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    Giugliano, il ferito nella sparatoria è Genny Giappone

    Gennaro Giappone, 30enne napoletano è parente di alcuni noti cantanti neomelodici, Mimmo, Kekko e Gianni Dany, è stato ferito in una sparatoria a Giugliano in Campania. I carabinieri stanno ancora indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto, che potrebbe essere un agguato.
    Giappone è già noto alle forze dell’ordine per vari reati: nel 2019 era stato arrestato per detenzione illegale di arma da fuoco e in passato era stato sottoposto all’obbligo di firma per coltivazione di sostanze stupefacenti.
    Secondo la prima ipotesi, la sparatoria sarebbe un vero e proprio agguato nei confronti di Giappone. L’uomo è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco in una zona densamente popolata, in un’ora di punta con diverse persone presenti.
    Un’altra ipotesi, invece, sostiene che la sparatoria sia avvenuta in seguito ad un litigio. Le indagini dei carabinieri sono in corso per accertare le cause e l’esatta dinamica dell’accaduto.
    I carabinieri stanno ascoltando testimoni e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di identificare gli autori della sparatoria. Al momento non si esclude nessuna pista. LEGGI TUTTO

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    CHAMPIONS LEAGUE Xavi: “Fieri della prestazione, il Barcellona ha dominato e meritato i quarti”

    Xavi, allenatore del Barcellona, è intervenuto ai microfoni di Mediaset al termine della sfida vinta dai suoi contro il Napoli. I blaugrana sono tornati ai quarti di finale di Champions League grazie al 3-1 del Montjuc dopo che al Maradona era finita in parità, con il risultato di 1-1.
    “Siamo ora tra le otto squadre migliori della Champions League e ai quarti avremo l’opportunità di dimostrare il nostro valore – le parole di Xavi –. La partita l’abbiamo dominata in entrambe le fasi di gioco, nonostante affrontassimo un Napoli molto forte che ha avuto numerose occasioni durante l’incontro”.
    “Forse avremmo potuto ottenere di più già nella gara d’andata, ma globalmente questa qualificazione è meritata e sono estremamente felice. Siamo pronti a competere per progredire ulteriormente in questa prestigiosa manifestazione. Al momento non ci preoccupiamo di chi sarà il nostro prossimo avversario; l’importante è esserci guadagnati un posto nei quarti. Sono incredibilmente orgoglioso dei miei giocatori, del club e dei nostri sostenitori.” LEGGI TUTTO

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    CHAMPIONS LEAGUE Lobotka: “Avevamo le qualità per passare questo turno di Champions”

    Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Mediaset al termine della sfida persa contro il Barcellona: “Ora ci concentreremo totalmente sul campionato, anche se la sensazione è quella che avevamo le qualità per superare questo turno di Champions. Nei primi quindici minuti non siamo stati sufficientemente agili, consentendo al Barcellona di guadagnare terreno e colpirci”.PUBBLICITA

    “Successivamente, abbiamo migliorato la pressione e creato tre o quattro chiare occasioni da rete, purtroppo non sfruttate. Pur avendo le qualità necessarie, ora il nostro focus sarà interamente sulla competizione nazionale. Nonostante ritenessimo di avere le carte in regola per progredire in Champions League, riteniamo di aver dato il massimo delle nostre possibilità”.
    “Riguardo al presunto calcio di rigore su Osimhen, in campo, nel momento della partita, ho pensato che fosse meritevole di essere fischiato, ma onestamente, valutare tali contatti è sempre difficile e non sempre si risolvono a nostro favore”, conclude lo slovacco. LEGGI TUTTO

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    CHAMPIONS LEAGUE Calzona: “C’è delusione, siamo partiti malissimo. Su Osimhen il rigore è netto”

    Francesco Calzona, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Mediaset al termine della sfida persa contro il Barcellona: “Recuperare questa partita è stato difficile dopo essere andati sotto di due gol. La delusione è palpabile, poiché eravamo venuti qui con l’obiettivo di vincere”.PUBBLICITA

    “L’avvio della partita è stato difficile, abbiamo commesso tanti errori e concesso ripartenze a una squadra che, nel lungo periodo, si è rivelata difficile da contenere. Rispetto all’andata, dove è stata complicato preparare una strategia vincente per me e il mio staff, nel corso del match abbiamo apportato alcune correzioni. Tuttavia, trovarsi in svantaggio di due gol ha reso il recupero più impegnativo”.
    “Politano? La sua è stata una prestazione eccellente, l’ho sostituito perché mostrava segni di stanchezza e in panchina avevo giocatori altamente qualificati pronti a esercitare pressione sul Barcellona. Riguardo al presunto calcio di rigore, osservando le immagini, sembrerebbe evidente, e non riesco a comprendere il motivo per cui il Var non abbia intervenuto in una situazione così rilevante, specialmente a questo livello di competizione”.
    “Abbiamo avuto anche l’opportunità di pareggiare con Lindstrom, ma verso la fine abbiamo perso un po’ di compattezza. Questa squadra necessita di certezze e non possiede l’equilibrio per sostenere cambi di modulo, anche considerando il poco tempo a disposizione per lavorare su tali strategie.” LEGGI TUTTO

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    CHAMPIONS LEAGUE Rigore negato al Napoli, tifosi scatenati. Sky e Mediaset d’accordo: “Il fallo è netto”

    Al 50′ della partita tra Napoli e Barcellona c’è stato un momento che ha fatto ampiamente discutere: Osimhen è caduto in area a seguito di un contatto con Cubarsi. Nonostante le proteste degli azzurri, l’arbitro Makkelie ha deciso di non assegnare il rigore, optando invece per un calcio d’angolo.PUBBLICITA

    Tuttavia, il replay ha suscitato polemiche in quanto sembra mostrare chiaramente il tocco del difensore catalano sul piede del giocatore nigeriano. Nonostante la chiara evidenza visibile dalle immagini, il Var ha scelto di non intervenire, lasciando insoddisfatti i giocatori del Napoli.
    Fabio Capello, ex allenatore, ha commentato a Sky Sport: “Io non sono per i rigori, non sono per i rigorini, ma l’arbitro non è stato equo e il fallo su Osimhen avrebbe dovuto essere sanzionato con il calcio di rigore”. Dello stesso parere anche gli opinionisti Mediaset, che hanno messo in evidenza il “fallo netto” di Cubarsi. LEGGI TUTTO

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    AZZURRI OUT Napoli fuori dalla Champions, la Juventus esulta: è qualificata al Mondiale per Club

    Il Napoli è ufficialmente fuori dalla Champions League, ma non solo: gli azzurri sono infatti esclusi anche dal Mondiale per Club 2025, lasciando spazio alla Juventus (a meno di un ricorso degli azzurri). Decisiva la sconfitta sul campo del Barcellona per 3-1 dopo l’1-1 dell’andata.
    La squadra partenopea non può più accumulare punti nella speciale classifica FIFA dedicata e risulta di conseguenza impossibilitata a raggiungere la Juventus, con i bianconeri che chiudono a 47 punti contro i 42 del Napoli. Anche la Lazio, eliminata settimana scorsa dal Bayern Monaco, non può raggiungere i bianconeri.
    Le squadre qualificate per la competizione sono Bayern Monaco, PSG, Inter, Porto, Borussia Dortmund, Benfica e Juventus. Chelsea, Real Madrid e Manchester City hanno ottenuto il pass diretto per il torneo in virtù delle loro vittorie nelle ultime tre edizioni della Champions League.
    La nuova edizione del Mondiale per Club si terrà negli Stati Uniti fra un anno, con Inter e Juventus già confermate. La partecipazione garantirà loro almeno 50 milioni di euro, inclusi i diritti televisivi, con ulteriori profitti previsti in base alle prestazioni. La squadra vincitrice avrà la possibilità di incassare ulteriori 100 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Il colletto bianco pentito Salvatore Coppola ucciso in un agguato a San Giovanni a Teduccio

    È l’ex collaboratore di giustizia Salvatore Coppola, 66 anni, ingegnere, un colletto bianco  legato in maniera diretta al sistema camorra, la vittima dell’agguato di stasera avvenuto nei pressi del supermercato Deco di San Giovanni a Teduccio.Aveva vissuto sotto regime di protezione ed era tornato nella sua città e nel suo quartiere d’origine in tempi recenti, ma aveva deciso di fare ritorno nel proprio quartiere di origine.
    Il suo nome compare in un’inchiesta di una dozzina di anni fa sui legami tra imprese e camorra nella zona di Napoli Est. Coppola era legato ad Orlando Antino, capo dell’ufficio tecnico comunale di San Giovanni.
    In un verbale davanti al pm Woodcock Coppola raccontava “Allora, a San Giovanni ho avuto un grande punto di riferimento che era il capo dell’ufficio tecnico e Dia, il geometra Orlando Antino. Quindi abbiamo, diciamo così, egemonizzato, tutte quelle ristrutturazioni”.
    E ancora: Sì, egemonizzato nel senso che tutti si rivolgevano a noi perché tra l’altro Caltekna (società di cui Coppola era socio di fatto, ndr) nasce anche come… in società c’era il figlio del geometra Antino, che ripeto era molto legato a me e questo mi ha consentito ovviamente che io potessi gestire tutta una serie di clienti(…) Noi abbiamo, diciamo così, curato gran parte di tutte quelle ristruttturazioni dei complessi dismessi”.
    Il pm gli chiese:  “Per esempio, facciamo esempi di queste ristrutturazioni”. “Neapolis, quindi via de Roberto; l’ex complesso SSN; Iniziativa Napoli est; Paco (ovvero acronimo di Pacifico Costruzioni srl, ndr). Quindi tutti i complessi, qualche lavoro per le società petrolifere, il polo petrolifero…”.
    Ad una successiva domanda, Coppola risponde al pm : “Era lui (Antino, ndr) che stabiliva i prezzi, io prima di dare un prezzo mi rivolgevo a lui, esaminavamo l’intervento e lui faceva il prezzo. Ma tanti incarichi lui poi li faceva direttamente. Voglio dire: con le società di raffineria i rapporti li aveva direttamente lui, veniva da me con l’incarico già svolto, io fatturavo e davo a lui”. LEGGI TUTTO

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    CHAMPIONS LEAGUE Pagelle Barcellona Napoli: Di Lorenzo sempre più irriconoscibile. Osimhen annullato

    Meret: 6. Non può nulla sulle prime due reti blaugrana, chiamato a due parate in tuffo a inizio ripresa. In qualche intervento pare comunque non sicurissimo, non può nulla neppure sul terzo gol di Lewandowski.PUBBLICITA

    Di Lorenzo: 5. Il bel colpo di testa che costringe Ter Stegen al miracolo non deve illudere: la sua gara è pessima, soprattutto in fase difensiva. Infilato più volte da quelle parti, poi è in ritardo sull’inserimento di Sergi Roberto che serve il 3-1 a Lewandowski.
    Rrahmani: 6. Sfalsato sulla linea difensiva, tiene in gioco Raphinha sull’1-0 di Fermin. Bello l’inserimento per il gol che accorcia le distanze: si ripete nel movimento già visto a Sassuolo sulla stessa asse.
    Juan Jesus: 5,5. Prova in qualche modo a contenere sia Lewandowski che Yamal, sull’1-0 di Fermin è nella terra di nessuno e se ne accorge troppo tardi. Ma non è il principale responsabile della sconfitta.
    Mario Rui: 6. Alti e bassi, ma il cliente – Yamal – è di quelli scomodi. Lo ferma con le buone e con le cattive in certe circostanze, meno in altre. In fase offensiva prova a fornire il suo apporto (dal 64′ Olivera: 6. Una disattenzione che per fortuna non paga, poi sfortunato nel finale).
    Anguissa: 5,5. Molto lento, commette tanti errori di precisione anche in fase di impostazione. In avanti ha un paio di palloni per far male, ma è impacciato.
    Lobotka: 6. La manovra respira soprattutto grazie alla sua gestione del pallone, agisce come metronomo come solo lui sa fare. Un po’ in ritardo sull’azione che porta al 2-0: la sua mancata chiusura scatena la ripartenza del Barcellona.
    Traoré: 5. Primo tempo di grande fatica nonostante qualche buono spunto, in fase di copertura lascia a desiderare e i blaugrana saltano troppo facilmente la pressione. Meglio nella ripresa, anche se a volte ancora fuori posizione (dal 78′ Raspadori: sv).
    Politano: 6. La rete della speranza arriva da un suo assist, uno schema già provato ma perfettamente riuscito. Nella ripresa qualche rimpianto per l’occasione a inizio ripresa: salta bene l’avversario ma ritarda la conclusione e si fa murare (dal 64′ Lindstrom: 5,5. Sciupa un’occasione d’oro che poteva portare il match ai supplementari).
    Osimhen: 4,5. L’uomo che è mancato maggiormente. Sempre in fuorigioco nel primo tempo, nella ripresa prende le misure ma non si rende mai pericoloso, nonostante le tanti occasioni generate dagli azzurri. L’unico sussulto per un rigore che non gli viene concesso.
    Kvaratskhelia: 6. Gli spazi sono pochi, lui prova a sfruttarli come può con qualche giocata nello stretto. Dei segnali comunque arrivano: a inizio ripresa sfiora il palo da fuori, fa lo stesso in pieno recupero (dal 92′ Ngonge: sv). LEGGI TUTTO

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    Omicidio a san Giovanni a Teduccio

    La serata di Napoli è stata teatro di un omicidio nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, dove un uomo è stato ucciso in serata.
    Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del commissariato di San Giovanni sono intervenuti in corso Protopisani, presso il parcheggio Deco, dopo aver ricevuto la segnalazione di una sparatoria. Purtroppo, l’episodio ha causato la morte di una persona. LEGGI TUTTO

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    Incidente stradale nel Casertano, quattro feriti

    Incidente stradale nel Casertano: quattro feriti dopo collisione sulla SS7 bis Nola-Villa Literno, vicino a Casal di Principe.
    I vigili del fuoco intervenuti hanno estratto le persone ferite dall’auto e le hanno affidate alle cure dei sanitari. Gli occupanti della vettura sono stati trasportati agli ospedali di Aversa e Pineta Mare per ulteriori accertamenti.
    Le operazioni di recupero e sgombero della sede stradale sono state coordinate dai vigili del fuoco in collaborazione con il personale del soccorso stradale. LEGGI TUTTO

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    LA FRASE De Laurentiis: “Sorpreso dalle dimissioni di Sarri. Chi si dimette è un perdente”

    Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha commentato ai microfoni di Sport Mediaset le sue riflessioni in merito alle dimissioni di Maurizio Sarri dalla carica di allenatore della Lazio. Le dichiarazioni sono giunte poco prima della delicata sfida di Champions League che vede gli azzurri impegnati sul campo del Barcellona.
    “La sua scelta mi ha davvero sorpreso, poiché ritengo che quando si è già a un certo punto della propria carriera da allenatore, ci si debba assumere le responsabilità fino alla fine – ha detto ADL -. Le dimissioni sono un’opzione troppo facile, da perdenti. Naturalmente, non sono a conoscenza delle ragioni interne di questa decisione, ma credo che lui e Lotito avrebbero dovuto lavorare insieme per trovare una soluzione”.
    “Lasciare una squadra a pochi mesi dalla conclusione del campionato è, a mio avviso, una decisione che non si dovrebbe prendere. Sia nei momenti positivi che in quelli difficili, è importante mantenere l’impegno fino alla fine per rispetto nei confronti del contratto con il club e dei tifosi. Non so che problemi ci siano stati con Lotito. Lotito non è irruente, semmai un esagitato che vuole fare di tutto e di più”. LEGGI TUTTO

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    Sparatoria a Casalnuovo: colpite 5 auto in sosta

    Più che una stesa è stata una dimostrazione di forza della camorra quella che è andata in scena in Viale dei Piani a Casalnuovo.
    I carabinieri, allertati da alcuni cittadini, sono intervenuti per la segnalazione di esplosione di numerosi colpi di arma da fuoco e  per il danneggiamento di alcune auto.
    Sconosciuti, verosimilmente durante la notte, avrebbero esploso colpi d’arma da fuoco in strada, colpendo 5 auto. Non ci sono feriti. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice. LEGGI TUTTO