More stories

  • in

    Trasportavano pazienti in dialisi durante il Covid a Napoli: scattano ora le multe contro mezzi del 118

    Operatori del 118 si trovano a dover pagare multe per violazioni del codice della strada risalenti al 2021, un fatto che suscita indignazione poiché le vetture sanzionate erano impegnate nel trasporto secondario di pazienti sottoposti a dialisi durante l’emergenza Covid-19.PUBBLICITA

    Secondo il codice della strada, i conducenti di veicoli utilizzati per servizi urgenti di Istituto dovrebbero essere esenti da vincoli, limitazioni e divieti di circolazione. Tuttavia, le sanzioni restano valide in quanto l’amministrazione dell’ASL Napoli 2 Nord non ha presentato i ricorsi necessari, come riportato in una determina ufficiale.

    “Questo è un classico esempio di sciatteria amministrativa che dimostra come vengano sprecati i fondi pubblici mentre la nostra sanità è già in crisi,” ha commentato Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra. “Soldi sprecati per multe e per agenti di riscossione che potevano e dovevano essere evitati con un pizzico di interesse ed attenzione in più. Purtroppo, la superficialità e la strafottenza sono all’ordine del giorno. Se i dirigenti responsabili di questi errori dovessero pagare di tasca propria, siamo certi che episodi del genere non accadrebbero affatto.”
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, influenza, raffreddore: come distinguerli e come proteggersi. Guida completa.

    Il tema dei sintomi e delle precauzioni per Covid, influenza e raffreddore è particolarmente rilevante durante le festività, quando è più probabile entrare in contatto con altre persone. La distinzione tra i sintomi di queste tre malattie è fondamentale per comprendere come comportarsi e quali cure adottare.
    Il Covid e l’influenza sono entrambe malattie respiratorie contagiose, ma causate da virus diversi. Il raffreddore, invece, presenta sintomi e caratteristiche diversi. La differenza tra le tre patologie può essere identificata mediante il ricorso al tampone. Inoltre, è importante conoscere i sintomi comuni e specifici di ciascuna malattia, così da individuare i metodi di cura consigliati per ciascun caso.
    Secondo un articolo del Guardian, i sintomi più comuni del Covid-19 sono febbre, tosse persistente (generalmente secca) e perdita del gusto e/o dell’olfatto. Altri sintomi frequenti includono affaticamento, dolori, mal di gola, mal di testa e mancanza di respiro. Al contrario, la diarrea e la congestione nasale sono meno comuni nei casi di Covid.
    Per quanto riguarda l’influenza, i sintomi maggiormente riscontrati sono febbre, tosse secca, dolori, mal di testa e stanchezza. A volte possono verificarsi congestione nasale o mal di gola, mentre la diarrea è più frequente nei bambini. Nei casi di influenza, generalmente non si manifestano starnuti o mancanza di respiro.
    Infine, per quanto riguarda il raffreddore, i sintomi tipici includono starnuti, congestione nasale, dolori alle ossa e mal di gola. È abbastanza comune sperimentare una leggera tosse e stanchezza generale, ma raramente si associano febbre, diarrea o mal di testa persistente.
    Fonte LEGGI TUTTO

  • in

    Il Covid in Campania: i contagi aumentano, ma i ricoveri sono ancora sotto controllo

    La Regione Campania non ha mai abbassato la guardia sul Covid. I dati degli ultimi periodi, che si sommano anche all’epidemia influenzale stagionale, stanno registrando un aumento dei contagi.
    Nella città di Napoli, i casi giornalieri sono passati da 250 a 1.200. Tuttavia, i ricoveri ospedalieri restano al di sotto delle 10 unità al giorno.
    Il direttore generale della Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, ha invitato la popolazione a non abbassare la guardia e a seguire le misure di prevenzione, come l’uso della mascherina in luoghi affollati, il lavaggio delle mani e il distanziamento fisico.
    “Oggi il Covid si gestisce, ma bisogna stare attenti perché il pericolo è sempre dietro l’angolo”, ha dichiarato Verdoliva.
    “Non siamo preoccupati – aggiunge Verdoliva – perché vediamo ancora che i ricoveri ospedalieri restano al di sotto delle 10 unità al giorno. Questo è molto importante, ma noi invitiamo sempre la popolazione a non dimenticare quello che il Covid ci ha insegnato, cioè l’azione non farmacologica, magari anche le mascherine di nuovo nei luoghi affollati, il lavaggio delle mani, il distanziamento fisico quando è possibile.
    Ssoprattutto, quando ci sono persone che sono magari hanno dei sintomi simil influenzali, di fare un tampone per capire se si è positivi al Covid. Oggi il Covid si gestisce, si governa, anche con il farmaco, però bisogna stare attenti perché il pericolo è sempre dietro l’angolo. Non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo essere forti di quell’esperienza che all’improvviso ci ha colpito”. LEGGI TUTTO