento presentato dall’assessora all’Ambiente Irene Priolo, in commissione Territorio.
    L’Aula ha anche votato una legge dedicata agli alberi monumentali: in Emilia-Romagna sono oltre 600 quelli censiti, di cui 102 sono anche piante monumentali d’Italia. Questi esemplari potranno godere di nuove misure di conservazione e salvaguardia grazie alla legge regionale approvata a maggioranza nei giorni scorsi dall’Assemblea legislativa.

    Assemblea

    22 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Evangelisti (Fdi): chiarezza su accorpamento del servizio di continuità assistenziale in Cau Imola

    “Dettagliare i motivi che hanno portato all’assorbimento da parte del Centro assistenza e urgenza di Imola dell’ambulatorio di continuità assistenziale, con le relative funzioni sanitarie, e chiarire se tale scelta possa essere un fattore di concorrenza con l’attività dei medici di famiglia nei rispettivi studi”.
    Questo il quesito che la capogruppo di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti rivolge alla giunta regionale con un atto ispettivo in cui informa di come il centro di assistenza e urgenza di Imola, struttura operativa 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20 e dedicata a problemi di salute urgenti ma non gravi, “potrebbe riassorbire l’attuale ambulatorio di continuità assistenziale feriale diurna andando quindi a svolgere le funzioni sanitarie che erano di competenza dell’ambulatorio medesimo”.
    Sottolineando come la funzione dei Cau sia quella “di alleggerire il carico presso i pronto soccorso, dato che sono rivolti a coloro che hanno una situazione clinica di urgenza minore”, Evangelisti rileva che nel centro di Imola “verrebbe effettuata attività ambulatoriale prescrittiva e certificativa durante i giorni prefestivi e festivi che potrebbe porsi in conflittualità e concorrenza con l’attività, analoga, che svolgono i medici di famiglia nei rispettivi studi”.
    Stante la situazione descritta, la capogruppo, in aggiunta al quesito principale, chiede anche i motivi che hanno determinato la chiusura dell’ambulatorio di continuità assistenziale imolese “e se si ritiene che il relativo trasferimento delle competenze al Cau di Imola possa confliggere con quelle che sono le finalità dei centri di assistenza e urgenza, con il rischio di aumentarne la pressione ed i carichi di lavoro per il personale sanitario”.
    (Luca Boccaletti)

    Sanità e welfare

    22 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    La Newsletter dell’Assemblea legislativa

    Bilancio 2024: l’Assemblea approva la manovra da 14 miliardi – Sanità, scuola, imprese, lavoro, cura del territorio, turismo e commercio. Disco verde dell’Assemblea legislativa al pacchetto Bilancio 2024, la manovra da 14 miliardi di euro proposta della giunta. Fra gli altri, è stato approvato anche un ordine del giorno che chiede il rimborso anche per i beni mobili danneggiati dopo l’alluvione del maggio scorso. Le posizioni dei partiti / I partiti e l’intervento di Bonaccini 
    Bilancio Assemblea legislativa: “Più fondi per studenti e Viaggi della memoria”– Approvato il bilancio di previsione per il 2024 del consiglio regionale. In programma maggiori risorse per sostenere scuole e cultura.
    Mostre in Assemblea
    La Natività di Luigi Enzo Mattei, fino al 4 gennaio 2024 in Assemblea – Il presepe compie 800 anni e, in occasione del Natale, l’Assemblea legislativa lo festeggia con una Natività di Luigi Enzo Mattei, lo scultore dei Papi, dove, a fianco della Sacra Famiglia e dei personaggi della tradizione, compare San Francesco.
    Ultimi lavori di Aula e Commissioni – da Cronaca Bianca

    Cultura: più fondi e meno burocrazia– L’Assemblea legislativa approva la nuova legge: 8 milioni in due anni per le attività di promozione culturale.
    La tutela degli alberi monumentali è legge– Dai cipressi di Montecalvo (Pianoro) all’ippocastano di Modena, dall’acero di Madonna di Lizzano al cipresso di Scola (Grizzana): in Emilia-Romagna ci sono circa 600 esemplari storici che saranno tutelati dal nuovo provvedimento.
    Economia: in Emilia-Romagna previsti interventi per oltre 24 miliardi – Un piano investimenti da oltre 24,2 miliardi di euro, con un incremento del 2,4% rispetto al DEFR con risorse destinate, in particolare, ad agricoltura, ambiente, sostegno alle imprese, turismo e sanità: l’Assemblea legislativa ha approvato la Nadef 2024, la Nota di aggiornamento al Documento economico e finanziario.
    Alluvione, gli esperti: “Evento estremo, senza precedenti” – In Commissione Territorio la vicepresidente Irene Priolo presenta i risultati della commissione tecnico-scientifica che ha studiato le cause degli eventi dello scorso maggio.
    Aumentano le piste ciclabili, diminuisce la mortalità sulle strade – Nel 2022 ci sono stati 2.947 incidenti, con 32 morti e 2.839 feriti: rispetto al 2019, è sceso il numero degli incidenti così come dei feriti ed è dimezzato quello dei morti. La relazione in Commissione Territorio.
    Ok al bilancio della Protezione civile: 40,5 milioni – Nel prossimo triennio aumenteranno le attività di monitoraggio e saranno realizzate opere pari a 156 milioni di euro per la cura del territorio contro frane e alluvioni.

    Notizie dai garanti

    Dall’Assemblea

    L’Intelligenza artificiale protagonista all’Università– Rappresentanti del mondo delle imprese, della pubblica amministrazione, della società civile e tanti studenti all’Università di Rimini per l’incontro sull’intelligenza artificiale promosso dall’Assemblea legislativa in collaborazione con Cineca, Università di Bologna Campus di Rimini e Uni.Rimini.
    L’Europa in Emilia-Romagna: è online la nuova piattaforma di Europe Direct –  Si tratta di uno spazio in cui una rete di enti e associazioni del territorio possono mettere a sistema informazioni e professionalità ed entrare in relazione con cittadini, enti locali e imprese per fare conoscere l’Unione europea e le sue opportunità.
    Anno europeo delle competenze: la Regione Emilia-Romagna lancia il concorso Clic –  “Clic” come ‘cattura l’immagine, individua il cambiamento’: un visual contest promosso dall’Unione europea per raccontare attraverso due immagini che cambiare è possibile. C’è tempo fino ad aprile per partecipare.
    La comunità degli emiliano-romagnoli a Berlino. Tanta energie e nuove collaborazioni–  L’incontro tra le associazioni e il confronto sullo stato delle nostre comunità in Europa, l’entusiasmo e le idee dei giovani expat europei, i progetti internazionali e la loro capacità di portare cultura emiliano-romagnola all’estero: due giorni che hanno lasciato il segno
    ConCittadini: una grande comunità di partecipazione e cittadinanza attiva– Oltre 60.000 ragazzi coinvolti, più di 13.000 gli adulti,117 i progetti presentati, 444 scuole in rete, 96 i soggetti pubblici, 290 le realtà associative aderenti: i numeri dell’ultima edizione del progetto di cittadinanza per i giovani promosso dell’Assemblea.

    Tv e podcast

    Assemblea On Er, il format tv dell’Assemblea – Nell’ultima puntata che andrà in onda sulle principali emittenti locali tv e radio dell’Emilia-Romagna a partire da mercoledì 27 dicembre, la discussione sul bilancio di previsione del 2024 della Regione, la legge sugli alberi monumentali votata nell’ultima seduta assembleare e la commissione Territorio sugli effetti dell’alluvione di maggio.Tutte le puntate su Cronaca bianca Tv 

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    Assemblea

    22 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Evangelisti (Fdi): cure domiciliari per i malati di Anderson-Fabry

    “Chiarire perchè l’Emilia-Romagna non eroga a domicilio la terapia enzimatica sostitutiva per i pazienti affetti dalla malattia di Anderson-Fabry”.
    Così la capogruppo di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti che con un atto ispettivo informa di come in regione i pazienti affetti da questa rara malattia degenerativa ed ereditaria siano “costretti, a causa della frequenza e della durata della terapia, a recarsi presso i centri sanitari autorizzati, affrontando notevoli costi economici e notevoli perdite di tempo”.
    Stante la situazione riportata, Evangelisti rimarca come “una giunta che decanta il proprio servizio sanitario, lo reputa efficiente e si vanta di livelli di sanità pubblica molto elevati, dovrebbe investire realmente in azioni concrete per rendere la sanità più vicino ai pazienti” e conclude il proprio atto ispettivo chiedendo “se non si ritenga doveroso prevedere, anche in base a quanto stabilito dal ‘documento sulla somministrazione a domicilio di farmaci ad alto costo per persone con malattie rare’ del 2012, le cure domiciliari per i pazienti affetti anche da questa malattia”.
    (Luca Boccaletti)

    Sanità e welfare

    22 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Pelloni (Rete Civica): tutelare la funivia Passo del Lupo-Pian Cavallaro

    “Salvaguardare l’operatività ed il funzionamento della storica funivia che mette in collegamento Passo del Lupo con Pian Cavallaro nel comune modenese di Sestola”.
    Questa la sollecitazione che Simone Pelloni (Rete Civica) consegna alla giunta regionale per una “fondamentale struttura del comprensorio sciistico del monte Cimone, volano per il turismo e l’intera economia di Sestola, in particolare per il turismo bianco e la pratica degli sport invernali”.
    Pelloni, nel suo atto ispettivo sottoscritto anche dal capogruppo di Rete Civica Marco Mastacchi, informa come l’impianto di risalita entro il 2 dicembre 2025 debba sottoporsi “alla procedura di revisione generale e straordinaria con la sostituzione di varie componenti”. Il consigliere, poi, sottolinea anche come l’impianto, costruito negli anni ’60 del Novecento e successivamente ammodernato, “è divenuto uno dei simboli storici dell’intero comprensorio sciistico del Cimone” e se la scadenza del prossimo dicembre fosse disattesa “non vi sarebbe altra soluzione che demolire interamente l’impianto e ricostruirlo con evidente maggiorazione dei costi”.
    Stante la situazione riportata, Rete Civica chiede all’esecutivo regionale “quali azioni intenda mettere in campo per salvaguardare l’operatività ed il funzionamento della funivia” e “perché non sia stata prevista in via prioritaria la revisione dell’impianto esistente in luogo all’investimento nella realizzazione di nuovi impianti, così come previsto dalla Legge regionale 1 agosto 2002, n. 17”.
    Ultimo quesito rivolto da Pelloni alla giunta, infine, riguarda “se abbia preventivato il possibile aumento dei costi dell’investimento a carico della regione derivanti dal rinvio della necessaria revisione”.
    (Luca Boccaletti)

    Infrastrutture e trasporti

    22 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Pelloni (Rete civica): chiarezza su riqualificazione ex macello di Vignola

    Fare chiarezza sul restauro dell’ex macello di Vignola.
    A chiederlo, in un’interrogazione, è Simone Pelloni (Rete civica) che ricorda come “dalla lettura del contratto di rigenerazione urbana “Il Cortile sul Fiume”, si desume che i lavori di restauro e risanamento conservativo dell’ex macello avrebbero dovuto essere aggiudicati entro il 30 settembre 2023, ma con atto del dirigente del 28 ottobre 2022, la Regione ha approvato l’elenco dei Comuni beneficiari, tra cui Vignola, dei contributi pubblici per la finalità in descrizione: con la determinazione citata in oggetto della Centrale Unica di Committenza dell’Unione Terredi Castelli, è stata disposta l’aggiudicazione dei lavori con un mese di ritardo rispetto alla data indicata nell’atto di concessione di cui al punto precedente”.
    Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se ritiene siano stati rispettati i termini contrattuali e dell’atto regionale di aggiudicazione dei contributi pubblici ai Comuni beneficiari approvato il 28 ottobre 2022 e se è stato comunicato quanto sopra al Collegio di Vigilanza ex art. 10 del ripetuto contratto di rigenerazione urbana “Il Cortile sul Fiume”, anche per gli eventuali provvedimenti di competenza del contratto medesimo”.
    (Luca Molinari)

    Ambiente e territorio

    22 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Gibertoni (Misto): fare luce su discariche abusive a Modena

    Fare chiarezza su discariche abusive e traffici ambientali in provincia di Modena.
    A chiederlo, in un’interrogazione, è Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) che ricorda come “negli scorsi giorni la Guardia di Finanza di Modena, in collaborazione con il Nucleo investigativo di polizia ambientale e agroalimentare della Forestale dei Carabinieri di Modena e dei Carabinieri della stazione di Anzola Emilia, avrebbe eseguito sette misure cautelari personali per inquinamento ambientale e attività organizzata per traffico illecito di rifiuti riguardanti varie aree del territorio modenese, nel territorio dei comuni di Finale Emilia e Mirandola”.
    Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “quale sia l’esatta localizzazione delle discariche abusive sopra descritte e quali le tipologie e le quantità di rifiuti rinvenuti, in particolare di quelli contenenti amianto; quali le caratteristiche dei terreni interessati e se siano interessate falde acquifere o corsi d’acqua o comunque il reticolo idrografico; se le discariche in questione rientrino fra i siti contaminati la cui bonifica possa essere di competenza regionale o, comunque, come verranno qualificate giuridicamente e a chi spetterà la messa in sicurezza dei rifiuti rinvenuti e quali potranno essere le soluzioni che si adotteranno per il loro smaltimento e trattamento”.
    Giulia Gibertoni, infine, chiede “quali siano le attività messe in campo dalla Regione e, in particolare, da ARPAE ai fini della prevenzione di tali attività illecite e se, ai fini della tutela dell’ambiente e del territorio e per restituire ai cittadini nel più breve tempo possibile e bonificati i siti contaminati e i siti che attualmente ospitano discariche abusive, non si ritenga opportuno avviare attività di collaborazione e coordinamento con gli altri enti territoriali e con le forze dell’ordine e le autorità inquirenti”.
    (Luca Molinari)

    Ambiente e territorio

    22 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Marchetti (Lega): rimborsi per i danni dei pappagalli verdi

    Contrastare “l’invasione” di pappagalli verdi nella Bassa bolognese e prevedere indennizzi agli agricoltori danneggiati.
    A chiederlo, in un’interrogazione, è Daniele Marchetti (Lega) che ricorda come “in diverse zone di campagna della Città Metropolitana di Bologna, in particolare nella zona di pianura dell’Unione Reno-Galliera e dell’Unione Terre di Pianura, risultano essere insistenti diverse e molteplici colonie di pappagalli verdi, presumibilmente parrocchetti dal collare e parrocchetti monaco”.
    Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “quali azioni intende attuare e quali strumenti intende adottare al fine di contenere i danni che sta registrando il settore agricolo e se sono previsti ristori per gli agricoltori che hanno perso i loro raccolti”.
    (Luca Molinari)

    Ambiente e territorio

    22 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Aula respinge proposta Fi di rivedere funzioni Arpae su valutazione ambientale

    “Sbagliato limitare le funzioni di Arpae sulla Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (Valsat)”.
    È Valentina Castaldini (Forza Italia) a chiedere alla giunta regionale, con una risoluzione discussa in Assemblea, di ritirare la delibera con cui si è stabilito che “non è più dovuta l’istruttoria di Arpae ai fini del rilascio della Valsat per l’approvazione dei piani urbanistici comunali e delle loro varianti”. La consigliera, nel chiedere che la questione venga discussa anche in commissione (con un’apposita audizione che coinvolga tutti gli attori interessati), spiega che “la Valsat, introdotta dalla Regione Emilia-Romagna con la legge urbanistica del 2000 (anticipando il legislatore europeo e nazionale che ha introdotto la Valutazione ambientale strategica solo nel 2006), ha assunto, con la legge urbanistica del 2017, un valore specifico anche sul tema della sostenibilità ambientale, per questo è stato previsto il coinvolgimento, su questi pareri, di Arpae”. Castaldini chiude parlando della recente alluvione in Romagna: “Una pianificazione territoriale errata può creare danni enormi”.
    Per Giuseppe Paruolo (Partito democratico), che dichiara di intervenire a titolo personale: “Sono perplesso sui contenuti di questo provvedimento, utile una revisione, servono chiarimenti, mi astengo sulla risoluzione di Forza Italia”.
    Per Massimiliano Pompignoli (Lega) “la decisione della giunta va rivista, ci sono anche perplessità a sinistra, utile affrontare la questione in commissione”.
    Silvia Piccinini (Cinquestelle), nel rilevare che “l’argomento è già stato affrontato in commissione”, rimarca “la necessità di annullare il provvedimento, noi in disaccordo con l’assessorato”.
    L’atto è stato respinto dall’Assemblea legislativa.
    (Cristian Casali)

    Ambiente e territorio

    21 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    L’Aula approva risoluzione Rete civica contro i maxiappalti

    Abbandonare la pratica dei maxi appalti. A proporre questa risoluzione alla giunta è Marco Mastacchi (Rete Civica), il quale prende a esempio le procedure attuate dalla Città Metropolitana di Bologna e dalla Protezione civile per manutenzione di strade, ponti e ciclabili e lavori finalizzati alla sicurezza territoriale
    Con i maxi appalti disposti da tali enti -ha illustrato l’atto di indirizzo politico il collega di gruppo Simone Pelloni- “si sono evitate gare che avrebbero consentito un coinvolgimento aperto e concorrenziale degli operatori economici: la procedura con un unico operatore economico, pur disciplinata, finisce per premiare i grandi gruppi industriali o comunque le grosse concentrazioni imprenditoriali con l’inevitabile conseguenza di favorire aggregazioni innaturali e improvvisate, nella ricerca esasperata di dimostrare elevati requisiti di carattere economico, non certo alla portata di imprese che, seppur altamente qualificate e specializzate, sono di limitate dimensioni finanziarie”.
    Invece di tale tipologia di appalti, Rete Civica ribadisce come sia di fondamentale importanza per il nostro tessuto economico “tutelare le piccole e medie imprese del territorio sulle quali non si può scaricare il costo della competizione, che di fatto genera un ulteriore aumento dei divari sociali”. Per il capogruppo “la suddivisione in lotti degli acquisti pubblici, chiaramente facilita l’accesso delle piccole e medie imprese, sia quantitativamente che qualitativamente, e dividere i contratti in lotti e dunque aprire la strada alla partecipazione delle piccole e medie imprese, amplia la competizione, che è benefica per le stazioni appaltanti”.
    Il Pd, per mezzo del consigliere Stefano Caliandro, si è detto favorevole allo spirito della risoluzione proposta con alcuni emendamenti di natura tecnica, “anche perché -ricorda Caliandro- il documento non apporta nulla di particolare alle posizioni già prese e praticate dalle politiche regionali”.
    (Luca Boccaletti)

    Imprese lavoro e turismo

    21 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Lega: “No bollo per veicoli di associazioni”, Pd: “Esenzione solo per veicoli della Regione”

    L’assemblea legislativa non approva la risoluzione a prima firma Gabriele Delmonte (Lega) per estendere l’esenzione della tassa automobilistica ai veicoli di associazioni che prestano servizio di protezione civile e di soccorso alpino in Emilia-Romagna così come attualmente viene fatto “per gli autocarri esclusivamente destinati, per conto dei Comuni o di associazioni umanitarie, al servizio di estinzione degli incendi e per gli autoveicoli destinati esclusivamente da enti morali ospedalieri o da associazioni umanitarie al trasporto di persone bisognose di cure mediche o chirurgiche, quando siano muniti di apposita licenza”.
    Il documento, firmato anche dai consiglieri del Carroccio Fabio Rainieri, Daniele Marchetti, Fabio Bergamini, Michele Facci, Maura Catellani, Andrea Liverani, Stefano Bargi, Massimiliano Pompignoli, Valentina Stragliati, Emiliano Occhi, Matteo Montevecchi, Matteo Rancan e dal consigliere Simone Pelloni di Rete Civica, vorrebbe essere “un ulteriore passo di civiltà e di rafforzamento dell’importanza che la Regione Emilia-Romagna rivolge a tali organizzazioni” in un territorio che ha una “connaturale propensione nel sostegno al volontariato e alle associazioni che operano per la sicurezza, il soccorso e la tutela dei cittadini del nostro territorio, soprattutto in considerazione del ruolo svolto da queste organizzazioni nelle ultime emergenze che hanno toccato i nostri territori. Parliamo in definitiva di 54 mezzi del soccorso alpino e 329 delle associazioni che rientrano nella rete di protezione civile”.
    Di parere opposto la maggioranza. Per Luca Sabattini (Pd) “la Regione è già intervenuta nel 2020 con l’estensione dell’esenzione della tassa automobilistica prevista per i veicoli intestati alla Regione Emilia-Romagna anche per i mezzi intestati all’agenzia di protezione civile e l’attenzione verso questo comparto è comprovata anche dalla risoluzione approvata a margine del bilancio previsionale della Regione discusso pochi giorni fa. Per quanto concerne i veicoli in dotazione ad altri soggetti pubblici o privati che svolgono servizi genericamente definiti di protezione civile e che non si identificano con l’agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile, la Regione ha deciso di intervenire con altre forme di aiuti come gli incentivi per l’acquisto di nuovi mezzi e apparecchiature”.
    (Luca Boccaletti)

    Sanità e welfare

    21 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO

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    Sì a richiesta Europa verde di istituire Assemblea regionale dei cittadini sul clima

    E’ stata approvata la risoluzione di Europa Verde per istituire l’Assemblea regionale dei cittadini sul clima, al fine di coinvolgere le persone nell’elaborazione e definizione delle politiche e delle misure sia sui temi del contrasto e dell’adattamento al cambiamento climatico, sia più in generale sulla transizione ecologica. Voto favorevole dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna anche a un emendamento della stessa Europa Verde che propone una giuria dei cittadini, strumento di deliberazione per dare raccomandazioni al governo. Sul modello del citizen panel, strumento della Unione europea costituito da 100 soggetti che si radunano per avanzare proposte da rivolgere ai governi.
    La risoluzione vuole impegnare la giunta “a valutare l’attivazione di un’Assemblea regionale dei cittadini sul clima, al fine di coinvolgere le persone nell’elaborazione e definizione delle politiche e delle misure sia sui temi del contrasto e dell’adattamento al cambiamento climatico, sia più in generale sulla transizione ecologica, prevendendo strumenti e risorse per la gestione del processo, dalla selezione dei soggetti partecipanti affinché siano rappresentativi della popolazione regionale fino all’individuazione di soggetti terzi indipendenti che devono coordinarla”.
    A presentare la risoluzione discussa in Assemblea, è stata la capogruppo Silvia Zamboni (Europa Verde) che cita l’esperienza di “Extinction Rebellion, un movimento internazionale che si è costituito nel 2018 in risposta alla devastazione ecologica del Pianeta causata dalle attività umane. “In tutti gli 81 Paesi in cui è stato adottato ‘l’Assemblea dei cittadini sul clima’ prevede che vengano realizzate Assemblee dei cittadini sul clima per sbloccare l’inazione dei governi nell’affrontare l’emergenza climatica ed ecologica considerando, fra gli altri, la produzione di energia e di cibo. Queste Assemblee (composte da persone sorteggiate su base campionaria che – col supporto di esperti – studiano, dibattono e deliberano) fungono da strumenti di partecipazione democratica con cui i cittadini aiutano i politici a impegnarsi in quelle azioni radicali indispensabili per affrontare la più grande emergenza del nostro tempo”.
    Zamboni ricorda quanto sta facendo il Comune di Bologna sul tema e come lo scorso 13 settembre la giunta regionale, rispondendo in Aula a un’interrogazione di Europa Verde, abbia confermato la volontà di coinvolgere i cittadini nell’elaborazione delle politiche sui temi del contrasto e dell’adattamento al cambiamento climatico e più in generale sulla transizione ecologica. “Vogliamo spingere a provvedimenti per dare una risposta al riscaldamento globale. Dai dati Arpae emerge che gli eventi eccezionali sono ormai una costante. E’ stato superato il record 2022 per la temperatura. Dal 1991 a 2020, la temperatura media è passata da 23,9° ai 26,7° di oggi. A ottobre la massima era in media di 22,4°, mentre tra il 1991 e il 2020 era stata di 17,9°. Ed Enea rileva che tra il 2022 e il 2023 la temperatura del mar Mediterraneo è aumentata di 4°. L’accelerazione è sotto gli occhi di tutti e, con l’alluvione, l’Emilia-Romagna ha avuto danni per 9 miliardi. Il percorso di contrasto al cambiamento climatico deve coinvolgere tutti e serve il coinvolgimento maggiore di tutti i soggetti”.
    Emiliano Occhi (Lega) ha affermato di “non condividere questa impostazione che va contro la partecipazione, perché c’è già la politica e i cittadini votano le indicazioni dei partiti. Nella storia il clima è cambiato e l’uomo è sempre riuscito a gestire i cambiamenti, modificando stili di vita e innovando. Oggi occorre fronteggiare il calo dell’economia perché la transizione ecologica provoca rischi economici. L’Europa, come l’orchestra sul Titanic, continua a suonare e a parlare di cambiamento climatico, mentre Usa e Cina agiscono per tutelare i loro interessi. Non ci sono strategie per il futuro. Il rischio è la deindustrializzazione. Invece, intorno alle associazioni ambientaliste c’è un giro di soldi enorme per finanziare proposte che non portano da nessuna parte”.
    Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle) ha sottolineato che “non so quali assemblee Occhi abbia visto. Le assemblee sono gestite da esperti. Sostengo la risoluzione e propongo un passaggio in commissione prima dell’istituzione dell’Assemblea dei cittadini sul clima, così come propongo di ascoltare sia l’assessore sia rappresentanti di Extinction rebellion”.
    Zamboni, replicando a Occhi, ha detto che “non sostengo la deindustrializzazione né la decrescita felice. Le associazioni ambientaliste si dice siano finanziate, ma a esserlo sono i fossili”.
    (Gianfranco Salvatori)

    Ambiente e territorio

    21 Dicembre 2023 LEGGI TUTTO