More stories

  • in

    Detenuto suicida nel carcere di Verona usando gas

    Un detenuto è deceduto nel carcere di Montorio Veronese, come comunicato dall’associazione “Sbarre di zucchero”PUBBLICITA

    . Questo evento rappresenta il 116º decesso tra i detenuti in Italia. La vittima, un italiano di 45 anni, è stata trovata priva di vita dopo aver inalato gas da una bomboletta da campeggio, utilizzata generalmente per preparare pasti e bevande.

    Nonostante i tentativi di soccorso, non è stato possibile rianimarlo. Rimane incerto se si sia trattato di un suicidio o di un tentativo di inalazione di sostanze finito tragicamente.
    Sull’episodio è stata aperta un’inchiesta interna da parte del carcere e una da parte della magistratura di Verona. E intanto le polemiche sulle morti in carcere continuano ad aumentare.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    LA FRASE Il Torino vince a Verona, ma Juric ammette: “Successo rubato. Qui c’è una spaccatura…”

    Nella sua consueta franchezza, Ivan Juric, allenatore del Torino, non ha nascosto la sua insoddisfazione nonostante la vittoria per 2-1 contro il Verona. “Diciamo che è la prima volta che rubiamo una partita da quando sono al Torino,” ha dichiarato Juric ai microfoni di Dazn. “La squadra non mi è piaciuta e non ha fatto bene. Ci sono bastati solo quei dieci minuti di grande slancio. Voglio fare i complimenti ai ragazzi che sono entrati dalla panchina.”
    Nonostante il risultato positivo, Juric ha espresso chiaramente le sue critiche sulla prestazione della squadra. “Questa prestazione è stata negativa, nonostante la grinta e il cuore nel finale,” ha commentato. “Ho avuto per tutta la partita la sensazione di poca aggressività.”
    Il tecnico del Torino ha anche affrontato le controversie che hanno circondato la squadra negli ultimi giorni, in particolare riferendosi agli eventi di Superga. “Quello che è successo nell’ultima settimana, da Bologna ai fatti di Superga, è stato pesante da vivere e da gestire,” ha detto Juric. “Secondo me, se una società non è unita, non si va molto lontano. A Torino, in questo momento, c’è tanta spaccatura che non permette di godersi i momenti belli. Vorrei che tutti si amassero e andassero d’accordo.”
    Infine, Juric ha fatto il punto sul suo futuro professionale con il Torino. “Qui al Torino sono stati tre anni ottimi e passati sempre nella parte sinistra della classifica,” ha ricordato. “Ricordiamo che prima del mio arrivo il Torino lottava sempre per la salvezza. Vorrei che si finisse bene e con il giusto spirito.”

    Leggi Anche LEGGI TUTTO