More stories

  • in

    ‘Caracas’, il nuovo film di Marco D’Amore dal 29 febbraio al cinema

    Il nuovo film di Marco D’Amore, “Caracas”, arriverà al cinema il 29 febbraio. Diretto dallo stesso Marco D’Amore e tratto dal romanzo “Napoli Ferrovia” di Ermanno Rea, questo film promette emozioni intense.
    La trama di “Caracas” si svolge interamente a Napoli, seguendo le vicende di un anziano scrittore napoletano interpretato da Toni Servillo. Il protagonista incontrerà Caracas, un uomo legato all’estrema destra che sta per convertirsi all’Islam, e la sua compagna Yasmina.
    “Caracas” vede nel cast anche Marco Foschi, Brian Parisi e Andrea Nicolini. Marco D’Amore, noto per il suo ruolo in “Gomorra”, torna dietro la macchina da presa con questo film intenso e profondo.
    Il personaggio interpretato da Toni Servillo è al centro della trama, esplorando temi complessi e relazioni inaspettate. L’attrice Lina Camélia Lumbroso, nel ruolo di Yasmina, ha elogiato il regista Marco D’Amore definendolo il suo mentore e sottolineando l’importanza del film nel riscoprire le proprie origini tunisine.
    “Caracas” promette di essere un viaggio emozionante tra Napoli, le relazioni umane e le complesse sfumature dell’animo umano, con un cast d’eccezione guidato da Marco D’Amore e Toni Servillo. LEGGI TUTTO

  • in

    Francolise, incendiata l’auto del parroco: stasera fiaccolata di solidarietà

    Auto del parroco incendiata a Francolise in provincia di Caserta: indagano i carabinieri. Le fiamme hanno avvolto l’auto di don Marcos, parroco della chiesa di San Germano Vescovo a Sant’Andrea del Pizzone, nel comune di Francolise tra sabato e domenica scorsi.
    I carabinieri stanno indagando sull’incidente, confermando che l’incendio potrebbe essere stato doloso. Le telecamere di sorveglianza hanno catturato delle immagini di una figura sospetta che si avvicina alla vettura parcheggiata vicino alla parrocchia e sembra versare del liquido infiammabile prima che le fiamme divampino.
    La comunità locale è sconvolta dall’evento e si è mobilitata per esprimere solidarietà al sacerdote, Don Marcos.
    Il sindaco Sergio Tessitore ha condannato fermamente l’atto definendolo intimidatorio e distante dai valori della città, chiedendo che l’autore venga identificato e punito per garantire la sicurezza della comunità.
    “Nel nostro Comune non si è mai assistito ad un gesto così chiaramente intimidatorio, e dall’odore camorristico. A Don Marcos – si legge ancora – vanno la solidarietà e la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale e la condanna netta di questo tentativo di portare nel nostro territorio pratiche losche che sono lontane dalla serietà e dalla compostezza dei nostri concittadini.
    Ci auguriamo che al più presto possa essere individuato il colpevole dalle Autorità competenti, perché il nostro Comune non deve essere annoverato tra quei luoghi in cui vengono compiuti atti vandalici, ma come un territorio in cui vigono la cura delle persone e il rispetto delle regole”.
    Un corteo di solidarietà è stato organizzato in appoggio a Don Marcos. L’associazione Abele Legalità Giustizia e Sicurezza, guidata da Salvatore Mezzarano, ha espresso la propria solidarietà al parroco e ha invitato la comunità ad unirsi per prendere posizione contro un gesto così vile, specie in prossimità dell’anniversario dell’assassinio di Don Peppe Diana. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, parcheggiatore abusivo chiede “offerta a piacere” a un carabiniere: arrestato

    Un episodio insolito si è verificato ieri a Piazza Garibaldi, quando un parcheggiatore abusivo ha cercato di estorcere del denaro a un automobilista.
    La vicenda ha preso una svolta inaspettata quando l’automobilista si è qualificato come maresciallo dei Carabinieri, mettendo così fine alla richiesta di denaro senza motivo da parte del parcheggiatore.
    Il parcheggiatore, nonostante la netta risposta dell’automobilista, ha continuato a insistere per ottenere il pagamento. Tuttavia, la situazione è presto cambiata quando il maresciallo dei Carabinieri ha chiesto il supporto di una pattuglia del nucleo radiomobile di Napoli in transito per verificare la situazione del parcheggiatore.
    A seguito di controlli più approfonditi, è emerso che il parcheggiatore non solo era coinvolto in attività illegali come la richiesta di denaro in modo coercitivo, ma aveva anche un’ordinanza di custodia cautelare pendente per reati di rapina e lesioni.
    Era irreperibile per rapina e lesioni
    Si era reso irreperibile ed era quindi ricercato. Questo ha portato all’arresto del 40enne e al suo trasferimento nella casa circondariale di Poggioreale. LEGGI TUTTO

  • in

    Sant’Antonio Abate, sequestro beni per 9 milioni di euro alla Galtrading srl

    La Guardia di Finanza, su mandato del giudice per le indagini preliminari di Torre Annunziata, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per equivalente per un valore di 9.140.288,96 euro nei confronti della società Galtrading S.r.l., con sede ad Sant’Antonio Abate, del suo legale rappresentante e dei due amministratori di fatto della società.L’indagine è scaturita da una verifica fiscale, durante la quale è emerso che la società, operante nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, avrebbe omesso di presentare la dichiarazione fiscale relativa all’IVA per l’anno 2021, con un’evasione fiscale stimata in 2.731.431,54 euro, e avrebbe presentato una falsa dichiarazione per le imposte dirette dello stesso anno, con un’evasione dell’IRES pari a 6.408.857,42 euro.
    Uno dei due amministratori di fatto della S.r.l. avrebbe inizialmente costituito la società, nominando come rappresentante legale, amministratore e socio unico un omonimo cugino, ignaro di quanto stava accadendo, utilizzando una carta d’identità contraffatta.
    Successivamente, avrebbe trasferito le cariche societarie a un prestanome, allo scopo di attribuire a quest’ultimo le responsabilità penali derivanti dalla mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali per l’anno d’imposta 2021.
     Avevano trasferito tutte le cariche societarie a un prestanome
    Anche il figlio di questo amministratore è coinvolto nell’inchiesta, poiché ha collaborato con il prestanome fin dall’inizio delle attività ispettive e investigative della Guardia di Finanza ed è stato identificato come co-responsabile della gestione societaria insieme al padre.
    Durante l’esecuzione del provvedimento cautelare, ancora in corso, verranno imposti vincoli giudiziari su immobili, quote societarie, disponibilità finanziarie e veicoli riconducibili alla società degli indagati, il cui valore complessivo è attualmente in fase di quantificazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Palma Campania, trovano le ladre in casa e scatta la rissa: arrestate 2 donne rom

    Momenti di terrore ieri sera in un appartamento di Palma Campania, dove tre donne sono state sorprese a rubare dai proprietari.
    Il padre e la figlia, rientrando a casa, hanno trovato la porta aperta e la serratura forzata. All’interno, tre donne rovistavano nei cassetti e rubavano oggetti di valore.
    Le tre ladre, sorprese in flagranza di reato, hanno tentato di fuggire, ma i proprietari le hanno inseguite e bloccate. Ne è nata una colluttazione, durante la quale una delle donne è riuscita a scappare con la refurtiva.
    I condomini, svegliati dal trambusto, hanno chiamato i carabinieri, che sono intervenuti in pochi minuti. Le due ladre rimaste nell’appartamento sono state arrestate e portate in carcere.
    Le indagini e le ricerche della terza complice fuggite col bottino
    Si tratta di una 29enne e una 21enne di origine rom, residenti nel campo nomadi di Secondigliano. Entrambe già note alle forze dell’ordine, sono state arrestate per furto in abitazione. Continuano le indagini per identificare e rintracciare la terza complice. LEGGI TUTTO

  • in

    Caivano: minacce e paura dopo gli sgomberi nella 167, don Patriciello denuncia un clima pesante

    Un clima di tensione e paura si respira a Caivano, in particolare nel quartiere Parco Verde, dopo l’annuncio degli sgomberi nella famigerata 167, considerata la più grande piazza di spaccio d’Europa.
    Don Maurizio Patriciello, parroco anti-camorra e figura di riferimento per la comunità, ha denunciato durante un’omelia la domenica successiva all’annuncio degli sgomberi: “Guardate questi banchi: la chiesa si svuota. Chi sono le persone che vorrebbero occuparla? Perché i vostri figli non vengono più all’oratorio?”.
    Don Patriciello ha poi riferito di aver notato due auto sospette che stazionavano vicino alla chiesa e di aver ricevuto minacce. “Chi sono questi camorristi?”, ha chiesto. “A chi e perché vogliono fare paura? Certamente non a me”.
    Domani la visita del prefetto
    Domani il prefetto di Napoli Michele Di Bari visiterà Caivano per incontrare i rappresentanti delle famiglie che temono gli sgomberi. Un incontro difficile, che si preannuncia come un tentativo di mediare tra le ragioni dello Stato e quelle della gente del posto.
    Molte famiglie che vivono nella 167, anche se non legate alla camorra – come riporta Il Corriere del Mezzogiorno – temono di dover lasciare le loro case. Il prefetto Di Bari ha assicurato che i casi saranno esaminati uno ad uno, ma la tensione rimane alta.
    La situazione a Caivano è incerta e preoccupante. La speranza è che si trovi una soluzione che tuteli la legalità e allo stesso tempo tenga conto delle esigenze delle famiglie che non hanno nulla a che fare con la criminalità organizzata. LEGGI TUTTO

  • in

    Avellino, altri due microtelefoni ritrovati nelle celle dei detenuti

    Durante la consueta perquisizione nel carcere di Avellino, sono stati scoperti due microtelefoni nascosti nel congelatore della Sala hobby della Sezione.
    Il segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Tiziana Guacci, ha elogiato l’operazione condotta dalla Polizia Penitenziaria, nonostante le criticità presenti nella struttura carceraria.
    Questa scoperta mette in luce l’eccellenza dell’operato sinergico del personale penitenziario, nonostante le carenze di organico e l’inefficienza di alcune sezioni del carcere. La sovraffollamento e la mancanza di risorse stanno influenzando negativamente la sicurezza interna e il benessere del personale di Polizia.
    Attualmente, il penitenziario di Avellino ospita più detenuti rispetto alla sua capacità massima, creando problemi di gestione e approvvigionamento di beni di prima necessità.
    Questa situazione comporta un pesante carico di lavoro per il personale di Polizia, rendendo urgente la necessità di interventi e miglioramenti nelle condizioni della struttura carceraria. LEGGI TUTTO

  • in

    Oroscopo di oggi 26 febbraio 2024

    Oroscopo di oggi 26 febbraio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segnoAriete: Oggi potresti sentirti particolarmente energico e motivato a realizzare i tuoi obiettivi. Sfrutta questa carica positiva per concentrarti sulle tue passioni e perseguire i tuoi sogni.
    Toro: Potresti essere un po’ più sensibile del solito oggi, quindi cerca di non lasciarti coinvolgere troppo dalle emozioni negative. Cerca di mantenere la calma e affronta le situazioni con tranquillità.
    Gemelli: Potresti avere delle discussioni intense con persone vicine a te, ma cerca di non lasciarti sopraffare dalle tensioni. Cerca di ascoltare le opinioni degli altri e trovare un compromesso che soddisfi entrambe le parti.
    Cancro: Oggi potresti sentirti un po’ confuso riguardo alle tue decisioni e alle tue priorità. Prenditi del tempo per riflettere su ciò che è veramente importante per te e cerca di prendere decisioni basate sulla tua felicità e il tuo benessere.
    Leone: Potresti essere particolarmente creativo e ispirato oggi, quindi approfitta di questa energia per dedicarti alle tue passioni artistiche o creative. Lascia che la tua immaginazione ti guidi verso nuove opportunità.
    Vergine: Potresti sentirti un po’ stanco o stressato oggi, quindi prenditi del tempo per rilassarti e rigenerarti. Dedica del tempo a te stesso e alle tue passioni per ritrovare l’equilibrio interiore.
    Bilancia: Oggi potresti sentirti particolarmente socievole e desideroso di connetterti con gli altri. Approfitta di questa energia per rafforzare le tue relazioni e creare nuove amicizie che ti arricchiranno.
    Scorpione: Potresti sentirti un po’ emotivo o vulnerabile oggi, ma non abbatterti. Cerca di affrontare le tue emozioni con onestà e apertura, e ricorda che chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza.
    Sagittario: Oggi potresti sentirti particolarmente ottimista e pieno di speranza per il futuro. Sfrutta questa energia positiva per sperimentare nuove sfide e ampliare i tuoi orizzonti.
    Capricorno: Potresti sentirti un po’ restio ad affrontare i cambiamenti oggi, ma ricorda che la crescita personale spesso richiede di uscire dalla propria zona di comfort. Abbraccia le sfide con coraggio e determinazione.
    Acquario: Oggi potresti sentirti particolarmente ispirato a condividere le tue idee e le tue opinioni con gli altri. Sfrutta questa energia per comunicare in modo chiaro e assertivo, e per creare connessioni significative con le persone intorno a te.
    Pesci: Oggi potresti sentirti particolarmente emotivo e empatico nei confronti degli altri. Mostra gentilezza e comprensione verso chi ti circonda, e cerca di creare un ambiente di armonia e sostegno reciproco. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, l’azzurra Sofia Yaremchuk stabilisce il nuovo record italiano di mezza maratona

    La Napoli City Half Marathon, targata 2024, ha ufficialmente incoronato Napoli come città dei record.Dopo il primato maschile di Crippa del 2022, l’edizione svoltasi oggi, 25 febbraio, stabilisce quello femminile grazie all’azzurra Sofia Yaremchuk ( CS Esercito ), che chiude la gara in 1h08’27’’ ed arriva seconda, ma eguagliando il crono di Nadia Ejjafini, primatista italiana di mezza maratona.
    Risultato che si accompagna a quello strepitoso del keniano Brian Kwemoi Kirui, primo assoluto in 59’26’’, che oltretutto equipara il primato del persorso. Un giorno glorioso per lo sport e per la città, in grado di fornire ulteriori stimoli in direzione del cammino verso NAPOLI Capitale Europea dello Sport 2026, designazione conferitale formalmente il 17 novembre 2023.
    Il podio maschile, dopo una sfida impostata su una media di 2’48’’/km per la categoria maschile, lo completano Anthony Kimtai con 59’45’’ e Bernard Kipkurui Biwott in 59’47’’.Per l’Italia, l’azzurro Yassine Rachik ( GS Fiamme Oro Padova) è primo in 1h05’14’’, seguito da Raffaele Giovannelli ( ASD International Security) in 1h06’47’’ e Alessandro Zanca (La Recastello Radici Group in 1h07’55’’
    L’azzurro Yassine Rachik, esprimendo un pizzico d’insoddisfazione per l’andamento della sua gara, ha dichiarato: “Oggi è stata una gara difficile perché era da tanto tempo che non gareggiavo, fino al km 10 ero in linea con il mio personal best, poi al km 18 ho avuto un’esitazione ma ho voluto tagliare il traguardo, anche se lontano dalle mie prestazioni abituali.
    Percorso bellissimo e pubblico stupendo, peccato non aver avuto gambe. E’ una piccola vittoria dopo tante difficoltà, da qui riparte la mia carriera, grazie all’impegno di tutto lo staff ed al mio gruppo sportivo (Fiamme Oro Padova) a cui dedico questo risultato”.
    Per la gara femminile trionfa la keniana Angela Tanui con 1h07’04’’, attestandosi su una media di 3’11’’/km, seguita da Sofia Yaremchuk e Nancy Chepleting Meli, che cede sul finale e chiude in 1h10’03’’.
    Il podio italiano delle donne è altresì composto da Francesca Palomba ( Caivano Runners) 1h20’33’’ e la romana Federica Proietti ( GS Lammari), classificatasi terza in 1h22’05’’.Napoli e la Napoli City Half Marathon 2024, hanno dunque celebrato con successo un’entusiasmante giornata di sport, non solo per i significativi risultati raggiunti sui gradini più alti del podio, ma anche per la straordinaria presenza di atleti provenienti da tutte le parti d’Italia e del mondo.
    In seimila hanno affollato le griglie di partenza e percorso le arterie di Partenope sotto un cielo, che sfatando il preannunciato allerta meteo, si è reso conciliante ed ha accolto l’allegro passaggio degli appassionati partecipanti.
    Carlo Capalbo, presidente della società organizzatrice Napoli Running, con evidente emozione, ha dichiarato: “Sono l’uomo più felice al mondo, 6mila persone qui alla nostra bellissima gara. Oggi abbiamo fatto l’en plein, eguagliato il primato maschile della gara, firmato il nuovo primato femminile italiano eleggendo Napoli come prima città che li detiene entrambi.
    Queste emozioni sono frutto di tanto lavoro…voglio ringraziare tutte le Istituzioni, i volontari, i miei collaboratori, i runners, il pubblico per la fiducia che hanno risposto partecipando a questa manifestazione, oggi tutti insieme abbiamo scritto un nuovo capitolo di storia di questo meraviglioso mondo della corsa su strada”
    Il clima è stato quello dell’entusiasmo incontenibile sotto il cielo di Napoli che ha raccolto l’applauso di 6mila runner partiti da Viale Kennedy per tuffarsi sul percorso della Napoli City Half Marathon. 21,097 km di emozioni, di bellezza, di storia, di blu del Golfo con il Vesuvio sullo sfondo, cartolina di un weekend eccezionale dove la gara è stata il trait d’union per oltre 70 nazionalità.
    Il clima è stato quello dell’entusiasmo incontenibile sotto il cielo di Napoli che ha raccolto l’applauso di 6mila runner partiti da Viale Kennedy per tuffarsi sul percorso della Napoli City Half Marathon. 21,097 km di un tracciato spettacolare che ha visto atleti di oltre 70 nazionalità. LEGGI TUTTO

  • in

    Rissa a coltellate tra detenuti nel carcere di Avellino: uno è grave

    Una lite tra due detenuti nel reparto comune della casa circondariale di Avellino è sfociata in un’aggressione con un coltello rudimentale.
    Il detenuto ferito è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso con l’ausilio della Polizia di Stato, a causa dell’indisponibilità numerica del personale interno.
    La Uilpa Polizia Penitenziaria di Avellino denuncia la carenza di personale che ha costretto all’intervento della Polizia di Stato.
    “Un problema segnalato da anni e che ancora oggi costringe a quotidiani accorpamenti di posti di servizio sovraccaricando di lavoro i poliziotti penitenziari”, afferma il sindacato.
    Criticità in tutti gli istituti penitenziari dell’Avellinese
    Le denunce del sindacato “riflettono criticità legate a tutti gli istituti penitenziari dell’Avellinese, dove l’organico disponibile è allo stremo delle forze nel disperato tentativo di garantire i livelli minimi di sicurezza e che figura di giorno in giorno nel presagio di un imminente disastro”.
    “Un esempio è la Casa Circondariale di Ariano Irpino, che deficita in pianta organica di un intero padiglione e che accoglie detenuti trasferiti da altre carceri d’Italia per ordine e sicurezza, con conseguente difficoltà nella gestione degli stessi considerando la risicata disponibilità di unità ed il sovraffollamento della popolazione detenuta”.
    L’appello ai vertici
    “Invitiamo i vertici a prendere contezza delle problematiche degli istituti penitenziari dell’Avellinese e di provvedere quanto prima ad una congeniale risoluzione, serve con urgenza personale non solo nell’interesse del ripristino dei livelli di sicurezza ma soprattutto del benessere psicofisico degli agenti di polizia penitenziari”.
    La situazione è grave e richiede un intervento urgente da parte delle autorità competenti per garantire la sicurezza dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria. LEGGI TUTTO

  • in

    San Giorgio a Cremano, furto nella libreria “La Bottega delle parole” a Villa Falanga

    Amara sorpresa questa mattina all’apertura della libreria presente in Villa Falanga: “La Bottega delle parole” è stata nuovamente oggetto di furto e danni da parte di sconosciuti, al momento non identificabili.
    E’ stata manomessa la porta, divelto il cassetto della cassa e distrutto il gazebo presente all’esterno, utilissimo per le libraie durante gli eventi, soprattutto in caso di maltempo. Rubata una cifra irrisoria presente in cassa. Tanti danni e nessun furto di libri e giochi.
    “A esattamente un anno dalla prima presentazione del racconto “Libreria aperta per resistenza”, questa mattina l’apertura di Villa Falanga ci ha dato una nuova, amarissima, sorpresa. Dovevamo accogliere tanti appassionati lettori per l’evento All you can read e tanti piccoli partecipanti al laboratorio creativo e invece è stato necessario annullare tutto.
    Resistiamo, resisteremo sicuramente, ma l’energia e la voglia si assottiglia sempre più. Siamo una libreria, cosa si aspettavano di trovare in cassa? Se avessero rubato dei libri avremmo pensato ad un ladro lettore, a un gruppo di furfanti appassionati di romanzi e invece ci tocca solo sanare danni. Enormi danni considerando quanto incassiamo” le parole della libraia Miryam Gison.
    La denuncia è stata fatta al presidio dei Carabinieri di San Giorgio a Cremano. “Stamattina siamo un po’ ammaccati ma torneremo a resistere”.
    A breve riprenderanno tutti gli eventi aperti al pubblico e tutte le consuete attività della libreria che rendono tale luogo molto più di un locale commerciale ma un vero e proprio presidio culturale a vantaggio di tutta la popolazione locale. LEGGI TUTTO

  • in

    SERIE A Il Napoli non vince più: beffato al 96′, pari a Cagliari. E la Champions è un miraggio

    Brutto e ormai nemmeno più vincente. Il nuovo Napoli di Calzona gioca male e perde altri punti per strada. All’Unipol Domus gli azzurri subiscono gli attacchi del Cagliari, rischiano più volte di subire gol, a metà ripresa passano in vantaggio con un lampo di Osimhen e sembrano sfangarla fino alla beffa al 96′ di Luvumbo: finisce 1-1.PUBBLICITA

    Ancora 4-3-3 per Calzona, al debutto in campionato. In porta Meret, Mazzocchi va a sostituire lo squalificato Di Lorenzo, Rrahmani e Juan Jesus al centro con Olivera a completare il quartetto. Anguissa, Lobotka e il rientrante Zielinski a centrocampo, in attacco titolare di nuovo Osimhen supportato da Kvaratskhelia e Raspadori.
    Ranieri risponde con un 4-4-2. Scuffet in porta, Dossena e Mina sono i centrali con Nandez e Augello completano la retroguardia nel ruolo di terzini. Deiola e Makoumbou prendono posto sulla mediana supportati da Luvumbo e Jankto, nel ruolo di esterni. L’ex Gaetano e Lapadula sono invece le due punte in attacco.
    Brutto Napoli, il Cagliari segna ma il gol è annullato: 0-0 al 45′
    In una gara subito nervosa (scintille tra Luvumbo e Olivera prima, Mina e Osimhen poi), il primo squillo è del Napoli con Kvara che va via sulla sinistra: Olivera e Anguissa non riescono però a combinare per concludere a rete. Gli azzurri abbassano vistosamente il ritmo nei minuti successivi ed è il Cagliari a fare la partita e ad avere le occasioni migliori.
    Al 22′ Olivera devia un cross di Luvumbo rischiando l’autogol, la palla termina sul fondo. Partenopei che ci provano con Raspadori da fuori: attento Scuffet che respinge in tuffo. Al 32′ il brivido più grande per Calzona: punizione di Jankto, Rrahmani salta più in alto di tutti e insacca nella porta sbagliata per l’autogol dell’1-0. Un paio di minuti di apprensione, poi il VAR richiama Pairetto: fuorigioco attivo di Lapadula e rete da annullare.
    La prima frazione si chiude con un altro grande brivido per gli azzurri: mezzo pasticcio di Meret in uscita, scontro con Juan Jesus e pallone vagante che diventa buono per Luvumbo, che di testa a porta sguarnita non centra però lo specchio. Si va a riposo sullo 0-0.
    Osimhen gol, poi il pari di Luvumbo al 96′: 1-1 Napoli a Cagliari
    Il copione non cambia nella ripresa: i sardi fanno la gara. Nei primi 15′ è assolo, poi il Napoli in ripartenza inizia a ravvivarsi e a creare di più. Al 65′ Osimhen schiaccia di testa su cross di Kvara: facile per Scuffet. Sono le prove generali per la rete del vantaggio azzurro che arriva 1′ più tardi: Raspadori recupera palla su un disimpegno errato di Augello, cross preciso per la testa di Osimhen che tutto solo insacca per lo 0-1.
    Dopo una doppia occasione per Osimhen (in realtà in fuorigioco), il Cagliari torna ad aumentare la pressione a caccia del gol del pari: Ranieri inserisce nel mucchio anche Pavoletti, Viola e più tardi Oristanio per cercare di sorprendere dietro gli azzurri. Il risultato però non cambia, gli uomini di Calzona dietro sono compatti e subiscono poco.
    I sardi, nonostante lo svantaggio, non attaccano e il finale è di marca azzurra. Tante le occasioni sprecate, da Politano al subentrato Simeone fino al tiro a giro da fuori area di Lobotka a sfiorare l’incrocio. La linea del traguardo sembra comunque vicina, fino a quando su un pallone lunghissimo di Dossena una dormita della difesa permette a Luvumbo di stoppare e insaccare a tu per tu con Meret. Finisce 1-1: la zona Champions per il Napoli è ormai un miraggio. LEGGI TUTTO