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    LA CORSA Domenica a Vico Equense la Stabiaequa 10 miglia: 700 runner dalla Campania e oltre

    Domenica 4 febbraio si terrà la 11esima edizione della corsa podistica “Stabiaequa”, un evento che richiamerà 700 partecipanti provenienti da tutta la Campania e non solo. L’organizzazione è a cura dell’associazione “Stabiaequa Half Marathon”, presieduta da Andrea Fontanella, con il patrocinio del Coni, del Comune di Vico Equense, dello Uisp (Unione Italiana Sport per tutti) e in collaborazione con il Comune di Castellammare di Stabia.La partenza, ineditamente da Vico Equense anziché da Castellammare di Stabia, è prevista alle 8:30 da Piazzale Siani. Il percorso prevede un breve anello attraverso via Filangieri, piazza Umberto I, via Roma, Via Nicotera, e una discesa lungo via Luigi De Feo prima di dirigere verso la Statale Sorrentina in direzione di Castellammare di Stabia. L’attraversamento della città coinvolgerà via Guglielmo Acton, via Brin, corso Vittorio Emanuele, via De Gasperi e via del Marinaio, rappresentando il punto di svolta prima del ritorno a Vico Equense.
    Il tracciato di 10 miglia (pari a 16,093 km) offre uno scenario spettacolare con Capri, Ischia e il Vesuvio sullo sfondo, costeggiando luoghi di inestimabile bellezza naturalistica, come l’area marina protetta del Banco di Santa Croce e il sito fossilifero di Capo d’Orlando.
    Il presidente dell’associazione, Andrea Fontanella, esprime la sua soddisfazione per la partecipazione numerosa e il livello di apprezzamento che la gara ha ottenuto tra i runner, estendendosi ben oltre i confini regionali. Fontanella augura buona fortuna a tutti i partecipanti, riconoscendo il loro impegno e entusiasmo.
    Le premiazioni si svolgeranno in Piazzale Siani al termine della gara, premiando i primi 5 atleti maschili e femminili in assoluto, oltre ai primi 5 maschili e 3 femminili delle categorie Uisp. A tutti i partecipanti sarà consegnata una medaglia raffigurante la Chiesa della SS. Annunziata, simbolo di Vico Equense, in ricordo di una giornata dedicata allo sport, all’amicizia e al benessere psicofisico. LEGGI TUTTO

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    Camorra, riciclavano i soldi dei Casalesi attraverso società di comodo: 8 arresti

    Riciclavano  i proventi illeciti del clan dei Casalesi attraverso una società di gestione e smaltimento di rifiuti formalmente intestata a un “prestanome”, ma di fatto collegata a una compagine familiare vicina agli ambienti camorristici della potente cosca di camorra.E lo facevano tramite una rete di persone fisiche e giuridiche guidate da una stessa direzione.
    E per questo che stamane  i militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma, con il supporto del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, Direzione Distrettuale Antimafia.
    L’ordinanza riguarda otto persone fortemente indiziate di far parte di un’organizzazione dedita ai reati di riciclaggio di denaro, frode fiscale ed intestazione fittizia di beni, con l’aggravante di agevolare il clan dei Casalesi.
    L’operazione di oggi è il risultato di un’indagine che ha raccolto prove a carico di un gruppo di imprenditori con base organizzativa nella provincia di Caserta, i quali si dedicavano in modo sistematico alla commissione di reati tributari.
    Nonostante la precedente presenza di provvedimenti interdittivi antimafia nei confronti dell’impresa di smaltimento rifiuti, a causa dell’associazione con un esponente di spicco del clan dei Casalesi, la società ha continuato a operare attraverso una nuova compagine, mantenendo così una continuità gestionale e imprenditoriale.
    Le indagini hanno rivelato che la società avrebbe utilizzato fatture per operazioni inesistenti, generando costi fittizi e consentendo la fuoriuscita di utili aziendali attraverso un sistema di riciclaggio.
    Con ruoli ben definiti, diversi soggetti hanno eseguito movimentazioni finanziarie anomale, connesse alle fatturazioni di operazioni inesistenti emesse da società di comodo/cartiere.
    Queste movimentazioni avevano l’obiettivo di far confluire somme di denaro su conti correnti bancari e postali, successivamente trasferite anche all’estero (in Bulgaria, Regno Unito, Polonia, Germania, Belgio, Lituania) o prelevate in contanti, rendendo complessa l’identificazione della destinazione finale. Le indagini tecniche e bancarie hanno comunque permesso di rintracciare una parte significativa dei capitali di probabile provenienza illecita attraverso transazioni di denaro contante.
    In relazione a coloro che hanno diretto e organizzato l’attività criminale, è stata emessa la custodia cautelare in carcere, mentre gli altri sei indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
    Su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, il GIP ha anche ordinato il sequestro preventivo, anche per equivalente, di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili, per un ammontare superiore a 11 milioni di euro, comprendendo la totalità delle quote di partecipazione al capitale sociale e dei complessi aziendali di sei società coinvolte.
    @riproduziopne riservata LEGGI TUTTO

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    A Caivano sorgerà una scuola di arti e mestieri

    A Caivano si sta progettando l’istituzione di una Scuola di arti e mestieri che offrirà corsi in vari settori, tra cui agraria, botanica, tessile, arte orafa, scienze infermieristiche, scienze motorie e musicali.
    Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha discusso l’idea con i rettori degli atenei campani, il commissario di governo per la riqualificazione di Caivano, Fabio Ciciliano, e un rappresentante della commissione straordinaria attualmente alla guida del Comune di Caivano.
    Il governo ha stanziato 6 milioni di euro attraverso il “decreto Caivano”, di cui 5 milioni saranno destinati alla rigenerazione di edifici e spazi per attività educative e formative, mentre 1 milione sarà utilizzato per l’orientamento e il supporto psicologico.
    La struttura commissariale ha individuato alcuni immobili da mettere a disposizione degli atenei campani, e si sta valutando il sito più adatto da designare come sede universitaria grazie ai fondi Miur.
    L’incontro ha anche permesso di fare il punto sui corsi da offrire, con l’obiettivo di istituire un’ampia offerta formativa, sia universitaria che professionale, in linea con le esigenze e le peculiarità del territorio, coinvolgendo anche le Afam (accademie, conservatori e istituti di belle arti). LEGGI TUTTO

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    Arzano, ennesimo furto con scasso: assaltata la farmacia Finelli di via Ignazio Silone

    Arzano. Cittadini e commercianti esasperati chiedono sicurezza. Non si arresta l’ondata di crimini in città nonostante le rassicurazioni del Prefetto Michele Di Bari ( dati forniti dalle forze di polizia) all’esito della conferenza stampa tenutasi al termine del Tavolo sull’ordine Pubblico e Sicurezza tenutosi in comune lo scorso 18 gennaio.
    I ladri sono di nuovo entrati in azione, giovedì notte, in via Silone e, dopo aver sfondato la serranda d’ingresso hanno razziato quanto era possibile portare via all’interno della Farmacia. Una situazione drammatica nonostante le rassicurazioni iniziali rispetto alla fondatezza dell’allarme criminalità bollando gli episodi come “fisiologici” e di criminalità “spicciola”.
    Domenica scorsa, invece, è toccato al supermercato Dodecà in via Sette Re di Arzano. Il tentato furto si è consumato addirittura verso le ore 22:00. I malviventi, almeno in sei incappucciati e armati con arnesi da scasso, hanno tentato di accedere all’interno del supermercato dovendo poi desistere stante la presenza di persone a quell’ora in strada. Indagano i carabinieri che hanno intensificato i controlli.
    P.B. LEGGI TUTTO

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    Superenalotto, realizzati quattro 5 da 48mila euro. Tutte le quote

    Nessun “6”, né “5+1” al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati però quattro 5 da 48mila euro. Il jackpot per il “6” sale a 54.500.000,00 euro.Questa la combinazione vincente: 3, 44, 74, 81, 87, 89 Numero Jolly: 85 Numero Superstar: 66
    Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.17 di oggi:
    Superenalotto
    Punti 6: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5+: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5: 4 totalizzano Euro: 48.257,68
    Punti 4: 521 totalizzano Euro: 382,32
    Punti 3: 21.578 totalizzano Euro: 27,54
    Punti 2: 332.379 totalizzano Euro: 5,53
    SUPERSTAR
    Punti 6SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5+SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5SS: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 4SS: 3 totalizzano Euro: 38.232,00
    Punti 3SS: 123 totalizzano Euro: 2.754,00
    Punti 2SS: 1.801 totalizzano Euro: 100,00
    Punti 1SS: 11.915 totalizzano Euro: 10,00
    Punti 0SS: 26.199 totalizzano Euro: 5,00
    Vincite Seconda Chance 50 Euro: 112 totalizzano Euro: 5.600,00
    Vincite Seconda Chance 3 Euro: 16.924 totalizzano Euro: 50.772,00
    Vincite WinBox 1: 2.363 totalizzano Euro: 59.075,00
    Vincite WinBox 2: 236.054 totalizzano Euro: 480.666,00
    Totale vincite Seconda Chance: 17.036
    Totale vincite WinBox: 238.417
    Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 54.500.000,00 LEGGI TUTTO

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    Milano, neonato abbandonato con un biglietto: “Sua mamma è morta di parto, io non posso occuparmene”

    Un neonato di circa un mese è stato trovato questo pomeriggio nell’androne di un palazzo di via degli Apuli, a Milano. Il piccolo era avvolto in una coperta e accanto a lui c’era un biglietto scritto in arabo che recitava: “Sua mamma è morta, lascio il bambino da voi. Io abito qui vicino ma non mi conoscete”.
    A dare l’allarme è stato un inquilino del palazzo, Gamal Ghobrial, un egiziano di 53 anni, che si è trovato il fagotto davanti alla porta di casa. “Appena uscito dalla porta ho trovato il bambino. Era calmissimo, non piangeva”, ha raccontato l’uomo.
    Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118, che hanno trasferito il neonato in ospedale per i controlli. Il piccolo è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso della clinica De Marchi di Milano, dove è arrivato attorno alle 17.40. Dai primi controlli le sue condizioni sembrano stabili.
    I carabinieri stanno ora indagando per cercare di risalire ai genitori del bambino. Le indagini si concentrano sul biglietto scritto in arabo, che potrebbe fornire un indizio importante per identificare la madre.
    L’abbandono di un neonato è un reato grave, punito con la reclusione da 6 a 12 anni. In Italia, però, esiste la possibilità di lasciare il proprio figlio in ospedale in modo anonimo, attraverso la “culla per la vita”. Si tratta di un dispositivo sicuro e riservato che permette alle madri di consegnare il proprio bambino in modo sicuro, senza essere identificate. LEGGI TUTTO

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    Napoli, appello del vescovo ai giovani: “Niente compromessi”

    Il vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha rivolto un appello ai giovani di Napoli e della Campania, esortandoli ad avere il coraggio di prendere in mano le redini della propria vita e di non accettare compromessi con nessuno.Parlando a margine dell’Assemblea pubblica per la presentazione del Comitato anticamorra per la legalità a Napoli, il vescovo ha sottolineato l’importanza per gli adolescenti di vivere la propria vita con dignità, evitando di concedere la propria coscienza a influenze esterne.
    Don Mimmo Battaglia ha incoraggiato i giovani a vivere e amare la vita, spronandoli a credere che un futuro migliore è possibile per tutti, ma richiede il coraggio di mettersi in gioco e schierarsi. Questo messaggio di responsabilità e impegno vale, secondo il vescovo, per i giovani e per ciascuno di noi, poiché è essenziale avere il coraggio di sostenere e credere in questi ragazzi, riconoscendo l’importanza della credibilità individuale.
    Il vescovo, sempre a margine dell’evento, ha evidenziato che la radice della mafia, e quindi della camorra a Napoli, si nasconde nell’indifferenza e nell’asocialità, nell’inerzia e nel voltarsi dall’altra parte. Ha sottolineato che l’omertà, in questo contesto, rappresenta una minaccia mortale.
    Affrontando coloro che gestiscono il territorio con violenza e minacce, il vescovo ha dichiarato che la comunità offre dolore e rabbia, ma mai resa. Ha sottolineato la disponibilità a offrire speranza a coloro che ne hanno bisogno e ha enfatizzato la bellezza e la dignità della vita che tutti portiamo dentro di noi, invitando a credere in una terra migliore.
    “La prima mafia, e quindi la camorra qui a Napoli, si annida nell’indifferenza e nell’asocialità, nel non fare nulla, nel voltarsi magari dall’altra parte. E’ questa la ragione per cui anche l’omertà, in questo senso, uccide. A chi crede di gestire il territorio con violenza e bombe possiamo offrire il nostro dolore e rabbia, ma mai la nostra resa.
    A loro diciamo che se hanno bisogno di noi, della speranza noi siamo qui, se non riescono a credere in una terra migliore possiamo dare loro la fragranza della bellezza di questa terra che non è solo sogno, ma soptrattutto è dignità della vita che ci portiamo dentro”. LEGGI TUTTO

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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto dell’1 febbraio

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 1 febbraio:
    BARI 15 09 54 51 80
    CAGLIARI 90 65 57 21 85
    FIRENZE 35 48 68 85 39
    GENOVA 77 53 30 57 61
    MILANO 53 35 79 41 37
    NAPOLI 68 82 36 72 19
    PALERMO 41 61 25 78 01
    ROMA 76 14 86 10 87
    TORINO 17 42 70 78 43
    VENEZIA 26 83 12 60 49
    NAZIONALE 64 31 77 20 51
    10eLotto
    Numeri vincenti: 09 14 15 17 26 35 41 42 48 53 54 57 61 65 68 76 77 82 83 90 NUMERO ORO: 15 DOPPIO ORO: 15 9 LEGGI TUTTO

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    L’INCONTRO Al Quirinale c’è l’Italia della Davis. E Mattarella: “Complimenti per la vostra coesione&#…

    Altra giornata memorabile per il tennis italiano, con la squadra azzurra, vincitrice della Coppa Davis a Malaga, che ha avuto l’onore di incontrare oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale. L’emozione e i complimenti del Capo dello Stato sono stati il momento culminante di un incontro molto atteso, con numerosi tifosi e appassionati che attendevano gli azzurri fuori dal Quirinale, dando un caloroso benvenuto ai protagonisti, tra cui Jannik Sinner e Matteo Berrettini.La vittoria della Coppa Davis lo scorso novembre, che ha riportato in Italia l’insalatiera d’argento dopo 47 anni, non è passata inosservata. L’incontro con il presidente Mattarella era stato annunciato subito dopo il trionfo azzurro e è stato programmato per riunire tutti i protagonisti. Nel frattempo, il tennis italiano ha continuato a stupire grazie a Jannik Sinner, che ha ottenuto la vittoria all’Australian Open, conquistando il primo trofeo Slam a Melbourne in singolare dopo 48 anni d’attesa.
    Nel corso dell’incontro al Quirinale, oltre agli azzurri schierati, tra cui Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Simone Bolelli con il capitano Filippo Volandri, erano presenti anche Andrea Vavassori e Matteo Berrettini. Tutti gli atleti, elegantissimi e visibilmente emozionati, hanno condiviso il momento con il presidente Mattarella.
    All’interno dei saloni del Quirinale, si sono uniti alla celebrazione anche il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente del Coni Malagò e il presidente della Fitp Angelo Binaghi. Quest’ultimo ha sottolineato come questa giornata emozionante possa diventare una splendida consuetudine nei prossimi anni. Tra i presenti c’erano anche Nicola Pietrangeli, il segretario generale Carlo Mornati e una corposa delegazione di membri della Federtennis e padel.
    Successivamente, è stato il turno di un emozionatissimo Jannik Sinner, che ha dichiarato: “È un grande onore essere qui, parlo non solo per me ma per tutta la squadra. Siamo ragazzi normali che, grazie anche al Capitano, sono riusciti a fare una cosa molto bella ed importante per questa nazione. La cosa importante però non è stata solo vincere, ma quella di capirci e di sentirci liberi in campo. Questa Coppa ci ha dato tante emozioni… Quest’anno ci sono le Olimpiadi: ognuno di noi proverà a fare del suo meglio anche lì. Il futuro non si può controllare ma speriamo che vada bene”, ha concluso il vincitore dell’Australian Open. LEGGI TUTTO

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    Arrestati a Biella due truffatori arrivati da Napoli

    Due uomini di 37 e 35 anni, residenti in provincia di Napoli, sono stati arrestati a Biella per truffa aggravata ai danni di una donna di 71 anni.
    Si sono spacciati per un avvocato e un carabiniere, convincendo l’anziana a consegnare loro 5.000 euro come cauzione per il figlio coinvolto in un presunto incidente stradale. La vittima, credendo alla loro storia, si è recata in banca per prelevare la somma e consegnarla a uno dei truffatori.
    Tuttavia, una pattuglia di polizia sospettosa ha seguito i movimenti dei due malviventi, assistendo al momento in cui la donna consegnava loro l’importo. Dopo un’indagine e il coordinamento con le altre pattuglie, la polizia ha fermato l’auto dei truffatori e li ha arrestati.
    All’interno del veicolo sono stati trovati gioielli, monili in oro e il denaro consegnato dalla vittima. I due sono stati condotti in carcere dopo il coinvolgimento del sostituto procuratore di turno. LEGGI TUTTO

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    Controlli ambientali nella Terra dei Fuochi: imprese sequestrate e multe per oltre 60.000 euro

    Recenti operazioni interforze condotte dalle unità dell’Esercito, su base 82° Reggimento fanteria “Torino”, e dalle Forze di Polizia hanno portato al sequestro di nove attività imprenditoriali nella Terra dei Fuochi, un’area fortemente colpita da reati ambientali.
    Alle operazioni hanno partecipato le polizie locali e provinciali, l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi, l’ASL e i Vigili del Fuoco. In totale, sono state denunciate sette persone, sequestrati tre veicoli e comminate sanzioni per un importo superiore ai 60.000 euro.
    I controlli del territorio metropolitano si sono concentrati inizialmente nell’area compresa tra San Paolo Belsito e Palma Campania e successivamente nella zona flegrea, esaminando siti produttivi nei comuni di Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida e Bacoli.
    In provincia di Caserta, le operazioni si sono svolte tra Gricignano, Cesa e Marcianise, con verifiche e posti di controllo anche a Recale, Capodrise, Portico di Caserta e Macerata Campania. Ulteriori controlli sono stati effettuati dai carabinieri nel giuglianese, con il sequestro di due aziende abusive contenenti rifiuti speciali pericolosi e non.
    Tre persone sono state denunciate e sono state irrogate multe per circa 30.000 euro. Queste azioni si inseriscono nel programma definito nella Cabina di regia di Terra dei Fuochi, che mira a contrastare i reati ambientali e a tutelare l’ambiente e la salute pubblica.
    Con questi controlli e sequestri, le autorità stanno dimostrando un impegno concreto nel contrastare il fenomeno dei reati ambientali, tutelando la Terra dei Fuochi e la sua comunità da gravi conseguenze per l’ambiente e la salute pubblica. LEGGI TUTTO

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    Napoli, firmato in Prefettura accordo per contrasto all’usura

    Napoli ha visto la firma di un accordo presso la Prefettura per contrastare il fenomeno dell’usura. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, e il direttore generale di Intesa Sanpaolo e presidente Abi Campania Giuseppe Nargi, hanno sottoscritto l’accordo quadro alla presenza del commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, prefetto Maria Grazia Nicolò.
    L’accordo istituisce un Osservatorio sul fenomeno presso la Prefettura di Napoli, con l’obiettivo di promuovere iniziative di informazione sui Fondi di prevenzione, diffondere un’informazione corretta per favorire l’inclusione sociale e finanziaria delle fasce vulnerabili della popolazione e proporre misure di contrasto ai reati di usura e racket.
    Secondo una nota della Prefettura, combattere questi fenomeni costituisce una priorità assoluta e richiede un impegno costante per fornire sostegno agli operatori economici e alle altre vittime di usura e racket. L’azione di prevenzione è fondamentale per bloccare la diffusione di questi crimini, che minacciano la libertà degli operatori economici, gli equilibri di mercato e il rispetto delle regole sulla concorrenza.
    Il prefetto ha sottolineato l’urgente necessità di promuovere iniziative di accompagnamento per aiutare gli operatori economici e le altre vittime dell’usura a uscire da questo circolo drammatico e adottare un percorso virtuoso. LEGGI TUTTO