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    Qualiano piange la morte del giovane calciatore Francesco Palmieri

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    Ancora una giovane vittima della strada tra Napoli e provincia. Qualiano piange la morte del giovane calciatore Francesco Palmieri
    Uno scontro frontale tra uno scooter e un Tir su una strada, via Ripuaria, a Qualiano in provincia di Napoli, ha portato via la vita a un giovane di 24 anni.
    Questa mattina, per cause ancora da accertare, il mezzo a due ruote guidato da Francesco Palmieri, 24 anni, di Qualiano, ha perso aderenza ed e’ scivolato, e si e’ scontrato con un mezzo pesante che proveniva dalla carreggiata opposta. Inutili i tentativi di soccorsi. Il ragazzo e’ morto sul colpo.
    Francesco giocava a calcio, nella squadra della sua citta’: i Rangers. Tantissimi i ricordi sui social.
    “Apprendere la notizia che sei andato via in un modo cosí improvviso mi ha devastato. Vorrei poterti riabbracciare proprio come in questa foto. Che la terra ti sia lieve Cicciotto”, scrive il suo amico Vincenzo postando una foto di un abbraccio dopo un gol durante una partita di calcio.
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    Vergogna a Qualiano i lavoratori della Multiservizi costretti a bonificare a mani nude la spazzatura

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    Qualiano. Fanno discutere le immagini allegate a questo pezzo dal quale si evince che i dipendenti della Qualiano Multiservizi (società in house del comune ) effettuino la bonifica a mano.
    Tra l’altro i 9 lavoratori risultano impiegati contrattualmente con il “CCNL TESSILE ” e dunque non quello di categoria poi successivamente vengono licenziati dopo 2 anni continui.
    Il sindacato Filas spiega: “9 lavoratori vuol dire 9 famiglie , che lavorano in condizioni pietose anche se in questo periodo hanno dato lustro alla cittadinanza di Qualiano effettuando un servizio di pubblica utilità. 
    Noi come sindacato sosteniamo che non è possibile che una società a totale capitale pubblico fa effettuare bonifiche a mano , ed essendo la stessa organo predisposto alla verifica e controllo permette che i lavoratori dell’igiene ambientale lavorino con un contratto tessile per essere poi licenziati.
    Casi come questo non sono altro che sperpero di denaro pubblico, perché questo servizio a Qualiano è pagato dai cittadini contribuenti”.

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    Morto nella notte il biker ferito dai fratelli Ciccarelli al Festival del Sordo di Capaccio

    Il biker di 53 anni, rimasto gravemente ferito da colpi di pistola lo scorso 13 luglio all’esterno di un hotel di Capaccio Paestum, nel Salernitano, è deceduto all’ospedale “Ruggi” di Salerno.PUBBLICITA La sparatoria si verificò durante il ‘Deaf International Festival 2024’, il Festival internazionale del Sordo.Secondo una prima ricostruzione, il sabato sera sarebbe scoppiata una lite tra i due fratelli Gaetano e Raffaele Cicarelli di Qualiano, (pure loro affetti da sordità) e un gruppo di biker, tra cui la vittima, culminata con l’esplosione di colpi d’arma da fuoco calibro 9X21, che hanno ferito tre motociclisti.Nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 luglio, i due fratelli si costituirono presso la caserma dei carabinieri di Scafati e sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Salerno, con l’accusa di tentato omicidio plurimo e detenzione e porto abusivo di armi da sparo.I tre feriti furono trasportati in ospedale, ma il 53enne, originario di Napoli è deceduto nelle scorse ore a causa delle gravi ferite riportate.Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Incidente nella notte a Qualiano: muore il 42enne Nunzio Gelsomino

    Qualiano. Ancora una vittima della strada tra Napoli e provincia dovuta all’alta velocità e alla disattenzione alla guida.PUBBLICITA Questa notte infatti intorno all’una a Qualiano i Carabinieri della locale stazione sono intervenuti a via Circumvallazione esterna S.P. 1, altezza rotonda dove si trova il comando della guardia di finanza, per un incidente stradale.Poco prima e per cause in corso di accertamento un 42enne di Napoli (alla guida) e una 37enne di Sant’Antimo mentre erano a bordo di una VW Polo perdevano il controllo dell’auto impattando sullo spartitraffico.Da un primo accertamento pare che la macchina, dopo essere impattata sullo spartitraffico, si sia ribaltata per poi attraversare la rotonda e terminando la corsa contro un cancello di un’abitazione al civico 4.L’uomo alla guida Nunzio Gelsomino, napoletano di 42 anni, è deceduto sul colpo mentre la donna è stata trasferita in codice giallo nell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente anche attraverso la visione delle immagini delle telecamere del vicino comando della Guardia di Finanza.E nel frattempo è stata anche sentita a sommarie informazioni la compagna della vittima che era in auto al momento dell’incidente.Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Qualiano, uno dei fratelli Ciccarelli coinvolto anche nel caso della Miss morta nel 2019

    Una settimana fa Gaetano Ciccarelli, uno dei partecipanti alla vacanza calabrese tra coppie che si concluse con l’omicidio della giovane miss Campania, non udente, Annamaria Sorrentino, nel 2019, è stato fermato per tentato omicidio plurimo.PUBBLICITA

    Lui e il fratello sono stati arrestati dopo una notte in fuga si sono presentati alla tenenza dei carabinieri di Scafati perché protagonisti della sparatoria andata in scena a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, durante il ‘Deaf International Festival 2024’.

    Punti Chiave ArticoloI due braccati dalle forze dell’ordine hanno deciso di consegnarsi. La vicenda non è collegata alla tragica morte di Annamaria Sorrentino, ma riguarda i fatti avvenuti lo scorso 14 luglio al festival dove, Ciccarelli, secondo le accuse, avrebbe aperto il fuoco contro un gruppo di biker, ferendoli. Anche lui non udente, Gaetano Ciccarelli è accusato anche di porto abusivo di armi da sparo.
    Gaetano Ciccarelli è accusato di favoreggiamento nel processo per la morte di Annamaria Sorrentino Nel processo per la morte di Annamaria, Ciccarelli è invece imputato per il reato di favoreggiamento. L’accusa di omicidio preterintenzionale è toccata, infatti, all’allora marito di Annamaria, Paolo Foresta che, a proposito di altri reati, l’ottobre dello scorso anno è stato accusato anche di frode assicurativa, restando comunque a piede libero. Angela, una amica della miss morta nel 2019 scrive sui social: “È triste, a cinque anni dalla morte della giovane miss Campania, leggere ancora questi nomi legati a fatti di cronaca e non sapere invece la verità su quel volo dal terzo piano durante quella drammatica, furiosa lite tra coppie, in cui ha perso la vita Annamaria. Deve essere oltremodo doloroso anche per la famiglia Sorrentino, alla quale va il mio affetto. Una famiglia in rispettoso e religioso silenzio da anni nell’attesa di una giustizia che, evidentemente, guarda altrove”
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Qualiano rubano un Jeep nel parcheggio del centro commerciale e poi aggrediscono i carabinieri: arrestati

    Qualiano. I Carabinieri della Stazione di Qualiano hanno arrestato ieri sera tre persone per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale.PUBBLICITA

    I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato un’autovettura Peugeot 208 con a bordo tre persone che, con fare sospetto, si avvicinava ad una Jeep Renegade parcheggiata nel piazzale del Centro Commerciale Grande Sud.

    Punti Chiave ArticoloDopo pochi istanti, i malviventi hanno messo in moto la Jeep e hanno tentato di allontanarsi a tutta velocità. Immediato l’intervento dei Carabinieri che, con un rocambolesco inseguimento durato alcune centinaia di metri, sono riusciti a bloccare la Peugeot e ad arrestare i tre occupanti. Nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato all’interno dell’autovettura un “kit” completo per la realizzazione di furti d’auto, con grimaldelli, centraline elettroniche e disturbatori di segnale.
    Gli arrestati, tutti con precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati tradotti presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida. Gli arrestati: – CALZONA VINCENZO, NATO A NAPOLI IL 13.03.2004, IVI RESIDENTE; – ESPOSITO LUONGO BACHIR, NATO A NAPOLI IL 19.07.2002, RESIDENTE IN MELITO DI NAPOLI;
    – ESPOSITO LUONGO BACHIR, (NATO A NAPOLI IL 19.07.2002, RESIDENTE IN MELITO DI NAPOLI Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Qualiano: cambia abiti e afferra un coltello per sfuggire ai carabinieri, arrestato

    A Qualiano, i militari della locale stazione e i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia locale hanno arrestato Amerigo Antonio Sigillo, un 22enne del posto già noto alle forze dell’ordine, per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.PUBBLICITA

    Era notte quando i carabinieri hanno notato Sigillo fuori dalla propria abitazione mentre parlava con un’altra persona, nonostante fosse agli arresti domiciliari e dovesse quindi trovarsi in casa. Vedendo la pattuglia, il giovane è fuggito all’interno dell’appartamento.

    I carabinieri sono entrati e hanno scoperto che Sigillo aveva cambiato abiti nel tentativo di ingannarli. Lo stratagemma, però, non ha funzionato e il 22enne ha cercato di resistere all’arresto, afferrando un coltello e minacciando i militari.
    L’intervento di una seconda pattuglia ha portato Sigillo a calmarsi e a gettare l’arma, decidendo infine di arrendersi. Ora è in attesa di giudizio.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Fermati a Scafati i due fratelli autori della sparatoria alla festa del sordo di Capaccio

    Svolta nelle indagini sulla sparatoria di Capaccio Paestum: arrestati nella notte a Scafati i due fratelli che erano ricercati.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloSabato sera, a Capaccio Paestum una sparatoria ha causato il ferimento grave di tre persone. Questa notte, i due presunti autori, i fratelli Gaetano e Raffaele Cicarelli di Qualiano, si sono costituiti presso la Tenenza dei Carabinieri di Scafati.
    Nei loro confronti la Procura di Salerno ha emesso un fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio plurimo e detenzione e porto abusivo di armi da sparo. Il provvedimento è stato preso per il concreto pericolo di fuga degli indagati, che dopo la sparatoria si erano resi irreperibili.
    Le indagini Le indagini dei Carabinieri, sin dai primi momenti, avevano indirizzato l’attenzione verso i due fratelli come i presunti autori della sparatoria avvenuta all’esterno di un hotel durante il “Deaf International Festival 2024”. Ancora da chiarire il movente della lite che ha portato all’esplosione dei colpi d’arma da fuoco.
    I due fratelli Cicarelli si trovano ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli inquirenti continueranno a lavorare per chiarire i dettagli dell’accaduto e il movente della sparatoria. La solidarietà ai feriti del “Deaf International Festival 2024” Le tre persone ferite sono ancora ricoverate in gravi condizioni in ospedale.Il “Deaf International Festival 2024” è stato interrotto a seguito della sparatoria.L’ENS (Ente Nazionale Sordi) ha espresso sgomento e profonda preoccupazione per l’accaduto e ha auspicato che episodi del genere non si ripetano più.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Qualiano, pusher in manette durante controlli a largo raggio dei carabinieri

    Nella serata di ieri, i carabinieri della stazione locale, insieme ai militari del reggimento Campania, hanno condotto un’operazione a largo raggio setacciando le strade della cittadina a nord di Napoli. L’operazione ha portato all’arresto di Pasquale Sagnotta, un 41enne del posto già noto alle forze dell’ordine, per spaccio di droga.PUBBLICITA

    L’uomo è stato sorpreso dai militari nel parcheggio del centro commerciale di via San Francesco a Patria mentre cedeva una dose di cocaina a un cliente. Fermato e perquisito, è stato trovato in possesso di altre 10 dosi della stessa sostanza, oltre a 4 cellulari e 150 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

    Droga, telefoni e denaro sono stati sequestrati. Sagnotta è attualmente in attesa di giudizio. Durante l’operazione, sono stati effettuati anche controlli al codice della strada, con diverse sanzioni contestate per infrazioni come la guida senza casco, mancanza di revisione e assenza di assicurazione.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    L’INCIDENTE Qualiano, perde controllo dello scooter e cade: 56enne in pericolo di vita

    La scorsa notte, un grave incidente stradale ha scosso la tranquillità di via Santa Maria a Cubito, a Qualiano, comune della Città Metropolitana di Napoli. Vittima un uomo di 56 anni che ha perso improvvisamente il controllo del suo scooter, finendo rovinosamente a terra.
    I primi ad intervenire sono stati i carabinieri, accorsi immediatamente sul luogo dell’incidente per prestare i primi soccorsi e avviare le indagini necessarie. L’uomo, in condizioni critiche, è stato prontamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano.
    Attualmente, il 56enne è ricoverato in prognosi riservata e la sua vita è in serio pericolo. Le autorità stanno conducendo indagini approfondite per chiarire la dinamica dell’incidente e determinare le cause che hanno portato alla perdita di controllo del veicolo. Maggiori dettagli verranno forniti non appena disponibili.
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    Qualiano, scoperto cantiere edile non a norma: denunciato imprenditore

    A Qualiano, i carabinieri stanno effettuando controlli sulla sicurezza sul lavoro e hanno denunciato l’amministratore unico di un’azienda edile per mancanza di parapetti in un cantiere.
    Durante un intervento nel cantiere di via Campana, dove si stavano svolgendo lavori di ristrutturazione, i militari hanno rilevato l’assenza di parapetti, comminando sanzioni per oltre 12mila euro e sospendendo l’attività imprenditoriale.
    I controlli continueranno anche nei prossimi giorni per assicurare e verificare la sicurezza sul lavoro. LEGGI TUTTO

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    Qualiano, arrestato il pusher “manager”

    Nella notte scorsa, i carabinieri della stazione di Qualiano hanno arrestato un minorenne di 17 anni, che nonostante la giovane età mostrava un modus operandi e un’organizzazione tipica di un pusher navigato, anzi un vero e proprio manager in erba dello spaccio.
    Durante un’operazione nel centro cittadino, i militari hanno sorpreso il giovane mentre cedeva una dose di hashish a un cliente con estrema tranquillità. Fermato e perquisito, è emerso che il ragazzo aveva in suo possesso altre 5 dosi di hashish e 6 dosi di cocaina, oltre a 45 euro ritenuti provento del reato.
    La perquisizione è stata estesa alla sua abitazione, dove sono stati rinvenuti e sequestrati un coltello impregnato di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione, 2 pistole a salve prive del tappo rosso e 2 telefoni cellulari probabilmente utilizzati per il traffico di droga.
    Durante la ricerca, i carabinieri hanno trovato anche documenti che rappresentavano la contabilità dell’attività di spaccio.
    In casa gli appunti con obiettivi economici da raggiungere con lo spaccio
    Questi fogli, sebbene contenessero poche parole e numeri, riflettevano l’organizzazione dell’”azienda” con obiettivi chiari da raggiungere, quasi come se si trattasse di una vera e propria società a responsabilità limitata (S.r.l.).
    Il minorenne è stato trasferito al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. LEGGI TUTTO