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    IL CASO Indebita percezione di finanziamenti, sequestri per 512mila euro ad Avellino

    In una drammatica svolta nel settore del commercio all’ingrosso e della lavorazione del caffè, i finanzieri del Comando provinciale di Avellino hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore di 512mila euro. Tale provvedimento coinvolge beni mobili e immobili appartenenti al rappresentante legale e amministratore di fatto di una società con sede nell’Alta Irpinia.
    L’intervento delle autorità finanziarie è scaturito da approfondite verifiche fiscali condotte dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi. L’indagine ha preso di mira un gruppo di cinque imprese, rivelando, allo stato attuale delle investigazioni, serie violazioni amministrative di natura tributaria e una non trascurabile irregolarità legata alla normativa antiriciclaggio.
    La società coinvolta nel colpo di scena finanziario è stata accusata anche di aver indebitamente percepito un finanziamento di considerevole entità. Il totale ammonta a 640mila euro, di cui ben 512mila erano garantiti dal Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese. L’inchiesta ha rivelato che tale somma è stata ottenuta attraverso l’utilizzo e la presentazione di dichiarazioni mendaci, svelando un intricato schema di frode finanziaria. LEGGI TUTTO

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    Afragola, 25enne arrestato per detenzione di hashish 

    Nel corso di un servizio di controllo del territorio a Afragola, la Polizia di Stato ha arrestato un giovane di 25 anni per detenzione illecita di sostanza stupefacente.
    Durante la notte, gli agenti del Commissariato di Afragola hanno fermato un’auto su via Cinquevie e, successivamente, hanno scoperto che il conducente aveva nascosto dietro i sedili posteriori due barattoli in vetro contenenti 6 dosi di hashish, per un peso totale di circa 36 grammi.
    L’arresto è avvenuto dopo che i poliziotti hanno accertato la presenza della droga nell’auto, che ha portato al coinvolgimento del giovane residente ad Afragola. Adesso il 25enne dovrà rispondere dell’accusa di detenzione illegale di sostanze stupefacenti secondo quanto previsto dalla legge. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO A Salerno turista americano precipita nel fiordo con paracadute: salvato

    Nella giornata di lunedì 22 febbraio, una squadra di Vigili del Fuoco è stata chiamata a intervenire per il soccorso di un giovane cittadino americano, presumibilmente di circa 22 anni, coinvolto in un incidente durante un audace lancio con uno pseudoparacadute, il quale sembra essere partito da Agerola per poi precipitare in modo imprevisto nel suggestivo scenario del fiordo di Furore.
    L’elicottero del reparto volo dei Vigili del Fuoco di Salerno è stato immediatamente dispiegato sul luogo dell’incidente, ma purtroppo, a causa di complicazioni tecniche legate alla particolare conformazione del terreno e all’elevata altitudine del punto di caduta, non è riuscito a procedere con l’operazione di recupero del malcapitato.
    Di conseguenza, la squadra dei Vigili del Fuoco di Maiori ha preso in carico la situazione, trasferendo il giovane su un presidio sanitario posizionato in una zona sicura. L’intento era quello di agevolare il successivo recupero da parte di un gommone della Guardia di Finanza, incaricato di condurre il paziente verso un presidio sanitario più adeguato per le necessarie valutazioni mediche e le cure necessarie. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Dramma a Campobasso: malore improvviso, calciatore 30enne muore dopo l’allenamento

    Una drammatica vicenda ha scosso la serenità del campo di calcio comunale di Guardialfiera, nel cuore di Campobasso, nella serata di ieri. Durante una partita di allenamento tra amici, Gabriele Di Vito, calciatore di Prima Categoria della squadra di Campomarino, ha perso la vita a causa di un improvviso malore.
    Il tragico episodio si è verificato intorno alle 20:30, sotto lo sguardo sgomento degli amici presenti sul campo. Di Vito ha improvvisamente perso conoscenza, scatenando immediatamente una corsa contro il tempo per salvargli la vita. I presenti hanno tempestivamente praticato un massaggio cardiaco e chiamato i soccorsi.
    Le ambulanze del 118 sono giunte prontamente presso l’impianto sportivo e gli spogliatoi della struttura, mentre i carabinieri di Guardialfiera si sono recati sul luogo per coordinare la situazione. Nonostante i tentativi frenetici dei paramedici, che hanno impiegato anche il defibrillatore, la vita di Gabriele Di Vito non è stata recuperata. LEGGI TUTTO

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    IL CASO Sottrazione di minore senza consenso del padre, 37enne rumena condannata a Benevento

    Dinanzi al Tribunale di Benevento, la Giudice Monocratico dott.ssa Francesca Telaro ha presieduto il processo a carico di R.T., una cittadina rumena di 37 anni difesa dall’Avv. Nicola Marino. La donna era accusata di aver sottratto una minore, portandola all’estero senza il consenso del padre e senza fare ritorno.
    Nel corso del procedimento, il padre della minore, G.Z. di Ponte, è comparso come parte civile, assistito dagli Avvocati Vittorio Fucci e Daniela Martino. Al termine del dibattimento, la Giudice Monocratico ha accolto le richieste del Pubblico Ministero e degli Avvocati Vittorio Fucci e Daniela Martino, difensori del padre della minore parte civile.
    R.T. è stata condannata a un anno di reclusione, oltre al dovere di risarcire i danni causati alla parte civile e di rifondere le spese sostenute da quest’ultima. La sentenza ha anche stabilito che l’imputata dovrà coprire le spese processuali. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Georgiano ucciso dopo lite a Salerno, fermato connazionale

    La Procura di Salerno ha emesso un decreto di fermo nei confronti di un uomo accusato dell’omicidio di Pavle Shubiditze, cittadino georgiano di 49 anni, avvenuto lo scorso 2 marzo a Salerno. L’arrestato è anch’esso un connazionale della vittima. Le indagini condotte dalla Procura salernitana hanno portato alla luce che l’omicidio è scaturito da una violenta lite, avvenuta in via Vinciprova, tra l’indagato e la vittima.
    I motivi alla base del tragico evento sembrano essere legati a contrasti di carattere personale. Durante la lite, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la situazione è rapidamente degenerata, culminando con due colpi inflitti alla vittima, ormai inerme sul marciapiede.
    Le forze dell’ordine hanno identificato e ascoltato alcuni testimoni oculari che hanno assistito all’accaduto, contribuendo così all’avanzamento delle indagini. L’individuazione del presunto autore dell’omicidio è avvenuta grazie a indagini tecniche condotte dalla Polizia di Stato, che hanno permesso di risalire all’uomo. Durante un interrogatorio successivo, l’arrestato ha ammesso la sua partecipazione alla colluttazione che ha portato alla morte di Pavle Shubiditze. LEGGI TUTTO

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    Frode coi fondi Pnrr, interdizione e sequestro da 600mila euro per un’azienda di Formia

    All’esito di una complessa attività di polizia giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Cassino, nei giorni scorsi finanzieri del Comando provinciale di Latina hanno dato esecuzione all’applicazione della misura interdittiva di esercitare attività imprenditoriali e professionali nei confronti del titolare di un’impresa edile formiana e proceduto al sequestro di disponibilità finanziarie riconducili alla società, […] LEGGI TUTTO

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    Massa Lubrense, dichiarazione infedele: sequestro beni al titolare della “Fattoria Marecoccola”

    Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito un decreto di sequestro preventivo relativo a un’imprenditore indagato per dichiarazione infedele.
    Il sequestro, di 142.135 euro, è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica. L’imprenditore in questione è il titolare della ditta “Fattoria Marecoccola” con sede a Sorrento.
    Il sequestro è scaturito da verifiche fiscali condotte dalla Guardia di Finanza di Massa Lubrense che hanno rivelato un’attività diversa da quella dichiarata. Nonostante l’attività principale dichiarata fosse la coltivazione di agrumi, la ditta in realtà svolgeva un’attività turistico-ricettiva e di ristorazione.
    L’imprenditore è stato deferito per dichiarazione infedele per aver sottratto all’imposizione fiscale ricavi per un importo totale di 419.509 euro nel periodo d’imposta 2022, evadendo così un’IRPEF di 142.135 euro.
    L’imprenditore aveva dichiarato di svolgere “coltivazione di agrumi”
    In seguito alle indagini, è stato emesso un provvedimento cautelare reale di sequestro dell’intera somma oggetto dell’illecito, con un vincolo giudiziario su disponibilità finanziarie per 406,89 euro e su un immobile di proprietà dell’indagato situato a Sant’Agnello.
    Questa azione della Guardia di Finanza evidenzia l’importanza della lotta alle attività economiche fraudolente e della tutela dell’interesse pubblico nell’applicazione corretta delle normative fiscali. LEGGI TUTTO

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    Lite tra ragazzi a Calvizzano: accoltellato 17enne

    Un giovane di 17 anni ferito durante una lite a Calvizzano, provincia di Napoli.
    Gli agenti del Commissariato di Giugliano sono intervenuti nella serata di ieri all’ospedale san Giuliano dopo la segnalazione dei medici del pronto soccorso per un giovane ferito da arma da taglio.
    Il ragazzo non è in pericolo di vita e si sospetta che la lite sia stata causata da motivi futili. Altri due giovani sono stati feriti ma sono stati dimessi con lievi ferite.
     La polizia è sulle tracce dei partecipanti alla rissa
    La dinamica dell’incidente è attualmente oggetto di indagine da parte della polizia che ha raccolta la testimonianza dei feriti e ora è alla ricerca degli altri partecipanti alla rissa. LEGGI TUTTO

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    Napoli, arrestato il borseggiatore di Capodimonte

    I Carabinieri della stazione Napoli Capodimonte hanno arrestato un uomo di 50 anni, Salvatore Caso, per tentato furto con destrezza, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.
    L’arresto è avvenuto ieri pomeriggio nel quartiere San Carlo Arena, durante un servizio mirato al contrasto dei furti in autobus.I militari, in borghese, stavano controllando la linea 204 quando hanno notato Caso che tentava di rubare il portafogli a un anziano.
    Sorpreso in flagranza di reato, l’uomo ha minacciato i Carabinieri di avere un coltello in tasca e ha tentato di fuggire.Dopo una breve colluttazione, è stato bloccato e perquisito.
    Addosso gli è stato trovato un coltello a serramanico, che è stato sequestrato.Caso è stato arrestato e ora si trova in attesa di giudizio.L’operazione dei Carabinieri rappresenta un importante risultato nella lotta contro i furti in autobus, un fenomeno che purtroppo affligge molte città italiane.
    In particolare, Napoli, con il suo grande flusso di turisti, è un bersaglio facile per i borseggiatori.I Carabinieri continueranno a presidiare le zone più a rischio per garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori.
    I consigli del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli:
    – Prima di salire a bordo assicurati che tutte le borse che stai portando siano chiuse
    – Porta borse e borselli con l’apertura rivolta all’interno e proteggili con una mano sopra;
    – Non tenere il portafogli e lo smartphone nella tasca posteriore dei pantaloni ma custodiscili nella tasca anteriore;
    – Mantieni alta la concentrazione non lasciarti distrarre dallo smartphone o dalle conversazioni di altri viaggiatori;
    – Evita di farti accerchiare da persone che sembrano conoscersi tra loro. LEGGI TUTTO