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    LE FRASI Il sindaco di Pomigliano: “Stellantis? Fronte comune con i lavoratori”

    “Per garantire il futuro dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, ci uniremo solidalmente ai lavoratori e ai sindacati. In collaborazione con la Regione Campania, intendiamo partecipare attivamente a tutti i tavoli istituzionali che verranno convocati”. Queste sono le dichiarazioni del sindaco di Pomigliano d’Arco (Napoli), Raffaele Russo, emerse durante la riunione tenutasi a Palazzo Santa Lucia, su iniziativa del governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
    Durante l’incontro, i rappresentanti sindacali hanno espresso le loro preoccupazioni e indicato i temi da affrontare con il Governo. Il sindaco ha ulteriormente annunciato un incontro presso il Municipio il 15 febbraio con i sindacati di categoria per discutere della situazione.
    “L’amministrazione comunale di Pomigliano sarà al fianco dei lavoratori, supportandoli in ogni fase della lotta insieme ai sindacati”, ha dichiarato Russo. Inoltre, il presidente del Consiglio Comunale di Pomigliano, Maurizio Caiazzo, ha convocato una seduta monotematica per il 20 febbraio sul caso “Stellantis”. LEGGI TUTTO

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    Stasera in tv: la programmazione di questa sera 8 febbraio 2024

    Ecco la programmazione di questa sera, 8 febbraio 2024, sui principali canali italiani :
    Rai 1: dalle 20:40 la terza serata del 74° festival di Sanremo, seguito alle 2:00 da “Viva Viva Sanremo” condotto da Rosario FiorelloRai 2: alle 21:20 “Assassinio sull’Orient Express”Rai 3: alle 21:20 “Lansky”Rete 4: alle 21:25 “Dritto e Rovescio”Canale 5: alle 21.30 “Terra Amara” .Italia 1: alle 21:20 “Ghost in the Shell”La7: alle 21:15 “Piazzapulita Speciale”Tv8: allre 21.35 “Cani Sciolti”Nove: alle 21:25 “Turra La verità – Il delitto di Avetrana” LEGGI TUTTO

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    Geolier vola in testa alla classifica di Sanremo e il figlio di Amadeus esulta in tv

    Tutto come previsto: la giuria popolare e quelle delle radio premia Geolier. Nonostante le accuse della vigilia, di portare sul palco dell’Ariston un napoletano “finto”, è proprio il rapper partenopeo Geolier, con la sua ‘I p’ me, tu p’ te’, a trionfare nella seconda serata del Festival di Sanremo, premiato appunto dal voto di radio e televisioni.
    E la notizia è stata accolta con grande entusiasmo dal figlio di Amadeus, Josè, seduto in prima fila,  che ha esultato. Non ha contenuto l’entusiasmo il figlio del direttore artistico nel sentire il nome del rapper napoletano idolo dei teenager e leader delle classifiche 2023,
    Un momento particolarmente commovente della serata è stato il ritorno sul palco di Giovanni Allevi.Il pianista, assente dalle scene da quasi due anni a causa di un mieloma multiplo, ha raccontato la sua esperienza con la malattia.
    Visibilmente emozionato, Allevi si è tolto il cappello per “liberarsi dal peso del giudizio esterno” e ha suonato il brano “Tomorrow”, un messaggio di speranza per il futuro.
    La seconda serata del Festival ha visto anche l’esibizione di altri 15 artisti, ognuno dei quali è stato presentato da un collega in gara.
     La precisazione di Dargen D’amico: non volevo essere politico
    Madrina della serata è stata Giorgia, che ha intonato “E poi”, canzone che quest’anno compie 30 anni.Da segnalare anche la precisazione di Dargen D’Amico sulle sue parole di ieri sera sul cessate il fuoco in Medio Oriente.
    Il cantautore ha voluto sottolineare che il suo messaggio non era di natura politica, ma era semplicemente guidato dall’amore e dal desiderio di pace. LEGGI TUTTO

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    Camorra, ucciso a Torre Annunziata il giovane rampollo dei “Fasano” di Castellammare

    E’ uno dei giovani rampolli, ma già con un curriculum criminale di tutto rispetto, della nota famiglia di camorra dei “Fasano” della zona dell’Acqua della Madonna di Castellammare, la vittima dell’agguato di stasera a Torre Annunziata.
    Alfonso Fontana, così come altri quattro componenti della sua famiglia era stato condannato tre anni fa a 4 anni e mezzo di carcere per l’aggressione con sparatoria davanti a un bara sul Lungomare di Castellammare.
    A fare fuoco, esplodendo diversi colpi, sarebbe stato un uomo in sella di uno scooter, forse guidato da un complice: l’omicidio è avvenuto in strada intorno alle 21 davanti a una pasticceria, a breve distanza dal tribunale di Torre Annunziata
    Gli investigatori sono al lavoro per capire cosa ci facesse a quell’ora a Torre Annunizxata la vittima. E’ probabile che avesse appuntamento con qualcuno e che quindi sia stato attirato in una trappola.
    I  possibili moventi dell’agguato sono indecifrabili al momento perchè la storia familiare di Alfonso Fontana impone approfondimenti. LEGGI TUTTO

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    Sanremo 2024: domani sera arrivano i trattori

    La colonna dei trattori degli agricoltori di “Riscatto Agricolo” è partita da Melegnano alle 20:41 con l’obiettivo di raggiungere Sanremo durante la notte. I trattori viaggeranno lungo le strade statali, scortati dalle forze dell’ordine che si alterneranno in base ai territori di competenza.
    In totale, otto trattori di nuova generazione con cambio automatico si sono uniti alla protesta, partendo dal campo base a Melegnano. Quattro trattoristi di scorta seguono la colonna a bordo di auto. Successivamente, altri cinque trattori provenienti da Brescia si aggiungeranno al gruppo.
    È previsto che ogni trattore viaggi a una velocità di 40 chilometri orari. La protesta rappresenta una manifestazione significativa per gli agricoltori coinvolti, la quale attira l’attenzione su questioni di rilevanza per il settore agricolo. LEGGI TUTTO

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    La Gori sostituisce 5 km di vecchie condotte tra Napoli e Salerno

    Gori ha concluso la sostituzione di 5 chilometri di vecchie condotte idriche con nuove tubazioni performanti e l’installazione di 1.300 nuovi contatori.
    Grazie al progetto “Azioni per l’Acqua”, l’azienda ha migliorato la rete idrica comunale, che ora copre 38 distretti anziché 30, riducendo la frequenza e l’entità dei guasti. Questo intervento garantisce una maggiore stabilità nell’erogazione dell’acqua e limita i disagi in caso di guasti improvvisi, coinvolgendo un minor numero di utenti.
    Il presidente di Gori, Sabino De Blasi, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nell’ambito di un programma finanziato per 100 milioni di euro, finalizzato a ridurre le perdite idriche dal 52% del 2020 al 27% entro il 2025.
    Inoltre, sono in corso lavori di risanamento della rete fognaria che prevedono il collettamento dei reflui provenienti da tutto il territorio comunale di Torre del Greco verso l’impianto di depurazione Foce Sarno.
     Interventi finalizzato al progetto di disinquinamento del Golfo
    Questo intervento, curato da Gori, si prevede sarà ultimato entro il 2025 e contribuirà in modo significativo al disinquinamento dell’intero Golfo di Napoli.
    L’incontro a Palazzo Baronale a Torre del Greco ha visto la partecipazione del sindaco Luigi Mennella, del presidente di Gori Sabino De Blasi, dell’amministratore delegato di Gori Vittorio Cuciniello, del coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano Raffaele Coppola, del presidente dell’Ente Idrico Campano Luca Mascolo e della vice presidente del Consiglio regionale Loredana Raia.
    Questi interventi testimoniano l’impegno di Gori per migliorare e garantire un servizio idrico efficiente e sostenibile per la popolazione della zona. LEGGI TUTTO

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    Ariano Irpino, col trattore sradicano “pozzetti” per rubare rame

    Nell’area industriale di Camporeale ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, un gruppo di ladri ha utilizzato un trattore rubato da un’azienda agricola per sradicare e rubare il rame da un impianto di depurazione.
    Il gruppo ha causato danni significativi ai quadri elettrici dell’impianto, oltre alla distruzione dei vari pozzetti durante il furto del prezioso metallo
    . La situazione è stata gestita dai carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino e del Nucleo operativo dell’Arma, intervenuti sul posto. Ora sono in corso indagini per risalire ai responsabili. LEGGI TUTTO

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    La Cassazione annulla la condanna di Vincenzo Iorio, consigliere comunale di Acerra

    La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna nei confronti di Vincenzo Iorio, consigliere comunale di Acerra, sospettato di truffa aggravata per aver utilizzato permessi retribuiti non dovuti per attività istituzionali.
    Il sostituto procuratore generale della Procura Generale della Corte di Cassazione, Perla Lori, ha sottolineato che il termine di prescrizione del reato era scaduto, chiedendo l’annullamento senza rinvio.
    L’avvocato di Iorio, Gianmario Sposito, ha evidenziato vizi del processo di primo e secondo grado nel ricorso presentato al Supremo Collegio. La dichiarazione di prescrizione ha portato all’annullamento senza rinvio, accogliendo le argomentazioni della difesa del consigliere comunale.
    Iorio ha commentato: “In tutti questi anni ho sempre avuto fiducia nella giustizia ed oggi, grazie al sostegno della mia famiglia, si chiude definitivamente una triste parentesi per la mia vita.
    La felicità che provo in questo momento non potrà mai ripagare e superare il dolore provocato dalla strumentalizzazione politica, che io, la mia famiglia e tutti gli amici che mi vogliono bene, abbiamo dovuto ingiustamente subire”. LEGGI TUTTO

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    Rissa nel carcere minorile di Airola, aggrediti tre agenti

    Due detenuti nordafricani, in isolamento sanitario per scabbia, hanno scatenato una violenta protesta nel carcere minorile di Airola, devastando una cella e aggredendo tre unità di polizia penitenziaria.A denunciare l’accaduto è il Sappe, che evidenzia come la struttura sia ormai prossima alla chiusura per lavori di ristrutturazione e non sia in grado di garantire la sicurezza di personale e detenuti.I fatti si sono svolti il 5 febbraio.
    Uno dei due detenuti, giudicato guarito dalla scabbia, doveva rientrare in comunità, ma ha reagito con rabbia e frustrazione alla notizia di dover lasciare il suo compagno ancora in isolamento.
    I due detenuti hanno quindi iniziato a sfasciare la cella e a procurarsi tagli sulle braccia in segno di protesta.Non contenti, hanno poi aggredito gli agenti intervenuti, lanciando oggetti e colpendoli con un pezzo di legno.
    Il personale sanitario del 118 è dovuto intervenire per medicare sia i detenuti che i poliziotti feriti.
    Il Sappe esprime solidarietà ai poliziotti feriti e denuncia la grave carenza di sicurezza nel carcere di Airola.
    Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, sottolinea come la struttura sia ormai al limite della capienza e non sia in grado di gestire detenuti con profili criminali di rilievo.
    Capece critica inoltre la decisione di assegnare ad Airola due detenuti provenienti dall’Ipm di Torino, pur sapendo che erano affetti da scabbia, e di averli fatti viaggiare su un volo di linea a contatto con altri civili.
    Il Sappe chiede da tempo un adeguamento delle politiche di gestione e trattamento dei detenuti minorili, che tenga conto della crescente complessità e problematicità della popolazione detenuta.
    La realtà del carcere minorile italiano richiede un impegno serio e concreto per garantire la sicurezza di tutti e per offrire ai ragazzi percorsi di rieducazione e reinserimento sociale.
    I due detenuti sono di origine marocchina e algerina. Entrambi hanno precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio. Il carcere minorile di Airola ha una capienza di 48 posti, ma attualmente ospita 60 detenuti.
    I lavori di ristrutturazione del carcere dovrebbero iniziare a marzo 2024.Il Sappe chiede un tavolo di confronto con il Ministero della Giustizia per discutere della situazione del carcere minorile di Airola e per trovare soluzioni concrete ai problemi di sicurezza.
    La situazione del carcere minorile di Airola è emblematica di un problema più ampio che riguarda l’intero sistema penitenziario italiano. LEGGI TUTTO

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    Bacoli, inaugurato il parco pubblico di Miseno. Josi Della Ragione: “E’ un sogno che si avvera”

    A Bacoli, tra gli applausi scroscianti dei presenti, si è tenuta l’inaugurazione del parco pubblico di Miseno.
    Si tratta di una vasta area che da decenni era stata sottratta alla collettività perché devastata da abusivismo selvaggio e degrado e che ora l’amministrazione comunale guidata dal giovane sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha restituito al popolo bacolese dopo che già nel 2004 la giunta regionale del Governatore Antonio Bassolino abbatté un ecomostro edilizio speculativo.
    Qui, dove tra l’altro imperava un maxi-lido abusivo, da oggi in avanti oltre ad essere visibile la Villa romana scoperta durante i lavori e risalente ai tempi del Porto Militare di Misenum ed al comandante Plinio il Vecchio per cui è stata deposta in mare una corona di fiori, potranno ritrovarsi e giocare liberamente bambini e famiglie come ci spiega entusiasta il primo cittadino bacolese che ha sottolineato pure l’importanza del protocollo istituzionale firmato tra il Comune di Bacoli e quello di Pompei.
    “Esprimo enorme soddisfazione – ha dichiarato Josi Della Ragione – per l’inaugurazione di questo parco pubblico fatta con i bambini e le Autorità. E’ un sogno che si avvera. Si tratta di un parco pubblico in cui, tra l’altro, abbiamo anche firmato un protocollo d’intesa col Comune di Pompei.
    Quindi Bacoli e Pompei diventano ancor di più attrattori culturali nazionali e lo facciamo in un luogo dove c’era un maxi-abuso edilizio. Non c’è più l’abuso, ma c’è un bene di tutti e una Villa romana appartenuta a Plinio il Vecchio. Quindi promuoviamo sempre di più la nostra città con spazi per tutti attraverso azioni di ripristino della legalità”.
    All’inaugurazione è intervenuto, tra gli altri, anche l’Assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci. “Noi – ha affermato Casucci – stiamo facendo tanto pensando a questa comunità. Credo che questo sia per noi un momento di gioia non solo per la presenza dei giovanissimi, ma soprattutto perché si tratta di una bella storia di sinergia istituzionale tra il Comune, la Regione, le Soprintendenze, le Amministrazioni militari.
    Ma anche una bella storia in termini di recupero di uno spazio vitale per le popolazioni locali”. La mattinata di inaugurazione di festa è stata aperta presso la scuola materna ed elementare “Plinio il Vecchio” con gli alunni che hanno intonato l’inno nazionale.
    Gennaro Savio LEGGI TUTTO

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    Lancio di sassi contro bus di Air Campania sulla linea Napoli- Mondragone

    Nuovo raid vandalico contro un bus Air Campania sulla tratta Napoli-Mondragone: l’azienda valuta la soppressione della linea Un ennesimo atto di vandalismo ha preso di mira un bus la sera del 7 febbraio.
    Una fitta sassaiola ha mandato in frantumi un finestrino e fatto saltare lo specchietto retrovisore del mezzo in corsa, fortunatamente senza ferire passeggeri.
    L’autista, illeso, ha fermato il bus e allertato i carabinieri.Si tratta del quinto raid vandalico negli ultimi mesi sulle tratte che da Aversa conducono a Castel Volturno e Mondragone.
    Oltre ai danni economici e ai disagi per l’utenza, l’azienda ha sollecitato al Prefetto di Caserta controlli più frequenti nelle zone a rischio.
    L’amministratore Anthony Acconcia ha denunciato la gravità di questi atti che mettono a rischio la sicurezza di viaggiatori e autisti, e ha chiesto un tavolo di concertazione per trovare soluzioni.
    Air Campania sta valutando di modificare i percorsi dei bus e, in extrema ratio, di sopprimere la linea per Mondragone, in accordo con la Regione.Le possibili modifiche al servizio comporterebbero ulteriori disagi per gli utenti che dipendono dal trasporto pubblico.
    La situazione è preoccupante e richiede un intervento urgente per contrastare questi continui episodi di violenza.
    I raid vandalici si sono verificati tutti di sera. I vandali prendono di mira i bus in corsa, lanciando pietre e altri oggetti. Oltre ai danni materiali, i raid causano ritardi e disagi ai passeggeri.
    Air Campania ha già investito in sistemi di sicurezza sui bus. L’azienda è in contatto con le autorità per trovare soluzioni al problema. La rabbia e la frustrazione degli utenti sono comprensibili.
    Il trasporto pubblico è un servizio essenziale che deve essere garantito in sicurezza. LEGGI TUTTO

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    Napoli, gita inclusiva ma alunna disabile resta in aula

    Napoli. Una liceale di 14 anni affetta da tetraparesi non ha potuto partecipare a una gita scolastica inclusiva a Napoli. La ragazza, che si sentiva in colpa per la sua disabilità, è stata costretta a rimanere a scuola mentre i suoi compagni si godevano lo spettacolo a teatro.
    La madre si è rivolta ai carabinieri per denunciare la situazione e ha reso noto che questo non è stato il primo episodio del genere. La donna ha anche lamentato problemi finanziari e la mancanza di supporto da parte dell’istituto scolastico.
    La madre, una donna single con due figli, ha dichiarato di non ricevere aiuti sufficienti da parte dello Stato. Ha dovuto acquistare una vettura e attrezzature specifiche per la figlia disabile, nonché pagare per l’assistenza di cui la ragazza necessita a scuola.
    La situazione è stata denunciata agli avvocati Sergio Pisani e Cecilia Gargiulo, che stanno seguendo il caso insieme all’associazione “La battaglia di Andrea”.
    La storia della liceale affetta da tetraparesi dispastico sistonica è stata portata all’attenzione delle autorità competenti e ora è sotto la supervisione dei militari dell’Arma e della IV sezione della Procura di Napoli, che tutela le fasce deboli. LEGGI TUTTO