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    Scassinata l’auto di Ciro Poppella a Roma

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    Brutta avventura per Ciro Poppella e sua moglie Anna, che hanno trovato la macchina scassinata dai ladri in pieno centro a Roma.
    Il furto si è consumato a fine agosto, quando il pasticciere di rientro da una crociera nel Mediterraneo dal porto di Civitavecchia aveva deciso con sua moglie di fare un giro per visitare le bellezze delle vie del centro di Roma.
    Al loro ritorno hanno trovato i vetri rotti della loro auto. I malviventi hanno svuotato l’auto rubando borse e alcune valigie.
    Sul posto sono accorsi i carabinieri e Ciro Poppella ha subito sporto denuncia, nella speranza di ritrovare gli oggetti trafugati.
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    Geolier trionfa a Roma: tutto esaurito e doppio appuntamento nella capitale

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    # Geolier: Tour 2025 e Nuove Date Svelate
    Se con il tempo Geolier ha dimostrato a tutti la passione e la potenza che riesce a sprigionare su un palco, con il 2024 ha confermato e superato le aspettative di un’Italia intera. Il rapper napoletano ha in serbo molte sorprese per i fan, con nuove date e location già annunciate per il 2025.
    Nuovi Appuntamenti nei Palasport
    Dopo l’annuncio del suo primo concerto all’Ippodromo previsto per il 25 luglio 2025 nella sua Napoli, Geolier non ha intenzione di fermarsi. Il rapper ha infatti confermato cinque appuntamenti imperdibili nei palasport delle principali città italiane, registrando già il tutto esaurito per la data del 28 marzo 2025 al Palazzo dello Sport di Roma. A grande richiesta, è stata aggiunta una nuova data nello stesso luogo per il giorno successivo, 29 marzo 2025. Questo successo segue il trionfo di 32.000 spettatori durante l’evento Rock in Roma di quest’estate.
    Date del Tour 2025
    Le date del tour, prodotte da Magellano Concerti, sono state rivelate e promettono di offrire uno spettacolo indimenticabile. Ecco le tappe del tour:– 15 marzo 2025 – Jesolo (VE) – Palazzo del Turismo – Data zero– 21 marzo 2025 – Milano – Unipol Forum– 23 marzo 2025 – Torino – Inalpi Arena– 25 marzo 2025 – Bologna – Unipol Arena– 28 marzo 2025 – Roma – Palazzo dello Sport – Sold out– 29 marzo 2025 – Roma – Palazzo dello Sport – Nuova data– 25 luglio 2025 – Napoli – Ippodromo di Agnano

    Informazioni e Biglietti
    I biglietti per il tour di Geolier sono disponibili su Ticketone.it e nei punti vendita abituali. Per ulteriori informazioni sul tour e sulle date, è possibile visitare il sito ufficiale di Magellano Concerti all’indirizzo http://www.magellanoconcerti.it.
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    Napoli, il pentito Umberto D’Amico: “Mio zio Salvatore voleva diventare il nuovo boss di Roma”

    Napoli. Il boss Salvatore D’Amico o’ pirata mirava a diventare il nuovo della criminalità organizzata a Roma. Lo ha rivelato il nipote pentito Umberto D’Amico ‘o lione.PUBBLICITA

    Le sue dichiarazioni hanno contribuito a sgominare le organizzazioni criminali nella capitale con 16 arresti e 57 indagati grazie a una indagine della Dda di Roma. Nelle circa 400 pagine dell’ordinanza cautelare firmata dal gip Emanuela Attura grande spazio trovano le dichiarazioni del pentito D’Amico.

    Punti Chiave Articolo“Mio zio aveva rapporti con il figlio di Michele Senese, che credo si chiamasse Roberto e con un uomo di Michele Senese agli arresti domiciliari, che si chiamava Roberto. Mio zio ha avuto una discussione con il figlio di Michele Senese che era un pò arrogante e gli ha detto che ormai era lui a comandare a Roma e non più la famiglia Senese. Ciò mi è stato raccontato da mio zio, io non ero presente. Poi si sono riappacificati, anche perché mio zio è entrato con la prepotenza a Roma e dovunque lui andava metteva il terrore. Mio zio gestiva a Roma una specie di suo clan che gestiva denaro, droga ed aveva armi, mentre Michele Senese era in carcere e nessuno lo seguiva più”.
    “…mio zio ha capito che a Roma c’era una buona movimentazione di denaro e, avendo conosciuto Daniele Muscariello, tramite Alberto Viola, ha deciso di operare anche a Roma. Mio zio conosceva Pasquale da molto tempo, ma non andava, prima del 2017 (periodo nel quale ha conosciuto Daniele) a Roma molto spesso.
    Io sono stato a Roma con mio zio Salvatore in zona Eur dove Alberto Viola aveva un ristorante. Ciò è accaduto a partire da gennaio o febbraio del 2018. Ci incontravamo con Daniele Muscariello, referente di mio zio quale suo braccio destro per tutto ciò che veniva fatto a Roma: recupero crediti, Iva e benzina. Gli imprenditori che dovevano recuperare dei soldi su Roma si rivolgevano a Daniele il quale informava mio zio Salvatore il quale interveniva e prendeva la metà del credito e alle volte l’intero. Daniele spartiva con noi il ricavato. Accadeva anche il contrario, ossia che eravamo noi ad avere un problema a Roma e ci rivolgevamo a Daniele. Ciò è accaduto ad esempio con Nando Palumbo …omissis…
    Daniele aveva aperto una ditta, non so a nome di chi, che formalmente assumeva gli operai, ma era una ditta fantasma ed in realtà loro lavoravano per altri ed anche per …omissis… La ditta non pagava i contributi ed era destinata a fallire. Per ogni lavoratore che mettevamo a disposizione delle altre ditte ci dovevano versare una percentuale.Dando il cappello a …omissis… gli abbiamo fatto capire che avrebbe dovuto fare quello che Daniele richiedeva. Stessa richiesta è stata fatta a Nando Palumbo e Giorgio Bresciani, giocatore di calcio, che avevano paura di noi. Daniele spesso veniva a Napoli, ma mio zio Salvatore era spessissimo a Roma. Daniele tramite sue conoscenze gli faceva fare delle richieste dall’ospedale e così mio zio, cheera sorvegliato speciale, poteva venire a Roma. Spesso aveva documenti falsi.  … quando venivamo a Roma, incontravamo …omissis… detto il fioraio oppure o’ guaglione (napoletano di circa cinquant’anni, proveniente da Napoli, San Giovanni e che ha un ristorante in piazza di Spagna), un certo Stefano (alto e pelato), Massimo (con la barba) e Andrea. non so dire bene cosa facesse l’altro Roberto, quello agli arresti domiciliari, ma so per certo che anche lui non sopportava il figlio di Michele Senese, che come ho detto era un ragazzo arrogante ed inoltre privo di spessore.  Salvatore D’Amico o’ pirata fu avvisato prima di essere arrestato Il lavoro con I’IVA prevedeva la consegna a Daniele di ingenti somme di denaro in contanti e lui ce le restituiva con l’aggiunta dell’IVA. Da quanto ho capito, ma questa cosa veniva seguita da Daniele i soldi venivano inviati tramite bonifico su conti di società fasulle (grazie ad altre società che avevano bisogno di scaricare l’IVA) e c’erano dei galoppini che prelevavano con la carta poste pay evolution l’intera somma – suddivisa per ciascuno di loro – in un solo giorno (prendevano 100 euro ciascuno). lo non mi occupavo di questo e non conosco i galoppini. Daniele veniva a consegnarmi i soldi o a casa nostra o al bar …omissis.. vicino a casa della sua fidanzata o allo …omissis. Daniele è un mago delle truffe e credo abbia grandi amicizie anche nelle forze dell’ordine. Aveva informato mio zio che sarebbe stato arrestato un mese prima che ciò accadesse”. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Tentata estorsione col metodo mafioso, cinque misure cautelari

    La Polizia di Stato di Latina giovedì mattina ha eseguito cinque misure cautelari nei confronti di altrettante persone per il reato di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso. Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Roma, hanno avuto origine dalla denuncia sporta […] LEGGI TUTTO

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    Truffe agli anziani a Roma: ecco chi sono i 10 uomini d’oro. Bottino da 500mila euro

    Decine di anziani vittime di truffe e rapine per un bottino di oltre 500mila euro.PUBBLICITA

    Un’organizzazione criminale con base a Napoli, sgominata dalla Squadra Mobile della Questura di Roma e dal III Distretto Fidene-Serpentara, operava nella Capitale con un collaudato schema: il raggiro del “finto nipote” o del familiare in difficoltà.

    Punti Chiave ArticoloLe indagini, coordinate dalla Procura di Roma, sono partite dalle denunce delle vittime e hanno permesso di ricostruire il modus operandi e identificare i componenti del gruppo, dieci persone in tutto, che agivano con ruoli ben definiti. I capi, Antonio e Luca Pestorino, gestivano la “centrale” della truffa da Napoli. Alessandro Bara era il coordinatore delle telefonate, mentre Andrea De Martino si occupava di noleggiare le auto per gli spostamenti. Mario Mazzola, detto “Mirko”, era l’incassatore, colui che si presentava a casa delle vittime per ricevere denaro, gioielli o oro. Vincenzo Benincasa, Carlo Tolomello, Antonio Mosolino, Salvatore Donnarumma e Lepoldo Rignani completavano la banda.
     I ruoli e le divisioni dei compiti dei 10 componenti della banda Per contattare le vittime, il gruppo utilizzava vecchi elenchi telefonici. Una volta individuata la preda, la truffa si svolgeva secondo un copione collaudato: una telefonata all’anziano con la falsa notizia di un incidente occorso al nipote o a un altro familiare.
    Per risolvere l’emergenza, era necessario consegnare denaro o preziosi. I truffatori, spesso spacciandosi per direttori di postali, corrieri o amici dei congiunti, si presentavano poi a casa della vittima per incassare. L’organizzazione era attiva non solo a Roma, ma anche in diverse province del Centro-Sud, tra cui Lucca, Terni, Latina, Napoli, Avellino, Salerno e Lecce.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Propone stanza in affitto per studenti a Roma, ma è una truffa: denunciata

    Proponeva su internet allettanti annunci di affitto per studenti a Roma, ma dietro le offerte si nascondeva una truffa. Una 45enne della provincia di Roma è stata denunciata dai Carabinieri per aver ingannato diverse persone con false inserzioni immobiliari. Le indagini sono scattate grazie alla denuncia presentata ai Carabinieri della stazione di Ospedaletto d’Alpinolo, in provincia di Avellino, dal padre di una studentessa universitaria.PUBBLICITA

    L’uomo, attirato da un annuncio online che offriva una camera in affitto per la figlia, ha effettuato un bonifico di circa 600 euro come caparra alla presunta locatrice. Tuttavia, dopo aver ricevuto il denaro, la donna è diventata irreperibile, non rispondendo più alle chiamate sulle utenze fornite.

    Resosi conto della truffa, il padre della ragazza ha immediatamente segnalato l’accaduto ai Carabinieri. Grazie alle tempestive indagini, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare la truffatrice, una 45enne residente nella provincia di Roma. La donna è stata denunciata all’autorità giudiziaria competente.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, colpo alla banda del Vasto che truffava gli anziani a Roma: 10 arresti

    Napoli. Un nuovo colpo a una delle paranze di trasfertisti del quartiere Vasto Arenaccia dediti alle truffe agli anziani è stato portato a termine dalla Polizia di Stato con l’arresto di 10 persone.PUBBLICITA

    Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Roma e del III Distretto Fidene-Serpentara, con la collaborazione della Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla Procura della Repubblica capitolina, sono durate mesi e hanno permesso di disarticolare un gruppo criminale che operava principalmente a Roma e in diverse province del centro-sud Italia.

    Punti Chiave ArticoloIl modus operandi del finto nipote I malviventi utilizzavano il classico metodo del “finto nipote” o di parenti in difficoltà economica per contattare le vittime anziane. Una volta carpita la loro fiducia, si presentavano a casa loro per ricevere denaro o preziosi, spesso spacciandosi per direttori di uffici postali, corrieri o amici dei congiunti. Le indagini hanno rivelato che il gruppo era ben organizzato, con ruoli ben definiti: dai “promotori” e “organizzatori” delle truffe ai “telefonisti” che contattavano le vittime, fino agli “esattori” che si recavano presso le loro abitazioni per riscuotere il denaro o i gioielli.
    Inoltre, è stato accertato che gli indagati hanno operato prevalentemente a Roma oltre che in alcune province del centro sud come Lucca, Terni, Latina, Napoli, Avellino, Salerno e Lecce.
    L’operazione ha portato all’arresto di 10 persone e all’emissione di diverse misure cautelari. Si tratta di un duro colpo al fenomeno delle truffe agli anziani, un reato particolarmente odioso che provoca gravi danni alle vittime, sia dal punto di vista economico che emotivo. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Aggressione a bordo del treno Lecce-Roma: sindacati chiedono interventi urgenti

    Ancora violenze a bordo dei treni. Ieri, 30 giugno, sul treno 8314 Lecce-Roma, una capotreno è stata vittima di ripetute aggressioni verbali da parte di alcuni viaggiatori esasperati dai guasti alla climatizzazione del vagone.PUBBLICITA

    L’episodio, che ha provocato lo svenimento della lavoratrice, ha reso necessario l’intervento del 118 e della Polfer presso la stazione di Benevento.

    Si tratta dell’ennesima aggressione ai danni del personale ferroviario pugliese, come denunciano i sindacati regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Or.S.A. Ferrovie.
    “Esprimiamo solidarietà e vicinanza alla collega e a tutti i lavoratori vittime di aggressioni fisiche e verbali”, dichiarano le organizzazioni sindacali. “Le inefficienze aziendali non devono ricadere sui lavoratori e sui passeggeri.

    Richiamiamo da tempo un confronto a tutti i livelli per ristabilire una filiera organizzativa efficiente all’interno del Gruppo FS e un sistema di sicurezza che tuteli prontamente i lavoratori in caso di problemi alla circolazione ferroviaria.”

    I sindacati concludono: “In assenza di interventi concreti, siamo pronti ad avviare ogni iniziativa necessaria a tutela dei diritti dei lavoratori e della loro sicurezza, come previsto dalle leggi vigenti”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Nuovo striscione a Roma per Daniele De Santis, la procura apre un’inchiesta

    “Daniele De Santis figlio di Roma!”: la Procura di Roma ha aperto un’indagine per  individuare i responsabili delle scritte apparse nella capitale e inneggianti al killer di Ciro Esposito.PUBBLICITA

    Il giovane tifoso del Napoli fu ucciso dall’ultrà della Roma poco prima della finale di coppa Itala tra Napoli e Fiorentina del 3 maggio del 2014.

    Punti Chiave ArticoloLa foto della scritta, che recita “Daniele De Santis figlio di Roma!”, è stata pubblicata sui social da alcuni tifosi del Napoli, che hanno espresso la loro indignazione per l’ennesimo episodio di questo tipo.
    Non è il primo caso. Già a fine maggio, sempre a Roma, erano apparse scritte inneggianti a De Santis nei pressi dello studio dell’avvocato che difese in giudizio la madre di Ciro Esposito, Antonella Leardi. In quell’occasione, gli avvocati avevano sporto denuncia per diffamazione aggravata, minacce, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale ed etnica.
    Forte indignazione da parte dei tifosi del Napoli La comparsa di queste scritte ha suscitato forte indignazione tra i tifosi del Napoli e non solo. In molti hanno condannato l’esaltazione della violenza e l’apologia di un gesto criminale come quello di De Santis. Quello di oggi è solo l’ultimo di una serie di episodi già accaduti nel corso degli ultimi mesi.

    “Si sta oltrepassando ogni limite. È intollerabile vedere scritte e striscioni inneggianti un assassino. Piena solidarietà alla famiglia del povero Ciro Esposito costretta a subire anche questa violenza psicologica. Chiediamo che si scovino i colpevoli.
    Borrelli e Simioli: “Si sta oltrepassando il limite” Chi inneggia all’odio, chi glorifica un killer, deve essere punito severamente e senza sconti. Fatti così gravi non possono passare sotto silenzio e queste scritto sono il sintomo di quanto i gruppi ultras siano infestati e spesse volte governati da criminali senza scrupoli, pronti a prendere le difese di un omicida senza però mai avere il coraggio di metterci la faccia”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, e Gianni Simioli, conduttore radiofonico. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    La Procura di Milano apre un fascicolo sul caso plusvalenze tra Inter e Roma

    La Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo, noto come ‘modello 45’, senza ipotesi di reato né indagati, in seguito alla trasmissione degli atti dai magistrati della Capitale. Questo fascicolo riguarda uno stralcio dell’indagine sul caso plusvalenze a carico degli ex vertici della società sportiva AS Roma.PUBBLICITA

    Nei giorni scorsi, “Il Fatto Quotidiano” ha rivelato i dettagli dello stralcio, trasmesso per competenza territoriale, che si concentra su presunte false comunicazioni sociali relative alle operazioni di mercato del 2018 tra Inter e Roma. In particolare, l’attenzione è rivolta ai trasferimenti dei calciatori Radja Nainggolan, Davide Santon e Nicolò Zaniolo.

    La Procura di Milano aveva già investigato sulle plusvalenze dell’Inter, archiviando le accuse poiché non erano state rilevate condotte finalizzate ad alterare i bilanci del 2017-2018 e 2018-2019. Il nuovo fascicolo è stato assegnato al pubblico ministero Giovanni Polizzi. Parallelamente, i pm Pasquale Addesso e Roberta Amadeo sono incaricati di indagare su un altro fascicolo conoscitivo nato da un esposto della fondazione “Identità Bianconera”.
    La fondazione, dopo essersi rivolta alla giustizia sportiva e alla Covisoc, ha deciso recentemente di rivolgersi anche alla giustizia ordinaria. L’accusa mossa dagli avvocati della fondazione è che l’Inter non avesse i requisiti necessari per l’iscrizione al campionato scorso, in particolare mancando le garanzie a supporto della “continuità aziendale”.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Maxi furto da Bulgari di via Condotti: rubati gioielli per mezzo milione di euro

    Roma. Un colpo da film è stato messo a segno questa notte ai danni della gioielleria Bulgari di Via Condotti, nel cuore di Roma.PUBBLICITA
    I ladri hanno scavato un buco nel pavimento di un locale sottostante, raggiungendo così un locale di servizio della gioielleria. Una volta all’interno, hanno spaccato le vetrine e rubato gioielli per un valore stimato di circa 500mila euro.

    Punti Chiave ArticoloIl furto è avvenuto intorno alla mezzanotte. I malviventi, con un’azione accurata e pianificata, hanno scavato un buco nel pavimento di un locale situato sotto la gioielleria. Attraverso il cunicolo, si sono introdotti in un locale di servizio di Bulgari. Da qui, hanno avuto accesso al negozio vero e proprio, dove hanno spaccato le vetrine e fatto razzia di gioielli preziosi.
    L’allarme e i soccorsi Il sistema di allarme della gioielleria è scattato poco prima della mezzanotte, allertando la Polizia di Stato. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie e gli agenti della Squadra Mobile, che hanno avviato le indagini. La Polizia Scientifica ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica del furto e per cercare eventuali tracce utili all’identificazione dei colpevoli. Le indagini Gli investigatori stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di individuare i ladri e il loro mezzo di fuga. Al vaglio anche le testimonianze di eventuali passanti che potrebbero aver visto qualcosa di sospetto. Un colpo di grande valore Il valore del bottino ammonta a circa mezzo milione di euro, una cifra considerevole che fa di questo furto uno dei più eclatanti degli ultimi tempi a Roma. La Polizia di Stato sta compiendo tutti gli accertamenti del caso per assicurare i responsabili alla giustizia. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Conte a cena a Roma con De Laurentiis e Manna

    Manca solo l’ufficialità, ma l’aria a Napoli è già elettrizzante: Antonio Conte è pronto a diventare il nuovo allenatore della squadra azzurra.PUBBLICITA

    L’ex ct della Nazionale è atterrato questa sera a Fiumicino e si è subito recato negli uffici della Filmauro, nel centro di Roma, dove ha avuto un incontro con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

    Punti Chiave ArticoloAd attenderlo c’erano anche il fratello Gianluca Conte, che farà parte del suo staff tecnico, e il direttore sportivo del club, Giovanni Manna. Secondo le indiscrezioni, Conte firmerà il contratto con il Napoli già domani. L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare a breve, ma intanto l’entusiasmo tra i tifosi partenopei è già alle stelle.
    Dopo la cena con De Laurentiis, Conte ha lasciato la sede della Filmauro da un’uscita secondaria, pronto ad immergersi completamente nella nuova avventura con il Napoli.  L’annuncio della firma è atteso per domani L’arrivo di Conte sulla panchina azzurra rappresenta un vero e proprio colpo per la società partenopea, che punta a tornare a competere per i grandi traguardi in Italia e in Europa. Con la sua esperienza e il suo palmares, Conte è l’uomo giusto per dare una nuova identità al Napoli e per far sognare nuovamente i tifosi.Conte a cena a Romacon de laurentiis e Manna Leggi Anche LEGGI TUTTO