More stories

  • in

    Castel Volturno, minaccia con lama l’autista e passeggeri del bus Air Campania

    Paura, ieri mattina, a bordo di un bus della società regionale di trasporto pubblico locale, Air Campania.Il pullman, partito alle 13:20 dal terminal di piazzale Tecchio a Napoli, aveva raggiunto Castel Volturno  dove alla fermata nei pressi del pronto soccorso di Pineta Grande sono saliti a bordo alcuni passeggeri.
    Alla richiesta del biglietto uno di loro, un cittadino straniero di circa 50 anni, ha dato in escandescenza: prima ha svuotato le tasche, poi si è messo ad urlare. L’operatore lo ha invitato a sedersi e a mantenere toni pacati.
    Lo stesso ha provato a fare una viaggiatrice, ma l’uomo dopo aver inveito anche contro di lei, le ha sputato in faccia. Gli animi si sono surriscaldati, il conducente ha allertato i carabinieri.
    E mentre l’operatore cercava di tranquillizzarlo, l’uomo ha estratto una lama minacciandolo, poi si è girato e l’ha puntata contro la passeggera. A quel punto l’autista, Ciro Montella, 48enne originario di Napoli, ha bloccato il passeggero afferrandolo alle spalle.
    I carabinieri di Mondragone, arrivati poco dopo, hanno preso in custodia l’uomo, poi trovato in possesso di un paio di forbici. I passeggeri della Linea 01NA, vittime di spavento, sono stati accompagnati a destinazione da un altro bus della compagnia.
    Mentre Montella, che nei momenti concitati ha sbattuto contro la porta della cabina riportando un ematoma alla testa, ne avrà per sette giorni. Sempre nella giornata di ieri in viale Maddalena, a Napoli, un altro bus di Air Campania è stato preso di mira da sconosciuti che hanno lanciato alcune pietre sfondando un finestrino del piano superiore. Non si registrano feriti.
    “Sono continue le aggressioni ai danni dei nostri autisti da parte di delinquenti senza scrupoli che mettono a rischio la via dei nostri dipendenti e quella dei passeggeri. Ora basta”.
    Così l’Amministratore di Air Campania, Anthony Acconcia, che ha aggiunto: “Il mio appello va alle Istituzioni affinché ci sia un intervento concreto, che preveda maggiori controlli nelle zone più a rischio. A Ciro va il mio ringraziamento per l’atto eroico, che ha consentito di evitare il peggio”. LEGGI TUTTO

  • in

    Rummo: “Boicottaggio? Le persone continueranno a comprarci”

    “La situazione si spiega da sola, e desidero concluderla qui. Non sono solito richiedere la tessera di partito a chiunque entri nella mia abitazione. Le imprese hanno un impatto sociale, e la mia azienda opera a livello globale.”
    Così commenta Cosimo Rummo rispondendo alla tempesta sui social scatenata dopo la visita del vice premier Matteo Salvini al suo pastificio a Benevento. “Non ho ulteriori commenti né preoccupazioni perché le persone comprendono bene e continueranno a acquistare la nostra pasta.”
    “Mi è stata fatta una chiamata da Roma,” continua Cosimo Rummo, “che chiedeva la disponibilità a far visitare l’azienda al ministro Salvini, in occasione della sua presenza a Benevento per un incontro sulla sicurezza stradale. Cosa avrei dovuto fare? Negare una visita al vice premier? Non l’ho mai fatto.
    Nella mia azienda hanno fatto visita nel 2017 il premier di allora, Paolo Gentiloni, l’ex ministro del Lavoro Andrea Orlando e la ex segretaria della CGIL, Susanna Camusso, quest’ultima addirittura in due occasioni.” LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, dopo le sparatorie ecco i controlli alle Case Nuove e a Chiaia

    Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato ed il Reparto Prevenzione Crimine hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri Vicaria e Mercato ed in particolare nella zona delle “Case Nuove”.
    Nel corso dell’attività gli operatori hanno identificato 109 persone, di cui 35 con precedenti di polizia, hanno altresì controllato 53 veicoli, di cui uno sequestrato amministrativamente e contestato altresì 4 violazioni del Codice della Strada.
    Nelle stesse ore gli agenti del Commissariato San Ferdinando hanno effettuato un servizio straordinario di controllo a Mergellina.
    Nel corso dell’attività sono state identificate 267 persone, di cui 82 con precedenti di polizia, controllati 171 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro amministrativo ed uno a fermo amministrativo, e contestate 47 violazioni al Codice della Strada. LEGGI TUTTO

  • in

    Atripalda, costringe la madre a prelevare al bancomat per la droga

    Un uomo di 31 anni originario di Atripalda, in provincia di Avellino, è stato arrestato dai carabinieri per aver costretto la propria madre a effettuare frequenti prelievi al bancomat al fine di procurarsi denaro per acquistare sostanze stupefacenti.
    Durante un normale servizio di perlustrazione, i carabinieri sono stati allertati dalla donna mentre stava effettuando l’operazione allo sportello automatico.
    Il figlio, evidentemente agitato, si è scagliato contro i militari, ma è stato bloccato e successivamente arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. LEGGI TUTTO

  • in

    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 23 gennaio

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 23 gennaio:
    BARI 41 21 07 10 50
    CAGLIARI 09 13 80 19 21
    FIRENZE 04 81 32 33 65
    GENOVA 55 38 29 90 74
    MILANO 58 38 65 16 10
    NAPOLI 20 38 69 22 08
    PALERMO 42 48 71 55 62
    ROMA 06 62 20 03 15
    TORINO 80 28 52 61 24
    VENEZIA 61 55 18 80 21
    NAZIONALE 09 47 50 75 85
    10eLotto
    Numeri vincenti: 04 06 07 09 13 20 21 28 29 32 38 41 42 48 55 58 61 62 80 81 NUMERO ORO:41 DOPPIO ORO:41 21 LEGGI TUTTO

  • in

    L’Acquario di Napoli compie 150 anni: visite gratuite per tutto il weekend

    Lo storico acquario pubblico di Napoli, il più antico ancora operativo al mondo, festeggia i suoi 150 anni con due giorni di visite gratuite, sabato 27 e domenica 28 gennaio 2024.
    L’Acquario di Napoli fu fondato nel 1874 dallo zoologo Anton Dohrn, che lo volle come luogo per studiare e proteggere la biodiversità del Golfo di Napoli e del Mediterraneo. Da allora, l’Acquario è diventato una delle attrazioni turistiche più popolari della città, accogliendo ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo.
    In occasione del 150° anniversario, l’Acquario offrirà ai visitatori la possibilità di scoprire le sue straordinarie collezioni di pesci, molluschi, crostacei e altri animali marini. Le visite saranno gratuite, ma è necessario prenotarsi in anticipo sul sito ufficiale dell’Acquario.
    Il programma dei festeggiamenti
    I festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Acquario di Napoli inizieranno venerdì 26 gennaio 2024 con una cerimonia ufficiale presso la Sala Polifunzionale del Museo Darwin-Dohrn. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:00, i partecipanti all’evento potranno visitare la mostra espositiva “UN MARE DI COLORI – 150 anni nell’Acquario di Napoli” e l’Acquario stesso.
    Un’occasione da non perdere
    I 150 anni dell’Acquario di Napoli sono un’occasione unica per conoscere questo straordinario luogo e celebrare un patrimonio di storia e cultura che appartiene a tutti noi. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, approvato all’unanimità il bilancio 2024 del San Carlo

    Il Consiglio di indirizzo del teatro San Carlo di Napoli ha approvato all’unanimita’ il Bilancio preventivo 2024.Hanno partecipato alla riunione del Cdi il presidente della Fondazione e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi; il sovrintendente Ste’phane Lissner; i consiglieri Marilu’ Faraone Mennella, Alessandro Barbano, Riccardo Realfonzo, Mariano Bruno; e’ il collegio dei revisori dei Conti composto da Carlo Greco, Michela Guarino e Roberto Cappabianca.
    Manfredi ha sottolineato “l’importante consenso ottenuto e la solidita’ del piano finanziario che guidera’ le attivita’ della Fondazione nel prossimo anno”.
    Intanto è tutto pronto per la prima delle due serate speciali al Teatro San Carlo, con la messa in scena dei Vespri siciliani di Giuseppe Verdi, regia di Emma Dante, con un particolare allestimento dedicato alle vittime innocenti delle mafie, nell’ambito del progetto “Il Teatro San Carlo per il Sociale: i volti della memoria per un presente di legalità”.
    Le recite del 24 e del 31 gennaio includeranno i volti di numerose vittime, “al fine di mantenere vivo il ricordo di chi ha pagato ingiustamente con la vita l’essersi battuto per la legalità o semplicemente per essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato”. Saranno presenti in sala numerosi familiari delle vittime della criminalità organizzata.
    Lo spettacolo è una coproduzione tra il Lirico di Napoli, il Teatro Real di Madrid, il Comunale di Bologna e il Teatro Massimo di Palermo, dove è andato in scena nel 2022 a trent’anni dalle stragi di mafia del 1992. “La mia messa in scena vuole essere un omaggio e anche una commemorazione delle vittime della mafia”, ricorda Emma Dante.
    “L’opera – continua la regista – ha la sua anima, la sua vocazione che è quella di non dimenticare, con una connotazione più contemporanea. Questa commemorazione dei Vespri deve a mio parere unire il Paese, racconta Palermo ma anche l’Italia, perché parla della nostra storia, quella degli italiani tutti.
    Per questo motivo durante l’aria di Elena, quella in cui la duchessa chiede al popolo di avere coraggio, la piazza si riempirà dei volti tra gli altri di Falcone, Borsellino, Impastato e contemporaneamente dalla sala caleranno dei gonfaloni con i volti delle vittime innocenti della camorra”. LEGGI TUTTO

  • in

    Stasera in Tv: la prgrammazione di oggi 23 Gennaio 2024

    Rai 1: alle 21:30  l’ultimo episodio della serie “La Storia”
    Rai 2: alle 21:20 “The Floor – Ne rimarrà solo uno”
    Rai 3: alle 21:20 “Avanti Popolo” con Nunzia De Girolamo.
    Rete 4: alle 21:26 “È sempre Cartabianca”
    Canale 5: alle 21:40 “Grande Fratello”.
    Italia 1: alle 21:15 “Le Iene”
    La7: alle 21:15 “Di Martedì”
    Tv8: alle 21:30 “Natale alle Highlands”.
    Nove: Alle 21:25 “Breakdown – La trappola”
    Rai Movie: alle 21:10 “Terminator” LEGGI TUTTO

  • in

    LA NOTA Amalfi, conclusi i lavori alla strada “Monterosso – Montefinestre”

    Uno dei belvedere più suggestivi della Costiera Amalfitana affacciato com’è sullo specchio di mare che va da Capo d’Orso fino al promontorio su cui sorge l’ex convento Santa Rosa. E’ la strada interpoderale “Monterosso – Montefinestre”, in questi ultimi mesi è stata oggetto di un importante intervento di manutenzione straordinaria, voluto dall’Amministrazione Comunale di Amalfi guidata dal Sindaco Daniele Milano, e che ha previsto il potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione e il consolidamento dell’area di sosta finale.
    Per un ammontare complessivo di circa 130mila euro, sono stati messi in sicurezza alcuni tratti di un lungo sentiero panoramico nella frazione di Vettica di Amalfi, che offre una tra le viste più belle sulla nostra Costiera e più in particolare circa 240 metri di via Montefungione, la strada comunale lungo la quale si è proceduto a interventi di messa in sicurezza e di miglioramento della viabilità pedonale.
    Infatti, tra le migliorie spicca il potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione avvenuto per effetto della messa in opera dei nuovi pali e di innovativi lampioni a led a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione esistente costituita da piccoli faretti incassati nel parapetto, in molti punti non funzionanti o rotti che non offrivano più alcuna utilità.
    «L’intervento fortemente voluto da questa Amministrazione Comunale – spiega il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Matteo Bottone – giunge dopo la risoluzione definitiva dell’atavico problema legato agli espropri delle aree su cui fu costruita la strada interpoderale, i cui lavori sono stati formalmente ultimati solo nel 2017, con l’emissione del certificato di regolare esecuzione. Infatti, alla data della scadenza dell’occupazione e della dichiarazione della pubblica utilità, ovvero ad agosto 2006, mentre i lavori furono materialmente realizzati, la procedura espropriativa non era stata ancora definita».
    Tra gli interventi realizzati anche il consolidamento dei paramenti murari esistenti attraverso il ripristino di alcuni tratti di muretto lungo il percorso che negli ultimi anni hanno subito una sconnessione per effetto della crescita della vegetazione, oltre ad alcuni piccoli accorgimenti in prossimità delle curve finalizzati a migliorare la percorribilità delle auto.
    Lavori questi che uniscono al consolidamento dell’area di sosta e di manovra presente nel tratto terminale della strada, in prossimità della via pedonale Monte Finestre, in cui è stata realizzata di una paratia di contenimento a tergo del suddetto muro, oltre al ripristino della pavimentazione con battuto in misto cementizio in modo da regimare la raccolta delle acque superficiali, le cui infiltrazioni hanno causato gran parte dei danni accertati in fase di progettazione dell’intervento. LEGGI TUTTO

  • in

    L’OPERAZIONE Violazioni ambientali, a San Marcellino carabinieri sequestrano autofficina e carrozzeria abusiva

    Nel corso di un’attività di controllo congiunta da parte dei Carabinieri appartenenti al Nucleo Forestale di Marcianise ed alla Stazione Territoriale di Trentola Ducenta, coadiuvati da personale specializzato del dipartimento dell’A.R.P.A.C. di Caserta, hanno accertato l’esercizio abusivo di un’attività di carrozzeria e di autofficina meccanica in comune di San Marcellino (CE).
    L’attività artigianale è stata rinvenuta all’interno di un locale delle dimensioni di circa 180 mq con annesso piazzale esterno di mq 600 circa. All’interno del locale garage sono risultate presenti diverse tipologie di autovetture incidentate in lavorazione per lo più smontate. L’autofficina è risultata provvista di diverse attrezzature: un ponte elevatore; banchi da lavoro; scaffale con vernici e solventi; attrezzature per la pulitura; carrelli mobili per lo smontaggio; aspiratore; idropulitrice; compressore ad aria e saldatrici.
    Sono stati rinvenuti diverse tipologie di rifiuti speciali sparsi alla rinfusa: rifiuti ferrosi e non; pneumatici; batterie auto; ammortizzatori; etc. Tutti i rifiuti rinvenuti non sono risultati suddivisi per categorie omogenee e privi delle necessarie indicazioni per quanto attiene il codice di classificazione EER. Nel piazzale esterno sono risultati presenti nr. 2 caditoie attraverso le quali, le acque di pioggia, senza subire alcuna depurazione, vengono collettate nella pubblica fognatura.
    Il gestore dell’attività non è stato in grado di fornire alcuna autorizzazione per l’attività di impresa esercitata, né il registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti, né la comunicazione alla provincia per i rifiuti prodotti, né eventuali contratti per la gestione dei rifiuti con ditte esterne, né atto autorizzativo per quanto attiene le emissioni in atmosfera e né relazione tecnica dell’attività di officina meccanica e carrozzeria esercitata.
    Pertanto, alla luce di quanto sopra, essendo emerse a carico del gestore dell’impresa di fatto dei gravi indizi circa la integrazione dei reati di: gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi miscelati fra loro; produzione di emissioni in atmosfera senza alcun atto autorizzativo e scarico di acque reflue industriali derivanti dall’esercizio di attività di officina meccanica e carrozzeria esercitata in forma totalmente abusiva, i militari hanno proceduto d’iniziativa al sequestro preventivo dell’intero locale garage, del piazzale, dei rifiuti, delle attrezzature e delle autovetture in essa rinvenute, deferendo lo stesso in stato di libertà per i predetti reati.
    Al medesimo gestore sono state elevate anche sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro per la omessa tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti, nonché per l’esercizio di autoriparazione abusiva senza l’iscrizione alla Camera di Commercio. LEGGI TUTTO

  • in

    L’EPISODIO Castellammare: madre ricoverata per violenze, figlio 16enne minaccia di darsi fuoco. Salvato dai carabinieri

    Siamo a Castellammare, è sera e in quelle ore c’è un ragazzo – ha 16 anni – che è pervaso dal buio nell’anima. Il luogo è l’ospedale San Leonardo e i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia stabiese – allertati dal 112 – intervengono per un ragazzino in stato di agitazione.
    Pochi minuti e i militari sono davanti al pronto soccorso. Nel piazzale trovano il ragazzo in preda al panico e c’è un forte odore di benzina. Il 16enne si è cosparso del liquido infiammabile e nella mano destra ha un accendino, minaccia di darsi fuoco. Pare un gesto di un giovane invasato ma in realtà si nasconde una tragica storia fatta di sofferenze indicibili.
    Una richiesta di aiuto per un ragazzino che deve affrontare un problema molto più grande di lui. I Carabinieri si avvicinano al ragazzo e gli si gettano addosso. Strappano dalle sue mani l’accendino e lo portano in caserma. Pochi secondi negli uffici che culminano in un pianto forse liberatorio e una vicenda familiare ancora da ricostruire.
    La mamma del ragazzo infatti è in ospedale. La donna è ricoverata per delle lesioni e a picchiarla, scopriranno i militari, è stato il marito. I carabinieri procedono secondo i dettami del “codice rosso” comprendendo così il gesto di quel ragazzo che forse in quel modo plateale e all’apparenza insano ha voluto chiedere aiuto per porre fine ai tormenti patiti non solo da lui ma anche e soprattutto da sua madre, vittima di violenza di genere, che lui non riusciva a difendere dal proprio papà. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, il questore emette 9 Daspo: tre per tifosi azzurri

    Il Questore di Napoli ha adottato tre provvedimenti, istruiti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), della durata di un anno, nei confronti di altrettanti tifosi partenopei che, in occasione della partita di calcio Napoli-Inter dello scorso 3 dicembre presso lo stadio “Maradona”, erano stati denunciati per scavalcamento da un settore all’altro dell’impianto sportivo.
    Altri 3 provvedimenti, della durata di un anno, sono stati emessi nei confronti di altrettante persone, di età compresa tra i 24 e 29 anni, responsabili di una condotta violenta ed intimidatoria pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza pubblica.
    In particolare, in occasione dell’incontro di calcio Atlantis-ASD Città di Sant’Arpino, dello scorso 1° novembre presso lo stadio comunale di Volla “Paolo Borsellino”, i predetti, appartenenti alla tifoseria ospite, erano stati identificati dopo aver tentato di raggiungere il settore dei tifosi locali brandendo aste di bandiera con i volti travisati.
    Infine, tre daspo, per periodi da uno a 3 anni, sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone, di cui due indagate per rissa, mentre la terza condannata per tentata estorsione aggravata. LEGGI TUTTO