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    Emergenza alluvione: la comunicazione della presidente Irene Priolo e le reazioni dei gruppi

    “La situazione attuale vede 600 sfollati rispetto agli iniziali 2400 e restano i casi più complessi di Traversara di Bagnacavallo. Sono stati attivati 13 cantieri di somma urgenza già nelle ore immediatamente successive agli eventi alluvionali, del costo di circa 24milioni di euro”. Sono i primi dati forniti dalla presidente facente funzioni Irene Priolo, nel corso dell’informativa odierna in Assemblea legislativa sugli eventi alluvionali del 18 e 19 settembre. Priolo ha delineato il quadro di quanto accaduto, con otto fiumi “entrati in criticità, un terzo di quelli del maggio 2023: le opere svolte hanno avuto un ruolo determinante per ridurre l’impatto delle piogge eccezionali della scorsa settimana”. “Venerdì 20 settembre la Regione ha trasmesso la richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale e sabato 21 il governo lo ha deliberato, con un primo stanziamento di 21 milioni di euro”.
    Tuttavia, ora è il momento di accelerare sui piani speciali per la ricostruzione, “che valgono 4,5 miliardi di euro per opere di sicurezza idrogeologica e 1,9 miliardi per le infrastrutture”. “Questi piani speciali non hanno ancora ricevuto il parere dei competenti ministeri – afferma Priolo -. Adesso ci attende un lavoro immane ed è tempo che le istituzioni parlino una lingua unica in emergenza. Il piano speciale non può più aspettare: occorre realizzare in tempi straordinariamente brevi opere straordinariamente complesse se non vogliamo ancora una volta essere sopraffatti dagli eventi. Al governo chiediamo di mettere in campo tutti gli strumenti possibili per consentire al commissario di fare questo: norme, procedure, risorse umane e finanziarie che ad oggi non ci sono”.
    La relazione della Presidente Priolo è stata oggetto del commento dei gruppi consigliari.
    “Dopo 16 mesi siamo costretti a tornare sul tema alluvione per via delle cose che dovevate fare e non avete fatto. Questa è la verità: non potete negarla anche se provate sempre a negarla. Il nostro pensiero va a chi sta cercando di sollevarsi nonostante una Regione che non ha fatto nulla. Non si può sempre parlare di eventi atmosferici estremi e la Regione e non altri dovevano spendere i soldi previsti per la cura del territorio”, spiega Giancarlo Tagliaferri (Fdi) per il quale “la Regione deve chiedere scusa ai cittadini dell’Emilia-Romagna, anche per le tante frane dell’Appennino. Avete provato a scaricare le colpe sul governo nazionale e poi sul commissario Figliuolo: i veri sciacalli siete voi, siete una classe dirigente tossica”. Sulla stessa linea Michele Facci (Gruppo Indipendente) che ricorda come “ci sono chiare responsabilità della Regione per i lavori non fatti e la mancata cura del territorio”.
    “C’è chi lavora e c’è chi polemizza, il ministro Musumeci già l’anno scorso ci aveva detto che ‘il governo non è un bancomat’, in effetti così è stato, la gran parte degli alluvionati del 2023 aspettano ancora gli indennizzi, oggi ci attendiamo da Roma risposte concrete”, spiega Silvia Zamboni (Alleanza Verdi Sinistra) per la quale “per contrastare i cambiamenti climatici servono risorse, occorrono più investimenti rivolti alla gestione della prevenzione, serve mettere in sicurezza il nostro territorio, ci sono delle priorità, purtroppo da Roma si preferisce investire sul ponte nello stretto di Messina”.
    (Brigida Miranda, Cristian Casali, Luca Molinari)

    Ambiente e territorio

    24 Settembre 2024 LEGGI TUTTO

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    Casalecchio, Evangelisti (FdI): fare chiarezza sulla comunicazione di un caso di Dengue

    Sanità e welfare

    24 Settembre 2024

    “Disposte misure di profilassi in alcune vie. La Regione spieghi quando è stata registrata l’infezione e se è previsto un monitoraggio anche a Sasso Marconi”

    La giunta faccia chiarezza sulla tempestività della comunicazione di un caso di Dengue a Casalecchio di Reno (Bologna).
    E’ la richiesta di Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia, in un’interrogazione in cui si rivolge alla Ragione per sapere “se ritenga tempestiva ed efficace la comunicazione del caso in argomento ed i relativi provvedimenti conseguenti da parte dell’Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno”. La consigliera chiede anche “se, alla luce dei casi di Dengue rilevati a Sasso Marconi, comune limitrofo a Casalecchio di Reno, quest’ultimo debba essere oggetto di particolare monitoraggio”.
    Marta Evangelisti riprende la notizia del caso di Dengue – su cui ha già presentato due interrogazioni relative alla zona di Sasso Marconi – dal sito del Comune di Casalecchio dove si avverte la popolazione che ci saranno misure di profilassi nelle vie Masetti e Brigata Bolero. Non è però indicato quando il caso sarebbe stato rilevato.
    (Gianfranco Salvatori)

    Sanità e welfare

    24 Settembre 2024 LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Emma Petitti: “Un’Assemblea che ha investito su giovani e diritti”

    “La seduta di oggi chiude l’XI legislatura e vorrei cogliere questa occasione per esprimere i miei ringraziamenti a tutti i collaboratori e le collaboratrici dell’Assemblea legislativa e delle strutture regionali che hanno supportato il nostro lavoro in questo viaggio lungo cinque anni. Come presidente ho potuto apprezzare particolarmente il loro impegno, professionalità e competenza”. Inizia così il saluto di commiato che Emma Petitti pronuncia in qualità presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
    “Sono stati cinque anni difficili – sottolinea – caratterizzati da crisi profonde e inaspettate, rispetto alle quali la Regione Emilia-Romagna ha risposto con concretezza, ispirata dai valori del suo statuto: uguaglianza, legalità, partecipazione, memoria, innovazione, solidarietà tra generazioni”.
    “Sono molte le collaborazioni e le sinergie – ricorda la presidente – che hanno rafforzato e arricchito il lavoro svolto nel corso di questa XI legislatura. Vorrei poi ricordare le iniziative portate avanti nell’ambito dei protocolli d’intesa sottoscritti con la Fondazione Nilde Iotti, l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, l’Associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica, gli istituti storici provinciali dell’Emilia-Romagna”.
    “Abbiamo investito – puntualizza Petitti – sulle giovani generazioni e lavorato molto su Diritti delle donne, Storia, Memoria e partecipazione attiva. Una cittadinanza sempre più attiva e responsabile è stato un obiettivo chiave di questa legislatura. La settimana della legalità e la giornata della partecipazione sono diventate ormai occasioni consolidate a livello regionale per promuovere questi valori. Per questo vorrei ringraziare l’Area  partecipazione, legalità e relazioni istituzionali dell’Assemblea legislativa per il lavoro svolto. Non dimentichiamo poi che l’Assemblea è anche la ‘casa’ dei garanti. Vorrei quindi ringraziarli per il prezioso lavoro che stanno svolgendo: il Difensore Civico, la Garante dei minori, il Garante dei detenuti, la Consigliera di Parità, il Corecom, figure autonome alle quali i cittadini posso chiedere tutela nei rapporti con la pubblica amministrazione”.
    “Ringrazio, inoltre, -aggiunge la presidente dell’Assemblea – la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative per il supporto datomi soprattutto nell’ambito del Coordinamento per le Pari opportunità e la rappresentanza di genere. Ringrazio tutti i rappresentanti delle istituzioni europee che hanno contribuito ai lavori delle annuali Sessioni europee dell’Assemblea legislativa, segnale di concreta vicinanza e attenzione al nostro territorio e alle sue peculiarità. Colgo, poi, l’occasione per ringraziare Europe Direct Emilia-Romagna e la Delegazione presso l’Unione europea a Bruxelles”.
    “Ringrazio, infine, – conclude Emma Petitti – il Servizio Comunicazione istituzionale e il suo direttore Mauro Sarti per l’impegno profuso nell’obiettivo non facile di comunicare all’esterno, efficacemente e con equilibrio, le attività istituzionali dell’Assemblea legislativa. Ringrazio poi i collaboratori del Settore legislativo e delle Commissioni assembleari e tutto il Settore funzionamento e gestione per il supporto fornito nel corso di questi anni con professionalità e attenzione. In chiusura un ringraziamento particolare al direttore generale Leonardo Draghetti per il suo costante supporto, sempre istituzionale e competente ma con lo sguardo attendo alle innovazioni e alle nuove opportunità di miglioramento”.

    Assemblea

    24 Settembre 2024 LEGGI TUTTO

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    Cuoghi (FdI): chiarire se sono state installate le migliorie di sicurezza sulla ferrovia Modena-Sassuolo

    Infrastrutture e trasporti

    24 Settembre 2024

    Il sistema di controllo marcia treno (SCMT) è richiesto dall’agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie per le tratte di rango regionale dal 2020

    “Charire se risulta installato il sistema di controllo marcia treno sulla linea ferroviaria Modena-Sassuolo”.
    A porre il quesito alla giunta è il consigliere Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia), il quale ricorda “come la tratta sia stata chiusa per tutto il periodo estivo affinché FER, proprietaria dell’infrastruttura, potesse installare la necessaria condizione di sicurezza prescritta dall’agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria  per superare le limitazioni di velocità della linea”.
    Il consigliere, ricordando che la tratta Modena-Sassuolo “rappresenta una risorsa storica in grado di fornire una risposta concreta e sostenibile alla domanda di trasporto pubblico”, rimarca come il progetto non sia mai stato perseguito nei fatti.
    A fronte di un uso giornaliero nel periodo immediatamente precedente la chiusura estiva che si stava avvicinando alle 3mila utenze giornaliere del periodo pre-Covid e di alcune notizie che non darebbero ancora per ultimati i lavori previsti, Cuoghi chiede informazioni sul sistema SCMT “che aumenta in maniera significativa il grado di sicurezza dei trasporti ferroviari”.
    (Luca Boccaletti)

    Infrastrutture e trasporti

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    Bilancio Emilia-Romagna, approvata la legge: “Possibile il ricorso all’esercizio provvisorio”

    Assemblea

    24 Settembre 2024

    Parere favorevole dell’Assemblea legislativa alle proposte di legge che riguardano il bilancio dell’Assemblea e quello della Regione

    La giunta e l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna potranno usufruire dell’esercizio provvisorio per il 2025. Le due proposte di legge hanno avuto parere favorevole dall’Assemblea legislativa.
    L’esercizio provvisorio è quella modalità di gestione a cui si fa ricorso quando non si è sicuri di approvare il Bilancio di previsione entro il 31 dicembre dell’anno in corso, ipotesi che potrebbe verificarsi visto che le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea legislativa sono previste per il 17 e 18 novembre. Dal punto di vista tecnico l’esercizio provvisorio è quello strumento che consente all’ente Regione di rimanere pienamente operativo fondando la propria operatività sugli stanziamenti di spesa previsti con il bilancio di previsione 2024-2026. L’esercizio provvisorio prevede una durata massima di quattro mesi.
    La richiesta di esercizio provvisorio per l’Assemblea legislativa è stata presentata dal Questore Andrea Costa (Pd) che nel corso della sua relazione ha sottolineato la solidità delle finanze dell’Assemblea, il rigore nella gestione delle risorse e la qualità del lavoro fatto in questi anni. Costa ha anche sottolineando come, dopo lo stop imposto dal Covid, è ripreso anche in relazione diretta con i cittadini ospitando mostre, convegni, eventi pubblici, molti dei quali in collaborazione con le scuole. Sulla stessa linea anche Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) che ha elogiato l’attività svolta dall’Assemblea in questi anni. La vicepresidente dell’Assemblea legislativa Silvia Zamboni (Alleanza Verdi-Sinistra) ha ringraziato tutti i colleghi dell’Ufficio di Presidenza ricordando come, su sua proposta e di Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle), all’entrata della sede dell’Assemblea sia stato installato l’orologio climatico.
    Dal canto suo Michele Facci (Gruppo Indipendente) ha ribadito come avrebbe preferito affrontare il tema alluvione nel corso della discussione sull’esercizio provvisorio per il bilancio di Regione e Assemble, mentre Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) ha ricordato come “in questi anni l’Assemblea si è impegnata per l’efficientamento energetico dell’ente e per il futuro le Istituzioni devono sensibilizzare sempre più i cittadini sui temi della prevenzione e della cura del territorio”.
    Luca Cuoghi (Fdi) ha spiegato che “il problema alla base dell’esercizio provvisorio è che si è arrivati a questa situazione perché il presidente della Regione Stefano Bonaccini si è dimesso per andare al Parlamento europeo facendo precipitare la Regione in una situazione di stallo”.
    La richiesta di esercizio provvisorio per la giunta è stato presentato dal relatore Luca Sabattini (Pd) e dall’assessore al Bilancio Paolo Calvano che hanno spiegato come questa proposta permetta l’attività della Regione anche nel periodo elettorale e nell’avvio della prossima legislatura.
    (Luca Molinari)

    Assemblea

    24 Settembre 2024 LEGGI TUTTO

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    Approvato il Defr: in Emilia-Romagna Pil più alto della media nazionale

    L’Aula ha approvato il Documento di Economia e Finanza Regionale – DEFR 2025-2027.
    In Emilia-Romagna il Pil è cresciuto più della media italiana 2023. Il Pil (Prodotto interno lordo) della regione è stimato dell’1% e per il 2025-2026 e si prevede un più 1,3%-1,4%. Dal Pnrr si parla, per l’Emilia-Romagna, di un importo di 9 miliardi di euro mentre altri 3 arriveranno dai fondi europei.
    Il consigliere Luca Sabattini (Partito democratico) ha sottolineato “come dato non secondario quello sulla povertà: nel 2023, il 7,4% degli abitanti vive in famiglie a rischio povertà o esclusione. E’ un valore che si riduce rispetto al 2022, ma è un indice ancora elevato anche se 100mila sono uscite dal rischio povertà. Ricordo che l’Emilia-Romagna è la regione dove il rischio è meno diffuso, dopo la provincia di Bolzano. La lotta alle disuguaglianze è stato il principio cardine di questa legislatura e dovrà esserlo anche in futuro”. Per il relatore di maggioranza “gli investimenti hanno avuto effetti positivi, tanto che il Pil crescerà a ritmo più veloce di quello nazionale”.
    L’assessore al Bilancio, Paolo Calvano, ha affermato: “Questo Defr è diverso dai precedenti. Abbiamo ridotto il Defr a un’analisi di contesto sociale e finanziario che sarà di riferimento per chi dovrà definire in futuro gli obiettivi strategici. L’economia emiliano-romagnola ha sempre dato un contributo positivo alla crescita del Paese. L’economia ha sofferto, nel 2020, ma poi è tornata a crescere di molto tra il 2021 e il 2024. Uno sviluppo frutto di due fattori: un sistema produttivo resiliente che ha investito e tutelato l’occupazione; istituzioni pubbliche, dai Comuni alla Regione, che hanno visto un piano di investimenti partito da 14 miliardi arrivare a 24 mld”. Importante poi, per l’assessore, il ruolo del Pnrr: “Sono state finanziate attività per 10 miliardi, arrivati a 13 miliardi con quelli dei privati e delle istituzioni. Una crescita dovuta grazie all’export e al miglioramento della bilancia commerciale”. Calvano ha messo in evidenza come “con i bandi di giunta utilizzeremo tutti i fondi europei stanziati. Siamo oltre il 100% grazie ad alcune premialità”.
    Sui vari fondi, il titolare del Bilancio ha scandito come i fondi Fsc (Fondo sviluppo e coesione), “dopo la firma dell’accordo con il governo, in pochi mesi sono stati varati bandi per opere: infrastrutture, rigenerazione urbana, infrastrutture sociali, interventi per il territorio. L’obiettivo è di accelerare la spesa, anche se le risorse sono arrivate con un po’ di ritardo. Infine, con i fondi Fse (Fondo sociale europeo) si sono aiutate le persone nella formazione per adeguare la formazione”.
    (Gianfranco Salvatori)

    Assemblea

    24 Settembre 2024 LEGGI TUTTO

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    Bilancio: l’Assemblea approva l’assestamento 2024

    Governo locale e legalità

    24 Settembre 2024

    Il documento è stato presentato dal relatore Luca Sabattini (Pd)

    Le spese per mutui autorizzati e non contratti calano di 24,6 milioni di euro. E’ quanto registra l’assestamento 2024, la manovra della giunta approvata dall’Assemblea legislativa. Avendo la Regione già approvato nello scorso luglio la prima variazione di bilancio con questo progetto di legge viale Aldo Moro recepisce le risultanze del rendiconto 2023 e le applica sul bilancio. Il documento è stato presentato dal relatore Luca Sabattini (Pd) che sottolinea come “con questo atto completiamo l’iter della legge di Bilancio e diamo un quadro solido della finanza regionale e della loro gestione”.
    Nel corso del dibattito Michele Facci (Gruppo Indipendente) ricorda come “ci hanno presentato un documento solo tecnico, mentre ci saremmo aspettati di discutere dell’emergenza del momento: l’alluvione, ci saremmo aspettati di vedere numeri a esse legate. Dall’assessorato al Bilancio ci saremmo aspettati una ridefinizione degli investimenti e da parte della Presidente facente funzioni Irene Priolo le spiegazioni del perché a poco più di un anno e mezzo dall’altra alluvione le nuove piogge hanno provocato gli stessi danni nelle stesse aree”.
    (Luca Molinari)

    Governo locale e legalità

    24 Settembre 2024 LEGGI TUTTO

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    Bilancio: nel 2023 conti pubblici in ordine e gestione in costante miglioramento

    Approvato, a maggioranza, in Assemblea legislativa il bilancio consolidato 2023, documento che certifica i risultati di gestione della Regione e degli organismi, degli enti e delle società controllate e partecipate, inclusi nel cosiddetto “perimetro di consolidamento”.
    L’assessore al Bilancio, Paolo Calvano, ha parlato di un atto “che conferma il trend di questi anni, con indicatori in costante miglioramento”. “In questa legislatura abbiamo affrontato la pandemia, il caro energia, la sfida dei mutamenti climatici, ma la Regione ha mantenuto i conti pubblici in ordine e questo ci ha consentito di affrontare queste emergenze avendo a disposizione risorse da destinare al sistema sociale ed economico”, ha concluso l’assessore.
    Il risultato economico di gruppo è positivo e ammonta a quasi 132 milioni di euro mentre quello del rendiconto consolidato di Assemblea legislativa e giunta regionale si attesta sui 130 milioni di euro circa. Si registra inoltre un miglioramento di gestione di 10 milioni di euro e un aumento del patrimonio netto.
    Gli enti e le società partecipate o controllate, in tutto o in parte dalla Regione, operano nell’ambito dei settori più disparati svolgendo funzioni di attività e servizio pubblico: dalla promozione turistica (APT servizi srl) alla ricerca e innovazione (Art-ER), dal trasporto pubblico (TPER, Ferrovie Emilia-Romagna srl) alle politiche digitali (Lepida), dalla tutela ambientale (Arpae) alla ricerca e formazione in campo oncologico (Istituto Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori “Dino Amadori”).
    Non meno importanti, fra le altre, le attività svolte dall’Agenzia regionale per il lavoro, dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, dall’Agrea (che svolge funzioni di pagatore di aiuti, contributi e premi comunitari in agricoltura), dall’AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume Po, istituita con Lombardia, Piemonte e Veneto), da ER.GO (Azienda regionale per il diritto agli studi superiori).
    (Brigida Miranda)

    Assemblea

    24 Settembre 2024 LEGGI TUTTO

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    Evangelisti (FdI): no chiusura servizio di continuità assistenziale a Mercato Saraceno e Sogliano

    Sanità e welfare

    24 Settembre 2024

    Presentata un’interrogazione per chiedere di trovare una soluzione per garantire assistenza ai cittadini

    Trovare una soluzione per far fronte alla chiusura del servizio di continuità assistenziale nei comuni di Mercato Saraceno e Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena). A chiederlo, con un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) che sottolinea come sia “grave l’eventuale scelta di chiudere il servizio, anche in considerazione del fatto che si tratta di due piccoli comuni collinari”.
    “La chiusura del servizio -ha spiegato la consigliera- è prevista a partire dal mese di ottobre e non risulterebbero comunicazioni alla cittadinanza. La situazione del comparto della sanità pubblica in Emilia-Romagna è molto critica, anche in considerazione dei tagli e delle relative soppressioni ai servizi offerti alla popolazione. Il servizio di continuità assistenziale assicura ai cittadini quantomeno la prima assistenza, senza essere costretti a ricorrere direttamente al pronto soccorso, e rappresenta un presidio sanitario fondamentale per i cittadini”.
    (Lucia Paci)

    Sanità e welfare

    24 Settembre 2024 LEGGI TUTTO

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    L’Assemblea legislativa si riunisce martedì 24 settembre

    Assemblea

    23 Settembre 2024

    I lavori vengono trasmessi in diretta streaming sul sito dell’Assemblea legislativa www.assemblea.emr.it

    L’assestamento di Bilancio 2024, l’autorizzazione all’esercizio provvisorio per il 2025 per Giunta e Assemblea legislativa, il Documento di economia e finanza regionale (Defr) e la presa d’atto delle dimissioni della consigliera Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) con il conseguente subentro di Matteo Manfredini.
    A seguire è prevista una comunicazione della Presidente della Giunta facente funzioni e relativo dibattito sull’emergenza alluvione.
    Questi i temi all’ordine del giorno dell’Assemblea legislativa che si riunisce martedì 24 settembre alle ore 10. I lavori terminano alle ore 13 per riprendere alla ore 14 proseguendo fino alla conclusione dell’intero ordine del giorno.
    I lavori vengono trasmessi in diretta streaming sul sito dell’Assemblea legislativa www.assemblea.emr.it.

    Assemblea

    23 Settembre 2024 LEGGI TUTTO

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    Evangelisti (FdI): chiarezza sui fondi stanziati per interventi su Sillaro, Lamone e nodo di Colorno

    Ambiente e territorio

    23 Settembre 2024

    Presentata un’interrogazione per chiedere un reintegro delle cifre stanziate per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua

    La giunta faccia chiarezza sulla data di effettiva disponibilità dei fondi inizialmente assegnati agli interventi su Sillaro, Lamone e nodo di Colorno e spieghi perché risultino ancora da realizzare. La richiesta arriva da Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) con un’interrogazione con la quale ricorda opere e relativi finanziamenti previsti: “Per il torrente Sillaro, l’importo inizialmente assegnato, pari a 3 milioni, è stato ridefinito in circa 667mila euro; per il fiume Lamone, l’importo inizialmente assegnato, pari a 1.200.000 euro, è stato ridefinito in quasi 267mila euro; per Parma e il nodo idraulico di Colorno, l’importo inizialmente assegnato, pari a 55.000.000 euro, è stato ridefinito in 58.266.176 euro”.
    “I fondi per il fiume Lamone -ha evidenziato la consigliera- sono stati dirottati di fatto a Parma, sulla messa in sicurezza di Parma e del nodo idraulico di Colorno. La delibera con la quale sono stati disposti i finanziamenti coinvolge gli abitati di Traversara, Mezzano e Villanova, tutti in provincia di Ravenna, a poca distanza dal fiume Lamone. La ridefinizione degli importi relativi al torrente Sillaro e al fiume Lamone sono penalizzanti”. 
    Da qui l’atto ispettivo per chiedere all’esecutivo di “integrare il finanziamento degli interventi qualora si rendesse necessario”.
    (Lucia Paci)

    Ambiente e territorio

    23 Settembre 2024 LEGGI TUTTO