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    Castel Volturno, arrestato ricercato per violenza sessuale su una minorenne

    Un uomo di 33 anni, nigeriano, è stato arrestato nel Casertano, a Castel Volturno, a seguito delle indagini condotte dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Caserta. L’uomo era ricercato per scontare una pena residua di tre anni per violenza sessuale su una minorenne a Parma nel 2015.
    Nonostante la sentenza della Corte d’Appello di Bologna, l’uomo aveva evitato il carcere, nascondendosi nel Casertano, dove ha trovato rifugio grazie a dei complici. La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto del 33enne, che aveva anche tentato di ottenere un permesso di soggiorno per motivi umanitari durante il periodo in cui si è celato alle autorità.
    Le autorità avevano già arrestato, sempre a Castel Volturno, altri due individui ricercati per violenza sessuale commessa in Germania. Questo arresto rappresenta un importante risultato delle attività di contrasto condotte dalle forze dell’ordine, dimostrando l’impegno e la determinazione nel portare di fronte alla giustizia individui responsabili di gravi reati.
    La cooperazione tra le autorità competenti ha consentito di assicurare alla giustizia persone che cercavano di sfuggire alle proprie responsabilità. LEGGI TUTTO

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    La protesta dei Trattori domani arriva ad Avellino

    Domani mattina, oltre duecento trattori appartenenti ad agricoltori della provincia irpina arriveranno ad Avellino per protestare presso la sede della Regione Campania.
    Una delegazione si recherà alla sede per incontrare Maria Passari, dirigente delle politiche agricole della regione. Il corteo prevede di partire dalla Valle dell’Ufita, percorrere circa cinquanta chilometri lungo la Statale 90 delle Puglie e la Statale Sette bis e arrivare in città intorno alle 10:30 del mattino.
    Le forze dell’ordine garantiranno la sicurezza durante la manifestazione. Questa protesta si aggiunge ad una serie di altre manifestazioni tenutesi nelle scorse settimane, durante le quali agricoltori e imprese hanno espresso il loro dissenso riguardo alle politiche comunitarie e alle agevolazioni fiscali non confermate, nonché sui costi di produzione.
    Durante l’ultima manifestazione a Avellino, gli agricoltori hanno ricevuto il sostegno e la solidarietà dei cittadini locali. LEGGI TUTTO

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    Geolier: da Secondigliano a Sanremo, la voce di Napoli che ha conquistato l’Italia

    Geolier, nome d’arte di Emanuele Palumbo, nato a Napoli il 23 marzo 2000, Geolier è cresciuto nel quartiere di Secondigliano, che ha influenzato profondamente il suo stile e la sua musica, arricchendoli con beat urban e liriche in dialetto napoletano.La sua carriera ha preso il via poco dopo il compimento del suo diciottesimo compleanno, con il lancio del singolo “P Secondigliano”, che ha visto la collaborazione con Nicola Siciliano. Questo brano ha segnato l’inizio del suo successo, raccontando la realtà del suo quartiere d’origine.
    Nel 2019, sotto l’etichetta BFM Music di Luchè, è uscito il suo primo album “Emanuele”, contenente collaborazioni con artisti del calibro di Luchè, Guè, Emis Killa, Lele Blade e MV Killa. L’album ha ottenuto un disco di platino, confermando il favore del pubblico e la qualità della proposta artistica di Geolier.
    Nel corso della sua carriera, Geolier ha continuato a collaborare con importanti nomi della scena musicale italiana, tra cui Sfera Ebbasta, Lazza, e ha partecipato a progetti di grande risonanza come “M’Manc” con Shablo e “Chiagne” con Lazza.
    Il suo impegno artistico gli ha permesso di essere una figura chiave nella nuova generazione della musica partenopea, portando avanti una napoletanità contemporanea e riconoscibile.
    Il 2024 segna un passo importante nella sua carriera con la partecipazione al Festival di Sanremo, dove si esibirà con il brano “I p’ me, tu p’ te”. Questa partecipazione è vista con grande attesa, poiché Geolier rappresenta un esponente di spicco della musica urbana italiana, e la sua presenza a Sanremo conferma l’apertura del festival a sonorità più contemporanee e urbane.
    La musica di Geolier si caratterizza per la capacità di raccontare storie autentiche attraverso un linguaggio che mescola l’italiano al dialetto napoletano, creando un ponte tra tradizione e modernità. Le sue canzoni, spesso cariche di emozioni e vissuti personali, riflettono la realtà di molti giovani napoletani, rendendolo un punto di riferimento per chi cerca nella musica non solo intrattenimento, ma anche narrazione e identità. LEGGI TUTTO

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    Goggia, Rosa (Gis Sport Aifi): “Tempismo Fisioterapico è fondamentale”

    Una placca con sette viti: è quella che è stata applicata a Sofia Goggia al termine di un intervento chirurgico per ridurre la frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro rimediata nel corso di un allenamento di gigante a Pontedilegno.L’operazione a cui è stata sottoposta la sciatrice azzurra è perfettamente riuscita e già oggi la 31enne campionessa di Bergamo inizierà la fase passiva di fisioterapia. “Sicuramente- spiega la presidente del Gruppo di Interesse Specialistico (GIS) Sport dell’Associazione Italiana di Fisioterapia (AIFI), Miriam Rosa- con atleti d’elite come Sofia Goggia il tempismo dal punto di vista chirurgico è fondamentale ma è importantissimo anche da un punto di vista fisioterapico.
    Lei avrà ora 40 giorni di scarico sulla tibia operata ma in realtà non starà mai ferma: la tibia, la gamba e il piede saranno in scarico ma tutto il resto del suo corpo continuerà a lavorare”.
    “La differenza con le persone comuni- precisa la fisioterapista sportiva- sta proprio nella possibilità di allenare fin da subito gli atleti e le atlete d’elite, per far sì che non perdano il condizionamento cardiovascolare, la forza muscolare e vadano meno incontro a fatica o a perdita di funzionalità di altri distretti”.
    “Sicuramente- evidenzia Miriam Rosa- in questa fase Sofia Goggia potrà contare sulla collaborazione tra il fisioterapista e il preparatore atletico, che lavoreranno a stretto contatto per cercare di non far perdere all’atleta tutto quello su cui aveva lavorato da un punto di vista di forza e di coordinazione”.
    La numero uno del GIS Sport di AIFI rende poi noto che sono due le tipologie di esercizi che il fisioterapista sportivo mette in atto in simili e gravi infortuni per il pieno recupero dell’atleta. “Il primo riguarda il mantenimento, dove troveremo esercizi per il rinforzo della parte addominale, ovvero il ‘core’, degli arti superiori e degli arti inferiori per quanto possibile. Poi Sofia Goggia potrà svolgere esercizi che andranno a utilizzare la gamba sana per attivare la parte di neuroni specchio sulla gamba operata.
    Le verranno dunque fatti fare dei movimenti specifici su piede, caviglia e gamba dell’arto non infortunato per far sì che a livello di recupero si acceleri poi il movimento sulla gamba infortunata, una volta che le verrà tolto il gesso”.
    Ora tutta l’Italia fa il tifo per rivedere quanto prima Sofia Goggia su una pista da sci ma proprio sui tempi di recupero della campionessa azzurra la presidente nazionale del GIS in fisioterapia sportiva di AIFI invita a non parlare di ‘cicli di fisioterapia’.
    “Questi atleti si allenano tutto il giorno e anche in fase di recupero, come negli scorsi infortuni che Goggia ha subito, l’abbiamo vista lavorare per otto ore di fisioterapia al giorno. Non esistono cicli di fisioterapia, sicuramente ci vorrà del tempo una volta che le verrà nuovamente concesso il carico e da quel momento si valuterà quanto sarà il tempo di stop, ma non si può parlare di 30, 40, 50 sedute di fisioterapie, è una visione ormai superata”.
    “Adesso- informa Miriam Rosa- si lavora per obiettivi e quello finale è quello di riportare Goggia in pista e da lì verranno creati dei sotto obiettivi per raggiungere ogni fase e stilare poi dei tempi di recupero”.
    E sui tempi di recupero la fisioterapista sportiva ha pochi dubbi. “Con uno scarico di 40 giorni, sicuramente la stagione per lei è finita e questo lo ha confermato anche il suo medico. Se non si dovessero presentare delle problematiche a livello osseo sono certa che potremo vederla in pista la prossima stagione, il prossimo inverno”.
    La carriera di Sofia Goggia è stata caratterizzata da numerosi e gravissimi infortuni, molti dei quali alle gambe, come la rottura del legamento crociato e del menisco esterno di entrambe le ginocchia o la frattura del malleolo peroneale destro.
    Eppure la sciatrice si è sempre rialzata, con recuperi davvero straordinari. Recuperi che, forse, avrebbero scritto la parola fine accanto alla carriera di un calciatore, che spesso fa fatica a riprendere l’attività agonistica dopo la rottura dei legamenti crociati.
    “In realtà- afferma Miriam Rosa- i meccanismi di lesione e il gesto tecnico che caratterizzano un calciatore e uno sciatore sono diversi. Nel calcio abbiamo cambi di direzione e movimenti di piede perno che invece nello sci sono assenti o non sono così marcati.
    Anche se nel caso di Sofia Goggia le velocità sono estremamente elevate, in realtà le rotazioni su un ginocchio sono poche e si vanno a verificare solo nel momento in cui l’atleta perde il controllo dello sci e in quel preciso momento, di solito, si verifica l’infortunio”.
    “Nel calciatore- dichiara- i movimenti sono completamente differenti e sono presenti cambi di direzione che stressano il ginocchio un po’ di più. Ci sono inoltre i tempi di recupero e la valutazione che l’atleta sia effettivamente in grado di performare nel proprio sport. A tal proposito vengono svolti test di valutazione e valutati parametri legati a forza, flessibilità e controllo neuromuscolare, soprattutto in presenza di una lesione legamentosa, che dicono se l’atleta sia pronto o meno a rientrare in campo”.
    “Test fondamentali- aggiunge la presidente del GIS Sport di AIFI- proprio per valutare se siano presenti altre lesioni, anche perchè proprio nel calcio il tasso di rilesione del legamento crociato è altissimo una volta che i giocatori tornano in campo”.
    Miriam Rosa tiene infine a sottolineare che “in realtà il fisioterapista sportivo non tratta solo sportivi ma deve avere due tipi di competenze: le prime riguardano le modalità di lavoro, le cosiddette ‘hard skills’, ovvero deve saper riabilitare, conoscere i tempi di recupero, sapere cosa fare e in che momento dell’infortunio dell’atleta. E poi deve avere competenze un po’ più leggere, le ‘soft skills’, su come comunicare, come approcciare a un paziente, come gestire le relazioni con gli altri professionisti del team”.
    “Il fisioterapista sportivo- conclude- non lavora mai da solo ma sempre in equipe con un medico dello sport e un preparatore fisico. E deve avere una relazione con gli allenatori e con la staff tecnico, senza dimenticare che è sempre in costante aggiornamento, perchè la tecnologia ci consente di dare delle risposte più veloci e più precise al nostro atleta per cercare di riportarlo in campo, nel caso di Sofia Goggia in pista, il più velocemente possibile ma nel modo più sicuro possibile”. LEGGI TUTTO

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    IL RITROVAMENTO Incredibile a Procida: pescato ‘pesce re’ da 45 kg nelle acque del porto di Marina Grande

    Incredibile scoperta nelle acque del porto di Marina Grande a Procida. Hanno osservato un pesce re, del peso di oltre 45 chili, nuotare disorientato: poco dopo è giunto a riva, nella zona del cantiere navale, spiaggiandosi. Si tratta di un pesce re, con nome scientifico Lampris guttatus.
    E’ una specie diffusa principalmente in acque temperate e tropicali, anche se sono stati segnalati avvistamenti in molti mari del mondo. Nel Mediterraneo, gli incontri con questa specie sono piuttosto rari, e in Italia generalmente sporadici. Solitamente, il pesce re abita acque aperte a profondità comprese tra i 100 e i 400 metri.
    Secondo recenti studi, il pesce re è in grado di mantenere una temperatura corporea costante, simile a quanto accade per mammiferi ed uccelli, e la sua carne è considerata pregiata. A causa del suo notevole peso, l’esemplare ritrovato a Procida è stato recuperato da un abitante dell’isola con l’aiuto di alcuni amici. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Sequestro di beni per 295mila euro a società e imprenditore nel Napoletano

    I finanzieri del gruppo di Torre Annunziata (Napoli) hanno attuato un decreto di sequestro preventivo per un importo di 295.446,83 euro, emesso dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina. Il provvedimento riguarda una società e il suo legale rappresentante, indagato per indebita compensazione di crediti inesistenti.
    L’indagine, avviata in seguito a verifiche fiscali dell’amministrazione finanziaria, è stata condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Massa Lubrense. Si è scoperto che la società, operante nel settore della ristorazione con somministrazione, aveva dichiarato nel 2019 un credito d’imposta per “ricerca e sviluppo” derivante da uno studio sul “decision making” aziendale. Tuttavia, la ricerca riguardava obiettivi non correlati alle attività effettivamente svolte dalla società.
    Il provvedimento di sequestro è stato emesso nei confronti della società e del rappresentante legale per l’intero ammontare dei crediti inesistenti, indebitamente compensati nelle dichiarazioni relative agli anni 2020 e 2021. Durante l’operazione, è stata sottoposta a vincolo giudiziario l’intera somma oggetto del sequestro, comprensiva di 22.223,76 euro su disponibilità finanziarie e 273.223,07 euro su un immobile a Sorrento di proprietà dell’indagato. LEGGI TUTTO

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    IL PROGRAMMA Il Carnevale a Sant’Antonio Abate: sfilata dei carri con 500 giovani

    Alice e le sue Meraviglie, Il nuovo Eden, Las Vegas, Joker, La Musica ci Unisce, La Guerra è un Gioco, Pinocchio nel Paese dei Balocchi sono i 7 affascinanti temi dei carri allegorici che solcheranno le strade di Sant’Antonio Abate durante il tradizionale Carnevale Abatese. La sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, sottolinea l’impegno dei carristi dei sette gruppi e dell’Associazione “Carnevale Abatese” nell’organizzazione di questo evento annuale.
    “Abbiamo pensato, come sempre, prima di tutto ai più piccoli e al loro divertimento, ma non mancheranno musica e balli per tutti”. Sant’Antonio Abate si vestirà a festa domenica 11 e martedì 13 febbraio per celebrare il Carnevale Abatese. Questi due giorni saranno dedicati soprattutto ai bambini, con animazione e spettacoli in piazza della Libertà dalle 9 alle 13. La piazza ospiterà l’esposizione dei carri allegorici, laboratori per i più giovani e gonfiabili. Dalle 15, in entrambe le giornate, inizierà la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi di ballo, partendo da via Stabia (domenica) e via Roma (martedì).
    La tradizione del Carnevale Abatese è viva grazie al lavoro dei maestri carristi che tramandano l’arte della cartapesta ai giovani abatesi. La sindaca esprime apprezzamento per la passione e l’entusiasmo di circa 500 ragazzi che stanno creando vere opere d’arte con i loro carri. Questa celebrazione diventa un ponte tra passato e futuro, con i giovani che rappresentano la connessione che tiene viva la tradizione.
    Sette gruppi di carristi hanno realizzato i carri allegorici, ciascuno abbinato a un corpo di ballo: Enigma con Alice e le sue meraviglie, Black Jack 21 con Happy Valentine’s Day, New Generation con Le Showgirl De Las Vegas, Dioniso con Vivere a Colori, Nikkinnella con Barbie, Gli Incartati con The Clown Show, Africano con Il Paese dei Balocchi. LEGGI TUTTO

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    Caserta, sfruttavano gli immigrati ai distributori di benzina: arrestati 4 gestori

    Nel mattino del 5 febbraio 2024, è stata eseguita un’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di tre persone, titolari e gestori di una rete nazionale di distributori stradali di carburante.
    L’operazione, denominata “Manda foto”, è il risultato di un’indagine avviata all’inizio del 2023 dalle Guardie di Finanza di Pesaro e dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pesaro Urbino, in collaborazione con i NIL CC di Ancona e Macerata. Durante l’attività di verifica fiscale, era emersa la mancata osservanza della normativa lavorativa, portando all’individuazione di un lavoratore in nero e al rilevamento di condizioni di sfruttamento nei confronti di alcuni dipendenti.
    Le indagini, condotte in collaborazione con i Carabinieri del NIL di Pesaro e Urbino, hanno permesso di identificare i responsabili dei reati di caporalato, estorsione, truffa e altri illeciti in materia di immigrazione e lavoro.
    In particolare, è emerso che i dipendenti erano costretti a svolgere massacranti turni di lavoro senza riposi, pause o giorni festivi e ad accettare salari ben al di sotto del minimo contrattuale. La situazione di sfruttamento è stata documentata grazie a servizi di osservazione e pedinamento, intercettazioni telefoniche, e all’uso di telecamere nascoste, che hanno permesso di raccogliere prove concrete.
    Parallelamente ai sequestri e agli arresti, sono state eseguite numerose perquisizioni presso i luoghi di residenza o dimora degli indagati e delle società coinvolte, coinvolgendo diversi comuni in Italia. Le attività hanno interessato Pesaro, Terre Roveresche (PU), Caserta, Marcianise (CE), Milano e Sperlonga (LT) e sono state condotte con il supporto dei Comandi Provinciali Carabinieri e Guardia di Finanza competenti per territorio. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, 30mila euro per lasciare la casa: arrestati 4 del clan Mallardo

    Quattro persone sono state arrestate ieri mattina a Giugliano in Campania dai Carabinieri della locale Compagnia.
    Gli indagati che compariranno stamane davanti al gip, Pietro Tortorelli, Emanuele Piscopo, Vincenzo Fabio Poziello e Francesco Sarracino, sono accusati di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso.
    L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, ha fatto luce su un episodio di estorsione ai danni di un inquilino moroso.
    Secondo la ricostruzione degli inquirenti, su mandato del proprietario di casa, i quattro si sarebbero presentati presso l’abitazione occupata in affitto dalla vittima, intimandogli di consegnare 30mila euro e di lasciare l’appartamento entro 15 giorni.
     Estorsione ai danni di un inquilino moroso ordinata dal proprietario
    La somma di denaro era da dividere in parti uguali: 15mila euro al proprietario dell’immobile e 15mila euro al clan Mallardo “per il disturbo”.
    Di fronte alle resistenze della vittima, uno degli indagati lo avrebbe colpito alla gamba con un calcio.
    Le minacce si sono poi intensificate: se entro il 5 febbraio l’uomo non avesse liberato l’abitazione, i quattro sarebbero “ritornati con altre intenzioni”.
    La denuncia della vittima ai Carabinieri ha permesso di avviare le indagini e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati.
    Il gip del Tribunale di Napoli Nord ha quindi emesso un decreto di fermo che è stato eseguito questa mattina.
    L’arresto dei quattro esponenti del clan Mallardo rappresenta un importante risultato nella lotta contro la camorra e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività estorsive e intimidatorie. LEGGI TUTTO

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    Paura a Sanremo: evacuata Villa Nobel per un allarme bomba

    Momenti di tensione a Sanremo durante la festa di inaugurazione di Villa Nobel, quartier generale delle radio Mediaset per il Festival.
    L’edificio è stato evacuato per un allarme bomba, scattato dopo una telefonata anonima al commissariato della città.Alla festa erano presenti numerosi artisti, tra cui Francesco Facchinetti, che ha raccontato l’accaduto su Instagram.
    “Stiamo uscendo perché è accaduto un allarme bomba, ci hanno detto di uscire, è arrivata la polizia per controllare. Vediamo cosa succede”, ha detto Facchinetti.
    “Eravamo al primo, circa 350 persone alla festa. Sono tutti preoccupati, vedendo i cani che cominciavano a girare. Sembra che ci sia qualcosa di esplosivo, non so bene cosa. Aspettiamo”.
    In seguito, Facchinetti ha rassicurato i suoi follower: “Non è successo niente, non è esplosa nessuna bomba”.
    La villa è stata evacuata e gli ospiti hanno dovuto lasciare immediatamente i locali.Le forze dell’ordine hanno effettuato un sopralluogo e bonificato l’area.Al momento non si conoscono i motivi della telefonata anonima.
    L’allarme bomba ha creato un clima di tensione a Sanremo, a poche ore dall’inizio del Festival.La città è blindata dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dell’evento.
    ”Io lavoro dentro la Villa, faccio il cuoco. Intorno alle 22 ci hanno chiesto di evacuare la sala, anche se con molta tranquillità. Siamo usciti e adesso stanno effettuando la bonifica, sapremo più tardi”. 
    Lo ha raccontato il cuoco di Villa Nobel. ”Eravamo circa a metà cena -spiega lo chef- è successo tutto intorno alle 22. In quel momento stavamo al primo, stavamo servendo le orecchiette con le cime di rapa”. LEGGI TUTTO

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    Oroscopo di oggi 6 febbraio 2024

    Oroscopo di oggi 6 febbraio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segnoAriete (21 marzo – 19 aprile): Oggi potresti sentire una maggiore energia e determinazione nel perseguire i tuoi obiettivi. Sii consapevole dei tuoi limiti e non lasciare che l’impazienza ti porti a prendere decisioni affrettate. Prenditi del tempo per riflettere e pianificare attentamente le tue azioni.
    Toro (20 aprile – 20 maggio): La giornata di oggi potrebbe portare un senso di calma e stabilità nella tua vita. È un momento favorevole per concentrarti sulle tue relazioni e stabilire connessioni significative con gli altri. Sii aperto alle opportunità che si presentano e sfruttale al meglio.
    Gemelli (21 maggio – 20 giugno): Oggi potresti sentirti particolarmente comunicativo e desideroso di esprimere le tue opinioni. Tuttavia, cerca di essere diplomatico e ascoltare anche gli altri. Mantieni un atteggiamento aperto e flessibile per evitare conflitti inutili.
    Cancro (21 giugno – 22 luglio): La giornata di oggi potrebbe portare alcuni cambiamenti inaspettati nella tua vita professionale. Cerca di adattarti a queste nuove situazioni e sfrutta le opportunità che si presentano. Concentrati sulla tua crescita personale e professionale.
    Leone (23 luglio – 22 agosto): Oggi potresti sentirti particolarmente creativo e ispirato. Sfrutta questa energia per perseguire i tuoi interessi artistici o per portare nuove idee nei tuoi progetti. Mantieni un atteggiamento positivo e fiducioso per ottenere risultati positivi.
    Vergine (23 agosto – 22 settembre): La giornata di oggi potrebbe portare un senso di equilibrio e armonia nella tua vita. Sfrutta questo momento per prenderti cura di te stesso e dedicarti a attività che ti portano gioia e serenità. Mantieni un atteggiamento flessibile e adattabile per affrontare eventuali sfide.
    Bilancia (23 settembre – 22 ottobre): Oggi potresti sentirti particolarmente focalizzato sulle tue relazioni e sulle tue responsabilità familiari. Sii aperto alle esigenze degli altri e cerca di trovare un equilibrio tra le tue aspettative e quelle degli altri. Prenditi del tempo per rilassarti e stare con le persone a cui tieni.
    Scorpione (23 ottobre – 21 novembre): La giornata di oggi potrebbe portare una maggiore chiarezza mentale e intuizione. Sfrutta questa energia per affrontare questioni complesse o per prendere decisioni importanti. Fai affidamento sul tuo istinto e segui il tuo cuore per ottenere risultati positivi.
    Sagittario (22 novembre – 21 dicembre): Oggi potresti sentire la necessità di espandere i tuoi orizzonti e di cercare nuove esperienze. Sii aperto alle opportunità che si presentano e sfruttale al meglio. Mantieni un atteggiamento positivo e fiducioso per affrontare eventuali sfide lungo il percorso.
    Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio): La giornata di oggi potrebbe portare un senso di stabilità e sicurezza nella tua vita. Sfrutta questo momento per concentrarti sui tuoi obiettivi a lungo termine e per lavorare sodo per raggiungerli. Mantieni un atteggiamento pragmatico e persistente per ottenere risultati duraturi.
    Acquario (20 gennaio – 18 febbraio): Oggi potresti sentirti particolarmente socievole e interessato a connetterti con gli altri. Sfrutta questa energia per stabilire nuove amicizie o per rafforzare le relazioni esistenti. Sii aperto alle idee degli altri e cerca di imparare dalle loro esperienze.
    Pesci (19 febbraio – 20 marzo): La giornata di oggi potrebbe portare un senso di intuizione e sensibilità. Sfrutta questa energia per connetterti con il tuo mondo interiore e per esplorare la tua creatività. Prenditi del tempo per rilassarti e per prenderti cura di te stesso. LEGGI TUTTO

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    Mare Fuori: L’ondata di visualizzazioni blocca Rai Play. Anche a voi?

    Nella notte scorsa, la piattaforma di streaming online Rai Play ha subito un’interruzione senza precedenti, a causa dell’elevatissimo numero di utenti che hanno cerco di guardare l’ultima stagione di “Mare Fuori“. La popolarità della serie, che ha raccolto un seguito fedele e appassionato nel corso delle sue stagioni, ha raggiunto un picco tale da mettere in difficoltà i server della piattaforma, rendendola temporaneamente inaccessibile.
    L’evento è stato commentato questa mattina da Fiorello durante la trasmissione “Viva Rai Due”, in una puntata speciale in diretta da Sanremo, alla quale ha partecipato anche Amadeus. Entrambi hanno espresso sorpresa e ammirazione per il fenomeno, sottolineando come l’enorme richiesta rifletta l’alta qualità e il forte impatto culturale che “Mare Fuori” ha avuto sul pubblico italiano.
    “Mare Fuori”, una serie che esplora le vite di giovani detenuti in un carcere minorile di Napoli, ha guadagnato elogi da critica e pubblico per il suo approccio crudo e realistico, oltre che per le intense interpretazioni del suo cast. La quarta stagione era attesissima, con aspettative che evidentemente hanno superato le previsioni più ottimistiche della Rai.
    La risposta di Rai Play
    La Rai ha prontamente reagito all’accaduto, lavorando attraverso la notte per ripristinare il servizio e assicurare che gli episodi di “Mare Fuori 4” fossero nuovamente disponibili al più presto. In una dichiarazione ufficiale, l’emittente ha espresso le sue scuse per l’inconveniente, ringraziando i fan per la loro passione e pazienza, e ha annunciato che saranno presi provvedimenti per rafforzare l’infrastruttura tecnologica di Rai Play, al fine di evitare che simili interruzioni si verifichino in futuro.
    Questo episodio ha messo in luce non solo l’immenso successo di “Mare Fuori” ma anche le sfide che le piattaforme di streaming devono affrontare nell’era digitale, dove il consumo di contenuti on demand è diventato la norma. Mentre Rai Play lavora per superare questo ostacolo tecnico, il fervore e l’attesa del pubblico per la serie non fanno che crescere, confermando “Mare Fuori” come uno dei prodotti di punta della televisione italiana contemporanea. LEGGI TUTTO