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    Tentano di svaligiare abitazione a Soccavo e di investire i poliziotti: arrestati in 4

    La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato 4 persone, tra i 27 e i 37 anni, di origine serba, ritenute responsabili di tentato furto in abitazione, ricettazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e tentato omicidio.
    Poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Caserta sono intervenuti, nella scorsa notte, sulle tracce di alcuni soggetti sospettati di compiere furti in abitazione. Il pedinamento ha portato gli investigatori a seguire i sospettati fino alla città di Napoli, dove i quattro sono stati visti entrare all’interno di un’abitazione del quartiere di Soccavo.
    D’intesa con la Squadra Mobile della Questura di Napoli, l’intervento della Polizia di Stato ha permesso di bloccare le persone mentre stavano svaligiando un appartamento. Nel tentativo di fuggire, uno dei quattro individui ha investito con la vettura utilizzata per la fuga alcuni poliziotti, che hanno riportato lievi lesioni.
    L’uomo è stato raggiunto poco dopo e, insieme agli altri tre complici, portato in Ufficio per formalizzare gli atti dell’arresto.
    Al termine delle attività, i quattro sono stati associati presso la casa Circondariale “G. Salvia” di Poggioreale di Napoli. LEGGI TUTTO

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    Napoli, rimossi veicoli abbandonati nel quartiere Soccavo

    Nella mattinata odierna, i Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con la collaborazione di personale della Polizia Municipale – Nucleo Veicoli Abbandonati, hanno effettuato controlli nella vie Detta Pacifico, Vicinale Croce di Piperno, Vicinale Palazziello e traversa Antonino Pio.
    Nel corso del servizio sono stati rimossi 10 autoveicoli e 6 motoveicoli poiché trovati in stato di abbandono e sprovvisti di copertura assicurativa. LEGGI TUTTO

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    Napoli, occupano abusivamente casa di 75enne con figlio invalido in via Stadera

    Nuovo caso a Napoli di occupazione abusiva di un alloggio popolare segnalato al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.La signora Anna Altamura, 75enne con un figlio invalido proprietaria di una casa popolare in via Stadera al civico 80 in quanto erede unica dei genitori che l’avevano acquistata dall’IACP, lo scorso 29 settembre faceva rientro dopo un periodo trascorso a casa della figlia e trovava l’immobile occupato da alcuni nuclei familiari di origine colombiana.
    Gli stessi occupanti erano riusciti ad entrare procurandosi le chiavi da una conoscente della proprietaria cui la casa era stata affidata per un periodo transitorio. Dopo diverse denunce a seguito delle quali c’è stato anche l’intervento dei Carabinieri, la signora Anna non è ancora riuscita a rientrare in casa propria.
    “Sono centinaia le occupazioni abusive in atto, ma non esiste ancora un quadro chiaro su cosa avvenga all’interno delle case popolari a Napoli e in tutte le città metropolitane – ha commentato Borrelli.
    Spesso a gestire le assegnazioni sono organizzazioni criminali, altre volte ci troviamo di fronte a casi di soprusi orchestrati da occupanti abusivi ai danni di anziani o persone sole per indurli ad andare via liberando altre case da occupare.
    Altre volte ancora, come il caso della signora Anna, si viene ingannati da persone che entrano in casa con una scusa e poi non vogliono più andar via. In questo quadro la priorità è fare chiarezza su chi occupa gli alloggi popolari, con quali titoli e se è in regola con i pagamenti alle amministrazioni.
    Una operazione verità non più rinviabile visto il crescente numero di segnalazioni che riceviamo quotidianamente. E’ giunto il momento che enti gestori e le amministrazioni pubbliche facciano la loro parte per stroncare la presenza criminale e il mercimonio di affari inaccettabili che avvengono in questi luoghi”. Queste le parole del deputato Borrelli che seguirà la vicenda.
    “Ho 75 anni e un figlio invalido, non ho molto tempo davanti per rientrare in possesso di casa mia – afferma Anna Altamura. Sono seriamente preoccupata perché da oltre tre mesi vedo nuclei familiari di extracomunitari alternarsi nella mia abitazione senza sapere cosa accade e senza poter nemmeno recuperare le mie cose.
    Ho anche staccato le utenze ma vedo che luce e gas sono ancora operativi. Non vorrei che si fossero allacciati abusivamente a qualche contatore e poi sarei io a pagarne le conseguenze. Il mio errore? Essermi fidata di una persona che credevo amica alla quale avevo offerto ospitalità. Mai avrei pensato che la stessa desse le mie chiavi a terzi per poi scomparire. Non vorrei che fosse tutto premeditato.
    Mi sono rivolta ai Carabinieri, ho denunciato, ma resto ancora fuori casa. Abbiamo acquistato con grandi sacrifici la casa dal Comune e adesso non posso viverla con la mia famiglia. Tutto questo non è giusto e chiedo aiuto alle istituzioni”. LEGGI TUTTO

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    Paura a Soccavo, auto in fiamme con 3 persone a bordo: colpita da un petardo

    Paura nella notte a Soccavo per l’incendio di un’auto. I carabinieri della compagnia di Bagnoli sono infatti intervenuti a via dell’Epomeo in direzione Pianura per un’auto in fiamme.
    Da una prima sommaria ricostruzione sembrerebbe che un uomo, a bordo della propria fiat Panda in compagnia della moglie e del cognato, mentre guidava sarebbe passato su un petardo appena lanciato dall’alto.
    L’ordigno, una volta esploso, avrebbe danneggiato la parte anteriore dell’auto andata a fuoco. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme. Indagini in corso da parte dei Carabinieri per verificare la veridicità del racconto e risalire agli eventuali responsabili. LEGGI TUTTO