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    Rapinatori scatenati: 3 colpi in rapida successione tra Villaricca-Marano e Melito

    Rapinatori scatenati nella tarda serata di ieri capaci di mettere a segno tre colpi in rapida successione lungo l’asse Villaricca-Marano-Melito.
    E non è escluso che siano gli stessi. In un caso hanno anche ferito una delle vittime che aveva reagito alla rapina.
    La prima rapina in un market di Villaricca gestito da un 32enne di origini pakistane. Tre persone hanno portato via 500 euro dall’incasso e, prima di fuggire, hanno esploso un colpo di pistola a scopo intimidatorio verso uno degli scaffali.
    La seconda in corso Europa, nel comune di Marano, dove è stata sottratta la borsa ad una donna in strada.

    La terza e ultima rapina a Melito. Dove i banditi hanno portato via la borsa di una 36enne e alla sua reazione l’hanno ripetutamente colpita alla tempia col il calcio della pistola.
    La vittima è stata portata in ospedale a Giugliano dove le hanno applicato 3 punti di sutura.

    I rapinatori sarebbero 3 anche per gli eventi di Marano e Melito Indagini serrate dei carabinieri che stanno visionando tutte le immagini delle telecamere pubbliche e private presenti nelle zone dove si sono consumate le rapine.
    I carabinieri non escludono che si tratta della stessa banda di rapinatori che nella serata di ieri si è scatenata con tre rapine. LEGGI TUTTO

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    Villaricca: vittima denuncia ‘cavallo di ritorno’ per la propria auto, arrestato 20enne

    Tentativo di estorsione sventato grazie alla denuncia di un cittadino e all’intervento dei carabinieri. Un residente di Villaricca ha ricevuto una richiesta di 1.200 euro in contanti per riavere la sua Fiat Panda, sottratta in un furto. Invece di cedere all’estorsione, l’uomo ha denunciato tutto ai carabinieri.PUBBLICITA I militari della stazione di Qualiano, insieme alla sezione operativa della compagnia di Giugliano in Campania, hanno organizzato un’operazione per incastrare l’estorsore. L’incontro per lo scambio doveva avvenire presso il cimitero di Villaricca. I carabinieri, nascosti nei pressi, hanno assistito allo scambio e, dopo un inseguimento di 5 chilometri, hanno arrestato il responsabile.L’estorsore è stato identificato come Angelo Kurteshi, 20 anni, di Mugnano di Napoli, già noto alle forze dell’ordine. Dopo l’arresto, Kurteshi ha collaborato con i carabinieri, rivelando il luogo in cui si trovava l’auto rubata, che è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Kurteshi è ora accusato di tentata estorsione, furto e resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione della procura di Napoli Nord, è stato trasferito in carcere ed è in attesa di giudizio.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Villaricca 22enne accoltellato nei pressi di una farmacia

    Ieri sera, intorno alle 23:00, un giovane di 22 anni è stato accoltellato da due persone nei pressi di una farmacia in via della Libertà, al confine tra Villaricca e Giugliano.PUBBLICITA

    L’episodio è avvenuto davanti agli occhi di alcuni passanti che hanno immediatamente allertato i carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari del nucleo operativo di Giugliano e quelli della stazione di Qualiano, che hanno soccorso il ferito e avviato le indagini.

    Punti Chiave ArticoloSecondo una prima ricostruzione, ancora in fase di accertamento, la vittima sarebbe stata avvicinata da due giovani che, per motivi ancora da chiarire, lo hanno aggredito con un coltello sferrandogli cinque fendenti. Il 22enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giuliano di Giugliano, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita.
     Il giovane è ricoverato nell’ospedale di Giugliano I carabinieri di Marano stanno conducendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e identificare i responsabili dell’aggressione. Sono in corso l’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e l’ascolto dei testimoni.
    I militari stanno valutando diverse ipotesi, tra cui quella di una rapina finita male o di uno regolamento di conti. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Villaricca muore centauro di 28 anni, gravi la fidanzata di 21 e un 35enne

    Ennesimo incidente stradale mortale lungo le strade di Napoli e provincia. E’ accaduto ieri sera intorno alle 23,30 a Villaricca.PUBBLICITA
    I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Marano sono infatti intervenuti a via Palermo, allertati da alcune telefonate al numero di emergenza 112 per un incidente stradale.

    Punti Chiave ArticoloArrivati sul posto hanno riscontro che poco prima e per cause ancora in corso di accertamento uno scooter Brera x 125 cc con in sella un 28enne e una 21enne si è scontrato violentemente con una moto Bmw gsx 1200 cc con in sella un 35enne. Sul posto anche un ambulanza del 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 28enne.
    Trasferiti, in codice rosso, in prognosi riservata, al momento non in pericolo di vita gli altri due centauri. La donna è stata trasferita nell’ospedale di Pozzuoli mentre l’uomo è al Cardarelli.La salma è stata sequestrata su disposizione dell’Autorità giudiziaria. In codice rosso gli altri due feriti Su disposizione del magistrato di turno del Tribunale di Mapoli Nord sono stati anche sequestrati i due scooter mentre il centauro della moto Bmw è stato sottoposto a tutte le analisi del caso per stabilire se fosse idoneo alla guida al momento dell’impatto. Quello di ieri sera è solo l’ennesimo incidente mortale raccontato dalle cronache di Napoli e che purtroppo stanno diventando quasi una consuetudine quotidiano nonostante gli appelli alla guida prudente, i controlli e le multe da parte delle forze dell’ordine. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Villaricca arrestato baby pusher con cocaina nelle tasche

    Villaricca. Cocaina nelle tasche del baby pusher, arrestato dai Carabinieri. Ha appena 15 anni il pusher arrestato la scorsa notte dai Carabinieri della stazione di Villaricca.PUBBLICITA
    Il giovane di soli 15 anni si trovava da solo in corso Europa, quando il suo comportamento ha attirato l’attenzione dei Carabinieri. I militari hanno notato immediatamente segni di agitazione che li hanno spinti a fermarsi e verificare la situazione più da vicino.

    Punti Chiave ArticoloLa scoperta delle dosi di cocaina Dopo un breve controllo, i Carabinieri hanno scoperto nelle tasche del giovane ben 10 dosi di cocaina. Questa scoperta ha portato alla decisione di procedere con l’arresto del ragazzo per detenzione di droga a fini di spaccio. Oltre alla droga, il giovane è stato trovato in possesso di 570 euro in contanti, ritenuti provento illecito delle attività di spaccio. Questa somma di denaro è stata confiscata dagli agenti.
    Il 15enne è stato immediatamente arrestato e attualmente si trova presso il centro di prima accoglienza per minorenni, in attesa di giudizio. I carabinieri continueranno a indagare per capire l’estensione delle attività del giovanissimo pusher e se esistano altre persone coinvolte. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Varcaturo: “Portatemi in carcere, non sopporto più mio nonno”. Carabinieri arrestano 28enne

    Varcaturo: 28enne arrestato dai Carabinieri dopo aver richiesto di essere portato in carcerePUBBLICITA

    I Carabinieri della Stazione di Varcaturo hanno arrestato un 28enne già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

    Punti Chiave ArticoloDurante un normale controllo notturno, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione del 28enne per verificare il rispetto della misura restrittiva. L’uomo, anziché mostrarsi collaborativo, ha sorpreso i militari con una richiesta inaspettata: “Portatemi in carcere!”.PUBBLICITA

    La richiesta insolita e le motivazioni Il 28enne ha spiegato ai Carabinieri di non sopportare più la convivenza con il nonno, definendolo “troppo pesante”. Tra comprensione per la situazione familiare e doveri dettati dalla legge, i Carabinieri hanno cercato di spiegare all’uomo che non poteva scegliere dove scontare la sua pena, specie di notte. Gli hanno consigliato di interfacciarsi con il proprio avvocato il giorno seguente o di tentare di risolvere le controversie con il nonno in modo pacifico. La fuga e l’arresto Sembrava che il 28enne si fosse convinto, ma i Carabinieri, tormentati da un dubbio, hanno deciso di tornare a casa sua dopo pochi minuti. E infatti, lo hanno trovato per strada, pronto a scappare. La valigia era già pronta per un’evasione premeditata. Non potendo fare altro, i militari hanno arrestato l’uomo. Il 28enne, finalmente “accontentato”, si trova ora in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    False residenze a Villaricca: 30 milioni di bitcoin in sterline a casa della brasiliana

    Villaricca. Aveva un tesoro di quasi 50 milioni di euro tra pietre preziose e bitcoin nascosto in un cassetto segreto Silmara Fabotti la brasiliana a capo della gang delle false residenze per cittadini brasiliani sgominata nei giorni scorsi grazie a una inchiesta della polizia metropolitana e coordinata dalla Procura di napoli Nord culminata con sei arresti.PUBBLICITA

    Oggi gli agenti della polizia metropolitana guidati dalla comandante Lucia Rea in casa di Silmara Fabotti e che è stata posta ai domiciliari, hanno rinvenuto nel corso di una perquisizione delle valigie già pronte e passaporti. Segnale evidente che gli indagati erano pronti a scappare all’estero.

    Punti Chiave ArticoloLa gang falsificava le residenze, con la complicità di due funzionari, un dipendente e un vigile urbano in servizio al comune di Villaricca. Tra i beneficiari calciatori, presentatori televisivi, imprenditori e vip di nazionalità brasiliana.PUBBLICITA

    Sempre nel corso della perquisizione domiciliare in casa di Silmara Fabotti in un cassetto segreto è venuto fuori il tesoro della donna composto da una ottantina di pietre preziose tra smeraldi, ametiste e acquamarina, per un valore stimabile in diversi milioni di euro. Ma soprattutto della chiavette Usb su cui vi erano certificati di possesso di bitcoin per oltre 30milioni di di sterline.  Gli scenari investigativi inquietanti Il ritrovamento dell’ingente tesoro apre scenari investigativi inquietanti. con quali soldi erano stati comprati quei preziosi? Ne facevano un traffico? Venivano rivenduti? E se si a chi? E soprattutto quali traffici internazionali si celano dietro questa inchiesta? E tra l’altro alcuni contratti di lavoro utili alle false residenze sono intestati a ristoranti della zona Giuglianese che secondo la Dda di Napoli sarebbe gestiti da prestanome del clan Ferrara. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Villaricca, 22enne arrestato per una pistola lanciarazzi

    Villaricca: una notifica porta all’arresto. Carabinieri scoprono un lanciarazzi.
    I carabinieri si recano presso l’abitazione di Salvatore Bonato, 22 anni, per notificargli una misura cautelare di obbligo di dimora. Tuttavia, il comportamento del giovane suscita sospetti negli agenti della locale stazione.
    Durante la perquisizione dell’abitazione, i carabinieri trovano nel settimino della sua camera da letto una pistola lanciarazzi calibro 22 priva di matricola.
    Arrestato per detenzione di arma comune da sparo
    L’arma è stata immediatamente sequestrata e Bonato è stato arrestato. Ora attende il giudizio per detenzione abusiva di arma comune da sparo.
    I carabinieri cercano di scoprire perchè il ragazzo detenesse quell’arma modificata.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Villaricca, protesta degli sfollati di via Palermo

    Gli sfollati di via Palermo a Villaricca sono scesi in strada sotto la pioggia battente per protestare contro il mancato rientro nei loro appartamenti, due anni dopo essere stati costretti ad abbandonarli a causa di una voragine.

    Le 30 famiglie coinvolte hanno inviato le proprie immagini al deputato Francesco Emilio Borrelli, chiedendo aiuto per risolvere la situazione.
    Nonostante i lavori alle abitazioni siano stati completati da mesi, un problema burocratico sta ritardando il ritorno dei residenti.
    Borrelli ha espresso la sua solidarietà alle famiglie di Villaricca, sottolineando l’importanza di accelerare le verifiche e i tempi di dissequestro dell’area da parte della Procura di Napoli Nord, per consentire alle famiglie di tornare alle proprie abitazioni il prima possibile.
    “17 mesi fa si aprì una voragine a via Palermo 68, li si trova casa mia … e come me sono coinvolte tante altre famiglie sfrattate dalle proprio case.17 mesi fuori casa, quando problemi del genere sono stati risolti in pochi mesi, ma qui non si fa altro che procrastinare: il comune, la procura ed altri enti statali non ottimizzano i tempi e c’è poco interesse a porre una soluzione a riguardo”, ha protesto uno degli sfollati. LEGGI TUTTO

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    Blitz dei Carabinieri a Villaricca: scoperta bisca clandestina

    Nella notte, i Carabinieri della stazione di Villaricca hanno fatto irruzione in un locale di via della Repubblica, un ex bar, adibito a bisca clandestina.
    Alzando la saracinesca, i militari hanno sorpreso 7 persone, di cui 4 già note alle forze dell’ordine, sedute a un tavolo da gioco tra il fumo, carte da poker e una consistente somma di denaro.
    Sul tavolo da gioco erano presenti 6.370 euro. I Carabinieri hanno inoltre perquisito i presenti, trovando nelle loro tasche altro denaro contante per un totale di 16.190 euro. L’intera somma di 22.560 euro è stata sequestrata, così come il locale adibito a bisca.
    Sette giocatori denunciati: sequestrati 22.560 euro
    I 7 giocatori, di età compresa tra i 32 e i 52 anni, sono stati denunciati per “esercizio e partecipazione a giochi d’azzardo”.
    L’operazione dei Carabinieri di Villaricca rappresenta un importante risultato nella lotta contro il gioco d’azzardo illegale, che alimenta fenomeni di criminalità e ludopatia. LEGGI TUTTO

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    Qualiano, collaboratore scolastico pestato per un parcheggio dal padre di un alunno

    Un collaboratore scolastico di un istituto di Qualiano è stato pestato a sangue da un automobilista, padre di un alunno.La lite per una questione di parcheggio. L’uomo  gli ha rubato il telefono e poi spinto una donna per le scale che era intervenbuto in soccorso dell’uomo ferito.
    L’episodio è avvenuto la mattina del 20 gennaio, quando l’uomo, un 23enne di Villaricca già noto alle forze dell’ordine, stava accompagnando il figliastro a scuola.
    Il collaboratore scolastico, che era in auto e stava per parcheggiare, ha dato la precedenza all’automobilista, che però ha deciso di sdoppiarlo e prendere il suo posto.
    I due hanno iniziato a discutere e l’automobilista ha aggredito il collaboratore scolastico, colpendolo con pugni e calci.
    La vittima, sanguinante, è riuscita a scattare una foto all’aggressore con il cellulare, ma l’uomo l’ha strappato dalle sue mani e l’ha lanciato via.
    Intanto, una donna che stava uscendo da scuola è intervenuta per difendere il collaboratore scolastico, ma anche lei è stata spinta dall’automobilista, che è caduto per le scale.
    L’uomo si è poi dichiarato carabiniere e ha lasciato il figlio a scuola, allontanandosi.
    Le due vittime sono state trasportate in ospedale e sono state giudicate guaribili in 12 e 6 giorni.
    I carabinieri della stazione di Qualiano, intervenuti sul posto, hanno identificato l’aggressore e lo hanno denunciato in stato di libertà per lesioni personali, rapina impropria, usurpazione di titolo e detenzione di oggetti atti ad offendere.
    Nel corso di una perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato e sequestrato un bastone telescopico di ferro, uno storditore elettrico, un coltello a scatto e una pistola ad aria compressa. LEGGI TUTTO