Giorno del Ricordo: studenti in visita alle foibe grazie ai Viaggi della Memoria
Trieste, Basovizza, Gorizia, Fiume, la Slovenia. Nel corso del 2023 quasi 300 studenti emiliano-romagnoli hanno visitato i luoghi simbolo della tragedia delle foibe grazie all’Assemblea legislativa, e tanti altri lo faranno nel corso del 2024. Fra le mete de “I Viaggi della Memoria e attraverso l’Europa”, il progetto finanziato da viale Aldo Moro per far conoscere agli studenti i luoghi simbolo delle tragedie del ‘900, infatti, c’è anche il confine orientale italiano, che fece da scenario alla violenza titina al termine della seconda guerra mondiale.
Fra i progetti più significativi c’è il lavoro svolto dall’Associazione “Culture di confine” che ha censito e mappato in Emilia-Romagna i monumenti e i luoghi dedicati agli esuli delle terre di Istria, Fiume e Dalmazia, alle vittime delle foibe e delle stragi di Vergarolla, alle persone legate a quella storia. Il progetto intitolato “Fiume, Istria e Dalmazia: storie europee”, ha coinvolto 80 studenti e studentesse bolognesi. La documentazione fotografica, le schede tecniche e artistiche dei monumenti e dei luoghi censiti saranno presto disponibili online su un sito dedicato.
Il Liceo Morando Morandi di Modena, invece, è stato impegnato nella realizzazione del progetto “Alla ricerca della memoria di confine”: 50 studenti hanno visitato la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza. Il progetto del liceo modenese aveva l’obiettivo di approfondire il complesso quadro storico dal primo dopoguerra fino alle deportazioni forzate che hanno interessato i paesi sconfitti.
La Scuola secondaria di primo grado “Testoni – Fioravanti” dell’Istituto comprensivo 5 di Bologna con il progetto “Trieste e la Memoria: storie di confini e di civiltà” ha portato i suoi 120 giovanissimi studenti a Trieste e Gorizia per approfondire la conoscenza delle vicende che hanno portato alle stragi della Risiera di San Sabba, le persecuzioni razziali delle minoranze etnico-religiose, come il Porrajmos, e l’esodo delle popolazioni istriane.
L’impegno dell’Assemblea legislativa per ricordare la tragedia delle foibe prosegue anche nel 2024. Fra i vincitori del nuovo bando dei “Viaggi della Memoria”, infatti, c’è anche l’Istituto storico di Ravenna che realizzerà il progetto “La frontiera contesa del Nord-Est (1914-1954)”, destinazioni: Lubjana, Rijeka, Trieste con mete intermedie in Slovenia e Croazia. Il viaggio si propone di approfondire la conoscenza della complessa vicenda della frontiera adriatica italiana, a partire dall’assetto politico-istituzionale del primo Novecento, fino al Trattato di Parigi del 1947, all’esodo giuliano-dalmata degli anni ’50 e alla definizione dei nuovi confini tra Italia e Jugoslavia, ancora oggi in vigore tra Italia e Slovenia.
L’Istituto storico di Rimini, invece, con il progetto “La Frontiera adriatica alla luce del concetto di urbicidio” accompagnerà gli studenti e le studentesse riminesi a Trieste-Rijeka (Fiume), Zadar (Zara) e foiba di Basovizza. In continuità con l’attività svolta lo scorso anno, nel 2024 l’ISREC-RN lavorerà sul concetto di Urbicidio. Questo termine, coniato dall’architetto e sindaco di Belgrado Bogdan Bogdanovic durante la guerra nell’ex Jugoslavia, significa letteralmente “uccisione di città”, la distruzione del patrimonio culturale, architettonico, storico, identitario di un popolo, fenomeno che caratterizza sempre più spesso le guerre contemporanee.
Infine, la scuola Istituto comprensivo 3 di Cervia, porterà le sue classi a visitare Trieste, la Risiera di San Sabba, la Foiba di Basovizza e Fiume con il progetto “Cento passi indietro nella storia per non dimenticare, mille passi in avanti per costruire la pace”. Il viaggio a Trieste, alla Risiera di San Sabba, alle foibe di Basovizza, al Sacrario di Redipuglia e alle città di Capodistria e Fiume sarà l’occasione per visitare alcuni luoghi della memoria che hanno caratterizzato le complesse vicende storiche dell’Istria e per comprendere il senso drammatico delle guerre, con particolare riferimento alla Prima e alla Seconda guerra mondiale e agli eccidi delle foibe ai danni di militari e civili italiani autoctoni delle terre di Istria, Fiume e Dalmazia.
Assemblea
9 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO