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    La 13enne stuprata: “Li ho supplicati di lasciarmi andare”

    La testimonianza del fidanzato dell’adolescente vittima di una violenza di gruppo ha confermato agli inquirenti l’orrore che ha vissuto la giovane di 13 anni.I due minori sono stati identificati e l’orrore sembra non avere fine. La tredicenne è stata stuprata da un gruppo di giovani egiziani, di cui tre minorenni, nei bagni della centrale Villa Bellini di Catania lo scorso 30 gennaio, davanti al suo fidanzato di 17 anni.
    Ha ricostruito quelle fasi drammatiche implorando di essere lasciata andare, ma i giovani continuavano a toccarla. La giovane ha identificato senza esitazione uno dei fermati come uno dei due che l’ha violentata.
    L’indagato è un neo maggiorenne e la sua posizione sarà trattata dalla Procura distrettuale, mentre per i minorenni ci sono due fascicoli aperti. La vittima ha identificato complessivamente tre membri della banda: un minorenne e un maggiorenne che l’hanno violentata e un altro egiziano che la teneva bloccata.
    Il settimo fermato è stato sottoposto a prelievo biologico per confrontare il suo DNA con le tracce ematiche, seminali e salivari trovate negli slip della giovane. I primi esami hanno confermato che appartengono alla vittima e a uno dei minorenni fermati. Il terzo DNA è ancora sconosciuto e sarà confrontato con quello del settimo fermato.
    Ci sono due inchieste aperte per violenza sessuale di gruppo aggravata: una della Procura distrettuale e l’altra della Procura per i minorenni. Le indagini sono condotte dai Carabinieri in collaborazione con altre forze dell’ordine. Due dei fermati sono gli autori materiali dello stupro, mentre gli altri tenevano fermo il fidanzato.
    La giovane ha riconosciuto i due minorenni in un confronto attraverso un vetro oscurato, mentre sugli altri cinque non ha avuto certezze perché non li ha visti in faccia. È stato il fidanzato a dare indicazioni insieme a uno dei fermati che ha collaborato ed è l’unico posto ai domiciliari.
    L’analisi del DNA sulle tracce biologiche ha fornito i primi risultati su uno dei fermati e si aspettano gli esiti sugli altri e le risultanze dai telefonini. Entro martedì è prevista l’udienza davanti al giudice per la convalida dei fermi. Il vescovo metropolita di Catania, Luigi Renna, ha espresso la sua vicinanza alla giovane vittima di violenza e ha invitato i giovani egiziani a rispettare e amare le donne anziché trattarle come oggetti.
    Ha anche sottolineato che il crimine commesso da questi giovani immigrati non deve portare a generalizzazioni, in quanto non tutti gli immigrati sono violenti, così come non tutti i giovani italiani lo sono. La violenza va sempre condannata e la persona che ha commesso l’errore deve essere messa in condizione di non commetterlo più. LEGGI TUTTO

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    Il Rapper Killer Mike vince 3 Grammy: arrestato sul palco

    L’artista è stato arrestato immediatamente dopo aver ricevuto tre premi Grammy (miglior performance rap, canzone rap e album rap dell’anno), senza avere il tempo di festeggiare il trionfo a Los Angeles.
    Il rapper Killer Mike, il cui vero nome è Michael Santiago Render, è stato portato via in manette dalla polizia, suscitando confusione tra i presenti. Non è chiaro il motivo dell’arresto, ma si sa che l’artista è anche un attivista politico e ha sostenuto in passato Joe Biden.
    Dietro l’intervento della polizia ci sarebbe un alterco avvenuto all’interno dell’arena, stando a quanto dichiarato da un portavoce delle forze dell’ordine. L’entourage del cantante 48enne non ha fornito una dichiarazione sull’accaduto. LEGGI TUTTO

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    Oroscopo oggi 5 febbraio 2024

    Oroscopo di oggi 5 febbraio 2024: cosa prevedono le stelle segno per segno: Il segno zodiacale fortunato oggiAriete (21 marzo – 20 aprile):Le stelle ti offrono una giornata piena di energia e determinazione. Sarai in grado di affrontare le sfide con coraggio e risolvere eventuali problemi in modo rapido ed efficiente. È un ottimo momento per concentrarti sui tuoi obiettivi e lavorare sodo per raggiungerli. Tieni presente che potresti dover fare qualche sacrificio per ottenere ciò che desideri, ma alla fine varrà la pena.
    Toro (21 aprile – 20 maggio):Oggi potresti sentirti un po’ inquieto e desideroso di cambiare qualcosa nella tua vita. Le stelle ti invitano a riflettere su ciò che ti rende veramente felice e ad agire di conseguenza. È un buon momento per fare un bilancio delle tue priorità e concentrarti su ciò che è davvero importante per te. Non avere paura di prendere delle decisioni difficili, perché alla fine ti porteranno a una maggiore felicità e soddisfazione.
    Gemelli (21 maggio – 21 giugno):Oggi potresti sentirti particolarmente socievole e comunicativo. Sarai in grado di connetterti facilmente con gli altri e di stabilire nuove amicizie. Le stelle indicano che potresti ricevere delle opportunità interessanti attraverso le tue relazioni sociali, quindi cerca di coltivare le tue connessioni e di essere aperto alle nuove esperienze. È un momento favorevole per partecipare a eventi sociali e per metterti in mostra.
    Cancro (22 giugno – 22 luglio):Oggi potresti sentirti un po’ emotivo e sensibile. Le stelle ti invitano a prenderti cura di te stesso e a dedicare del tempo alle tue esigenze emotive. Cerca di evitare situazioni stressanti e di fare attività che ti aiutino a rilassarti e a rigenerarti. Potresti anche trarre beneficio da una conversazione sincera con una persona di fiducia che possa aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti.
    Leone (23 luglio – 23 agosto):Oggi potresti sentirti particolarmente ambizioso e determinato. Le stelle indicano che hai la capacità di raggiungere grandi risultati se ti impegni e lavori sodo. È un ottimo momento per concentrarti sui tuoi obiettivi di carriera e per fare progressi significativi. Tuttavia, ricorda di bilanciare il tuo impegno con un po’ di relax e di tempo per te stesso, in modo da evitare di bruciarti.
    Vergine (24 agosto – 22 settembre):Oggi potresti sentirti particolarmente ispirato e creativo. Le stelle ti invitano a seguire le tue passioni e a sfruttare al massimo il tuo potenziale artistico. È un buon momento per dedicarti a progetti creativi o per esplorare nuovi hobby. Non avere paura di esprimere la tua individualità e di metterti in mostra, perché potresti sorprenderti dei risultati che otterrai.
    Bilancia (23 settembre – 22 ottobre):Oggi potresti sentirti un po’ indeciso e insicuro. Le stelle ti invitano ad ascoltare la tua voce interiore e a fidarti delle tue intuizioni. Cerca di prendere decisioni basate sui tuoi valori e sulle tue priorità, anziché lasciarti influenzare dalle aspettative degli altri. Ricorda che sei il capitano della tua nave e hai il potere di creare la vita che desideri.
    Scorpione (23 ottobre – 22 novembre):Oggi potresti sentirti particolarmente energico e motivato. Le stelle indicano che hai la capacità di raggiungere grandi risultati se ti impegni e lavori sodo. È un buon momento per concentrarti sul tuo benessere fisico e mentale e per fare scelte che ti aiutino a raggiungere un equilibrio nella tua vita. Ricorda di prenderti cura di te stesso e di ascoltare le tue esigenze.
    Sagittario (23 novembre – 21 dicembre):Oggi potresti sentirti particolarmente avventuroso e desideroso di nuove esperienze. Le stelle ti invitano ad abbracciare il cambiamento e a essere aperto alle opportunità che si presentano. È un buon momento per pianificare un viaggio o per esplorare nuovi interessi. Non avere paura di uscire dalla tua zona di comfort, perché potresti scoprire nuove passioni e connessioni significative lungo il percorso.
    Capricorno (22 dicembre – 20 gennaio):Oggi potresti sentirti particolarmente concentrato e determinato. Le stelle indicano che hai la capacità di raggiungere i tuoi obiettivi se ti impegni e ti applichi. È un buon momento per concentrarti sul tuo lavoro o per fare progressi significativi nei tuoi progetti. Tuttavia, cerca di bilanciare il tuo impegno con del tempo per te stesso e per le persone che ami, in modo da evitare di bruciarti.
    Acquario (21 gennaio – 19 febbraio):Oggi potresti sentirti particolarmente socievole e desideroso di connetterti con gli altri. Le stelle ti invitano a coltivare le tue relazioni sociali e a trarre beneficio dalle connessioni che hai. È un buon momento per partecipare a eventi sociali o per metterti in mostra. Ricorda di essere autentico e di essere te stesso, perché le persone apprezzano la tua autenticità.
    Pesci (20 febbraio – 20 marzo):Oggi potresti sentirsi particolarmente sensibile ed empatico. Le stelle ti invitano a prenderti cura delle tue esigenze emotive e a praticare l’autocura. Cerca di evitare situazioni stressanti e di fare attività che ti aiutino a rilassarti e a rigenerarti. Potresti anche trarre beneficio da una conversazione sincera con una persona di fiducia che possa aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti. Ricorda che sei una persona speciale e che meriti amore e cura. LEGGI TUTTO

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    15 suicidi in carcere dall’inizio dell’anno: “Una strage di Stato”

    La drammatica sequenza di suicidi in carcere continua: 15 detenuti si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno, uno ogni 48 ore. L’ultimo caso è avvenuto nel carcere di Carinola, dove un detenuto disabile di 58 anni si è impiccato.La situazione nelle carceri italiane è drammatica. Il sovraffollamento, le carenze di personale e le inadeguate condizioni di vita sono fattori che contribuiscono al disagio e alla sofferenza dei detenuti, portando in alcuni casi al suicidio. È necessario un intervento urgente da parte del Governo per porre fine a questa “strage di Stato”.
    Gli ultimi due casi sono avvenuti il primo nel carcere veronese di Montorio – dove in tre mesi cinque detenuti si sono uccisi – e si tratta di una morte annunciata in quanto il detenuto ucraino che si è impiccato si era già reciso la gola a gennaio e soffriva a livello psichiatrico.
    E’ lo stesso carcere dove è detenuto Filippo Turetta, il giovane assassino della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin.
    Non si può continuare a ignorare la sofferenza e la disperazione di chi si trova ai margini della società.
    I dati:
    189 istituti possono ospitare 51.179 detenuti.In realtà i detenuti sono 60.166.Il sovraffollamento detentivo sfiora il 130 per cento.Mancano 18mila operatori nella Polizia penitenziaria.
    Le proposte:
    Maggior ricorso alle misure alternative alla detenzione.Interventi sulla carcerazione preventiva.Assunzioni di nuovo personale.Miglioramento delle condizioni di vita in carcere.
    Le parole dei sindacati:
    “Nostro malgrado la carneficina nelle carceri del Paese continua, così come proseguono il malaffare, le risse, le aggressioni alla Polizia penitenziaria, il degrado e molto altro ancora”, commenta Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria, ricordando che “anche un appartenente al Corpo di polizia penitenziaria due settimane fa si è tolto la vita”.
    Donato Capece, segretario generale del Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria), si dice “costernato e affranto: un detenuto che si toglie la vita in carcere è una sconfitta per lo Stato e per tutti noi che lavoriamo in prima linea”.
    “È un massacro, pochi uomini e male organizzati. Nonostante le promesse della politica il sistema è da rinnovare integralmente, a partire dai vertici, pena danni irreparabili non solo per l’utenza e per il personale che opera nelle carceri ma anche per la collettività nazionale”, sottolinea il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci.
    “La tendenza drammatica dei suicidi in carcere è sorprendente soprattutto per la politica che è indifferente e vive in silenzio. Il tasso di suicidi in carcere è 20 volte superiore ai suicidi delle persone libere. Occorrono risposte concrete qui e ora, prima che ci sia l’irreparabile”, commenta Samuele Ciambriello, garante campano delle persone private della libertà personale e portavoce nazionale della Conferenza dei garanti locali dei detenuti.
    Per Aldo Di Giacomo, vice segretario generale Osapp: “Di fronte ad un trend che non sembra arrestarsi e che potrebbe far superare a fine 2024 il più tragico bilancio di suicidi, quello del 2022 con 84 vittime, è necessario correre ai ripari per mettere fine alla “strage di Stato” ed assolvere alla prima funzione dello Stato di legalità che le deriva dall’avere in custodia vite umane.
    Perciò le parole del ministro della Giustizia Carlo Nordio sono ancor più inaccettabili. Altro che “questione irrisolvibile” e “malattia da accertare” come dice il Ministro. Con Carinola c’è la conferma che i suicidi in carcere sono un problema che riguarda tutte le fasce di età, dai giovanissimi agli over 60, con quelli più frequenti tra gli under 40, con un numero elevato di persone con problemi psichici e di tossicodipendenza ed evidenziano in modo più forte le gravi problematiche prima fra tutte il sovraffollamento”.
    Secondo i dati del ministero della Giustizia (aggiornati al 31 dicembre 2023) i 189 istituti possono ospitare 51.179 detenuti. In realtà i detenuti sono 60.166. Tutti gli istituti (a eccezione di quelli in Trentino) sono sovraffollati con 18.894 stranieri. Il sovraffollamento detentivo sfiora il 130 per cento, mentre registriamo carenze organiche di 18mila operatori in meno nella sola Polizia penitenziaria. LEGGI TUTTO

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    Sgarbi: “Dimisssioni? Sono ancora sottosegretario, devo negoziare con il governo”

    Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha annunciato di non essere ancora un ex sottosegretario al ministero della Cultura, smentendo la sua rinuncia “con effetto immediato” e affermando di dover ancora negoziare le dimissioni con il governo.
    Sgarbi è apparso in tv per dichiarare tutto questo, in seguito a un evento alla Bit di Milano. È evidente il tentativo di rimanere al centro della cronaca politica, anche se non è chiaro cosa debba negoziare con il governo. La marcia indietro delle dimissioni è stata preceduta da scandali rivelati da inchieste e dalla censura dell’Antitrust per attività private incompatibili con il suo incarico governativo.
    Il critico d’arte è coinvolto in uno scandalo mondiale riguardante la sua remunerazione durante l’incarico pubblico e un presunto riciclaggio di un quadro rubato. È stata anche presentata una mozione di revoca presso la Camera dei Deputati. Nel frattempo, Sgarbi sta rispondendo alle domande relative alle sue dimissioni e alla sua posizione a Arpino, dove è sindaco e ha ricevuto critiche per la sua scarsa presenza in città.
    Le dimissioni di Sgarbi sono arrivate dopo la sentenza dell’Antitrust, che ha censurato le sue attività private a compensi ingiustificabili, portandolo a contestare apertamente il provvedimento dell’Autorità e a minacciare di fare ricorso al Tar. Sgarbi ha continuato a svolgere attività lavorative private nonostante l’incompatibilità con la sua carica di governo, ottenendo compensi cospicui.
    A due giorni di distanza dalla sua annunciata rinuncia, Vittorio Sgarbi sta tentando un’inversione di marcia e inevitabilmente resta al centro della cronaca politica. Dal tentativo di rimanere in carica negli incarichi istituzionali al procedimento antitrust che lo ha censurato per le sue attività private. Tutto sembra indicare la volontà di restare protagonista, nonostante una serie di scandali e controversie dettate dalle sue attività pubbliche e private.
    Fonte LEGGI TUTTO

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    MIgrante si impicca ne Cpr, aveva scritto: “Se morissi vorrei che il mio corpo fosse portato in Africa”

    Un 22enne migrante originario della Guinea si è impiccato la scorsa notte all’inferriata esterna del suo settore nel Cpr di Ponte Galeria, alla periferia di Roma. Sul muro, con un mozzicone di sigaretta, ha lasciato un messaggio straziante: “Se morissi vorrei che il mio corpo fosse portato in Africa, mia madre ne sarebbe lieta”. Parole che rivelano la disperazione per un sogno tradito, quello di una vita migliore.La realtà per il giovane è stata invece quella di una reclusione lunga mesi, diventata inaccettabile. “I militari italiani non capiscono nulla a parte il denaro. L’Africa mi manca molto e anche mia madre, non deve piangere per me. Pace alla mia anima, che io possa riposare in pace”, si legge ancora nel messaggio.
    Il suicidio ha scatenato la rivolta degli altri ospiti del centro, con il ferimento di due carabinieri e un militare dell’esercito. I disordini, con il lancio di sassi, il tentativo di incendiare un’auto e quello di sfondare una porta, sono stati sedati dalle forze dell’ordine, anche con il ricorso ai lacrimogeni.
    L’ennesima tragedia nel sistema di accoglienza italiano accende i riflettori sulle condizioni inumane in cui versano molti CPR. Da inizio anno sono 15 i morti dietro le sbarre, migranti esclusi.
    Le reazioni
    L’opposizione chiede la chiusura del Centro di Ponte Galeria, da sempre al centro di polemiche. Non è l’unica struttura ad essere finita sotto accusa: negli ultimi giorni proteste si sono registrate anche nei CPR di Gradisca d’Isonzo e Milo.
    “Non c’è bisogno di aspettare le indagini per poter dire che luoghi come Ponte Galeria sono totalmente disumani. Non c’era bisogno di aspettare la morte di un giovane ragazzo per dire che questi posti vanno chiusi”, afferma la garante dei detenuti di Roma, Valentina Calderone.
    Anche il carcere italiano vive una drammatica emergenza: dall’inizio dell’anno quasi uno ogni due giorni i suicidi.
    “Si può e talvolta si deve ricorrere alle misure alternative”, ha detto il ministro Carlo Nordio, sottolineando la necessità di incidere sulla carcerazione preventiva.
    Un sistema da ripensare
    Le morti di Ponte Galeria e delle carceri italiane sono un monito: il sistema di accoglienza e di detenzione va ripensato radicalmente. Non si può continuare a ignorare la sofferenza e la disperazione di chi si trova ai margini della società.
    Il giovane suicida di Ponte Galeria era arrivato da pochi giorni dal Centro di Trapani. Venerdì era stato visto disperato da alcuni operatori. Piangeva, riferiva che voleva tornare nel suo Paese perché aveva lì due fratelli piccoli di cui occuparsi. LEGGI TUTTO

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    Stasera in tv. Programmazione di questa sera , 4 febbraio 2024

    Ecco la programmazione televisiva di questa sera, 4 febbraio 2024, sui principali canali  italiani
    Rai 1: alle 21.30  “Il Commissario Montalbano – Un covo di vipere”Rai 2: alle 21:50  “911 Lone Star”Rai 3: alle 20:55  “Report”Rete 4:alle 21:25 ”Zona Bianca”Canale 5:alle 21:25 “Lo show dei record” con  Gerry ScottiItalia 1: alle 21:25  “Barry Seal – Una storia americana”La7:  alle 21:20 ”La Duchessa”TV8: alle 21:35 “Petra” con Paola CortellesiNove: alle  ore 20:00 “Che tempo che fa” LEGGI TUTTO

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    SERIE A Magia di Kvara, il Napoli rimonta il Verona nel finale e torna a vincere

    Il Napoli torna a vincere e lo fa ancora una volta al cardiopalma. Al Maradona, dopo il gol del vantaggio firmato Coppola che sa tanto di beffa, il Verona va ko in rimonta: il pari è dell’ex Ngonge, quindi una magia di Kvara per il 2-1 finale. Azzurri che salgono a -1 dalla zona Champions in attesa delle altre partite.PUBBLICITA

    Mazzarri torna al 4-3-3 e lo fa con i seguenti interpreti: Gollini in porta, Rrahmani e Juan Jesus centrali con capitan Di Lorenzo e Mario Rui sugli esterni. A centrocampo il rientrante Anguissa con Lobotka e Cajuste mentre Politano e Kvaratskhelia supportano Simeone nel tridente d’attacco.
    Il Verona risponde con un modulo quasi a specchio: tra i pali Montipò, Coppola e Dawidowicz al centro della difesa con Tchatchoua e Cabal terzini. Sulla mediana agiscono Serdar e Duda mentre Lazovic e Folorunsho sono gli esterni d’attacco. Suslov agisce come trequartista, l’unica punta è il neo acquisto Noslin.
    Parte forte il Napoli, il Verona resiste. Non dato rigore su Kvara
    Azzurri che partono forte: molto ispirato Kvaratskhelia che al 7′ penetra in area e viene steso da Cabal in scivolata. Per l’arbitro solo calcio d’angolo: proteste dei giocatori azzurri per un penalty che pareba abbastanza chiaro. Ma i partenopei non si perdono d’animo e al 10′ è ancora il georgiano a rendersi pericoloso: conclusione a giro dal limite dell’area che trova la risposta di Montipò.
    L’occasione più grande arriva 2′ più tardi. Protagonista sempre e solo Kvara, che si coordina splendidamente al volo su un pallone ribattuto dalla difesa: il suo destro viene però salvato e bloccato in due tempi in tuffo da Montipò che tiene il risultato sullo 0-0. Gara che poi abbassa i ritmi nei minuti successivi: il Verona scherma meglio gli attacchi degli uomini di Mazzarri.
    Ospiti che occasionalmente provano anche a farsi vedere dalle parti di Gollini, sfruttando qualche spazio concesso in contropiede: al 43′ l’occasione ce l’avrebbe Lazovic, il cui tiro a giro finisce però a lato. Si va a riposo così, sullo 0-0: tanta noia dopo un buon inizio degli azzurri.
    Ripresa
    Subito ammonito a inizio ripresa Mario Rui: era diffidato, salterà il Milan. Al 48′ Gollini è costretto al primo intervento del suo pomeriggio: gran risposta in tuffo su conclusione di Lazovic. Dall’altra parte Lobotka inventa per Juan Jesus che pesca Simeone in area, l’argentino è murato da Montipò da due passi.
    Le mosse di Mazzarri non si fanno attendere: dentro Ngonge e Lindstrom per un Napoli super offensivo. Esce anche un Mario Rui nervoso. Nonostante i cambi gli azzurri sembrano però calare ancora una volta e in questo caso il Verona inizia a farsi molto più presente nella metà campo avversaria.
    Al 72′ la beffa: punizione battuta da Suslov, colpo a metà tra testa e spalla di Coppola che spiazza Gollini, il Verona passa in vantaggio al Maradona. La rete scaligera scuote il Napoli, che attacca a testa bassa a caccia del ribaltone. Al 77′ doppia occasione clamorosa: prima Mazzocchi, poi Lindstrom, entrambi quasi a botta sicura, si fanno ipnotizzare da Montipò.
    Il gol del pari però non si fa attendere: si fa perdonare Lindstrom che dopo l’errore precedente riceve in area, manda al bar un avversario e trova con i tempi giusti a rimorchio Ngonge, che insacca per il più classico dei gol dell’ex. Il pari infiamma il Maradona che adesso ci crede: Simeone ha una chance clamorosa all’82’ a tu per tu con Montipò, ma spreca.
    Serve il colpo del campione, che arriva all’87’: gran recupero palla di Mazzocchi che appoggia per Kvaratskhelia, che in un fazzoletto stoppa e con un tiro a giro fulmina Montipò spedendo la palla del 2-1 all’incrocio dei pali. I partenopei resistono all’assalto finale e portano a casa i tre punti. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Arenaccia: sorpreso con la droga in casa, in manette 54enne già sottoposto a detenzione domiciliare

    Nel corso della mattinata precedente, gli agenti del Commissariato Vasto, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno proceduto ad ispezionare l’abitazione di un individuo attualmente sottoposto alla detenzione domiciliare per reati legati agli stupefacenti, situata in via Generale Raffaele Corrascosa.
    Nel momento in cui il soggetto ha notato la presenza degli agenti, ha tempestivamente gettato dalla finestra tre involucri contenenti cocaina, i quali sono stati prontamente recuperati dagli stessi poliziotti. Inoltre, durante la perquisizione all’interno dell’appartamento, gli operatori hanno rinvenuto ulteriori cinque involucri della medesima sostanza, con un peso complessivo di circa 3,2 grammi.
    In aggiunta, sono state trovate un paio di forbici, diverso materiale utilizzato per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione e la somma di 50 euro. A seguito di tali circostanze, il napoletano di 54 anni è stato immediatamente tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’intervento tempestivo degli agenti ha permesso di sventare l’azione delittuosa e di procedere al fermo dell’individuo coinvolto. LEGGI TUTTO

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    IL BILANCIO Controlli nelle aree della movida al Vomero: identificate 416 persone

    Nel corso della giornata di ieri, nell’ambito dei servizi organizzati dalla Questura di Napoli nelle zone adibite alla “movida”, gli agenti del Commissariato Vomero, insieme ai finanzieri della Guardia di Finanza, con il supporto della Polizia Locale e la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania e del Reparto Mobile, hanno condotto controlli approfonditi nel quartiere Vomero, concentrandosi soprattutto nelle zone di San Martino, piazze Vanvitelli e Medaglie D’Oro, e nelle vie Giordano, Scarlatti e Falcone.
    Durante l’operazione, gli operatori hanno identificato 416 persone, di cui 40 con precedenti penali. Sono stati controllati 127 veicoli, e sono state contestate 16 violazioni del Codice della Strada. Inoltre, sono stati ispezionati 9 esercizi commerciali, di cui 2 sono stati sanzionati per la mancata aggiornamento delle schede HACCP, relative alle condizioni di sicurezza e igiene alimentare, e per la mancata esibizione del manuale e delle schede HACCP. In collaborazione con il personale dell’Ispettorato del Lavoro di Napoli, sono stati eseguiti controlli su due esercizi commerciali, ai quali sono state imposte 4 prescrizioni per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Tenta di sfuggire ai controlli della Polizia, 23enne arrestato in piazza Garibaldi

    Nella serata precedente, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato un individuo nella zona pedonale di piazza Garibaldi. Appena avvistato, il soggetto ha accelerato il passo nel tentativo di sfuggire al controllo.
    I poliziotti sono riusciti a raggiungerlo, ma alla richiesta di fornire le proprie generalità, l’individuo ha inizialmente rifiutato, optando poi per la fuga in direzione di via Spaventa. Ne è scaturito un breve inseguimento che ha portato gli agenti fino a via Filippo Agresti, dove il sospetto, dopo aver gettato qualcosa vicino a delle auto parcheggiate, è stato bloccato.
    Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti due involucri di hashish, pesanti complessivamente circa 3,4 grammi, e un ulteriore involucro contenente circa 0,3 grammi di sostanza oppiacea. Inoltre, sono stati trovati materiali vari per il confezionamento della droga e la somma di 60 euro, distribuita in banconote di diverso taglio.
    Gli agenti hanno anche recuperato il sacchetto gettato poco prima dall’indagato, scoprendo al suo interno 53 pezzi di hashish, con un peso totale di circa 90 grammi. Successivamente, una volta condotto presso gli uffici di polizia, l’uomo ha fornito ulteriori dettagli, ma è stato successivamente identificato come un cittadino gambiano di 23 anni, in posizione irregolare sul territorio nazionale.
    È stato quindi arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, oltre a essere denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale e falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico Ufficiale riguardo all’identità personale. LEGGI TUTTO