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    L’EPISODIO Blitz a Pomigliano d’Arco: armi e droga, indagata famiglia peruviana

    A Pomigliano d’Arco, i carabinieri della stazione locale hanno condotto un blitz presso un’abitazione situata in via Mauro Leone. L’operazione ha coinvolto un’intera famiglia di origine peruviana, con tre membri arrestati e uno denunciato. Poco prima della mezzanotte, i carabinieri hanno suonato alla porta di Catalina Teodomira Cadillo Pardave, 50 anni, già nota alle forze dell’ordine.
    Nell’abitazione erano presenti anche il marito, 52enne, e i figli della coppia: Alexander Joel Ancalla Cadillo, 27 anni, e Jefherson Jerko Ancalla Cadillo, 20 anni. Entrambi i fratelli erano già noti alle forze dell’ordine. Durante la perquisizione, sono stati scoperti e confiscati 1.280 grammi di marijuana contenuti in diversi contenitori e buste sottovuoto, oltre a 105 grammi di hashish in diverse buste.
    Sono state rinvenute anche due pistole a salve prive del tappo rosso, insieme a 103 colpi a salve di calibro 8 e 9 millimetri. Oltre alla droga e alle armi, sono stati trovati e confiscati 50.910 euro ritenuti provento di reato. Madre e figli sono stati arrestati e trasferiti in carcere, mentre il padre è stato denunciato. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Libera Campania sulla sparatoria alle Case Nuove: “Girano troppe armi in città”

    In una nota Libera Campania esprime la preoccupazione per la sparatoria, con ottanta colpi esplosi, nei giorni scorsi alle Case Nuove a poche centinaia di metri dalla stazione centrale di Napoli.
    “Gli ottanta colpi sparati alle Case Nuove sono uno schiaffo alla città che deve spronare ad alzare la testa, a suonare la sveglia della coscienza civile e sociale di Napoli e della Campania; perché il tempo del cambiamento per la nostra terra non può tardare ancora.
    È evidente che c’è un’eccessiva disponibilità di armi, soprattutto tra i minorenni. È un’emergenza a cui bisogna dare risposte immediate perché in una città dove circolano libere le armi, non possono circolare libere le persone. Non basta la repressione, non basta incrementare la presenza delle forze dell’ordine sui territori, misure sicuramente necessarie bisogna affrontare il nodo delle periferie.
    Sono territori pieni di paure, rabbie, risentimenti. Una politica che voglia essere davvero strumento di progresso e giustizia sociale deve mettere al centro la questione delle periferie. Bisogna costruire opportunità, fornire strumenti e servizi per una comunità educante migliorando i contesti sociali, creando strutture ed attività che diano ai giovani opportunità e stimolino interessi.”
    Sandro Ruotolo: “Bisognare disarmare Napoli”
    “Girano troppe armi a Napoli e nel napoletano. Nell’ultimo agguato hanno contato 80 proiettili. Certo, è difficile intercettare il mercato illegale delle armi, ma è lo sforzo che magistratura e Forze dell’ordine devono fare. O si è contro o si è complici della camorra. Disarmiamo Napoli”.
    Così in un post sul social Threads Sandro Ruotolo, responsabile Informazione, cultura, culture e memoria della segreteria nazionale del Pd. LEGGI TUTTO

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    Napoli, interrotto un summit con 4 persone armato

    Napoli. Due episodi e 5 arresti slegati ma che confermano come l’uso delle armi tra giovani sia molto diffusa. E in entrambi i casi è probabile che siano stati bloccati eventi delittuosi.
    E per questo che in seguito ad alcuni episodi criminosi verificatisi nell’ultimo periodo, personale della Squadra Mobile di Napoli ha eseguito diversi controlli e perquisizioni.
    In particolare, stamattina, in uno stabile di via Nuova Poggioreale, i poliziotti hanno sorpreso un ragazzo che, alla vista loro vista, ha tentato la fuga ma è stato bloccato e trovato in possesso, nella cintola dei pantaloni, di una pistola a tamburo provento di furto.
    Gli investigatori ora continuano le indagini per stabilire le intenzioni dell’arrestato.
    Inoltre, gli operatori all’interno di un appartamento, ed in particolare nell’area adibita a salone, hanno identificato 4 persone e, su un tavolo, all’interno dello stesso e nella loro immediata disponibilità, hanno rinvenuto una pistola calibro 9×21, carica e pronta all’uso, con matricola abrasa.
    Era in pratica un summit nel corso del quale i quattro stavano decidendo eventuali azioni delittuose da compiere
    Pertanto i 4, di età compresa tra i 24 ed i 37 anni, tutti con precedenti di polizia, sono stati arrestati per detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione.
    Mentre, altre tre persone, presenti all’interno dell’abitazione ma in altri ambienti della stessa, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i medesimi reati.
    Ora le due armi sono state inviate alla sezione scientifica per stabilire se siano state usate in recenti eventi delittuosi. LEGGI TUTTO