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    Castellammare, scoperto arsenale da guerra al rione Moscarella

    Armi da guerra trovate sopra un tetto di un garage, all’interno di una borsa sportiva: le hanno scoperte i carabinieri intorno ai palazzi del quartiere Moscarella di Castellammare di Stabia, tra i quali spiccano gli edifici popolari del lotto 4, situati al centro di un triangolo scaleno delimitato da due strade statali e viale della Repubblica.

    L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri della sezione operativa stabiese. Nascosto tra l’erba alta, l’edera e i rami secchi, un borsone di tela blu giaceva sulla lamiera traballante di un piccolo garage abusivo.
    Al suo interno, erosi dall’esposizione agli agenti atmosferici ma ancora funzionanti, sono stati trovati 8 armi da fuoco pesanti.
    Tra queste, un fucile d’assalto Ak47 (Kalashnikov), un fucile a pompa SPAS calibro 12, in grado di sfondare una porta.
     Le armi nascoste sul tetto di un garage abusivo
    Inoltre, due fucili d’assalto Steyr AUG di fabbricazione austriaca, con una cadenza di tiro di 650 colpi al minuto, quasi 11 al secondo. C’era anche un fucile a pompa M870s Maverick Eagle Pass con la matricola abrasa, due doppiette a canne mozzate e un fucile da caccia.
    Le armi sono state sequestrate e saranno sottoposte a esami balistici per determinare se siano state utilizzate in attività criminali. e saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare se siano state utilizzate in azioni criminose. LEGGI TUTTO

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    Esplosione di Torre del Greco, terza vittima: morta dopo 20 giorni Rosa Pagano

    Una triste notizia arriva dall’ospedale Cardarelli di Napoli, dove è morta la terza donna anziana rimasta ferita nell’esplosione avvenuta in un appartamento di Torre del Greco la notte tra il 7 e febbraio scorso.
    Dopo venti giorni di agonia è morta  Rosa Pagano, 82 anni, che ha perso la vita a causa delle gravi ustioni riportate nell’incidente. Rosa era stata estratta viva dalle macerie dopo l’esplosione e trasportata d’urgenza al centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli, ma purtroppo non ce l’ha fatta.
    L’esplosione aveva già causato la morte della sorella di Rosa, Anna Pagano, e del marito di quest’ultima, Rodolfo Iovine, entrambi di 78 anni. La coppia era stata colpita dal crollo del muro dell’appartamento adiacente, causato dall’esplosione, mentre si trovavano a dormire.
    Rosa, invece, è riuscita ad essere salvata grazie all’intervento tempestivo dei vicini, ma le sue condizioni si sono rivelate fatali dopo diverse settimane di lotta.
    Le indagini hanno indicato che l’esplosione è stata provocata da una fuga di gas avvenuta nella cucina dell’appartamento di Rosa, la quale ha innescato il cedimento strutturale dell’edificio e ha causato il tragico incidente.
    Sono stati presi tutti i provvedimenti necessari, incluso lo sgombero delle famiglie residenti al piano terra dell’edificio e l’interdizione dell’area per i rilievi da parte delle autorità competenti. LEGGI TUTTO

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    Mugnano, per la morte del piccolo Raffaele indetto il lutto cittadino

    La procura di Napoli Nord apre un’inchiesta sulla morte improvvisa di un bambino a Mugnano di Napoli. Il sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro, esprime il cordoglio dell’amministrazione e della comunità locale per la perdita del piccolo Raffaele, di soli 4 anni, a causa di un arresto cardiaco.
    L’amministrazione comunale si unisce alle famiglie colpite in questo momento di dolore, dichiarando il lutto cittadino e abbassando le bandiere del municipio a mezz’asta.
    “E’ con profondo dolore che esprimiamo le nostre piu’ sincere condoglianze alle famiglie per la tragica e improvvisa perdita del piccolo Raffaele, di soli 4 anni, per arresto cardiaco. In questo momento difficile – scrive il primo cittadino sui social – l’intera amministrazione comunale si stringe attorno a voi con affetto e solidarieta’.
    Per onorare la memoria del piccolo, proclamo il lutto cittadino, disponendo le bandiere del municipio a mezz’asta. Siamo vicini con il cuore e condividiamo questo dolore”. LEGGI TUTTO

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    Superenalotto, il jackpot arriva a 67,6 milioni di euro. Tutte le quote

    Nessun ‘6’ né ‘5+1’ nell’estrazione di oggi del Superenalotto. Centrati, invece, sei ‘5’ da oltre 31mila euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 67,6 milioni.Ecco la combinazione vincente: 27-33-41-73- 79- 90. Numero Jolly: 34. Numero Superstar: 39.
    Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.32 di oggi:
    Vincite Superenalotto
    Punti 6: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5+: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5: 6 totalizzano Euro: 31.306,39
    Punti 4: 506 totalizzano Euro: 383,39
    Punti 3: 20.148 totalizzano Euro: 28,71
    Punti 2: 329.454 totalizzano Euro: 5,43
    Vincite SuperStar
    Punti 6SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5+SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5SS: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 4SS: 5 totalizzano Euro: 38.339,00
    Punti 3SS: 105 totalizzano Euro: 2.871,00
    Punti 2SS: 1.612 totalizzano Euro: 100,00
    Punti 1SS: 11.106 totalizzano Euro: 10,00
    Punti 0SS: 24.243 totalizzano Euro: 5,00
    Vincite Seconda Chance 50 Euro: 109 totalizzano Euro: 5.450,00
    Vincite Seconda Chance 3 Euro: 16.391 totalizzano Euro: 49.173,00
    Vincite WinBox 1: 2.255 totalizzano Euro: 56.375,00
    Vincite WinBox 2: 225.468 totalizzano Euro: 458.166,00
    Totale vincite Seconda Chance: 16.500
    Totale vincite WinBox: 227.723
    Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 67.600.000,00 LEGGI TUTTO

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    Truffano 70mila euro a un 90enne di Reggio Calabria: inseguiti e arrestati in autostrada due giovani napoletani

    La Polizia ha arrestato due rapinatori in fuga sull’autostrada A2 del Mediterraneo. I due, M.G. di 22 anni e P.F. di 20, entrambi pregiudicati dell’hinterland napoletano, sono stati intercettati nei pressi di Sala Consilina, nel Salernitano, a bordo dell’auto ricercata.
    Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due malviventi si erano introdotti, qualificandosi come appartenenti alle forze dell’ordine, nell’abitazione di un ultranovantenne di Reggio Calabria.
    Con la scusa di un imminente arresto della figlia, avevano convinto l’anziano a consegnare loro monili in oro e orologi preziosi del valore di oltre 70mila euro, per poi rapinarlo anche di due pistole.
    I due rapinatori sono stati inseguiti e bloccati dalla Polizia Stradale, che era stata allertata dalla Questura di Reggio Calabria. Al momento dell’arresto, i due erano in possesso della refurtiva. LEGGI TUTTO

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    Corte dei Conti Campania: “Nel 2023 danni erariali per oltre 26 milioni”

    Il Procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania, Antonio Giuseppone, ha reso noto che nel 2023 sono stati emessi 84 atti di citazione contestando danni erariali per oltre 26 milioni di euro.
    Durante una conferenza stampa a Napoli, Giuseppone ha sottolineato che le irregolarità più frequenti riguardano la gestione dei fondi comunitari e regionali, settori in cui l’attenzione della Corte dei Conti è particolarmente sollecitata.
    Nel corso dell’anno precedente, la Corte dei Conti ha dovuto intervenire anche nella verifica di percettori indebiti del reddito di cittadinanza, che con false dichiarazioni hanno ottenuto illegittimamente contributi. Un altro ambito di intervento riguarda la percezione indebita di contributi pubblici a seguito dell’emergenza da Covid-19, con casi di falsa richiesta di fondi garantiti dallo Stato a istituti di credito privati.
    Il Procuratore ha evidenziato la necessità di ampliare l’azione della Corte dei Conti a settori prima non esplorati, confidando in riscontri positivi da parte del giudice contabile. Questi interventi mirano a contrastare le frodi e le irregolarità che minano la corretta gestione dei fondi pubblici, con l’obiettivo di tutelare l’erario e garantire il corretto impiego delle risorse destinate al sostegno economico dei cittadini e delle imprese. LEGGI TUTTO

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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto di oggi 27 febbraio

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 27 febbraio:
    BARI 13 01 57 81 69
    CAGLIARI 04 45 25 52 30
    FIRENZE 45 83 86 82 51
    GENOVA 87 14 90 50 68
    MILANO 60 64 72 65 82
    NAPOLI 63 53 71 19 34
    PALERMO 34 46 10 80 21
    ROMA 59 15 28 04 61
    TORINO 57 40 83 28 74
    VENEZIA 59 10 43 69 78
    NAZIONALE 40 83 32 28 80
    10eLotto
    Numeri vincenti: 01 04 10 13 14 15 25 34 40 45 46 53 57 59 60 63 64 83 86 87 NUMERO ORO:13 DOPPIO ORO:13 1 LEGGI TUTTO

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    Napoli, riunione su interventi imminenti alla Galleria Umberto

    In prefettura a Napoli, è stato presentato il piano di restauro della pavimentazione della Galleria Umberto I.
    L’ambizioso progetto, della durata di un anno, prevede interventi che avranno inizio molto presto. Per limitare i disagi per gli esercenti e i residenti, il piano prevede l’installazione temporanea di aree di cantiere in singole sezioni del sito, garantendo però sempre l’accesso ai negozi e agli ingressi dei condomini.
    La riunione convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali e rappresentanti del territorio, tra cui la vicesindaca del Comune di Napoli, la Soprintendenza Archeologia, l’Università Federico II, la Camera di Commercio e altre associazioni.
    Durante l’incontro, è stato condiviso l’approccio pianificato dal Comune per il recupero e la valorizzazione della Galleria, evidenziando come il sacrificio temporaneo degli operatori commerciali sarà ripagato da un luogo restituito al suo antico splendore.
    Inoltre, è stato discusso il ripristino del servizio di vigilanza notturna della Galleria Umberto I, attivo in via sperimentale da ottobre 2022 a marzo 2023. Il finanziamento per il servizio sarà garantito per il 50% da Intesa San Paolo e per il resto dalle associazioni di categoria.
    Il ripristino del servizio notturno si tradurrà in una maggiore sicurezza per la zona durante le ore notturne. LEGGI TUTTO

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    Napoli, preleva soldi dal conto corrente con la truffa del falso sms di Poste Italiane

    Un giovane di 23 anni residente a Catania è stato truffato di 1.390 euro da un individuo che si è spacciato per un dipendente delle Poste Italiane.
    La Polizia ha denunciato un uomo di 37 anni di Napoli per truffa, in seguito alla segnalazione della vittima e al lavoro di investigazione svolto dagli agenti del Commissariato ‘Borgo Ognina’.
    La vittima ha ricevuto due messaggi apparentemente inviati da Poste Italiane sul suo telefono, seguiti da una chiamata da un sedicente operatore che lo ha convinto ad agire immediatamente per bloccare il conto corrente.
    Dopo aver seguito le istruzioni ricevute, la vittima si è resa conto di essere stata truffata, scoprendo la perdita di denaro dal suo conto.
    Le indagini della Polizia hanno permesso di risalire all’autore presunto della truffa, attraverso l’analisi dei conti coinvolti e l’identificazione dell’utenza telefonica usata per l’inganno. LEGGI TUTTO

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    Vietato andare a messa a Caivano?Don Patriciello: “C’è chi soffia sul fuoco”

    Il parroco della Chiesa di San Paolo Apostolo a Caivano, don Maurizio Patriciello, ha espresso preoccupazione riguardo a una recente manifestazione che ha impedito alle persone di partecipare alla messa.
    Durante un’intervista, il parroco ha sottolineato che alcuni individui potrebbero avere interesse a incitare il caos e ha parlato di un clima di paura che si respira al Parco Verde. Nonostante si sia ipotizzata la presenza di camorristi dietro le proteste, la polizia non ha trovato prove concrete a riguardo.
    Don Patriciello ha evidenziato che questi eventi sono segnali di una profonda frustrazione accumulata nel tempo a causa dell’abbandono della zona.
    La situazione al Parco Verde è diventata sempre più tesa negli ultimi tempi, con manifestazioni che hanno impedito ai fedeli di partecipare alle funzioni religiose. LEGGI TUTTO

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    Operazione “Ultimo brindisi”: sgominata frode fiscale da 30 milioni di euro

    La Guardia di Finanza di Catania, su delega della Procura Europea di Palermo, ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 30 indagati per associazione a delinquere finalizzata all’evasione dell’Iva e alla bancarotta fraudolenta. L’operazione, denominata “Ultimo brindisi”, ha portato all’arresto di 10 persone, di cui 6 in carcere e 4 agli arresti domiciliari.Il gruppo criminale
    Al vertice dell’organizzazione c’era Filippo Intelisano, 41enne incensurato, figlio del boss Giuseppe Intelisano, detto “Pippu ‘u niuru”, esponente di spicco del clan Santapaola. Il gruppo criminale, avvalendosi della collaborazione di imprenditori e professionisti, ha realizzato un volume d’affari superiore a 100 milioni di euro nel settore della commercializzazione delle bevande, frodando il Fisco per oltre 30 milioni di euro.
    Le modalità della frode
    L’organizzazione utilizzava diverse società “cartiere” per emettere fatture per operazioni inesistenti, abbattendo il prezzo di vendita delle bevande e ottenendo un vantaggio competitivo illecito. Inoltre, simulavano operazioni intracomunitarie e creavano crediti d’imposta inesistenti.
    I beni sequestrati
    Il Gip di Catania ha disposto il sequestro preventivo di somme di denaro, quote sociali, immobili e veicoli per un valore complessivo di oltre 30 milioni di euro.
    Le altre misure cautelari
    Oltre agli arresti, sono state disposte misure interdittive nei confronti di 17 indagati, che non potranno esercitare l’attività d’impresa o ricoprire cariche societarie per un anno.
    L’inchiesta
    L’inchiesta è durata circa due anni ed è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Catania attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, verifiche finanziarie e patrimoniali.
    Un duro colpo alla criminalità organizzata
    L’operazione “Ultimo brindisi” rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto all’evasione fiscale e alla bancarotta fraudolenta.
    I nomi degli arrestati
    Oltre a Filippo Intelisano, sono stati arrestati:
    Milena BullaFabio SpinaVincenzo CarelliAndrea Maria CarelliConcordio MalandrinoAgli arresti domiciliari sono invece finiti:
    Virgilio PapottoCristian ParisiGianluca RussoSettimo Carlo Abate LEGGI TUTTO

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    A Roma evento per sensibilizzare l’importanza della salute uditiva

    Per il nono anno consecutivo Udito Italia celebra il World Hearing Day, il più grande evento di sensibilizzazione sul tema della salute uditiva. Il 1 marzo si riuniranno a Roma presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni e imprese, per una lunga maratona promossa per diffondere in Italia il messaggio dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che negli ultimi anni ha lanciato un vero e proprio grido d’allarme sulla diffusione dei disturbi uditivi.Proprio a questo scopo ogni anno il 3 marzo viene celebrato il World Hearing Day, un evento che coinvolge centinaia di Paesi in tutto il mondo e che quest’anno è incentrato sull’importanza di superare le mentalità stigmatizzanti e le errate percezioni che ancora avvolgono la disabilità uditiva.“Changing Mindsets: Let’s make ear and hearing care a reality for all”, esortano gli esperti di Ginevra, che in occasione del 3 marzo chiamano tutti i governi, gli operatori sanitari e la società civile a mobilitarsi per riconoscere l’importanza dell’informazione e della sensibilizzazione sul tema della salute uditiva.La diminuita capacità di sentire impatta profondamente nella vita delle persone che perdono la capacità di comunicare con gli altri e nei bambini ritarda la capacità di sviluppare il linguaggio. Ciò provoca frustrazione e isolamento sociale soprattutto negli anziani. Secondo l’Oms oltre un miliardo e mezzo di persone convivono con una qualche forma di disabilità uditiva, 430 milioni in forma invalidante. Cifra che potrebbe salire a oltre 2 miliardi e mezzo nel 2050, di cui oltre 700 milioni in forma invalidante.
    Ciò si traduce in costi per l’economia globale di 980 miliardi di dollari all’anno che comprendono le spese del settore sanitario (escludendo i dispositivi acustici) e i costi sociali, come il supporto educativo e la perdita di produttività.Nonostante i disturbi uditivi siano così diffusi ed esista la possibilità di ricorrere a cure efficaci e convenienti, queste rimangono per lo più inaccessibili e la perdita dell’udito non ancora sufficientemente affrontata. A livello globale, meno del 20% di coloro che potrebbero trarre beneficio dalle cure, sono in condizione o decidono di farlo.
    Diagnosi precoce, programmi educativi e tecnologie assistive sono armi fondamentali, tanto che l’Oms stima che il 50% dei casi di ipoacusia potrebbe essere prevenuto attraverso misure di sanità pubblica. Riflessioni che saranno al centro dell’evento organizzato da Udito Italia, che ha chiamato gli esperti a confrontarsi su quattro diversi aspetti inerenti la salute uditiva. Oltre al messaggio dell’Oms sulla Giornata sono previsti Tavoli di Lavoro sui seguenti temi: udito e sicurezza stradale, impatto del benessere acustico ambientale sull’individuo, professioni sanitarie: l’importanza delle competenze della sanità pubblica nella cura dell’udito. I lavori saranno moderati dalla presidente della Onlus, Valentina Faricelli, affiancata dalla giornalista Barbara Gasperini.
    A Montecitorio saranno presenti per i saluti istituzionali il segretario generale del ministero della Salute, Giovanni Leonardi, il vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Luciano Ciocchetti, Marcella Marletta, già Direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, Teresa Calandra, presidente Federazione nazionale Ordini Tsrm e Pstrp e Mauro Menzietti, membro dello Steering Committee del World Hearing Forum, organismo dell’Oms.
    Ospiti d’onore della giornata il campione di ciclismo, Francesco Moser, e la campionessa mondiale a squadre di Pentathlon Moderno, Alessandra Frezza, accompagnata dal presidente della Federazione Fabrizio Bittner.
    L’obiettivo dell’evento, intorno al quale Udito Italia chiama a contribuire tutto il comparto uditivo, è l’elaborazione di un documento programmatico, il Manifesto dell’Udito, che al termine dei lavori sarà sottoscritto da tutti i partecipanti e sottoposto all’attenzione del ministro della Salute. LEGGI TUTTO