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    San Nicola la Strada, spaccio al largo Rotonda: arrestato 37enne indiano

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    Ennesimo arresto di pusher nella zona della famosa rotonda di san Nicola la Starda.
    Questa volta a finire nei controlli dei carabinieri è stato un pusher di nazionalità indiana.
    Dovrà rispondere di spaccio di sostanza stupefacente il 37enne indiano arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Caserta perchè sorpreso, presso la villa comunale del largo rotonda di San Nicola la Strada, a cedere una dose di sostanza stupefacente del tipo “hashish” a un 33enne di Casagiove, a sua volta segnalato alla Prefettura per la violazione amministrativa.
    L’indiano, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di ulteriore sostanza stupefacente per complessivi gr. 2,10. L’arrestato, verrà giudicato per direttissima.
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    Pozzuoli, trovato con un revolver rubato: arrestato 32enne

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    Una operazione congiunta degli agenti del Commissariato di Pozzuoli e dei militari del Comando N.O.R. dei Carabinieri di Pozzuoli ha portato all’esecuzione, d’iniziativa, del fermo di Polizia Giudiziaria nei confronti di un 32enne puteolano, gravemente indiziato, tra l’altro, di aver portato in luogo pubblico un’arma tipo revolver 38 special.
    Quest’ultima, successivamente, è risultata essere oggetto di furto in abitazione avvenuto a San Bonifacio, in provincia di Verona, lo scorso 8 agosto.
    L’indagato, dopo aver tentato di far perdere le proprie tracce a bordo di un motociclo guidato da un complice, è stato individuato appiedato al termine di un lungo e rocambolesco inseguimento con i militari.
    L’uomo stava cercando di defilarsi sfruttando le condizioni di scarsa illuminazione e il riparo di un edificio. Durante la perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una somma di denaro superiore ai mille euro, della quale non ha saputo fornire una giustificazione valida.
    Il successivo sopralluogo ha portato al ritrovamento di una pistola cromata tipo revolver con impugnatura in legno, in perfetto stato di conservazione, lucida e lubrificata.
    L’arma era nascosta tra la vegetazione spontanea nel punto preciso in cui il soggetto era stato visto sostare prima di aumentare il passo e nascondersi alcuni metri più avanti.

    L’indagato è stato sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici la mattina del 23 agosto e successivamente condotto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale. Nella mattinata di sabato 24 agosto, è stato destinatario di un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari.
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    Napoli, rapina un borsello a Via Foria e scappa: arrestato

    Nella mattinata di ieri, gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Foria, hanno notato una donna che veniva colpita con violenza da un soggetto che le strappava il borsello per poi fuggire in direzione di piazza Carlo III.PUBBLICITA

    I poliziotti, tempestivamente intervenuti per interrompere l’iter criminoso, lo hanno raggiunto e, non senza difficoltà, lo hanno bloccato.
    Pertanto, l’indagato, un 32enne della Nigeria, irregolare sul territorio nazionale con precedenti di polizia, anche specifici, è stato tratto in arresto per rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale mentre la refurtiva è stata restituita alla proprietaria.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Avellino, perseguita ex nonostante divieto di avvicinamento, arrestato

    Nonostante il divieto di avvicinamento alla ex compagna, scattato nel febbraio scorso, continuava a perseguitarla e a minacciarla.PUBBLICITA

    Un 39enne di Avellino è stato trasferito in carcere dopo che nei giorni scorsi aveva fisicamente aggredito la donna.

    L’ordinanza del Gip del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura, è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile del capoluogo Irpino.
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    Napoli, in strada a passeggiare nonostante i domiciliari: arrestato 41enne

    Nello scorso pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Vicaria-Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in vicoletto Santa Caterina a Formiello, hanno notato un soggetto che, alla loro vista, ha accelerato il passo per eludere il controllo.PUBBLICITA

    I poliziotti lo hanno immediatamente raggiunto e controllato, accertando la ragione del tentativo di fuga. L’uomo, 61enne napoletano, era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio; pertanto, è stato tratto in arresto per evasione.

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    Napoli, sorpreso a spacciare in vico Sopramuro: arrestato 43enne

    Napoli. Nella mattinata odierna, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in vico Sopramuro, hanno notato un uomo che, in cambio di una banconota, ha ceduto qualcosa ad un soggetto che si è poi allontanato frettolosamente.PUBBLICITA

    I poliziotti, tempestivamente intervenuti per interrompere l’iter criminoso, hanno bloccato e controllato il predetto, trovandolo in possesso di 6 involucri di cocaina.

    Per tali motivi l’indagato, identificato per un 43enne nigeriano con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti.
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    Salerno, simula sequestro di persona e chiede 500mila di riscatto: arrestato

    Avrebbero simulato un rapimento a scopo di estorsione, con l’obiettivo di intascare il riscatto.PUBBLICITA

    I fatti, su cui indaga la Direzione distrettuale Antimafia di Potenza, si sono svolti in provincia di Salerno nel novembre 2023.

    Un uomo è finito in carcere: si tratta di Fedele Marotta, 42enne originario di Polla, indagato, insieme ad altri soggetti sia noti che in via di identificazione, per estorsione aggravata, simulazione di reato e calunnia.
    Nei suoi confronti il gip del tribunale di Potenza ha emesso un’ordinanza applicativa di misura cautelare che è stata eseguita dai carabinieri del nucleo investigativo di Salerno.

    L’obiettivo del finto sequestro di persona era quello di ottenere soldi dal cognato di Marotta, imprenditore residente in provincia di Parma e marito della sorella dell’indagato.
    Il piano ha previsto che nel giorno del presunto rapimento a scopo di estorsione, Marotta avrebbe simulato di essere in procinto di incontrare, a Padula, dei soggetti collegati al clan dei Casalesi che lui stesso – come raccontava alla sorella nel corso di una telefonata – intendeva dissuadere dal proposito di sequestrare i figli della donna.
    Poi, in una telefonata immediatamente successiva, al momento del simultato incontro con i presunti malfattori, richiedeva alla sorella, con toni preoccupati, di allertare le forze dell’ordine perché temeva che potesse succedergli qualcosa di grave.
    Successivamente, gli indagati avrebbero simulato le tracce del sequestro di persona di Marotta, lasciando la sua auto abbandonata in aperta campagna, con i fari accesi e i cellulari nell’abitacolo.
    Per otto giorni avrebbero inscenato lo stato di prigionia dell’indagato in un luogo segreto per costruingere il cognato e la sorella della vittima a versare un riscatto per la liberazione, chiedendo la cifra di 500mila euro, non riuscendo però a intascarli vista la resistenza dei familiari.
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    Torre Annunziata, sparatoria al Lido Azzurro: convalidato arresto di un giovane

    È stato convalidato l’arresto del giovane fermato il 26 luglio, ritenuto responsabile di aver fatto parte del commando criminale che il 19 luglio ha sparato tra la folla al Lido Azzurro di Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Torre Annunziata, dal Commissariato e dalla Squadra mobile, con l’accusa di tentato omicidio, strage, detenzione e porto di armi da sparo, con i delitti aggravati dal metodo mafioso.PUBBLICITA Il 29 luglio, il gip del Tribunale di Torre Annunziata ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, confermando i reati contestati ma escludendo l’aggravante del metodo mafioso per il delitto di strage. L’episodio risale al 19 luglio, quando il giovane, insieme a un complice non ancora identificato, è entrato nello stabilimento balneare “Lido Azzurro” armato di pistola e fucile. I due hanno aperto il fuoco contro una persona tra una folla di bagnanti, mettendo in pericolo la pubblica incolumità, mentre la vittima designata è riuscita a fuggire e mettersi in salvo.Le indagini condotte dai carabinieri e dalla polizia hanno permesso di individuare le motivazioni dell’agguato e uno degli autori. L’azione sarebbe stata preordinata e organizzata per punire la vittima a causa di uno sguardo di sfida rivolto all’aggressore. Le modalità dell’azione sono state ritenute tipicamente mafiose, considerando la complessiva ricostruzione dei fatti e il movente.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Casal di Principe, cocaina nascosta nella bocchetta dell’aria condizionata dell’auto: arrestato 47enne

    Alla guida della sua Volkswagen Polo, un uomo è stato fermato dai carabinieri della Stazione di Casal di Principe, nella serata del 22 luglio, per un controllo alla circolazione stradale in via Macario.PUBBLICITA

    Fin dal primo momento, il comportamento insolitamente nervoso del conducente ha attirato l’attenzione dei militari, suggerendo che potesse avere qualcosa da nascondere.

    Questo sospetto ha portato i carabinieri a effettuare una perquisizione sia personale che del veicolo.
    Durante la perquisizione, i carabinieri hanno scoperto della cocaina confezionata sottovuoto, nascosta all’interno della bocchetta dell’aria condizionata dell’auto. La droga, del peso di 45 grammi, è stata sequestrata.

    L’uomo, un 47enne già soggetto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
    Successivamente, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
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    Napoli sfuggono all’alt e impennano davanti ai carabinieri: causano un incidente. Un arresto e una denuncia

    Quella di un 25enne e di un 43ene napoletani è una sfida, lanciata ai carabinieri lungo la discesa che da Posillipo costeggia la grotta di Seiano e arriva a Coroglio.PUBBLICITA

    Sono in sella ad una moto da corsa, non hanno il casco e, si scoprirà più tardi, sono sotto effetto di cocaina e marijuana.

    I militari sono impegnati in un posto di controllo. Notano la moto sfrecciare e sollevano la paletta.
    I due in sella non accennano a frenare, il conducente spinge sull’acceleratore e impenna. Poi lancia la moto in direzione di Fuorigrotta. I carabinieri non stanno a guardare.

    La corsa dura fino alla galleria Laziale. E’ lì che la guida spericolata dei centauri li porta a perdere il controllo del veicolo e a colpire un’auto che li precede.
    Il 25enne è la persona alla guida, se la caverà con lesioni guaribili in 5 giorni. E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Il passeggero, invece, è ancora ricoverato per gravi fratture. Sarà denunciato.
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    Caivano, droga “dal” domicilio: carabinieri arrestano pusher 61enne

    Da droga a domicilio a droga “dal” domicilio è un gioco di preposizioni.E’ anche un metodo di vendita pratico, per chi non intende spostarsi da casa per curare gli affari.PUBBLICITA

    Eugenio Ottaiano, 61enne di Caivano già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per spaccio di stupefacenti dai Carabinieri della compagnia di Caivano.Il 61enne aveva allestito una piazza di spaccio nel suo appartamento, al piano rialzato di una palazzina in via Pio IX. Dalla finestra lo scambio denaro-dose.

    Il blitz dei militari è scattato durante una di queste compravendite, identificato e sanzionato il “cliente”.Nell’abitazione di Ottaiano 28 dosi di cocaina, un panetto di hashish di quasi 40 grammi e 470 euro in denaro contante ritenuto provento illecito.L’uomo è finito in manette ed è ora in carcere, in attesa di giudizio.
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    Mirabella Eclano, picchiava la moglie: arrestato

    Solo due giorni fa era stato allontanato da casa; oggi invece è finito in carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate ai danni della moglie convivente.PUBBLICITA

    In manette è finito un uomo di Mirabella Eclano in seguito ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura della Repubblica, retta da Aldo Policastro.

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