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    Danno erariale Regione Campania: 17 indagati

    Napoli.La Procura Regionale per la Campania della Corte dei Conti ha contestato un danno erariale di quasi 3,7 milioni di euro a 17 dirigenti ed ex dirigenti della Regione Campania.PUBBLICITA

    L’inchiesta, coordinata dal procuratore Antonio Giuseppone e dai sostituti procuratori generali Mauro Senatore e Davide Vitale, ha riguardato l’erogazione di indennità accessorie illegittime ai cosiddetti coordinatori amministrativi dei gruppi consiliari e ai responsabili di segreteria delle commissioni consiliari.

    Secondo i magistrati contabili, tra il 2019 e il 2021, gli organi apicali del Consiglio Regionale avrebbero continuato ad erogare tali indennità, equiparate a quelle dirigenziali, nonostante una sentenza della Corte Costituzionale avesse dichiarato l’incostituzionalità di analogo trattamento economico.
    Tra i destinatari degli inviti a dedurre notificati dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli figurano:

    Gennaro Oliviero, attuale presidente del Consiglio regionale della CampaniaRosa D’Amelio, ex presidente del Consiglio regionaleVincenzo Maraio, ex componente dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e attuale segretario nazionale del Partito socialista italiano
    Secondo gli inquirenti, il riconoscimento di tali indennità accessorie sarebbe avvenuto in violazione di diverse norme.
    In primo luogo la competenza esclusiva del legislatore statale in materia di trattamento economico del personale delle Regioni.  Il contratto collettivo nazionale di lavoro e ancora la normativa regionale intervenuta a partire dal 2021e infine il giudicato costituzionale.
    (nella foto Gennaro Oliviero, Rosa D’Amelio e Vincenzo Maraio)

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Corte dei Conti Campania: “Nel 2023 danni erariali per oltre 26 milioni”

    Il Procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania, Antonio Giuseppone, ha reso noto che nel 2023 sono stati emessi 84 atti di citazione contestando danni erariali per oltre 26 milioni di euro.
    Durante una conferenza stampa a Napoli, Giuseppone ha sottolineato che le irregolarità più frequenti riguardano la gestione dei fondi comunitari e regionali, settori in cui l’attenzione della Corte dei Conti è particolarmente sollecitata.
    Nel corso dell’anno precedente, la Corte dei Conti ha dovuto intervenire anche nella verifica di percettori indebiti del reddito di cittadinanza, che con false dichiarazioni hanno ottenuto illegittimamente contributi. Un altro ambito di intervento riguarda la percezione indebita di contributi pubblici a seguito dell’emergenza da Covid-19, con casi di falsa richiesta di fondi garantiti dallo Stato a istituti di credito privati.
    Il Procuratore ha evidenziato la necessità di ampliare l’azione della Corte dei Conti a settori prima non esplorati, confidando in riscontri positivi da parte del giudice contabile. Questi interventi mirano a contrastare le frodi e le irregolarità che minano la corretta gestione dei fondi pubblici, con l’obiettivo di tutelare l’erario e garantire il corretto impiego delle risorse destinate al sostegno economico dei cittadini e delle imprese. LEGGI TUTTO