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    Napoli, saccheggi notturni ai cassonetti di abiti usati

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    Napoli. Quello che un tempo era un gesto di solidarietà, donando vecchi abiti a chi ne aveva bisogno, si è trasformato in un vero e proprio business illegale.
    Nelle ultime settimane, bande di predoni hanno preso di mira i cassonetti per la raccolta degli indumenti usati, svuotandoli sistematicamente e poi disseminando gli abiti per le strade quelli scartati e ritenuti non idonei alla vendita
    Dietro questi raid notturni si nasconde un traffico illegale che muove ingenti somme di denaro. Gli abiti raccolti vengono poi venduti sul mercato nero, sottraendo risorse preziose a chi si occupa legalmente del riciclo tessile e destinando i proventi a chissà quali loschi affari.
    L’allarme delle istituzioni
    Le istituzioni locali sono allarmate. I cittadini, stanchi di assistere inermi a questo scempio, chiedono a gran voce maggiori controlli e pene più severe per i responsabili.
    Un problema che va oltre il decoro urbano
    Questo fenomeno, oltre a creare un grave problema di decoro urbano, ha ripercussioni negative sull’ambiente. Tonnellate di abiti finiscono in discarica, aumentando l’inquinamento e lo spreco di risorse preziose.
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    Napoli, vandalizzati al Vomero i simboli di Falcone e Borsellino

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    Napoli. Vandalizzati la scorsa notte in largo Madre Teresa di Calcutta al Vomero i due vecchi armadietti telefonici trasformati in un monumento in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con la realizzazione grafica su forex ad opera dell’artista Ruben D’Agostino in collaborazione con l’avvocato Fabio Procaccini.
    Le immagini dello sfregio sono state inviate al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
    “Un atto vile e privo di senso, i responsabili non riusciranno di certo a offuscare l’immagine di due giganti che hanno dato la loro vita in nome della giustizia e della legalità.
    Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono un patrimonio di tutti gli italiani onesti, nessuna bravata adolescenziale o atto intimidatorio può indebolire il coraggio e la determinazione di due iconici paladini della giustizia.
    Sarei proprio curioso di vedere se gli stessi teppisti avessero avuto il coraggio di vandalizzare un altarino o un murale della camorra”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, deputato di Allenza Verdi – Sinistra.
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    Napoli, blitz dei carabinieri nella movida del Vomero: un arresto e diverse denunce

    Napoli. Le strade del Vomero sono state teatro di un’intensa attività di controllo da parte dei Carabinieri, che hanno portato a importanti risultati nella lotta allo spaccio di stupefacenti.PUBBLICITA

    Nel cuore del quartiere, noto per la sua vivacità e per la presenza di numerosi giovani, i militari hanno sferrato un duro colpo a una piccola piazza di spaccio.
    Al centro dell’operazione, l’arresto di Raffaele Quaranta, un 54enne napoletano, colto in flagranza di reato mentre cedeva una dose di cocaina ad un acquirente.
    La perquisizione personale e domiciliare ha permesso di rinvenire altre 13 dosi della stessa sostanza, nascoste in un nascondiglio particolarmente ingegnoso. L’uomo, con precedenti penali, è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
    Ma l’attività dei Carabinieri non si è limitata all’arresto dello spacciatore. Nel corso dei controlli, infatti, sono emerse altre situazioni di illegalità.
    Fermato e denunciato anche un giovane con un coltello
    Un giovane di 24 anni, trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di 20 centimetri, è stato denunciato per porto abusivo di arma. L’arma, nascosta tra i suoi effetti personali, poteva rappresentare un serio pericolo per l’incolumità pubblica.

    Inoltre, tre persone sono state segnalate alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Si tratta di un segnale allarmante che evidenzia la diffusione del fenomeno dello spaccio nel quartiere e la necessità di intensificare i controlli.
    L’operazione dei Carabinieri rappresenta un importante risultato nella lotta al crimine e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini.
    I controlli nel quartiere continueranno in modo capillare per prevenire nuovi episodi di spaccio e restituire ai residenti la tranquillità che meritano.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Vomero, donna blocca il suo rapinatore e lo fa arrestare

    Napoli. Il coraggio e la prontezza di riflessi di una donna ha permesso alla polizia di arrestare un rapinatore violento.PUBBLICITA

    E’ accaduto nel pomeriggio di ieri in un condominio di via Jannelli al Vomero. Infatti gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Sala Operativa, sono intervenuti per la segnalazione di una donna rapinata all’interno di un condominio.

    Punti Chiave ArticoloGli agenti infatti sono arrivati in soccorso di una coppia che stava trattenendo un soggetto e li hanno raggiunti accertando che l’uomo niente altro non era che un violento rapinatore. Pochi istanti prima l’uomo, dopo essersi spacciato per il tecnico degli ascensori, aveva seguito la donna fino al piano di casa dove, dopo averla trattenuta per un braccio, le aveva strappato la borsa trascinandola per le scale.
     La coraggiosa donna ha bloccato il rapinatore nelle scale Ma la donna senza perdersi d’animo era riuscita a trattenere il rapinatore attirando l’attenzione del compagno che si trovava in casa, il quale, udite le urla della compagna è uscito ed ha trattenuto il soggetto fino al sopraggiungere della polizia. Si tratta di un 47enne di Marano di Napoli, che è stato arrestato per tentata rapina e, altresì, denunciato per porto di oggetti atti ad offendere, essendo stato trovato in possesso di un paio di forbici. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, incendio in un negozio del Vomero

    Napoli. Sarà l’indagine dei carabinieri a stabilire la natura dell’incendio che è sviluppato nella notte appena trascorsa al Vomero.PUBBLICITA

    Nelle scorse ore infatti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in via Case puntellate 28 al Vomero per un incendio in un esercizio commerciale.

    Le fiamme, sulle cui origini sono in corso accertamenti hanno danneggiato la porta di ingresso. Indagini sono ora in corso per chiarire dinamica e matrice dell’evento.
    I carabinieri hanno sentito a sommarie informazioni il titolare del negozio il quale ha riferito di non aver mai ricevuto minacce ne richieste estorsive e di non sapersi spiegare il motivo del gesto.

    I militari stanno prendendo visione delle immagini delle telecamere pubbliche e private presenti in zona.
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    Napoli, chiedeva l’elemosina a 8 anni: bimba rom riaffidata alla madrem

    Napoli. Ennesimo caso di sfruttamento  minorile ai fini dell’ accattonaggio.PUBBLICITA Nell’ambito delle attività a tutela delle fasce deboli come minori e anziani,ieri infatti il personale della Polizia Locale di Napoli della U.O. Investigativa, Ambientale ed Emergenze Sociali, a seguito di segnalazione sul presunto sfruttamento di minori per l’accattonaggio, è intervenuto nel quartiere Vomero.E ha sorpreso una minore di anni 8 che sotto la coercizione della nonna – entrambe sono di etnia rom-serba – mendicava per le strade della zona.La bambina è stata sottratta alla nonna che è stata deferita all’autorità giudiziaria ex comma 8 art. 600 e per resistenza a pubblico ufficiale.Inoltre gli agenti, a seguito di approfondite indagini, hanno appurato che sulla stessa vi era una nota di rintraccio per irregolarità sul territorio nazionale.La piccola, su disposizione della procura minorile, è stata affidata alla madre giunta sul posto dopo essere stata rintracciata dalla polizia locale.Sempre il personale dell’Investigativa (Iaes) durante i controlli sul territorio disposti dal comando nei pressi di via Verdi, hanno notato due soggetti che a bordo di un motoveicolo si aggiravano in modo sospetto nell’area parcheggio motocicli.Insospettiti li hanno fermati ed identificati: dagli accertamenti effettuati sono risultati essere due napoletani di anni 50 con precedenti penali per furto e scasso.Da un’attenta verifica, gli agenti hanno rinvenuto sotto la sella del loro veicolo cesoie, martelli ad altri arnesi atti al furto e allo scasso. Entrambi i soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Vomero, scassinato il cassonetto di abiti usati

    Napoli. Nel cuore del Vomero, un quartiere simbolo dell’eleganza napoletana, si consuma un paradosso: i cassonetti per abiti usati, pensati per la solidarietà, diventano bersaglio di furti continui.PUBBLICITA

    Il presidente del Comitato Valori Collinari, Gennaro Capodanno denuncia il degrado crescente e chiede una soluzione urgente.

    “I cassonetti per abiti usati, un’isola ecologica nel cuore della città, vengono saccheggiati con regolarità. Oltre al danno economico per le iniziative di solidarietà, questo fenomeno genera un impatto negativo sull’ambiente, con abiti destinati al riciclo che finiscono per essere dispersi o smaltiti impropriamente.”
    Dietro i furti ai cassonetti per abiti usati si nasconde un giro d’affari illegale che alimenta il mercato nero. Il presidente del Comitato Valori Collinari lancia l’allarme e chiede un intervento deciso delle autorità per contrastare questo fenomeno.

    “Un servizio, istituito nel 2012 dall’Asìa, l’azienda speciale per l’igiene ambientale, per venire incontro alle esigenze dei napoletani che, specialmente nei periodi di cambi di stagione, non sapevano come liberarsi di abiti e accessori che non intendevano più utilizzare “.
    Sulla vicenda Capodanno sollecita, ancora una volta, una maggiore attenzione da parte degli uffici a tanto preposti, con interventi mirati tesi a stroncare un fenomeno che a Napoli sembra prendere sempre più piede e che potrebbe avere anche altre implicazioni, come quella, riportata da alcuni organi d’informazione, che lascia intravedere la possibilità che gli indumenti usati trafugati vengano utilizzati come letti di combustione per lo smaltimento dei rifiuti tossici, oltre che, nella migliore delle ipotesi, finire al mercato nero sulle bancarelle.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Vomero: somministra alcolici a minori, locale chiuso per 7 giorni

    Il Questore di Napoli ha ordinato la sospensione per sette giorni dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di un locale nel quartiere Vomero. La decisione è stata presa su proposta del Commissariato Vomero. L’intervento dei poliziotti risale al 4 maggio.PUBBLICITA

    Gli agenti sono stati infatti chiamati presso l’esercizio commerciale in seguito a una rissa scoppiata all’interno del locale e proseguita in un’attività adiacente. Gli scontri, nati per futili motivi, hanno reso necessaria l’azione delle forze dell’ordine per ripristinare la calma e l’ordinaria amministrazione nel quartiere Vomero.

    Inoltre, nell’aprile 2022, il titolare del locale era già stato denunciato per la somministrazione di bevande alcoliche a minori. Gli agenti avevano accertato che l’uomo aveva venduto alcolici a minorenni senza richiedere un documento d’identità, nonostante i caratteri somatici delle giovani evidenziassero chiaramente la loro minore età.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Vomero giovani coi coltelli nella movida: “Servono per difenderci”. Due denunciati

    Napoli. Giovani al volante senza patente, coltelli per “difendersi” e droga prima della serata: questo il quadro allarmante emerso dai controlli dei Carabinieri della Compagnia Vomero nel weekend appena trascorso.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloColtelli e droga: due ragazzi poco più che ventenni sono stati denunciati per porto abusivo di coltello. Uno di loro, già sanzionato per guida senza patente, aveva un coltello a lama lunga 23 cm nascosto nei pantaloni.
    L’altro, un 25enne, aveva un coltello a serramanico. Entrambi si giustificavano con la necessità di “difendersi” dai pericoli della movida. Guida senza patente: ben 4 giovani, tra cui un minorenne, sono stati denunciati per guida senza patente.
    Parcheggiatori abusivi denunciati Due parcheggiatori abusivi sono stati denunciati. Richieste di un euro minimo per il loro “servizio”.
    Nove ragazzi sono stati trovati in possesso di droga nei parchi pubblici del quartiere e segnalati alla Prefettura. Infine oltre 25mila euro di contravvenzioni sono state elevate a 21 automobilisti e motociclisti indisciplinati.
    I controlli proseguiranno: l’Arma dei Carabinieri continuerà a presidiare il quartiere per garantire la sicurezza dei cittadini. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Controlli nella “movida” al Vomero: sanzioni per 17 locali

    Nella giornata di ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli ancora una volta controlli nelle aree della “movida”.PUBBLICITA

    Gli agenti dei Commissariati Vomero, Arenella, Chiaiano, San Giovanni-Barra, insieme agli operatori della Guardia di Finanza e con la collaborazione della Polizia Locale, dell’Asl Na1 e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato controlli nel quartiere Vomero.

    In particolare l’attenzione delle forze dell’ordine è stata rivolte alle zone di  San Martino, nelle piazze Vanvitelli e Medaglie D’Oro, e nelle vie Giordano, Scarlatti e Falcone.
    Durante il servizio, gli operatori hanno identificato 141 persone, di cui 25 con precedenti di polizia, e controllato 40 veicoli.

    Inoltre, sono stati ispezionati 17 esercizi commerciali, ai cui titolari sono state imposte numerose prescrizioni per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per la presenza di personale non in regola, con sanzioni complessive per oltre 17.300 euro; sono stati anche sequestrati 350 kg di generi alimentari.

    Infine, una persona è stata denunciata poiché sorpresa alla guida con patente sospesa, mentre il veicolo su cui viaggiava è stato sequestrato ai fini della confisca poiché privo di copertura assicurativa e già sottoposto a sequestro amministrativo.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Funicolare di Chiaia: Riapertura non prima dell’autunno, tempi di lavoro quadruplicati

    Secondo il Sindaco di Napoli, la funicolare di Chiaia non riaprirà al pubblico prima dell’autunno prossimo, a causa di lavori di revisione che si protraggono ormai da due anni. Gennaro Capodanno, ingegnere e presidente del Comitato Valori Collinari, contesta duramente questa situazione.PUBBLICITA

    Capodanno sottolinea che i tempi di chiusura sono inaccettabilmente lunghi, soprattutto se confrontati con i soli sei mesi previsti inizialmente. Inoltre, critica l’affermazione del Sindaco secondo cui i lavori rientrano nei “tempi giusti”, evidenziando che la funicolare fu costruita nell’Ottocento con le tecnologie dell’epoca nello stesso tempo impiegato per questa revisione.

    Capodanno contesta anche altre inesattezze nel comunicato del Sindaco. Innanzitutto, precisa che la normativa nazionale per gli impianti a fune prevede una revisione ogni vent’anni, non ogni trenta. Inoltre, la vita tecnica di questi impianti è di 60 anni, raggiungibile dopo due revisioni a 20 e 40 anni.
    La chiusura della funicolare di Chiaia, che serve circa 15.000 passeggeri al giorno, sta creando notevoli disagi ai cittadini del Vomero. Capodanno chiede di accelerare i lavori e di fornire informazioni chiare e precise sui tempi di riapertura.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli lavoratori in nero in una cornetteria ai Colli Aminei

    Napoli. Ancora un sabato sera di controlli da parte dei Carabinieri a Napoli nelle zone maggiormente frequentate dalla movida.PUBBLICITA

    Nel mirino i giovani, per evitare episodi di violenza ed esercizi commerciali. I controlli dei militari della compagnia Vomero, che sono stati impegnati fino all’alba, sono stati effettuati nei quartieri Vomero e San Carlo Arena.

    Punti Chiave ArticoloSono 83 le persone identificate, delle quali 28 sono risultate già note alle forze dell’ordine.
    Durante le operazioni è stato denunciato per evasione un 36enne e sono stati segnalati tre ragazzini sorpresi a fumare marijuana nei parchi pubblici tra le aree verdi della zona collinare.
    Controlli anche ad attività commerciali E’ stato inoltre denunciato un imprenditore titolare di una cornetteria a viale dei Pini. I carabinieri hanno trovato due lavoratori in nero in servizio. Per l’imprenditore una sanzione di 31mila euro. Le verifiche al rispetto del codice della strada hanno portato al controllo di 27 veicoli per un totale di 7 scooter sequestrati e 10.640 euro di multe.

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