More stories

  • in

    Castel Volturno, abbatte cancello di casa e minaccia di morte compagna: arrestato

    Un uomo di 36 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Castel Volturno per maltrattamenti nei confronti della compagna e resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
    I poliziotti della Squadra Volante del Commissariato di Castel Volturno sono intervenuti dopo la segnalazione al 113 della donna, che ha riportato il comportamento violento del compagno.
    L’uomo aveva abbattuto il cancello di casa con l’auto, danneggiando alcuni arredi e una porta. La vittima si è rinchiusa in una stanza, impaurita dalle minacce di morte ricevute, in attesa di aiuto. All’arrivo dei poliziotti, l’uomo si è scagliato contro di loro e solo con fatica è stato bloccato.
    Su disposizione della Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, il 36enne è stato arrestato e il provvedimento è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari. Attualmente l’uomo si trova in carcere. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, la storia del Munaciello: tra mito e realta’

    In un angolo nascosto tra la ricca tappezzeria del folclore italiano, c’è una figura che, nonostante la sua piccola statura, occupa un grande spazio nelle storie popolari di Napoli: il Munaciello. Questo spirito, avvolto in mistero e tradizioni, è una presenza che ha attraversato secoli, diventando un simbolo intramontabile della cultura partenopea.Origine storiche
    Una prima ipotesi vuole l’inizio di tutta la vicenda intorno all’anno 1445 durante il regno Aragonese. La bella Caterinella Frezza , figlia di un ricco mercante di stoffe, si innamoro’ del bel Stefano Mariconda, un garzone.
    Naturalmente l’ amore tra i due era fortemente contrastato dalle famiglie , vista la loro origine diversa tale che un giorno Caterinella , trovo’ Stefano morto e in seguito decise  di rinchiudersi in convento.
    Di quell’ amore rimase  un dolce ricordo , un bambino. Il bimbo nacque con delle defomita’, Le suore  aiutarono almeno in parte, la creatura, cucenndogli dei vestiti simili a  quelli monacali, muniti di cappuccio poiché la vista di quesrto bimbo  deforme disturbava la vista del popolo.
    Gli furono attribuiti anche poteri magici, per cui quando portava il cappuccetto rosso, che la madre gli aveva cucito con un pezzo di lana porpora , era  buon augurio ;quando aveva il cappuccetto nero , allora era cattivo augurio. Ma siccome era raro che portava il cappuccetto rosso il bimbo  era bestemmiato e maledetto.
    Una sera scomparve misteriosamente, anche qui le ipotesi sono contrastanti. C’è chi dice che fu ucciso dalla famglia della madre e che dice che era stato preso dal diavolo. Da allora  inizio’ a diffondersi la leggenda  del ”Munaciello”, che narra di  uno spirito che si addentrasse nei vicoli e nelle case napoletane.  Egli era benevolo e malevolo allo stesso tempo, per questo é rispettato, temuto e amato.
    La leggenda popolare
    La seconda ipotesi vuole che il ”Munaciello”, sia un uomo di piccola statura ,e che sia il gestore di antichi pozzi d’ acqua , in molti casi aveva facile accesso alle case dell’ alta borghesia come in quelle della povera gente passando attraverso i cunicoli che servivano  a calare i secchi.
    Si dice che fosse benevolo con chi pagava bene i suoi servizi . Altrettanto era malevolo, facendo dei dispetti  , infatti gli si attribuivano spostamenti di oggetti o sparizioni di denaro e altro   con chi non lo fosse generoso con lui.
    In conclusione, il Munaciello rimane una figura enigmatica e affascinante della tradizione napoletana. Tra credenze popolari, racconti tramandati e avvistamenti misteriosi, questa entità si colloca in un limbo tra realtà e fantasia, esercitando un’influenza notevole sulla cultura locale. Il Munaciello non è solo un simbolo delle superstizioni e delle leggende di Napoli, ma rappresenta anche un elemento di unione tra le generazioni, un filo che lega il passato al presente attraverso storie e aneddoti. LEGGI TUTTO

  • in

    Solidarietà della provincia di Benevento al pastificio Rummo

    Il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha espresso la sua incondizionata solidarietà ai titolari e ai dipendenti del Pastificio Rummo, una delle storiche eccellenze produttive del territorio beneventano e sannita.
    Lombardi ha condannato la campagna di boicottaggio definita dalla Rocca dei Rettori come “insensata e grottesca” e si è detto convinto che l’azienda, con i suoi 178 anni di storia, continuerà a godere di una solida reputazione sui mercati internazionali.
    Il presidente ha sottolineato come il Pastificio Rummo produca tradizionalmente ottima pasta, grazie alle grandi capacità di innovazione e manageriali messe in campo dai Maestri Pastai Rummo e da tutti i loro collaboratori.
    La solidarietà della Provincia di Benevento sottolinea l’importanza di difendere e sostenere le eccellenze locali, valorizzando il lavoro e l’impegno di chi contribuisce al successo e alla reputazione del territorio. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, rapinatore ricercato arrestato al Borgo Sant’Antonio Abate

    Napoli. Un rapinatore seriale ricercato è stato rintracciato stamane dalla polizia in una abitazione al Borgo sant’Antonio Abate.
    I Falchi della Squadra Mobile e gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato hanno eseguito, nei confronti di un 43enne napoletano, un provvedimento per la carcerazione, emesso lo scorso 25 ottobre dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli– Ufficio Esecuzioni Penali.
    L’uomo, che dovrà espiare la pena di un anno, 10 mesi e 21 giorni di reclusione per i reati di rapina e ricettazione, commessi a Napoli nel 2021, è stato rintracciato presso un’abitazione in zona Borgo Sant’Antonio Abate. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, costringe la fidanzata 16enne a prostituirsi con 40 uomini: arrestato

    Ha costretto la sua fidanzata di 16 anni a prostituirsi con almeno 40 uomini tra ottobre e lo scorso gennaio, affermando che doveva saldare un presunto debito di droga.
    Quando la loro relazione si è conclusa, il ragazzo ha iniziato a pubblicare su Instagram della ragazza foto intime di lei. Un 27enne italo-marocchino è stato arrestato ieri sera dai carabinieri, su ordine del giudice per le indagini preliminari di Milano, Alberto Carboni, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, revenge porn, atti persecutori e tentata estorsione.
    L’indagine è stata rapida, scaturita dall’intervento dei carabinieri chiamati lo scorso 16 gennaio dai genitori della ragazza dopo che la figlia aveva subito delle minacce dall’ex fidanzato.
    Gli accertamenti hanno rivelato che la vittima è stata picchiata più volte durante la relazione, una situazione confermata anche durante le testimonianze dei familiari e degli amici della giovane. LEGGI TUTTO

  • in

    Frammenti Geniali (Parte II), il tour letterario di NarteA al Rione Luzzatti

    Il Road Book di NarteA dedicato ai celebri bestseller di Elena Ferrante, domenica 28 gennaio torna con una nuova versione ambientata nel Rione Luzzatti, un tempo immensa palude convertita in un quartiere residenziale.L’itinerario è ispirato alla città raccontata nel romanzo, che con la sua rete di vicoli rispecchia l’intrico di sentimenti contrastanti di Elena e Lila. La spiegazione dei luoghi è affidata alla guida Matteo Borriello, ma rimbalza continuamente con il viaggio emotivo e di crescita delle ragazze del rione, veicolato attraverso auricolari in cui sarà possibile ascoltare alcune delle pagine dei libri; il percorso è veicolato anche da una mappa con foto storiche della città. La partenza è prevista dalla fermata Gianturco della Metropolitana (linea 2) alle ore 11.00.
    Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione ai numeri 339 7020849 o 333 3152415; costo del biglietto intero 12 euro, ridotto 8 euro (fino a 15 anni).
    Punto di partenza del tour Frammenti Geniali (parte II) è il Rione, mai nominato nel libro, matrice positiva e negativa, dentro il quale, e lontano dal quale, le vite di due bambine, poi diventate ragazzine e infine donne, si incrociano e si mescolano, in un misto di vicinanza e lontananza, radicamento e sradicamento, alto e basso. Dalla fermata Gianturco della Metropolitana (linea 2), il percorso proseguirà attraverso il celebre tunnel della ferrovia – un confine non solo fisico ma anche emotivo per le due protagoniste – e si dipanerà tra le palazzine del Rione. La biblioteca, la scuola, i giardini pubblici: sono solo alcuni degli spazi attraverso i quali si andrà alla scoperta delle vicende delle due “amiche geniali”.
    Nel corso dell’evento, si potrà conoscere anche la storia della nascita del Rione e il suo sviluppo: sorto nella parte orientale della città di Napoli all’inizio del XX secolo, in un’area ai confini con il Centro direzionale e la Zona Industriale, lungo la ferrovia che porta verso la stazione di Napoli, il quartiere prende il nome da Luigi Luzzatti che diede il via alla costruzione delle case popolari. Gettando uno sguardo al passato che si intreccia col contemporaneo, il pubblico andrà alla scoperta dei ‘colori del rione’, attraverso i murales realizzati nel corso degli ultimi anni dall’artista Gomez, Nient’altro importa, e da Fabio Petani, Metamorfosi.
    Il percorso si configura come un’esperienza immersiva tra i segni di una Napoli moderna e retrò: le parole pronunciate dalla viva voce della guida introducono alla storia di luoghi che sono la metafora più reale di quell’amicizia fatta di attrazione e repulsione, divenuta famosa in tutto il mondo. LEGGI TUTTO

  • in

    Al Teatro Augusteo Massimo De Matteo in ‘Na santarella di Eduardo Scarpetta

    Il talentuoso attore Massimo De Matteo sarà protagonista al Teatro Augusteo di Napoli nella commedia “‘Na santarella” di Eduardo Scarpetta, con adattamento e regia di Claudio Di Palma.
    Lo spettacolo debutta venerdì 2 febbraio e sarà in scena fino a domenica 11. Il cast include anche altri eccezionali attori come Giovanni Allocca, Chiara Baffi, Marika De Chiara, Angela De Matteo, Carlo Di Maro, Luciano Giugliano, Valentina Martiniello, Peppe Miale, Sabrina Nastri, e Federico Siano.
    La piece, con scene di Luigi Ferrigno, costumi di Annamaria Morelli e musiche di Paolo Coletta, è prodotta da Ente Teatro Cronaca – Sgat – Teatro Augusteo. Dopo il successo de “Il medico dei pazzi”, Claudio Di Palma e Massimo De Matteo si cimenteranno nuovamente nella comicità senza tempo di Eduardo Scarpetta. In questa opera, il protagonista è una donna, interpretata da Angela De Matteo, che incarna un personaggio ambiguo, riflettendo una dualità comportamentale emblematica.
    La timidezza e la paura di Dio si mescolano con una personalità ribelle e estrosa, mettendo in evidenza le dissonanze interiori e le contraddizioni presenti in tutti i personaggi dell’opera. Il regista Claudio Di Palma aggiunge: “La Santarella?! Che angelo di figlia! Ma pure Chesta nun è na femmena, è na diavula. Due pronunciamenti così contrastanti sulle virtù e i vizi di un’unica persona ci dicono, fra le altre cose, che Scarpetta ha inteso eleggere la sua Santarella a simbolo di emblematico dualismo comportamentale.”
    I biglietti possono essere acquistati al botteghino o registrandosi al link di vendita dello spettacolo su teatroaugusteo.it (Platea € 35,00 – Galleria € 25,00).
    Per informazioni è possibile contattare il numero 081414243. LEGGI TUTTO

  • in

    Bimba ferita a Sant’Anastasia: fondazione Polis parte civile al processo

    La Fondazione Polis della Regione Campania è stata accettata come parte civile nel processo relativo al ferimento della piccola Assunta Basile e del suo papà, avvenuto a Sant’Anastasia il 23 maggio scorso.
    Don Tonino Palmese, presidente di Polis, ha dichiarato: “Accompagniamo con orgoglio questa famiglia che ha dimostrato la difesa della sua bambina, non solo nel momento della sparatoria, ma in tutto questo tempo di protezione e di accompagnamento educativo e affettivo”.
    La decisione di costituirsi parte civile da parte della Fondazione si basa sul principio fondamentale che la violenza inflitta a un cittadino causa danni devastanti all’intera società, specialmente quando la vittima è un minore.
    La Fondazione sostiene che la trasparenza in questo caso è essenziale per garantire che i diritti dell’intera popolazione siano affermati, consentendo una convivenza sicura e libera da ogni forma di reato intenzionale violento.
    La vicenda di Assunta e della sua famiglia è considerata emblematica dell’attuale emergenza vissuta nei territori, dove spesso bambini e ragazzi si trovano coinvolti sia come vittime che come colpevoli. La Fondazione Polis si impegna a contribuire alla promozione di una società più sicura e a difendere i diritti di coloro che sono coinvolti in situazioni di violenza e crimine, in particolare nei confronti dei minori.

    Leggi anche LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, il cardiologo Giovanni Esposito nuovo Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II

    Giovanni Esposito, nato nel 1968, è il nuovo Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli.
    Professore Ordinario in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, Esposito è stato eletto con ampio consenso, succedendo alla Professoressa Maria Triassi, la prima donna a ricoprire tale ruolo nell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
    Con una formazione accademica e scientifica completata presso l’Università Federico II e la Duke University negli Stati Uniti, Esposito attualmente ricopre il ruolo di Direttore dell’UOC di Cardiologia, Emodinamica, UTIC dell’AOU Federico II, oltre ad essere Coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Cardiovascular Pathophysiology and Therapeutics” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Federico II.
    Tra le sue numerose attività, Esposito è stato Presidente della Società Italiana di Cardiologia Interventistica, Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e attualmente è coinvolto in progetti del Ministero della Salute legati alla promozione della simulazione in ambito sanitario.
    La Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II comprende diversi dipartimenti e offre un’ampia gamma di programmi formativi nell’ambito della medicina, della farmacia e delle biotecnologie della salute. La nomina di Giovanni Esposito a Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia è un importante riconoscimento per la sua carriera accademica e scientifica, e si prevede che porterà ulteriori sviluppi e successi per la prestigiosa istituzione universitaria. LEGGI TUTTO

  • in

    LA GIORNATA Sciopero dei trasporti, anche a Napoli disagi su alcune linee

    Il panorama del trasporto pubblico a Napoli è attualmente influenzato da uno sciopero di 24 ore proclamato dalla Usb. Mentre la linea 1 della metropolitana e le funicolari Centrale, Mergellina e Montesanto continuano a operare regolarmente, emerge una situazione diversa per i bus e i tram, i cui servizi sono parzialmente ridotti.
    L’Azienda napoletana mobilità (Anm) è al centro di questo sciopero, con gli utenti che risentono di disagi più evidenti nel caso delle ferrovie Cumana e Circumflegrea gestite da Eav. Attualmente, entrambe le linee che collegano la città e la provincia sono ferme, creando inevitabili inconvenienti per chi dipende da questi mezzi per gli spostamenti quotidiani.
    La metropolitana, pur mantenendo un servizio regolare sulla linea 1, potrebbe sperimentare un aumento dell’afflusso di passeggeri a causa della riduzione dei servizi di bus e tram. Gli utenti sono invitati a pianificare i loro viaggi con anticipo, tenendo conto della possibile congestione e delle variazioni nei percorsi dei mezzi di trasporto pubblico. LEGGI TUTTO

  • in

    IL CASO Truffa alla comunità europea: tre arresti e sequestri per oltre 300mila euro a Benevento

    I finanzieri del Comando Provinciale di Benevento hanno dato esecuzione a un decreto di applicazione di misure cautelari personali e reali emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento su richiesta dell’European Public Prosecutor’s Office (EPPO) di Napoli nei confronti di tre cittadini italiani, che sono stati posti agli arresti domiciliari.Nei loro confronti è stato eseguito il sequestro dei conti correnti e delle somme in essi depositate fino alla concorrenza di euro 315.000,00, quest’ultima misura è stata estesa anche alla società beneficiaria del contributo comunitario. L’indagine trae origine da un’attività delegata dalla Procura della Repubblica di Benevento, la quale, in presenza di una ipotesi di reato di competenza della Procura Europea, inviava una segnalazione a quest’ultima.
    Il provvedimento cautelare, il primo richiesto dalla EPPO ed eseguito nella competenza territoriale della Procura sannita, giunge al termine di accurate indagini condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Benevento, eseguite attraverso attività tecniche ed acquisizioni documentali finalizzate ad accertare ed acquisire elementi di riscontro in ordine alla indebita percezione di un contributo pubblico richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico da una impresa – con sede legale a Montesarchio (BN) ed unità operativa in Benevento – operante nel settore della rivendita autoveicoli, per la costruzione di un impianto per la produzione di pellet.
    In relazione alla documentazione acquisita, la società beneficiaria del contributo aveva dichiarato che il progetto era stato concluso il 28 febbraio 2022 e che a quella data i macchinari acquistati erano stati consegnati ed installati presso la sede operativa aziendale sita nel capoluogo sannita.
    Le indagini e i numerosi sopralluoghi eseguiti dal Nucleo P.E.F. presso la sede operativa di Benevento, hanno permesso di accertare che nei locali aziendali veniva svolta l’attività di vendita autovetture, officina assistenza, vendita ricambi per un noto marchio, nonché revisioni auto. Pertanto, non è stata, rilevata la presenza di alcun macchinario inerente l’investimento di che trattasi.
    Al fine di ottenere l’erogazione del contributo pubblico e documentare lo stato di avanzamento dei lavori per le spese sostenute nell’ambito dell’investimento in parola, la società beneventana utilizzava false fatturazioni per operazioni inesistenti emesse, con artifici e raggiri da una società con sede nella Repubblica Ceca.
    L’impegno della Guardia di Finanza nella lotta alle frodi nel settore della spesa pubblica mira a un utilizzo trasparente ed efficiente dei finanziamenti nazionali e comunitari, a sostegno della crescita produttiva e dello sviluppo del Paese e dell’Unione europea. Quanto sopra si comunica per il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza. LEGGI TUTTO

  • in

    L’OPERAZIONE Droga nascosta nel tombino a Melito: arrestati tre pusher nel rione 219

    I carabinieri della tenenza di Melito hanno eseguito nelle ultime ore un’operazione conclusasi con l’arresto per spaccio di droga nei confronti di tre persone. Si tratta di Antonio Fittipaldi, Antonio Manna e Sabatino Caputo, uomini già noti alle forze dell’ordine.
    Durante un servizio di osservazione nel rione 219 di Melito, i militari hanno documentato diverse cessioni di stupefacenti. La droga era nascosta in un tombino e veniva recuperata subito dopo aver ricevuto l’ordinativo dal cliente. Quando è scattato il blitz, i 3 non hanno fatto in tempo a fuggire.
    Sequestrate complessivamente 28 dosi di crack, 3 dosi di hashish e 3 di cocaina nascoste nel tombino di uno dei palazzoni. Nelle tasche di Fittipaldi circa 400 euro in contante ritenuto il provento della vendita. Sono tutti in carcere, in attesa di raccontare al giudice la loro versione dei fatti. LEGGI TUTTO