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    LE DICHIARAZIONI Scontri a Salerno, il sottosegretario Molteni: “Aggressione a forze dell’ordine è atto criminale”

    Durante gli scontri avvenuti ieri allo stadio ‘Arechi’ di Salerno, numerosi membri delle Forze dell’Ordine hanno riportato ferite e contusioni. Il bilancio degli agenti feriti ha sollevato una nuova ondata di preoccupazione riguardo la sicurezza e il rispetto per coloro che sono incaricati di mantenere l’ordine pubblico durante eventi sportivi di grande affluenza.Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno, ha espresso forte disapprovazione per gli atti di violenza, definendoli una “intollerabile dimostrazione di un clima d’odio” nei confronti delle autorità. Molteni ha esteso la sua solidarietà a tutti gli agenti coinvolti, augurando loro una pronta guarigione e ringraziandoli per il loro impegno nel prevenire scontri diretti tra le tifoserie.
    Il sottosegretario ha inoltre sottolineato la necessità di perseguire e sanzionare severamente i responsabili degli attacchi, riaffermando il principio che aggressioni contro le forze dell’ordine non possono e non devono rimanere impunite. La situazione allo stadio Arechi sta ora ricevendo un’attenzione speciale con ulteriori indagini in corso per identificare e punire i colpevoli di queste azioni criminali. LEGGI TUTTO

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    LA DECISIONE Scontri tra tifosi e forze dell’ordine prima di Giugliano Taranto, undici misure cautelari

    La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha comunicato in data odierna che, nell’ambito di indagini dirette in collaborazione con il personale del Commissariato PS di Giugliano – Villaricca, della DIGOS e della Squadra Mobile di Napoli, ha eseguito un’ordinanza applicativa di una misura cautelare a carico di undici persone.
    Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli Nord a carico di persone tutte gravemente indiziate dei delitti di cui agli artt.110, 337 c.p., artt. 81 cpv, 110, 582, 585 in relazione all’art.576, co.1, nr.1) e 5-bis) c.p. e arti.6 ter L.401/89.
    L’attività di indagine è scaturita a seguito degli scontri tra tifosi e forze dell’ordine avvenuti domenica 8 ottobre 2023 nei pressi dello stadio comunale De Cristofaro di Giugliano in Campania, a margine dell’incontro di calcio tra Giugliano e Taranto valevole per il girone C del campionato nazionale di Lega Pro. LEGGI TUTTO

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    IL PUNTO Scontri tra manifestanti e Polizia a Napoli, gli attivisti: “Ci sono otto feriti”

    Nel cuore di Napoli, lungo via Toledo, si è consumato un violento confronto tra attivisti dei centri sociali e le forze dell’ordine, in occasione di una manifestazione contro il concerto celebrativo per i 75 anni della Nato, previsto al Teatro San Carlo. Secondo quanto denunciato dagli attivisti stessi, otto persone sono rimaste ferite durante gli scontri, due delle quali hanno riportato gravi traumi al volto e alla testa.
    Gli attivisti hanno emesso una nota, in cui condannano fermamente l’uso della violenza da parte delle autorità contro coloro che si oppongono alla guerra. La tensione era palpabile già da giorni, con prescrizioni e intimidazioni volte a limitare lo spazio democratico per l’espressione del dissenso. Tuttavia, il culmine è stato raggiunto con le violente cariche contro il presidio in via Toledo.
    “L’attuale dispositivo di violenza è inaccettabile”, si legge nella nota degli attivisti, “e viene messo in atto contro coloro che denunciano la barbarie della guerra e la complicità della Nato e dei nostri governi con il genocidio perpetrato dallo Stato di Israele”. Gli attivisti non risparmiano critiche, sottolineando il contrasto tra la morte a Gaza e la brutalità inflitta a Napoli a coloro che cercano di disturbare i festeggiamenti degli alti ufficiali nella città. LEGGI TUTTO

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    LE ULTIME Arrestati altri due ultras etnei per scontri durante Padova Catania

    La tensione che ha caratterizzato la finale di Coppa Italia di serie C ha portato a nuovi sviluppi: altri due ultras etnei sono stati arrestati dalla Polizia in seguito ai tafferugli avvenuti allo stadio Euganeo di Padova durante la gara di andata. Dopo un’attenta analisi delle immagini riguardanti gli scontri, la Digos di Catania ha proceduto all’arresto di un 34enne e di un 42enne, entrambi con precedenti specifici e già soggetti in passato al Daspo.
    Durante la perquisizione è stato rinvenuto in uno zaino materiale utilizzato per il travisamento. I due individui, come gli altri già arrestati, sono accusati di violenza e resistenza aggravata a pubblico ufficiale, oltre che di scavalcamento ed invasione di campo durante manifestazioni sportive.
    Le indagini sono in corso da parte delle Digos di Catania e Padova per comprendere appieno il contesto delle singole condotte e per valutare l’adozione di provvedimenti di Daspo nei confronti dei responsabili. La collaborazione tra le forze dell’ordine di diverse città è essenziale per individuare e perseguire coloro che turbano l’ordine pubblico e minano il sano svolgimento delle competizioni sportive. LEGGI TUTTO