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    Maltempo, allerta arancione per il 3 ottobre

    Allerta arancione per rischio idraulico, idrogeologico, temporali e frane per la giornata di oggi, giovedì 3 ottobre: lo annuncia il bollettino dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna.
    Già dal primo pomeriggio di ieri si è riunito il Ccs (Centro coordinamento soccorsi) della provincia di Ravenna. Sono proseguiti senza sosta, fino a ieri, tutti i lavori nei cantieri delle somme urgenze; da oggi si procede alla copertura con teloni degli argini più fragili. Attivato anche tutto il sistema di Protezione civile e rafforzato il numero di imprese pronte a intervenire in caso di bisogno, così come sono coinvolti i Consorzi di Bonifica che stanno procedendo allo svuotamento dei canali, a scopo preventivo. Infine, è stato richiesto a Rfi di presidiare i ponti di propria competenza. Una particolare attenzione riguarda la frazione di Traversara di Bagnacavallo (Ra), pesantemente colpita dall’ultima ondata di maltempo.
    Il maltempo
    La profonda depressione che, dal centro Europa, si sta spostando verso sud si è già affacciata oggi sul territorio dell’Emilia-Romagna con piovaschi sparsi e, nel settore occidentale, temporali. L’ingresso vero e proprio del maltempo è atteso per domani, soprattutto a partire dalla seconda parte della giornata. Dopo le precipitazioni diffuse e localmente intense del mattino, i fenomeni vedranno un’intensificazione dalle ore pomeridiane, in particolare sulle aree appenniniche centro-orientali e la pianura romagnola.
    Le precipitazioni previste potranno causare, in particolare nell’appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti e frane, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate dopo l’ondata di maltempo del 18 settembre scorso.
    Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua del settore centro-orientale che, nella serata di domani, potranno raggiungere soglia 2 sugli affluenti di destra del Reno e nei bacini romagnoli. Dalle ore pomeridiane sono anche previsti venti nord-orientali di burrasca forte (75-88 km/h) sulle aree costiere settentrionali (ferrarese e ravennate), con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore, e venti di burrasca moderata (62-74 km/h) sulle aree costiere meridionali e nelle aree montane regionali (anche qui, con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore). I venti determineranno un aumento del moto ondoso; anche se al di sotto dei valori di riferimento, potrà causare fenomeni localizzati di erosione e/o di inondazione marina.

    Ambiente e territorio

    3 Ottobre 2024 LEGGI TUTTO

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    Carcere Emilia-Romagna, il garante dei detenuti: “Il volontariato fondamentale per il reinserimento”

    Roberto Cavalieri

    “Il volontariato penitenziario rappresenta per il detenuto un supporto fondamentale per non isolarsi: un aspetto centrale nel percorso di reinserimento sociale, durante la pena e al suo termine”.
    Il garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri, impegnato a favorire un rapporto fra le associazioni attive nelle carceri dell’Emilia-Romagna sui percorsi rivolti ai detenuti, torna ancora una volta sull’importanza del volontariato nei percorsi riabilitativi rivolti alle persone detenute.
    “Consentire al detenuto di portare avanti un percorso che gli sarà poi utile una volta uscito dal carcere, rappresenta certamente lo strumento più in grado di aiutarlo nella fase della rieducazione che terminerà con il reinserimento, anche rispetto al rischio di ricadere in condotte delittuose. In questo processo, il ruolo del volontariato, a supporto dell’amministrazione penitenziaria, è centrale”, sottolinea Cavalieri. “Bisogna quindi sempre più – aggiunge – puntare sul volontariato e le stesse istituzione che gravitano intorno al carcere devono lavorare per rafforzare questa componente del sistema”.
    Il garante Cavalieri ha sempre considerato il ruolo del volontariato carcerario centrale nel percorso rivolto al reinserimento del detenuto, tanto che sono numerose le iniziative promosse per favorire un costante scambio di idee fra le tante associazioni attive in carcere. Lo dimostra il ciclo di incontri organizzati nelle strutture carcerarie della regione. Si è partiti nel dicembre 2022 dalla casa di reclusione modenese di Castelfranco Emilia, per proseguire poi nel 2023 e nel 2024 con le visite negli istituti penitenziari di Forlì, Ravenna, Piacenza, Parma, Modena e Reggio Emilia. I prossimi appuntamenti saranno nelle case circondariali di Bologna (7 ottobre), in quella di Rimini (6 novembre) e in quella di Ferrara (4 dicembre). Contestualmente sono previsti anche focus group (incontri online), uno per ogni area di pertinenza di ciascuna struttura carceraria.
    Sono poi in programma incontri tematici (sempre on line), rivolti al volontariato carcerario di tutta la regione. I temi trattati sono: il contrasto alla povertà (15 ottobre), le dimissioni e l’accoglienza nel territorio (16 ottobre), la spiritualità e il culto (17 ottobre), il genere (18 ottobre); un gruppo è dedicato a cultura, sport, istruzione e lavoro (21 ottobre); infine, sono previsti due focus su affettività, famiglia e minori (22 ottobre) e su reti locali e rapporti con le istituzioni e gli enti locali (23 ottobre). Si tratta di un lavoro lungo e complesso che porterà alla redazione di una relazione finale.
    Il documento sarà al centro di un convegno con esperti di tutti i settori legati al carcere, organizzato dallo stesso garante, che si terrà il 21 novembre prossimo a Bologna, nella sede dell’Assemblea legislativa. Fra gli invitati Matteo Maria Zuppi (arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana), Sonia Specchia (esperta, già segretaria generale della Cassa delle ammende), Paola Atzei (responsabile dell’area formazione di Volabo), Marco Bonfiglioli (direttore dell’Ufficio detenuti e trattamento del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria dell’Emilia-Romagna e delle Marche), Mauro Palma (già garante nazionale delle persone private della libertà personale), Pietro Buffa (criminologo, già dirigente del ministero della Giustizia),  Aldo Scolozzi (dirigente penitenziario e direttore dell’Uiepe dell’Emilia-Romagna e Marche), Ivo Lizzola (professore di pedagogia della marginalità, del conflitto e della mediazione all’Università di Bergamo) e Denise Minotti (magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di sorveglianza di Bologna).
    “Il convegno – spiega Cavalieri – è dedicato al volontariato penitenziario in Emilia-Romagna. Vuole rappresentare un’occasione di confronto sulle attività dedicate al detenuto, con l’obiettivo di rendere sempre più solido il ponte che collega l’interno del carcere con l’esterno. In questo, il volontariato assume un ruolo centrale”.
    Oltre al garante, a promuovere il convegno sono il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria dell’Emilia-Romagna e Marche, la Confederazione regionale dei Centri di servizio per il volontariato dell’Emilia-Romagna (CSVnet) e il Centro interdisciplinare di ricerca sulla vittimologia e sulla sicurezza dell’Università di Bologna (Cirvis).
    (Cristian Casali)

    Assemblea

    1 Ottobre 2024 LEGGI TUTTO

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    Intelligenza artificiale: un ciclo di incontri per gli studenti dell’Emilia-Romagna

    Conoscere ed esplorare le implicazioni legate all’adozione dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana, nello studio e nel futuro professionale. È l’obiettivo di un ciclo di incontri, tenuti da esperti autorevoli nel panorama italiano e internazionale, promossi dall’Assemblea legislativa e rivolti agli studenti delle scuole secondarie di II grado dell’Emilia-Romagna. Ogni incontro avrà una parte iniziale in cui l’esperto fornirà una panoramica sul tema di approfondimento mentre nella seconda parte dell’incontro verrà lasciato spazio al confronto con gli studenti, che potranno porre domande e animare il dibattito.
    Il primo di questi incontri, dal titolo “Intelligenza artificiale e sicurezza” si terrà il 25 novembre, dalle 10.30 alle 13.00, presso la Sala Botte B4 del Tecnopolo Manifattura di via Stalingrado 84/3 a Bologna. Al centro dell’incontro e della riflessione ci sarà l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle prossime generazioni di lavoratori e il suo utilizzo in modo antropocentrico. Interverrà Matteo Flora, professore in Fondamenti di sicurezza delle AI e delle superintelligenze alla European School of Economics. Attualmente Flora presiede anche il corso di Generative AI for Marketing presso l’Università Bicocca:  co-fondatore del Centro Hermes per i Diritti Umani Digitali, è inoltre presidente di PermessoNegato Aps, associazione no-profit che si occupa del supporto alle vittime di Revenge Porn & Sextortion.
    La durata dell’incontro sarà di circa tre ore e sarà possibile partecipare sia in presenza sia online. Le classi potranno essere iscritte dal docente di riferimento per partecipare in presenza o a distanza, a uno o più incontri, compilando questo form. Si consiglia di prenotare le classi quanto prima e di prediligere l’iscrizione in presenza, per consentire agli studenti di sfruttare al meglio l’occasione di confronto e di interazione con gli esperti.
    Per ulteriori informazioni scrivere a: luisa.monti@regione.emilia-romagna.it
    In calendario, in date ancora da definire, sono previsti i seguenti incontri: “Intelligenza artificiale e fake” con Marta Ottaviani, laureata in lettere moderne e curatrice, assieme a Livia Ponzio, del canale Fake Republic, che indaga il mondo della disinformazione, della guerra non lineare e delle operazioni di influenze e propaganda; “Intelligenza artificiale e umanità” con Padre Benanti, presbitero e teologo italiano del Terzo ordine regolare di San Francesco, insegnante alla Pontificia Università Gregoriana e presso l’Università di Seattle e consigliere di Papa Francesco sui temi dell’intelligenza artificiale e dell’etica della tecnologia; “Intelligenza artificiale ed etica”, in via di definizione.
    Maggiori informazioni su questo e sugli altri momenti previsti dal ciclo di incontri verranno progressivamente aggiornate qui
    (Brigida Miranda)

    Assemblea

    1 Ottobre 2024 LEGGI TUTTO