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    Campania, scienziati stilano vademecum su attività fisica e prevenzione oncologica

    Sono sufficienti almeno 150 minuti settimanali di attività fisica per migliorare la qualità della vita, prevenire i tumori e aumentare la sopravvivenza nei pazienti oncologici. È quanto emerge dal vademecum medico-scientifico condotto dagli oncologi dell’associazione European Cancer Prevention Organization presieduta dallo scienziato e medico chirurgo oncologo campano, Giovani Corso.PUBBLICITA

    Un vero e proprio prontuario, che racchiude anni di studi e di scoperte fatte dai ricercatori e medici di tutto il mondo e che mette, nero su bianco, in correlazione scientifica salute e stile di vita, scritto dall’oncologo campano, Giovanni Corso, medico chirurgo presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, presidente dell’ European Cancer Prevention Organization e membro della commissione nazionale del Miur per la valutazione della ricerca in tutte le università d’Italia in ambito medico scientifico, e dall’immunologa e collaboratrice scientifica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, IRCCS IEO, Adriana Albini, responsabile del gruppo di lavoro sulla prevenzione oncologica dell’Associazione Americana Ricerca sul Cancro, con il supporto dell’epidemiologo Carlo la Vecchia e del gruppo di medici e scienziati del team dell’associazione presieduta dallo scienziato campano.

    “Spesso- spiegano gli autori -pensiamo che per preservare la nostra salute servano farmaci costosi, integratori complessi, pillole e pastiglie. Nel contempo- aggiungono Corso e Albini- gli studi clinici ci rivelano i grandi progressi di chirurgia, radioterapia, terapia farmacologica, ma non si investe abbastanza su una corretta informazione circa l’importanza di uno stile di vita sano e di corrette abitudini che potrebbero far diminuire l’incidenza di molte malattie croniche e il 30% del rischio di ammalarsi di tumore. Oltre all’astensione dal fumo e l’azione di una sana alimentazione esiste un rimedio antico di cui da sempre si conoscono i benefici ma del quale solo da pochi anni la scienza è riuscita a farne una vera e propria valutazione scientifica e “molecolare” ed è l’attività fisica intesa come impegno ricreativo e non necessariamente come sport agonistico. L’attività fisica -spiegano gli scienziati dell’European Cancer Prevention Organization -che vede tra gli altri sport, come attività salvavita la camminata, la corsa, la pedalata in bici, il nuoto, lo yoga, il pilates, la ginnastica e i pesi, riduce il rischio di malattie cardiache, aiuta a mantenere un peso corporeo sano, migliora il metabolismo, migliora il trattamento del diabete, favorisce il tono muscolare, rafforza le ossa e potenzia il sistema immunitario. Il vademecum – dicono-mette insieme ciò che anni di lavoro condotto da medici e scienziati affermano, dimostrando come una sana attività fisica di 90-150 minuti a settimana allunga la vita, come conferma l’OMS, oltre ai benefici psicologici quali riduzione dello stress, diminuzione dei sintomi depressivi, regolarizzazione del ritmo sonno-veglia e il miglioramento della funzione cognitiva, apporta un significativo aiuto nel campo oncologico in termini di prevenzione di tumori e di sopravvivenza e lotta al tumore nei pazienti oncologici”.
    E nel vademecum stilato dagli scienziati e prossimo alla pubblicazione sulla rivista ufficiale dell’organizzazione europea di prevenzione oncologica, Albini e Corso stilano una lista di benefici che una sana attività fisica apporta ai pazienti quali: Prevenzione dei fattori di rischio tumorale aggravati da sovrappeso, obesità, sedentarietà; Prevenzione delle recidive e della progressione; Aumento della sopravvivenza; Protezione dalle tossicità associate alla terapia; Potenziamento muscolare e contrasto alla sarcopenia; Miglioramento della salute delle ossa; Diminuzione del linfedema; Diminuzione del dolore; Controllo della fatigue e Migliore qualità della vita.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    GLI EVENTI Napoli diventa capitale della salute: dieta e sport al centro del Festival dei Cinque Colori

    La seconda edizione del Festival dei Cinque Colori si appresta a prendere il via, promettendo un connubio unico di alimentazione, sport, e cultura a Napoli. Dal 15 al 19 maggio, i luoghi più iconici della città, tra cui il Maschio Angioino, Villa Doria D’Angri e il PalaVesuvio, ospiteranno un evento che si prefigge di soddisfare tutte le esigenze di mente e corpo.Ideato da Maria Teresa Carpino, presidente dell’associazione Pancrazio, e promosso dalla stessa associazione in collaborazione con l’impresa sociale “Con i Bambini”, il Festival dei Cinque Colori non solo si propone di intrattenere, ma anche di educare. Con il supporto scientifico dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù, l’evento si rivolge a tutte le fasce d’età, con particolare attenzione ai più giovani, per promuovere uno stile di vita sano all’interno delle famiglie.
    “L’idea della manifestazione è nata sulla scia di Dammi il 5, un progetto nazionale che portiamo avanti nelle scuole, attraverso il quale promuoviamo un percorso di educazione alimentare dinamico che possa coinvolgere direttamente i bambini e le famiglie”, spiega Maria Teresa Carpino.
    Il Festival dei Cinque Colori sarà un concentrato di spazi culturali dedicati a varie forme di espressione e benessere. Saranno presenti, tra gli altri, SPAZIO CINEMA, SPAZIO TEATRO, SPAZIO CUCINA, SPAZIO SPORT, SPAZIO LETTERATURA e SPAZIO SALUTE, con attività pensate per coinvolgere e informare il pubblico su temi cruciali.
    Ogni giornata sarà strutturata per offrire esperienze su misura per ogni target. Le mattine saranno riservate ai bambini delle scuole coinvolte nel progetto, con laboratori specifici, proiezioni di cartoni animati educativi e momenti interattivi. I più giovani avranno l’opportunità di apprendere in modo divertente e coinvolgente.
    Ma il Festival dei Cinque Colori non sarà solo per i più piccoli. Saranno presenti anche numerosi eventi culturali e ospiti illustri. Da Umberto Galimberti a Edoardo Leo, passando per Maurizio De Giovanni e molti altri, il programma si arricchirà di dibattiti, proiezioni cinematografiche, incontri con autori e chef, promettendo intrattenimento di alto livello per tutti i partecipanti.

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    Sos influenza, combattila con l’alimentazione. Scopri i 5 cibi salvavita

    L’influenza è una ​malattia virale che colpisce molte persone ogni anno. La migliore difesa contro l’influenza è prevenirla attraverso la vaccinazione, ma è possibile anche rafforzare il sistema immunitario con una dieta ricca di cibi che hanno proprietà benefiche per combatterla. In questo articolo, esploreremo 5 cibi che possono aiutarti a combattere l’influenza e le loro proprietà benefiche.
     Gli Agrumi (Limoni, Arance, Mandarini)
    Gli agrumi sono ricchi di vitamina C, che è essenziale per rafforzare il sistema immunitario. La vitamina C aiuta a produrre globuli bianchi, che sono fondamentali per combattere le infezioni. Puoi consumare agrumi freschi come spremute o aggiungerli alle tue insalate per ottenere un apporto extra di vitamina C.
    Lo Zenzero
    Lo zenzero è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Aiuta a lenire la gola infiammata e a ridurre il raffreddore e i sintomi influenzali. Puoi preparare una tisana al zenzero grattugiando un pezzetto di radice fresca e facendo bollire l’acqua, oppure puoi aggiungere zenzero fresco alle tue ricette di cucina.
    L’Aglio
    L’aglio è un potente antivirale e antibatterico naturale. Contiene un composto chiamato allicina che può aiutare a prevenire e combattere l’influenza. Puoi aggiungere aglio alle tue zuppe, piatti a base di pasta o usarlo come condimento per insalate.
    Il Miele
    Il miele ha proprietà antibatteriche e antimicrobiche che possono aiutare a lenire la gola irritata e a ridurre la tosse. Mescolare un cucchiaio di miele in una tisana calda o consumarlo da solo può essere un rimedio naturale per i sintomi influenzali.
    Gli Spinaci
    Gli spinaci sono ricchi di vitamina A, vitamina C, e antiossidanti come il beta-carotene. Questi nutrienti contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario e a combattere l’infezione. Puoi consumare gli spinaci crudi in insalate o cuocerli per ottenere una maggiore quantità di nutrienti.
    Per massimizzare i benefici di questi cibi nella lotta contro l’influenza, è importante includerli regolarmente nella tua dieta e mantenerli parte di uno stile di vita sano. Ricorda che una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il sonno sufficiente sono fondamentali per mantenere il sistema immunitario forte e combattere le infezioni.
    Mentre il vaccino antinfluenzale rimane la strategia principale per prevenire l’influenza, una dieta ricca di cibi come agrumi, zenzero, aglio, miele e spinaci può contribuire a rafforzare il tuo sistema immunitario e ad aiutarti a combattere l’influenza in modo naturale. Investire nella tua salute attraverso una corretta alimentazione è sempre una mossa vincente. LEGGI TUTTO

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    Covid, influenza, raffreddore: come distinguerli e come proteggersi. Guida completa.

    Il tema dei sintomi e delle precauzioni per Covid, influenza e raffreddore è particolarmente rilevante durante le festività, quando è più probabile entrare in contatto con altre persone. La distinzione tra i sintomi di queste tre malattie è fondamentale per comprendere come comportarsi e quali cure adottare.
    Il Covid e l’influenza sono entrambe malattie respiratorie contagiose, ma causate da virus diversi. Il raffreddore, invece, presenta sintomi e caratteristiche diversi. La differenza tra le tre patologie può essere identificata mediante il ricorso al tampone. Inoltre, è importante conoscere i sintomi comuni e specifici di ciascuna malattia, così da individuare i metodi di cura consigliati per ciascun caso.
    Secondo un articolo del Guardian, i sintomi più comuni del Covid-19 sono febbre, tosse persistente (generalmente secca) e perdita del gusto e/o dell’olfatto. Altri sintomi frequenti includono affaticamento, dolori, mal di gola, mal di testa e mancanza di respiro. Al contrario, la diarrea e la congestione nasale sono meno comuni nei casi di Covid.
    Per quanto riguarda l’influenza, i sintomi maggiormente riscontrati sono febbre, tosse secca, dolori, mal di testa e stanchezza. A volte possono verificarsi congestione nasale o mal di gola, mentre la diarrea è più frequente nei bambini. Nei casi di influenza, generalmente non si manifestano starnuti o mancanza di respiro.
    Infine, per quanto riguarda il raffreddore, i sintomi tipici includono starnuti, congestione nasale, dolori alle ossa e mal di gola. È abbastanza comune sperimentare una leggera tosse e stanchezza generale, ma raramente si associano febbre, diarrea o mal di testa persistente.
    Fonte LEGGI TUTTO