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    VIVA RAI2! Voragine al Vomero, Fiorello sdrammatizza: “Da ‘Mare Fuori’ si è passati a ‘Terra De…

    Al via una nuova puntata all’insegna del buonumore con il Mattin Show dei record. Davanti al glass del Foro Italico, il pubblico è arrivato numeroso da tutta Italia per scatenarsi tra canti, balli e grandi ospiti, in compagnia di Fiorello, Biggio, Casciari e di tutta la banda.Si parte, ovviamente, dalla rassegna del giorno e, in particolare, dalla polemica delle ultime ore sullo spot senza cintura sulla sicurezza stradale.
    Non si fanno attendere le battute ironiche di Fiorello: “Io non so se sapete come si fa uno spot e tutte le persone che sono coinvolte. Ma è mai possibile che nessuno, neanche il più cretino di tutti, abbia detto qualcosa? In ogni caso, non è la prima volta che succede una cosa del genere” – ha continuato lo showman – “una volta fecero una campagna contro il fumo e il testimonial era Antonello Venditti! Ora ne faranno un’altra per l’uso del casco e il testimonial sarà Angela dei Ricchi e Poveri!” esclama ridendo ricordando la recente ospitata di Angela Brambati e Angelo Sotgiu a Viva Rai2!.
    La puntata prosegue quindi con il commento a quanto è accaduto in queste ore a Napoli e alla voragine che si è improvvisamente aperta al Vomero. “Immaginate la sensazione, improvvisamente da ‘Mare Fuori’ si è passati a ‘Terra Dentro’! Scherzi a parte, facciamo un grande in bocca al lupo ai feriti!”. LEGGI TUTTO

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    La camorra spara a Pomigliano e Torre Annunziata: bossoli in strada

    La provincia di Napoli è stata scossa da due sparatorie nella serata di ieri. I carabinieri sono intervenuti in due città diverse dopo la segnalazione di colpi di arma da fuoco.
    A Pomigliano D’Arco, nel complesso popolare “219”, sono stati ritrovati 7 bossoli calibro 9, mentre a Torre Annunziata è stata rinvenuta un’ogiva deformata nei pressi di un negozio.
    Non risultano feriti in entrambi gli episodi, ma le indagini sono in corso per identificare i responsabili e le circostanze dei fatti.
    I carabinieri stanno lavorando per fare luce su queste pericolose situazioni legate alla camorra.
    Eventi, che, purtroppo, confermano la persistente attività criminale delle organizzazioni malavitose in provincia, e un’escalation dello scontro tra i vari clan che rischia di colpire anche persone innocenti. LEGGI TUTTO

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    Marigliano, picchia il dirigente Asl che rifiuta di cambiargli il medico di base

    A Marigliano, un uomo di 67 anni è stato denunciato dai carabinieri per aver reagito in modo violento al rifiuto di cambio del medico di base presso l’ASL locale.
    Dopo aver chiesto senza successo di sostituire il medico, l’uomo ha reagito con calci e pugni al dirigente dell’ASL.
    La segretaria e il vigilante sono riusciti ad allontanare l’anziano e ad allertare il 112, mentre il 67enne è fuggito in auto.
    L’anziano di cui si conoscevano le generalità è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri e denunciato per minacce e lesioni. La vittima è stata curata presso l’ospedale di Nola, con una prognosi di 10 giorni. LEGGI TUTTO

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    Camorra, sequestro beni allo sponsor della Casertana calcio

    Sequestro beni per oltre 1,5 milioni di euro a imprenditore ritenuto contiguo al clan Belforte dei Marcianise. E tra i beni sequestrati c’è anche il ristorante braceria ‘La Baita’ di Pasquale Maravita, sponsor della Casertana Calcio e che si trova a Valle di Maddaloni.
    E infatti stamane la Divisione Anticrimine di Caserta e il Servizio Centrale Anticrimine hanno eseguito un decreto di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di un uomo affiliato al clan Belforte.
    Il provvedimento, del valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro, riguarda due unità immobiliari, quattro società con annessi beni strumentali, diversi rapporti finanziari e bancari, auto e un’imbarcazione.
    L’uomo è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Appello di Napoli per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed è ritenuto socialmente pericoloso per la sua affiliazione al clan Belforte.
    La ricostruzione del patrimonio dell’uomo è stata fatta acquisendo documentazione riferita all’ultimo ventennio.
    Sono stati esaminati contratti di compravendita di beni, di quote societarie e numerosi altri atti pubblici che hanno interessato nel tempo l’intero suo nucleo familiare.L’operazione:
    Durante la fase di esecuzione del provvedimento, hanno collaborato l’unità cinofila anti valuta della Guardia di Finanza e il servizio veterinario dell’Asl di Caserta.
    L’inchiesta si colloca nell’ambito di una più ampia strategia finalizzata a contrastare l’accumulazione dei proventi delle attività delittuose da parte di organizzazioni criminali operanti nella provincia casertana.
    Un duro colpo al clan Belforte
    Il sequestro di beni rappresenta un importante risultato nella lotta alla criminalità organizzata.L’operazione dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività illecite e nel tutelare la legalità. LEGGI TUTTO

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    Napoli, chiede scusa in aula e vuole risarcire il motociclista che investì e uccise Elvira Zibra sul Lungomare

    Processo al motociclista napoletano Gianluca Sivo accusato di omicidio colposo per la morte di Elvira Zibra, investita mentre era in sella alla sua moto sul Lungomare di Napoli nell’agosto del 2022.
    Sivo si è presentato in aula, ha mostrato il suo contratto di lavoro in una pizzeria e si è dichiarato disponibile a risarcire il danno per l’incidente stradale in cui è stata coinvolta la giovane donna.
    Sivo ha raccontato – come riporta Il Mattino – di vivere un incubo da due anni e ha espresso le sue scuse alla famiglia della vittima. La madre della giovane lavoratrice è costituita parte civile e chiede giustizia. Il processo cerca di fare luce sulla dinamica dell’incidente.
    In aula si cerca di ricostruire la dinamica dell’investimento
    Il pm cerca di stabilire le responsabilità del motociclista nell’incidente e sottolinea l’importanza del rispetto delle regole stradali a Napoli.
    Gli incidenti stradali dovuti a imperizia e indifferenza alle regole sono purtroppo frequenti nella zona, con numerose vittime, anche nelle ultime settimane. LEGGI TUTTO

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    Amianto in Fincantieri di Castellammare: risarcimento di 140mila euro a operaio di Scafati

    Risarcimento da 190mila euro per un ex operaio Fincantieri di Castellammare di Stabia Un ex operaio della Fincantieri di Castellammare di Stabia ha ottenuto un importante risarcimento di 190mila euro dal Tribunale Civile di Torre Annunziata a seguito di una patologia correlata all’esposizione all’amianto sul luogo di lavoro
    . L’indennizzo è stato concesso a un ex dipendente di Scafati (Salerno) in relazione a parametri superiori alla media rispetto ad altri casi simili. Secondo l’avvocato Domenico Carotenuto, che ha assistito il lavoratore nella richiesta di risarcimento, la sentenza invia un chiaro messaggio sul ruolo fondamentale della Giustizia nella tutela dei diritti e della salute dei lavoratori, specialmente in contesti industriali.
    Il lavoratore malato si è rivolto all’avvocato Carotenuto per ricevere consulenza legale riguardo alle implicazioni giuridiche della sua patologia contratta in servizio. Inoltre, il supporto dell’associazione per la salute dei lavoratori e le relazioni medico-legali del dottor Nicola Maria Giorgio hanno svolto un ruolo significativo nel caso.
    La malattia del dipendente è stata dimostrata esclusivamente imputabile all’esposizione all’amianto.
    I principali argomenti considerati nella ricerca di risarcimento per questo caso sono stati la mancata informazione del datore di lavoro riguardo al pericolo di presenza dell’amianto, l’assenza delle procedure per evitare l’esposizione e il contatto diretto con l’amianto e l’assenza di dispositivi di protezione individuali (DPI) validi per contrastare l’inalazione delle fibre di asbesto.
    Il lavoratore ha ottenuto un risarcimento che ha previsto anche compensazioni per la moglie e per le figlie, per un totale di 190mila euro (130mila per il lavoratore, 20mila per la moglie e per ciascuna delle figlie) come certificato dall’INAIL. Il Tribunale Civile di Torre Annunziata ha stabilito un risarcimento significativo che apre nuove prospettive nella tutela dei lavoratori e delle loro famiglie in casi di esposizione all’amianto. LEGGI TUTTO

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    Oroscopo di oggi 22 febbraio 2024

    Oroscopo di oggi 22 febbraio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno
    Ariete: Oggi potresti sentirti particolarmente energico e determinato a portare a termine i tuoi progetti. Approfitta di questa carica positiva per affrontare le sfide che ti si presenteranno.
    Toro: In amore potresti vivere dei momenti di tensione, cerca di mantenere la calma e comunicare apertamente con il tuo partner per risolvere eventuali incomprensioni.
    Gemelli: Sarai particolarmente intuitivo oggi, fidati del tuo istinto nelle decisioni che dovrai prendere. Potresti ricevere una buona notizia che ti metterà di buon umore.
    Cancro: Oggi potresti sentirti un po’ confuso e indeciso riguardo a una scelta importante da fare. Prenditi del tempo per riflettere e ascolta il tuo cuore.
    Leone: Sarai particolarmente creativo e ispirato oggi, approfitta di questa vena artistica per dedicarti alle tue passioni e hobby. Potresti ricevere dei complimenti per il tuo talento.
    Vergine: Oggi potresti sentirti un po’ stanco e stressato, cerca di prenderti del tempo per rilassarti e rigenerarti. Fai attenzione a non trascurare la tua salute.
    Bilancia: In ambito lavorativo potresti ricevere delle proposte interessanti che potrebbero portarti a nuove opportunità. Valuta attentamente le possibilità che ti si presenteranno.
    Scorpione: Oggi potresti sentirti particolarmente emotivo e sensibile, cerca di gestire al meglio le tue emozioni per evitare conflitti con gli altri. Cerca il supporto dei tuoi cari.
    Sagittario: Potresti avere dei momenti di riflessione riguardo al tuo futuro e ai tuoi obiettivi. Fai chiarezza sulle tue priorità e concentrati su ciò che è veramente importante per te.
    Capricorno: Oggi potresti sentirti particolarmente ottimista e fiducioso riguardo alle tue capacità. Sfrutta questa positività per affrontare le sfide che ti si presenteranno con determinazione.
    Acquario: Potresti avere dei momenti di tensione con persone vicine a te, cerca di mantenere la calma e risolvere eventuali conflitti in modo pacifico. Comunicazione e comprensione saranno fondamentali.
    Pesci: Oggi potresti sentirti particolarmente ispirato e creativo, dedicati alle tue passioni e sfrutta questa vena artistica per esprimere te stesso. Potresti ricevere dei complimenti per il tuo talento. LEGGI TUTTO

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    CHAMPIONS LEAGUE Il Barcellona spreca, al Napoli basta un tiro in porta: 1-1 al Maradona

    Tutto ancora da decidere. Al Maradona la gara dell’andata degli ottavi di finale di Champions League tra Napoli e Barcellona finisce in parità: 1-1. Succede tutto nella ripresa: alla rete di Lewandowski risponde 15′ più tardi Osimhen, che torna al gol e ad esultare con il suo pubblico.PUBBLICITA

    Calzona sceglie il 4-3-3 per inaugurare la sua esperienza napoletana. In porta Meret, difesa composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera. A centrocampo, il trio è formato da Anguissa, Lobotka e Cajuste. In attacco tridente con Politano e Kvaratskhelia a supporto del rientrante Osimhen.
    Xavi risponde con il suo 4-3-3, con Ter Stegen tra i pali e una retroguardia formata da Koundé, Araujo, Inigo Martinez e Cancelo. A centrocampo, terzetto composto da Gundogan, Christensen e De Jong. In attacco, i catalani schierano Yamal, Lewandowski e Pedri.
    Barcellona pericoloso, il Napoli resiste. Al 60′ segna Lewandowski
    I primi 10′ sono di grande fatica per il Napoli. Il Barcellona spinge forte e crea diverse occasioni, anche grazie ad uno scatenato Yamal. Il talento blaugrana al 4′ sfiora il gol da fuori area, poco dopo ci riprova alla stessa maniera trovando però la respinta in tuffo di Meret. Il portiere azzurro è ancora attento poco dopo su una conclusione di Lewandowski in area di rigore, su cross di Cancelo.
    Ancora il numero 1 partenopeo il protagonista dopo un minuto con un gran tuffo su botta da fuori di Gundogan. E’ praticamente questa però l’ultima chance della prima frazione degli ospiti: gli uomini di Calzona riescono alla mezz’ora finalmente a tenere con più frequenza il pallone e a fare gioco nella metà campo avversaria, ma non arrivano chance pericolose. Il primo tempo si chiude 0-0, senza tiri verso la porta da parte degli azzurri.
    Il copione non cambia nella ripresa: ritmi blandi, ma è il Barcellona ad avere le occasioni principali mentre il Napoli non si rende mai pericoloso. Al 60′ i blaugrana stappano la partita: Pedri pesca Lewandowski, il bomber polacco aggancia, finta il tiro e poi fredda Meret con un rasoterra che si insacca per lo 0-1.
    Sembra tutto perduto per gli azzurri dopo il gol subito e al 66′ Pedri sfiora anche il bis, complice un Meret non perfetto nella presa. I blaugrana però non sferrano il colpo del ko, la gara torna su ritmi lenti e al 75′ arriva l’episodio improvviso, anche a sorpresa, che la cambia nuovamente.
    Il Napoli la pareggia infatti al primissimo tiro in porta della partita. Anguissa serve Osimhen, che si libera con il fisico di un impacciato Inigo Martinez e tutto solo davanti a Ter Stegen non sbaglia: portiere spiazzato e palla in rete per l’1-1 che riaccende il pubblico del Maradona.
    I partenopei ci credono, pressano il Barça nella propria metà campo. All’86’ Anguissa anticipa tutti di testa da corner: palla a lato non di molto. Ci prova anche Simeone da fuori area, conclusione di punta alta sopra la traversa. Il match si chiude con un brivido: sponda di Lewandowski, tiro di Gundogan da fuori: palla a lato di un soffio. Finisce 1-1. LEGGI TUTTO

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    Caffè a 50 centesimi se ti porti la tazzina da casa

    L’iniziativa insolita proviene da un bar di Venafro in provincia di Isernia che ha lanciato la possibilità di prendersi un caffè a soli 50 centesimi, a patto però che portino la propria tazzina da casa.
    Secondo il proprietario, questa scelta è vantaggiosa per l’ambiente in quanto contribuisce al risparmio di acqua, detersivo ed energia elettrica, oltre a rappresentare un’opzione economica in tempi di crisi.
    Finora, diverse persone hanno approfittato di questa opportunità offerta dal locale. Questa iniziativa non è un caso isolato: in passato, un altro bar nella zona di Savona aveva proposto un’offerta simile, consentendo ai clienti di acquistare caffè a 70 centesimi a patto che portassero da casa anche lo zucchero e il cucchiaino. LEGGI TUTTO

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    Bimbo di 5 anni picchiato e frustato con cavi elettrici

    Catania – Dopo la segnalazione della preside della scuola frequentata dal bambino, la polizia ha avviato un’inchiesta che ha portato all’arresto della madre 28enne e della zia 23enne del piccolo, entrambe di nazionalità nigeriana. Le due donne sono attualmente in custodia cautelare dopo l’approvazione da parte del giudice.
    Le accuse ipotizzate nei confronti delle donne sono per maltrattamenti e lesioni personali pluriaggravate. Le indagini della Polizia sono state avviate dopo la denuncia della dirigente scolastica, che ha parlato di un bambino di 5 anni con segni evidenti di frustate sulla schiena e sulle gambe.
    Il bambino è stato trasportato in ospedale e ha ricevuto cure per le ferite riportate, con una prognosi di 15 giorni. I medici hanno riscontrato numerose escoriazioni e lesioni profonde, come segni evidenti di violenza perpetrate nei confronti del bambino.
    Secondo la ricostruzione della Procura, i segni di violenza sarebbero stati inflitti dalla zia del bambino con cavi elettrici a causa di banali capricci e monellerie attribuite al minorenne. Le sevizie sarebbero avvenute anche alla presenza della madre, che non avrebbe fatto nulla per evitarle o segnalarle alle autorità competenti.
    Il racconto del bambino ai medici e agli agenti della polizia ha portato all’arresto delle due donne, entrambe con regolare permesso di soggiorno. Le indagini hanno evidenziato segni di violenza evidenti, con numerose escoriazioni e lesioni pregresse diffuse sul suo corpo. LEGGI TUTTO

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    Falso carabiniere condannato per promesse di posti al Vaticano

    Il tribunale di Napoli Nord ha emesso una sentenza di condanna a 11 anni di reclusione per Carmine Cascio, un uomo di 36 anni accusato di truffa ed estorsione aggravata. Secondo l’accusa, Cascio si era spacciato per un sottufficiale dell’Arma, funzionario parlamentare e membro dei servizi segreti al fine di estorcere denaro e preziosi ad una donna di 51 anni di Frignano, nel Casertano. L’uomo aveva promesso alla vittima un posto di lavoro per suo figlio presso lo Stato Pontificio.
    La Procura aveva inizialmente richiesto sette anni di carcere per Cascio, ma la sentenza emessa ha stabilito una pena più pesante. L’uomo, residente a Ciampino, è stato arrestato dai carabinieri ad Aversa nell’aprile del 2022 mentre stava ricevendo ulteriori pagamenti estorsivi dalla vittima, per un importo di 300 euro. Nel corso di due anni, Cascio è riuscito a ottenere quasi 20mila euro in denaro e oggetti di valore dalla donna attraverso diverse tranche di pagamento.
    Le richieste di pagamento da parte di Cascio erano motivate da promesse di “olier la macchina” e di facilitare l’assunzione del figlio della vittima. Tuttavia, quando la donna ha deciso di interrompere i pagamenti perché si era resa conto che le promesse erano false, Cascio avrebbe minacciato di morte lei e suo figlio. La donna ha denunciato l’uomo, avviando le indagini che hanno portato all’arresto di Cascio e al successivo processo che ha determinato la sua condanna. LEGGI TUTTO

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    Roccamonfina, denunciato titolare di ditta edile per reitarati smaltimenti illeciti di rifiuti speciali

    I Militari appartenenti al Nucleo Carabinieri Forestale di Roccamonfina(CE), a seguito di appositi servizi di osservazione e controllo svolti anche con l’ausilio di strumentazione tecnica, hanno accertato, in comune di Roccamonfina (CE), alla loc. Lattani, in un piazzale sito nei pressi del Santuario dei Lattani, l’effettuazione di reiterati illeciti smaltimenti di rifiuti speciali non pericolosi provenienti da disfacimenti e demolizioni edilizie, abbandonati su suolo nudo ed in modo incontrollato.
    Il servizio di osservazione ha rimesso come il modus operandi dell’autore fosse sempre il medesimo per ogni operazione di smaltimento di rifiuti posta in essere. Infatti, i rifiuti sono stati conferiti nell’area predetta, utilizzando sempre lo stesso autocarro di proprietà di un’impresa edile locale. Il volume complessivo degli smaltimenti illeciti registrati dal servizio di osservazione è stato quantificato in oltre 20 mc a mezzo di nr. 8 distinti trasporti (circa 2,5 mc di rifiuti edili smaltiti per ogni conferimento effettuato).
    L’area in questione è vincolata paesaggisticamente ed è ricompresa nella perimetrazione del Parco Regionale “Roccamonfina-Foce del Garigliano” ed in zona S.I.C. (Sito di Importanza Comunitaria).
    Pertanto, i predetti militari hanno proceduto al sequestro d’iniziativa dell’area interessata dagli smaltimenti illeciti, della estensione di circa 530 mq, ed hanno deferito in stato di libertà il legale rappresentante della ditta edile sopra citata per i reati di: gestione illecita di rifiuti speciali e per plurimi illeciti ambientali, quali il deterioramento di habitat all’interno del sito protetto SIC; deturpamento di bellezze naturali per l’alterazione dello stato dei luoghi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e danneggiamento di area protetta “Parco Regionale di Roccamonfina”. LEGGI TUTTO