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    Napoli arrestato ladro solitario: si fingeva addetto alle pulizie: 19 colpi tra Chiaia e Centro storico

    Napoli. Si fingeva addetto alle pulizie ed entrava indisturbato in anche e studi legali. Il ladro solitario sceglieva anche obiettivi con cura ovvero banche e studi legali.PUBBLICITA
    I Carabinieri della Compagnia Napoli Centro, su delega della Procura della Repubblica, hanno arrestato un 45enne già noto alle forze dell’ordine con l’accusa di aver commesso 19 furti aggravati tra ottobre 2022 e marzo 2024.

    Punti Chiave ArticoloL’uomo, I.P., si introduceva furtivamente all’interno di filiali di istituti di credito e studi legali del quartiere Chiaia e del Centro Storico, fingendosi addetto alle pulizie.
    Con questa scusa, e utilizzando strumenti del mestiere, causava in alcuni casi il malfunzionamento dei servizi igienici per poi approfittare della confusione per rubare.
     Con i 19 colpi ha rubato 16 smartphone, 700 euro e tre pc Nel corso dei suoi raid, I.P. è riuscito a impossessarsi di 15 smartphone, 700 euro in contanti e 3 pc aziendali. L’indagine, coordinata dalla Procura partenopea e condotta dai Carabinieri della Stazione Chiaia, ha permesso di ricostruire il modus operandi del ladro e di raccogliere le prove necessarie per il suo arresto.
    I.P., attualmente in custodia cautelare in carcere, è indagato a piede libero e presumibilmente innocente fino a sentenza definitiva.
    L’operazione dei Carabinieri rappresenta un duro colpo alla microcriminalità che colpisce le attività commerciali del centro cittadino. L’impegno delle forze dell’ordine è volto a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli incendio sulla collina dei Camaldoli: fiamme vicino alle case

    Un vasto incendio boschivo è divampato oggi pomeriggio sulla collina dei Camaldoli a Napoli. Le fiamme, visibili da chilometri di distanza, hanno minacciato alcune zone abitate, ma grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco non si sono verificati danni a persone o edifici.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloLe squadre di vigili del fuoco, anche con l’ausilio di mezzi aerei, hanno lavorato incessantemente per domare le fiamme. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e le fiamme sono visibili a chilometri di distanza.

    La cenere si è distribuita nei quartieri di Soccavo, Pianura, Fuorigrotta arrivando anche nel centro città.
    Nonostante l’incendio sia stato doloso, come confermato dalle indagini in corso, non ha rappresentato un pericolo imminente per le zone abitate. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rassicurato la cittadinanza sulla situazione, sottolineando l’impegno delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco per contenere il rogo.  Il sindaco Manfredi rassicura i cittadini: nessun pericolo per gli abitanti il sindaco Gaetano Manfredi su X scrive: “In costante contatto con prefetto e VdF per l’incendio che ha colpito la collina dei Camaldoli“.
     “Al momento, grazie al tempestivo intervento, l’incendio non minaccia le zone abitate. Stanotte lasciate squadre a presidio e domani riprenderanno le operazioni aeree di spegnimento”.  Anche il prefetto di Napoli sul luogo dell’incendio Anche il prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è recato sul luogo dell’incendio divampato nella tarda serata di oggi a Napoli sulla collina dei Camaldoli. Contestualmente il prefetto ha attivato il centro coordinamento soccorsi per seguire l’evolversi della situazione e sul posto si sta confrontando con i responsabili delle squadre giunte per domare le fiamme. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Conclusa la Prima Edizione del Maggio di Pizzofalcone

    Trentuno eventi, un concorso di idee del MUSAP per raccontare il territorio e l’impegno per la piena apertura dell’Archivio Parisio. La prima edizione del Maggio di Pizzofalcone ha visto la collaborazione tra la Municipalità I del Comune di Napoli e l’assessorato al Turismo e alle Attività produttive, culminando in una serie di iniziative volte a esaltare i luoghi e guidare cittadini e turisti alla riscoperta dei tesori nascosti della collina di Pizzofalcone.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloUn Concorso di Idee per il Futuro
    La prima edizione è stata solo l’inizio. Fondazione Circolo Artistico Politecnico e MUSAP Napoli (Museo Artistico Politecnico) hanno promosso un concorso di idee con l’obiettivo di rivisitare i luoghi di Pizzofalcone, raccogliendo suggerimenti e proposte dai cittadini. L’aspirazione è di conferire a questi luoghi quella riconoscibilità e bellezza già ammirata in altre città europee.

    Impegno per l’Archivio Fotografico Parisio
    Un altro importante traguardo è stato l’impegno per la creazione di un comitato degli amici dell’Archivio Fotografico Parisio. Questo comitato mira a garantire l’apertura e la funzionalità dell’archivio per tutto l’anno, rendendo accessibili risorse culturali preziose per la comunità. Riconoscimenti e Promesse per il Futuro Durante la cerimonia di chiusura della manifestazione, Teresa Armato, assessore comunale al Turismo e alle Attività produttive, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Promuovere e valorizzare le singole zone della città è l’obiettivo dell’amministrazione comunale”. Ha inoltre premiato le associazioni per il loro contributo nel riscoprire la collina, promettendo un futuro sempre più luminoso per l’evento.
    Le Associazioni: Cuore della Manifestazione Giovanna Mazzone, presidente della Municipalità I, ha evidenziato il ruolo chiave delle associazioni: “Le associazioni sono state l’anima del Maggio di Pizzofalcone. Lavoriamo affinché emerga la cultura dei luoghi, favorendo l’unione tra persone che amano il bello e la loro città.” Un Lavoro di Squadra Benedetta Sciannimanica, assessore municipale alla Cultura e al Turismo, ha ringraziato le associazioni e l’assessore Armato per il loro impegno. Ha anche ringraziato Marco Panico di Summarte, direttore artistico della prima edizione, annunciando con entusiasmo che si è già al lavoro per il futuro. Eugenio Tremante, presidente della commissione Cultura della Municipalità 1, ha concluso sottolineando come “il territorio abbia espresso tutta la sua bellezza grazie al coinvolgimento di tutte le associazioni”. Leggi AncheHo lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi LEGGI TUTTO

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    Weekend di fede, musica e tradizione a Ottaviano con la Sagra di San Giovanni

    Torna anche quest’anno a Ottaviano l’appuntamento con la tradizionale Sagra di San Giovanni, un evento che coniuga fede, musica popolare e prodotti tipici locali. L’evento si terrà venerdì 21 e sabato 22 nell’antico e suggestivo quartiere ottavianese di San Giovanni, una delle zone più caratteristiche della cittadina vesuviana. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Ottaviano ed è stata pensata per coinvolgere partecipanti di tutte le età.PUBBLICITA

    Evento per Nuovi Talenti e Musica Folk
    Punti Chiave ArticoloIl primo giorno del festival sarà dedicato ai nuovi talenti musicali, con lo show dell’Accademia Music Family di Saverio Miranda. Questo spazio offrirà l’opportunità di scoprire e apprezzare giovani artisti emergenti.
    La seconda serata sarà invece tutta all’insegna della melodia napoletana. Diversi gruppi di musica folk si alterneranno sul palco per deliziare il pubblico con sonorità tradizionali. Non mancheranno le esibizioni di artisti di rilievo come Carmine Coppola e Antonio Centro. Entrambe le serate saranno presentate da Gino Aprile, noto per la sua capacità di intrattenere e coinvolgere il pubblico.

    Gastronomia Tradizionale Accanto alla musica, i partecipanti potranno gustare piatti tipici della tradizione gastronomica vesuviana. Le volontarie e i volontari della comunità di San Giovanni prepareranno diverse specialità come la montanara, il cuoppo fritto e altre pietanze tradizionali, offrendo così un’esperienza completa che spazia dalla musica alla cucina locale.
    Organizzazione e Supporto La sagra è organizzata dalla comunità parrocchiale di San Lorenzo-San Giovanni, con il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Biagio Simonetti. L’evento beneficia anche dell’apporto organizzativo di numerosi attivisti della parrocchia, garantendo così una manifestazione ben coordinata e coinvolgente per tutti i partecipanti. La Sagra di San Giovanni rappresenta un’occasione imperdibile per chi vuole immergersi nella cultura, nelle tradizioni e nei sapori di Ottaviano, in un ambiente conviviale e festoso. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Cesa lutto cittadino per i funerali di Marco e Claudio Marrandino

    Cesa. Profondo dolore e cordoglio a Cesa per la tragica scomparsa di Marco e Claudio Marrandino, fratelli uccisi brutalmente sabato scorso.PUBBLICITA

    In segno di vicinanza alla famiglia e partecipazione al dolore dell’intera comunità, il Comune ha proclamato il lutto cittadino per domani, 20 giugno, in occasione dei funerali.

    La cerimonia funebre si terrà alle ore 18.30 nella parrocchia di San Cesario Martire. Per omaggiare la memoria di Marco, già presidente del Consiglio comunale, e Claudio, e per condividere il dolore con i loro cari, saranno chiusi gli uffici pubblici, le strutture comunali, i parchi, le scuole e i cantieri edili. Aperti solo l’Ufficio Anagrafe e la Polizia Municipale.

    Sospese anche tutte le manifestazioni pubbliche, mentre le attività commerciali e i pubblici esercizi dovranno chiudere alle 18.00, in concomitanza con i funerali. Un invito è stato rivolto ai titolari delle attività per evitare comportamenti che contrastino con il clima di lutto e dolore che pervade la città.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Casalnuovo, inaugurato un campo sportivo su ex piazza di spaccio

    Casalnuovo. Un nuovo campo sportivo di calcetto e padel sorge oggi a Casalnuovo, in un’area che solo pochi mesi fa era tristemente nota come piazza di spaccio.PUBBLICITA

    L’inaugurazione, avvenuta alla presenza di autorità civili, religiose e militari, rappresenta un simbolo di legalità e riscatto per la comunità locale.

    “Oggi non sono qui per i soliti saluti istituzionali, ma per celebrare un risultato straordinario: la trasformazione di un luogo di illegalità in uno spazio di aggregazione e legalità”, ha dichiarato il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari.

    “Le forze dell’ordine e le istituzioni hanno lavorato insieme per restituire questo territorio ai cittadini, e questa struttura ne è la dimostrazione tangibile. Lo sport ha il potere di abbattere le barriere e unire le persone, e questo campo sarà un punto di riferimento per i giovani del quartiere.”

    Il Sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, ha espresso la sua soddisfazione per il completamento del progetto: “Con l’inaugurazione di questo campo sportivo, restituiamo un pezzo di città alle famiglie e ai giovani. Grazie al lavoro di tutti, abbiamo sottratto questo spazio alla criminalità e lo abbiamo trasformato in un luogo di crescita e socializzazione.”
    Anche il Vescovo di Acerra, Monsignor Antonio Di Donna, ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa: “Più spazi sottraiamo all’illegalità e alla droga, meglio è. Questa è la strada da seguire per costruire un futuro migliore per le nostre comunità.”
    Il Senatore Francesco Silvestro ha rivolto un messaggio di speranza ai giovani presenti: “Adesso tocca a voi vivere questo spazio e coltivare qui tutti i sogni che avete per il futuro.”

    Il magistrato Catello Maresca ha definito l’inaugurazione del campo sportivo “una vera battaglia antimafia vinta sul territorio”: “Questo spazio è stato sottratto alla criminalità organizzata per restituirlo a voi ragazzi. Dove si vende la droga si vende solo la morte, liberandolo è stato creato un luogo di vita e di libertà.”
    L’inaugurazione del campo sportivo di Casalnuovo rappresenta un nuovo inizio per la città. Un segno di speranza e di riscatto che dimostra che, con impegno e collaborazione, è possibile sconfiggere l’illegalità e costruire un futuro migliore per tutti.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Chiusa la Statale Amalfitana: in corso disgaggio costone

    Proseguono a ritmo serrato le attività di disgaggio sul tratto della strada statale 163 Amalfitana, chiusa due sere fa a seguito del distacco di un blocco lapideo dal costone roccioso. L’ordinanza di chiusura, emessa da Anas, ha dato il via a un’immediata serie di interventi volti a ripristinare la sicurezza della strada.PUBBLICITA

    “I lavori in corso rappresentano una fase successiva ai rilievi tecnici effettuati sul posto ieri,” spiegano i sindaci di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello, e di Positano, Giuseppe Guida. “In quest’ottica, il progettista ha individuato gli interventi di ingegneria geotecnica necessari per eliminare la condizione di pericolo imminente.”

    I lavori di messa in sicurezza sono concentrati nei pressi del chilometro 7 della Statale 163 e procedono in stretta collaborazione con il Genio Civile regionale. “Tutti gli enti coinvolti sono consapevoli dei notevoli disagi quotidiani che i cittadini stanno vivendo. Si sta quindi facendo il massimo sforzo affinché le condizioni di normalità possano essere ripristinate il prima possibile,” aggiungono i sindaci.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Castellammare mare torna balneabile in Via De Gasperi

    Castellammare. Il neo Sindaco Vicinanza revoca il divieto di balneazione e annuncia una massiccia pulizia del litorale.PUBBLICITA

    Finalmente buone notizie per gli stabiesi: il tratto di costa di Via De Gasperi è nuovamente balneabile! Il Sindaco Luigi Vicinanza ha firmato l’ordinanza che revoca il divieto, in seguito alle positive analisi effettuate dalle autorità competenti che hanno confermato il ritorno entro i limiti di sicurezza dei parametri di qualità dell’acqua.

    “Restituiamo il mare alla città”, dichiara il Sindaco Vicinanza. “Un pezzo di spiaggia lungo quasi 400 metri torna fruibile dai cittadini dopo un lungo periodo di divieto. Un passo importante verso il pieno recupero del nostro litorale”.

    Un’operazione storica e un risarcimento per la città:

    L’operazione, come sottolinea Vicinanza, rappresenta “un’operazione storica, che deve anche essere un risarcimento per tanti stabiesi che per troppo tempo non hanno potuto godere del proprio mare”.
    Contestualmente alla revoca del divieto, Velia Ambiente, la società che gestisce i servizi ambientali in città, ha avviato un intervento di pulizia massiva che interesserà tutto il litorale cittadino.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Restauro chiese in Campania: il punto sul tavolo tecnico in Prefettura

    Napoli. Si è tenuto ieri in Prefettura a Napoli un incontro per fare il punto sull’accordo per il restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto (FEC) in Campania.PUBBLICITA

    L’incontro, presieduto dal Vice Prefetto Vicario Gaetano Cupello, ha visto la partecipazione di rappresentanti del Ministero dell’Interno, delle Prefetture di Napoli e Avellino, del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche e delle Soprintendenze competenti.

    Tra i principali punti discussi:

    Approvazione dei progetti: È stato completato l’iter per l’approvazione di alcuni progetti esecutivi da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche e l’acquisizione dei pareri delle Soprintendenze. I lavori per il restauro di queste chiese inizieranno a luglio.

    Stato di avanzamento: Si è fatto il punto sullo stato di avanzamento di tutti i progetti previsti dall’accordo, che riguardano 33 edifici di culto (11 in provincia di Avellino, 8 nell’area metropolitana di Napoli e 14 a Napoli città) e 2 campanili.
    Questioni specifiche: Sono state esaminate questioni relative a singole attività progettuali in corso, con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra le diverse amministrazioni coinvolte.I prossimi passi:
    Avvio dei lavori: I lavori per il restauro delle chiese con i progetti già approvati inizieranno a luglio.

    Monitoraggio: Continuerà il monitoraggio dello stato di avanzamento di tutti i progetti previsti dall’accordo.
    Collaborazione: Le amministrazioni coinvolte continueranno a collaborare per garantire il buon esito di tutti gli interventi.
    L’obiettivo è quello di completare i lavori di restauro il prima possibile, per restituire alla collettività questo importante patrimonio culturale.
    Le chiese interessate:
    A Napoli: Chiesa di San Pietro Martire, Chiesa del Gesù delle Monache, Chiesa di Santa Lucia Vergine al Monte, Chiesa di Santa Maria di Monteverginella, Chiesa di Santa Chiara, Chiesa di San Domenico Maggiore, Chiesa di San Gregorio Armeno, Campanile di Santa Chiara, Campanile di Santa Maria del Gesù delle Monache.
    In provincia di Avellino: 11 edifici di culto da definire.Nell’area metropolitana di Napoli: Chiesa di Sant’Antonio a Portici, Chiesa della Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia, Chiesa di San Francesco a Sorrento e altri 8 edifici di culto da definire.
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    Ondate di caldo: aumento delle morti e rischi per la salute

    Dal 2013 in Europa si registra un preoccupante aumento delle morti legate al caldo. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health, tra il 2013 e il 2022 si sono verificati circa 17 decessi in più ogni 100.000 persone all’anno rispetto al decennio precedente (2003-2012).PUBBLICITA

    L’analisi, condotta da un team di ricercatori guidato da Rachel Lowe del Supercomputing Center di Barcellona, ha individuato un incremento più marcato tra le donne rispetto agli uomini.

    L’estate 2024 è già iniziata con un’ondata di caldo che ha fatto scattare l’allerta rossa in diverse città italiane. Il Ministero della Salute prevede per il 20 giugno un bollino rosso per Perugia e per venerdì 21 il numero delle città a rischio massimo passerà a otto, tra cui Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Ancona, Campobasso, Palermo e Perugia.

    Le previsioni meteorologiche indicano un aumento delle temperature fino a 40 gradi al Centro-Sud e afa al Nord. L’ondata di calore, alimentata dall’anticiclone africano, porterà anche sabbia dal deserto.

    Oltre all’aumento del rischio di mortalità, le alte temperature favoriscono la proliferazione di parassiti e insetti vettori di malattie.
    Lo studio pubblicato su The Lancet Public Health individua 42 indicatori dell’impatto del cambiamento climatico sulla salute umana, tra cui l’aumento delle ore diurne durante le quali è sconsigliata l’attività fisica a causa del caldo, sia per attività di intensità media come ciclismo o calcio, sia per quelle ad alta intensità come rugby o mountain bike.
    Gli esperti sottolineano l’urgenza di azioni concrete da parte dei governi europei per contrastare il cambiamento climatico e proteggere la salute pubblica.

    Ecco alcuni consigli per affrontare l’ondata di caldo:
    Bere molta acqua, anche se non si ha sete.Evitare le attività all’aperto nelle ore più calde della giornata.Indossare abiti leggeri e di colore chiaro.Mangiare cibi freschi e leggeri.Fare attenzione alle persone anziane, malate o isolate.In caso di malessere, contattare un medico.
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    L’esperto di araldica e bandiere boccia la maglia della Nazionale: “Ha il tricolore dell’Ungheria…”

    La maglia della Nazionale italiana agli Europei 2024 sta sollevando un’ondata di critiche tra gli esperti di araldica e di bandiere. Il motivo? Le tre strisce del tricolore italiano, che appaiono disegnate al contrario.Secondo la tradizione vessillologica, la bandiera italiana prevede il verde vicino all’asta, seguito dal bianco e infine dal rosso.PUBBLICITA

    Tuttavia, sulle maglie indossate da Barella e compagni, il verde si trova più vicino al petto, seguito dal bianco e dal rosso. “È regola vessillologica – afferma l’esperto Mario Carassai – che un vessillo, quando necessario, può essere esposto in orizzontale ruotandolo di 90 gradi in senso orario. Dunque, esponendo il tricolore da una finestra, il colore verde viene esposto in alto.”

    Carassai sottolinea che “la cosa non è giustificabile perché l’immagine corretta della maglia è quella di fronte (non di lato o di dietro) e dunque di fronte la fascia verde avrebbe dovuto trovarsi in alto. Nella maglia della Nazionale, invece, in alto c’è la striscia rossa. Gli appassionati di calcio assistono alle partite sostenendo la Nazionale, cantano l’inno a squarciagola ma i colori non sono quelli italiani”.

    “Sono i colori dell’Ungheria in maglia azzurra.” L’esperto di araldica ipotizza che forse si voglia onorare la Giovane Italia di mazziniana memoria, la cui bandiera aveva le fasce orizzontali con in alto il rosso. Tuttavia, conclude Carassai, “si tratta di un bel pasticcio in mondovisione e Orban ringrazia.”

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    Italia all’esame Spagna, Spalletti: “Voglia matta di dire chi siamo”

    Per l’Italia di Luciano Spalletti si avvicina un esame cruciale: la sfida contro la Spagna. Domani sera, sul campo dello stadio dello Schalke 04, Donnarumma e compagni si misureranno con le Furie Rosse in un match che promette di rivelare la vera identità della squadra italiana, dopo l’incoraggiante vittoria contro l’Albania.PUBBLICITA

    “Voglio vedere un’Italia che ripeta la buona prestazione della prima partita,” ha dichiarato il commissario tecnico Luciano Spalletti durante la conferenza stampa della vigilia. “Davanti avremo la Spagna, una delle migliori scuole calcistiche al mondo, ma noi abbiamo una voglia matta di far vedere che anche la nostra squadra è importante. La chiave è sempre il bel gioco e tenere la palla. Anche se con la Spagna, che pressa e tiene la linea difensiva alta, qualche verticalizzazione in più ci sta. Si vince verticalizzando il gioco.”

    Spalletti ha definito la partita come una delle possibili finali di questo Europeo, considerando anche il pareggio 2-2 tra Albania e Croazia, che rende ancora più importante una vittoria domani sera. In palio non c’è solo il passaggio del turno, ma anche il primo posto nel girone B, che garantirebbe un ottavo di finale a Colonia, non lontano dal quartier generale degli azzurri a Iserlohn.

    “No, non è un derby, sono tutti derby e tutte finali queste partite,” ha sottolineato Spalletti. “Quando gioco un Europeo, queste sono partite che non capiteranno più, passano per non ripassare e le do quell’attenzione che meritano. Tenteremo di fare la stessa partita fatta con l’Albania. Vogliamo misurarci contro una squadra forte come la Spagna per vedere il nostro livello di calcio contro una delle squadre più forti che ci sono. Sono convinto che se diamo il pallino a loro ne usciamo male, quindi tenteremo di fare la nostra partita e comandare il gioco. Vedremo se saremo in grado di farlo anche contro la Spagna.”

    Per Spalletti, la sfida di Gelsenkirchen rappresenta una tappa fondamentale della sua carriera in Nazionale. “Questa volta la formazione la dico domani, non il giorno prima. È una delle partite più importanti della mia carriera. Tutti abbiamo delle storie da raccontare, nel calcio, questa è una di quelle partite che può determinare una di quelle storie. Loro, la Spagna, hanno tutto dal punto di vista delle caratteristiche di squadra e individuali.”
    Sebbene riconosca la forza della squadra di Morata e del selezionatore spagnolo De La Fuente, Spalletti ha sottolineato che la Spagna di oggi è una squadra forte, ma non è più quella dei tempi d’oro di Xavi e Iniesta. “Mi preoccupa il livello di partita che riusciremo a fare noi,” ha detto Spalletti ai giornalisti iberici. “Le intenzioni devono essere quelle giuste. Noi abbiamo rispetto per loro, ma non bisogna pensarli più forti di quello che sono. Non siete gli unici a giocare un grande calcio, non vi sopravvalutate.”
    Spalletti ha elogiato l’attaccante spagnolo Morata, evidenziando le sue qualità e il suo impegno in campo, facendo un implicito confronto con il proprio attaccante, Scamacca. “Morata? Lui non è pigro, è uno che corre moltissimo, fa un numero di metri incredibile, attacca lo spazio dietro le linee moltissimo, Yamal uguale,” ha concluso Spalletti.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO